09/05/2012
10 recensioniPazzo di te.
"Ci sono persone che fanno così parte di noi da essere con noi non importa cosa accada."
Le parole di mia figlia mi rimbombano nella testa, ha fatto davvero un bellissimo discorso.
Ma no, non posso pensare a lei, devo dimenticare Kate. Dopotutto questa volta sono stato io a dirle che abbiamo chiuso.
Sento bussare alla porta.
Vado ad aprire ed eccola lì, davanti a me, la causa di tutto il mio dolore. La mia detective.
Sono sorpreso, non mi aspettavo di vederti. Sei bagnata fradicia, devi essere stata a lungo sotto la pioggia, ma sei bellissima come sempre. Mi perdo per un attimo ad osservarti. I capelli sono in disordine e appiccicati al tuo viso a causa dell'acqua, la pelle è bagnata, i tuoi meravigliosi occhi verdi sembrano brillare.
Poi, però, ricordo di essere arrabbiato. -Cosa vuoi Beckett?- cerco di essere scortese. Devo dimenticarti.
Tu mi guardi decisa. -Te.
E non faccio nemmeno in tempo a capire cosa significa quella parola, quel sussurro, che ti vedo avvicinarti per prendermi il volto tra le mani e sento le tue labbra appoggiarsi sulle mie. Sono calde, morbide, bagnate dalla pioggia. Il mio stomaco si chiude e sento un brivido attraversarmi la schiena. Quante volte ho sognato questo momento?
Ma non posso. Devo dimenticarti, devo dimenticarti.
E' questo il ritornello che la mia mente continua a ripetere.
Mi stacco e tu ti appoggi con la fronte alla mia. Respiro profondamente.
Non posso lasciare che i miei sentimenti prendano il sopravvento, non posso se so che ti farai ammazzare.
-Mi dispiace tanto... Mi dispiace tanto Castle...- stai piangendo, non me n'ero accorto. Il mio cuore si stringe dolorosamente, mi fa male vederti così. -Mi dispiace tanto...
Mi baci ancora ma ti fermo.
Devo dimenticarti, devo dimenticarti.
-Cos'è successo?- devo sapere perchè sei così disperata, perchè sei venuta da me dopo quello che ci siamo detti.
Tu mi guardi negli occhi. -Se ne sono andati e non mi è importato! Oggi sono quasi morta...
Il mio cuore perde un battito. Morta? Cosa significa che sei quasi morta?
-...e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare eri tu.
Sono sbalordito, senza parole.
-Io voglio solo te.
Cerchi ti baciarmi ancora, ma vedendo la mia indecisione ti blocchi. Mi accarezzi il viso con le dita.
E quel tocco, insieme al lampo improvviso, riordina tutti i miei pensieri.
Tu sei qui con me, sei qui per me.
Ti rivolgo uno sguardo carico di desiderio e ti spingo contro la porta, poi inizio a baciarti con foga. E sento le tue labbra che rispondono alle mie, le tue mani che mi accarezzano.
Sono baci disperati i nostri.
Sono baci profondi, che arrivano a toccare le nostre anime ferite.
Sono baci appassionati, che risvegliano tutto il mio amore che stavo provando a dimenticare.
Sono baci infiniti.
Dev'essere un sogno, è senza dubbio un sogno. Ma vi prego, vi prego, non svegliatemi.
Ti bacio il collo e inizio ad esplorate tutto il tuo corpo freddo con le mie mani calde. Tremi.
E' una sensazione incredibile sentire la tua pelle morbida sotto le mie mani, le tue labbra calde, il tuo respiro sul mio corpo.
Torno a baciarti le labbra per poi scendere sul tuo collo e sul tuo petto. Arrivo fino a dove inizia la camicia, poi mi fermo e inizio ad aprirtela.
E lì, vicino al tuo seno vedo la cicatrice. Vedo il segno indelebile della tua forza, del tuo coraggio.
Ci appoggio una mano sopra e lascio sulle tue labbra dei baci dolci. Poi mi perdo nel tuo sguardo. Sorridi felice.
Sei bellissima, la donna più straordinaria che io abbia mai incontrato e penso che potrei stare qui anche ore ad osservare il tuo bellissimo sorriso, a perdermi nei tuoi occhi.
Il mio cuore sta scoppiando di felicità. Non ha idea di quanto io ti ami, di quanto ti voglia al mio fianco, per sempre. Ti ho aspettata e desiderata per quattro lunghi anni e ora sei mia. Ho rivissuto nella mia mente il nostro bacio sotto copertura per un'infinità di volte e ora sei qui. Penso di essere finito in paradiso.
Ti sposti dalla porta e mi prendi la mano, mi porti fino alla mia camera da letto continuando a guardarmi negli occhi e a sorridere.
Ti ho già detto che sei fantastica?
Torniamo a baciarci appassionatamente e iniziamo a spogliarci.
Sono pazzo, penso. Pazzo del tuo sorriso, dei tuoi occhi, della tua risata, del tuo profumo, dei tuoi capelli, della tua pelle morbida, delle tue labbra calde, della tua forza, della tua determinazione, della tua passione. Sono pazzo di te.
Mi sveglio quando i raggi del sole iniziano ad entrare dalla finestra della mia camera.
Sento una strana euforia dentro di me.
Piano piano i ricordi ritornano a galla. L'omicidio, la connessione con il capitano e tua madre, il nostro litigio. Il discorso di Alexis, le tue parole, i nostri baci. La notte passata insieme.
Un sorriso si apre sul mio volto. Abbiamo fatto l'amore ed è stato fantastico, meraviglioso, incredibile... mille volte meglio di come l'avevo mai immaginato.
E' stato dolce, perfetto.
Mi volto verso di te e ti guardo dormire. Sei un angelo. Hai i capelli sparpagliati sul cuscino e un sorriso sul viso. Ti do un leggero sulla fronte e poi mi alzo, mi metto i boxer e i jeans e vado in cucina. So che quando ti sveglierai probabilmente sarai in imbarazzo, non voglio costringerti ad affrontarmi se non lo vuoi.
Mi avvicino al fornello e inizio a preparare i pancakes, ho fame.
Dopo circa dieci minuti ti vedo arrivare. Hai i capelli disordinati e indossi solo la mia camicia. Ti avvicini a me e, non avendo i tuoi soliti tacchi, sei costretta ad alzarti in punta di piedi per posare un leggero bacio sulle mie labbra.
-Buongiorno...- sussurri. Sono piacevolmente stupito. -Pensavo di trovarti al mio fianco al mio risveglio...
Sorrido e ti mostro la padella. Poi prendo in mano il bicchiere con il latte. -Avevo fame, e poi...
-E poi?- continui a sorridere e io mi chiedo se un giorno la tua bellezza smetterà mai di lasciarmi senza fiato. Spero proprio di no.
-E poi non ero sicuro che volessi vedermi, o parlarmi... E non volevo che fossi obbligata a farlo se ti sentivi in imbarazzo.
Scuoti la testa divertita e mi abbracci. -Richard Castle, pensavi davvero che me ne sarei andata senza neppure una parola dopo ieri sera?
-Ah, con te non si sa mai...
Ridi. Ah, la tua risata è così bella...
-E comunque, è stata la notte più bella della mia vita.
Il mio cuore si gonfia, pieno d'amore. -Anche per me.- bisbiglio vicino al tuo orecchio.
-Grazie.- sussurri contro il mio petto nudo. Il tuo respiro mi fa venire i brividi.
-Always.- ti bacio i capelli.
Sollevi la testa per guardarmi negli occhi, sorridi e poi prendi un respiro profondo. -Ti amo Richard Alexander Rogers.
Sento il mio cervello spegnersi e il mio cuore fermarsi per un secondo, per poi ricominciare a battere all'impazzata.
Il bicchiere mi scivola tra le mani e finisce a terra, in mille pezzi, ma io non me ne accorgo.
Sono senza parole e il mio cuore potrebbe esplodere da un momento all'altro per la gioia.
Fai un passo indietro attenta a non pestare i frammenti di vetro e mi guardi preoccupata.
-Puoi...- la mia voce è rotta dall'emozione. -Puoi ripetere?
Ti rilassi. -Ti amo.- ripeti divertita.
Annuisco. -Ancora.
Il tuo sorriso si allarga. -Ti amo.- torni fra le mie braccia. -Ti amo, ti amo, ti amo.
Sospiro. -Ora posso morire felice.
Mi lanci un'occhiataccia e inizi a tirarmi il naso.
-AHI! MELE! MELE! MELE!
Me lo lasci e mi guardi. -Non... dire... sciocchezze! Hai detto "Always"! Ti proibisco di morire felice e di lasciarmi sola!- ti giri e ti siedi.
-Scherzavo!- mi sembra quasi impossibile vederti aprire così con me.
-Ho fame!
Sorrido. -Ti amo anch'io Kate.
Angolo dell'autrice:
Sì, sì, lo so... Avete rivisto quella scena migliaia di volte e letto a riguardo altrettante, ma visto che per me ormai è una droga dovevo per forza scrivere qualcosa :) La seconda parte è ciò che spero Marlowe ci faccia vedere nella 5x01 (settembre dove sei??? Ho bisogno di te!).
Come rating ho messo giallo ma ditemi se pensate che debba cambiarlo.
Bene, spero vi piaccia!
Un bacio, alla prossima!