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Autore: pyssla    08/05/2012    6 recensioni
'Uuu,Liam,nuova conquista?' chiese quel deficiente di Niall.
'No,Niall. Chi si potrebbe metter mai con Lilly?' chiesi girandomi verso di loro,appoggiata al mobile,mentre fissavo Niall.
Poi lui sbiancò.
Lilly era il soprannome che avevo dato a Liam da piccoli,quando gli regalarono un cagnolino che lui chiamò così.
'A-Ashley?' chiese più a sè stesso che a me.
'Ciao anche a te,Horan' dissi sorridendogli e incrociando le braccia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Ashley Kingston era una semplice ragazza di diciassette anni.
I suoi capelli erano castani,con i riflessi color biondo scuro.
Ma la cosa che tutti - quelli che la conoscevano- amavano di lei erano gli occhi.
Erano del color del mare,con delle scagliuzze dorate che solo i più accurati osservatori erano riusciti a scovare.
Era un mistero da chi li avesse presi,poichè quelli di papà Matt erano del color del cioccolato e quelli di mamma Rose erano del color del caramello.
A volte a papà Matt veniva il dubbio che non fosse sua figlia,ma poi si ricredeva subito ricordandosi del carattere di mamma Rose.
Rose era sempre stata una donna dolce ed iperattiva,o almeno fin quando non scoprirono che aveva un tumore ai polmoni.
Due settimane dopo che lo scoprirono,lei morì.
Il padre,dopo tre mesi,non riuscendo a sopportare la morte della moglie,si diede all'alcool.
La sera andava in un pub,e tornava a mezzanotte ubriaco fradicio.
Poi cominciò anche a violentare la figlia dodicenne,la quale non aveva mai scoperto cosa significasse essere bambina.
Questo era il motivo del carattere di Ashley.
Aveva sempre creduto,fin da bambina,che il 'vissero felici e contenti' non esistesse.
Ed ora si era creata una corazza di ferro,perchè lei pensava che le persone,dovunque le avesse incontrate,avrebbero fatto lei del male.
Tranne Liam.
Liam Payne era l'unico cugino di Ashley.
Erano cresciuti insieme fino all'età di dieci anni,fino a quando mamma Rose era morta e la piccola Ashley si trasferì in Italia con suo padre.
Il sogno di Ashley era quello di tornare a vivere a Londra,di vedere Liam diventare sempre più famoso.
Di tornare a vivere.

Il piano di Ashley era perfetto.
Aveva già preparato tutto,aspettava solo che suo padre andasse,come ogni sera,ad ubriacarsi in un qualsiasi pub.
Prese il suo cellulare proprio nel momento in cui sentì la porta di casa sbattere.
Tolse la sim e la tagliò in quattro pezzettini e mise la nuova,in modo da non essere più rintracciata da quello che doveva essere suo padre.
Fece uscire da sotto il letto la valigia.L'aprì e prese il biglietto di sola andata verso Londra.
Sospirò.Richiuse la valigia e prese carta e penna.
'Mi dispiace papà,ma d'ora in poi dovrai trovarti trovarti qualcun altro da inculare ;)' scrisse lasciando i quattro pezzi della sim sul foglio sulla scrivania. 
Scese le scale con la valigia in una mano e la speranza nell'altra.
Chiuse la porta,e si girò verso quella casa,alzando il dito medio verso di essa.
Salì in macchina,dirigendosi verso l'aereoporto.
Finalmente era libera,e questa volta niente e nessuno l'avrebbe fermata.
Arrivata lì,fece tutto e un'ora dopo era sull'aereo diretto verso Londra.
Finalmente sarebbe tornata a casa,ma soprattutto da Liam. 
In questi anni si erano parlati tramite messaggi o chiamate quando Josh andava ad ubriacarsi.
Lui sapeva di ciò che passava,ma lei non voleva che venisse,perchè avrebbe peggiorato la situazione.
Liam non sapeva che Ashley si trovava in aereo,però.
Lei voleva fare una sorpresa al cugino.
'Signori e Signore,allacciate le cinture perchè tra meno di cinque minuti arriveremo a Londra' annunciò l'hostess tramite il microfono,ripetendolo in altre lingue.
Mezz'ora dopo Ash era difronte alla casa di suo cugino,il quale viveva da solo.
Prese un lungo respiro,poi citofonò.
Da dentro si sentirono dei passi veloci.
Ad Ashley batteva forte il cuore al pensiero che tra meno di cinque secondi avrebbe rivisto il suo adorato cuginetto dopo ben otto anni.
'Wow,Niall,sei in ant..' si sentì prima che il suo cuginetto aprisse la porta e si bloccasse,vedendo la sua Ashley di fronte a lui.
'Ashley..' disse lui con un fil di voce. 'Liam..' disse lei con lo stesso tono,prima di abracciarlo,cosa che lui ricambiò.
Lei cominciò a piangere,forse per aver rivisto Liam,forse ripensando a ciò che aveva passato e paragonandolo ad allora.
Lui invece le accarezzava la schiena ripetendole che era tutto finito.
'Dai,entra,o ti prendi una broncopolmonite,e non vorrei visto che d'ora in poi ci dobbiamo scatenare' disse prendendole la valigia e facendola entrare in casa.

'Wow,Liam,che bella la tua casetta!' dissi guardandomi intorno.
Due braccia mi circondarono la vita,abbracciandomi.
'Non sai quanto mi sei mancata'
'Sicuramente solo un quarto di quanto mi sei mancato tu' dissi girandomi verso di lui.
'Come hai fatto a scappare?' mi chiese dopo un pò.
'Ho aspettato che si andasse ad ubriacare,per poi andare in aereoporto' dissi abbassando la testa,cercando di rimandare indietro le lacrime,ma fu inutile quando Liam mi abbracciò nuovamente,cominciando a piangere di nuovo.
'Ora nessuno ti farà più del male,dovesse passare sul mio cadavere' disse stringendomi più forte.
'Grazie Liam,davvero' sussurrai sul suo petto.
'Dai,vai a sceglierti una camera che tra un pò arrivano.'
'Davvero?' chiesi.
Conoscevo i quattro deficienti da quando avevo quattro anni.Siamo cresciuti insieme fino alla morte di mamma.
Tranne Zayn,conosco pregi,difetti,tic,amori,passioni di tutti e quattro.
Zayn è l'unico che non riuscii a conoscere,dato che arrivò nel gruppo quando ormai mi ero già trasferita.
Lui annuì,poi gli lasciai un bacio all'angolo delle labbra,com'era mio solito fare da piccola,notando che subito dopo lui sorrise.
Salii in camera.
Dopo un quarto d'ora sentii citofonare,e subito dopo le voci di quei tre coglioni.
Scesi giù in cucina con nonchalance,sotto gli sguardi di quei quattro addosso.
'Uuu,Liam,nuova conquista?' chiese quel deficiente di Niall.
'No,Niall. Chi si potrebbe metter mai con Lilly?' chiesi girandomi verso di loro,appoggiata al mobile,mentre fissavo Niall.
Poi lui sbiancò.
Lilly era il soprannome che avevo dato a Liam da piccoli,quando gli regalarono un cagnolino che lui chiamò così.
'A-Ashley?' chiese più a sè stesso che a me.
'Ciao anche a te,Horan' dissi sorridendogli e incrociando le braccia.
In una frazione di secondo,mi ritrovai le braccia di Niall che mi abbracciavano,mentre le mie ricambiavano felici.
'Oddio,Ashley,non sai quanto mi sei mancata' mi disse,poi mi ritrovai altre quattro braccia che mi abbracciavano.
'Ash,cazzo,non ti avevo riconosciuta!' disse Harry dopo che sciogliemmo l'abbraccio,venendo personalmente ad abbracciarmi.
'Eh già,la pubertà ha fatto diventare questa ragazza una figa da paura' si intromise Louis,staccando Harry da me,e abbracciandomi lui,mentre Harry esclamava un 'Ehy!'
'Ehy,ragazzi,non parlate di mia cugina in questo modo davanti a me!' disse il deficiente,staccando Louis,e tenendomi stretta.
'Oh Santo Cielo,ma così mi farete morire' esclamai.
'Ah,Zayn,ci siamo dimenticati di presentartela' ammise Niall verso il moro,che aveva fissato la scena con un sorriso.'Lei è Ashley,la cugina di Lilly' disse accentuando il nome che gli avevo affibbiato io.
'Il quale avrà a breve un calcio nelle palle se non si decide a lasciarmi'
'Ti conviene poco,Liam.' disse Louis.
Da piccola diedi a Louis un calcio in mezzo così forte che dovette fasciarsi.
'Si,Louis ha sperimentato il calcio alquanto delicato di Ash' disse il ricciolo.
'Per non parlare di quanto ha invertito gli shampi di Louis e Harry e li abbiamo trovati con i capelli inveriti' d'intromise Niall,levando a tutti una fragorosa risata.
'Devo ricordare di quando mi ritrovai un esercito di formiche nel letto?' chiese ''Lilly''.
'Okay,ero una peste,ma ora sono cambiata. Ora sono un angelo.' da tutti si sollevò un 'eeeeeh' poco convinto. 'Stronzi.Comunque Zayn,non ti spaventare,sono così solo con chi rompe le palle' dissi rivolta verso il pakistano.
'Bè,allora,visto che ci siamo,abbraccia anche me,no?' chiese lui allargando le braccia.
'Certo,mon amour' dissi abbracciandolo.
'Però non è giusto,a me non mi chiami 'mon amour' ' disse fintamente offeso Harry.
'Perchè tu sei nella categoria dei rompi palle' dissi non sciogliendo l'abbraccio con Zayn.
'Ma noi ti vogliamo taaaanto bene!' disse Niall.
'Bè,ora basta fare i mielosi,non sono tornata mica per questo!' dissi sciogliendo l'abbraccio col moro.
'Si,lo sappiamo. E ci dispiace un casino per quello che è successo in questi anni. Non sai che voglia avevamo di venire a spaccare la faccia a quello stronzo' disse Louis.
'Ti prego Louis,non usciamo questo argomento. Nè ora nè più. Sono tornata appunto per dimenticare,sono stata troppo male in questi anni.E poi rivoglio recuperare il tempo passato senza di voi.' dissi abbassando il capo,stravolta dal pensiero di ciò che mi aspettava fino a qualche ora fa.
'Ehy,ora ci siamo noi,e nessuno,e dico nessuno,riuscirà a farti passare di nuovo ciò che hai passato,qualunque cosa ti sia successa.' disse Zayn alzandomi il viso dal mento.

Dal momento in cui l'avevo vista abbracciare i ragazzi mi aveva fatto tenerezza.
Non sapevo la sua storia,e non pretendevo di saperla subito,ma,chissà perchè,quella ragazza mi sembrava che avesse avuto dei brutti episodi alle sue spalle.
L'avevo notato,nonostanze l'azzurro dei suoi occhi,un velo di tristezza che circondava essi.
Come se,in qualche modo,lei avesse avuto un passato difficile,e che non fosse accaduto fino a tanto tempo fa.
Mi abbracciò di botto,probabilmente per ringraziarmi e per evitare di piangere proprio adesso.
Non so come,ma c'era qualcosa che riusciva a mandarmi,come se fossimo collegati telepaticamente.
'Bè,ora basta. Stop. Punto. Fine. Argomento chiuso. Anche perchè,Ash,devo farti vedere la mia nuova scimmia!' disse Liam probabilmente per alleggerire la tensione che si era creata nella stanza.
'Sapevo che prima o poi avresti trovato qualcuno che ti assomigliasse' disse Ash sciogliendo l'abbraccio.
Era incredibile questa ragazza. Prima era sul punto di piangere,ed ora rideva.
Tutti scoppiammo a ridere,mentre Liam fece il finto offeso.
'Dai Lilly,lo sai che ti voglio un casino di bene! Dai,fammela vedere' disse dandogli un bacio all'angolo delle labbra. 
'Ehy,voglio anch'io un bacio di consolazione' disse Louis sporgendo le labbra.
'Non se ne parla,Tommo. Io bacio solo mio cugino' disse cominciando a salire le scale.
Non notai solo io il suo sedere,visto che Harry fischiò seguito da Niall e Louis.
Lei si girò verso di noi,però continuando a salire le scale,e sollevò il dito medio,mentre Liam fulminò i tre con lo sguardo,mimando con la bocca un 'Vi tengo d'occhio!'.
Da quanto avevo capito,Liam era molto protettivo e geloso nei confronti di Ashley.
Liam e Ashley salirono,mentre noi quattro rimanemmo in cucina.
'Bè,Zayn,dicci,quanto è figa la cugina di Liam?' Harry,il solito.
'Abbastanza' dissi ripensando a lei.
'Abbastanza!? Ma l'hai vista!? Quella è dieci volte meglio di Megan fox solo con i vestiti!' Louis,ma pure tu!?
'Chissà poi com'è senza..' si chiese Niall.
'Ma dai,ragazzi,fate schifo!Oltre al suo fisico avete mai  notato che lei è una tipa che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno,che è forte e sensibile allo stesso tempo e che..Bè,che cambia umore da una frazione di secondo all'altro?'
Rimasero sorpresi per un pò.
'Sai,Zayn,hai capito ciò che abbiamo capito noi di lei in sei anni,in cinque minuti' affermò Niall.
'Perchè io non sono deficiente come voi,intelligentoni' dissi buttandola sul ridere.
'Concordo con te,Zayn. Quelli sono deficienti di loro' disse Ashley scendendo l'ultimo gradino.
'Ashleeey,cara!..' ma prima che Louis potesse continuare,Ash lo interruppe.
'Che cosa vuoi,Louis?' chiese lei sedendosi accanto a lui.
'Niente,cosa ti fa pensare che voglia qualcosa da te?'
Lei lo guardò scocciata,come a dirgli 'Sputa il rospo'
'Okay,te lo dico...Mi dai un bacino piccolo piccolo?' chiese lui con una voce da bambino.
'Dipende dove lo vuoi il 'bacino' '
'Qui' disse indicando le labbra.
'Bene,allora ho un tacco 12 in valigia,e sono pronta a farti mettere un'altra benda,tesoro' 
'Mi incuti paura,ragazza' disse Niall,fintamente spaventato.
'Dovresti averne,ragazzo. Sai,Horan,in precedenza non ti ho fatto neanche uno scherzetto. Quindi sta' attento,perchè ho un pacco di chewing-gum pronto a conficcarteli fra i capelli' disse alludendo alla mania di Niall di sistemarsi sempre i capelli.
'E poi,ragazzi,ho notato che col tempo siete diventati più fighi' disse. 
'Bè,modestamente' rispose Harry.
'Non mi riferivo a te,Styles' disse con un sorriso da bastarda.
'Bastarda' sussurrò verso lei.
'Bè,anche tu sei diventata più scopabile' disse Louis,senza imbarazzo.
Oh Santo Cielo,perchè sono capitato con questi tre!?
'Rimangiatelo,Tomlinson' disse lei sorridendo strafottente.
'Già,Tomlinson,rimangiatelo' ripetè Liam,distogliendo l'attenzione dal cellulare,dove prima aveva parlato con la pizzeria.
'Liam,di te non ho paura. E' di tua cugina che ne ho'
'Bè,io vado in salotto.Chi vuole mi segua,altrimenti rimane qui a farsi le seghe' rispose lei senza peli sulla lingua,andando verso il salotto.
'Senza peli sulla lingua la ragazza,eh!' dissi io.
'Ti ho sentito,Malik!' gridò la ragazza dal salone.
Poi tutti la raggiungemmo in salotto.
Questa ragazza è senza imbarazzo!


Directioner,hola!
Io sono nuova qui,quindi,vi prego,capitemi se fa gagare c:
Spero che vi sia piaciuto come primo capitolo,anche se è abbastanza lungo e potrebbe annoiare qualcuno.
Se è così,ditemelo,non mi offendo mica.
Però questo è il primo dove si spiega un pò la storia,perciò c:
Vabè,ciao!

-Erika:3








 

   
 
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