“ Ricordo il nostro primo incontro, la tua strafottenza anche mentre mi dicevi di essere Damon Salvatore- gonfiò il nome del vampiro facendo allargare le sue labbra in un tenero sorriso- per non parlare di quanto eri sicuro di te mentre mi dicevi cosa volevo: un amore che mi consuma, passione, avventura, un po’ di pericolo. Ma come potevo anche solo immaginare di aver di fronte quello di cui avevo bisogno?
“ Nessuno mi aveva mai guardata in quel modo, malizia e venerazione tutte in un solo sguardo, e i tuoi occhi, erano così intensi da nascondere tutto il mistero che tu tanto decantavi di essere ciò di cui avevo voglia. Forse sei stato sincero per la prima volta con me Damon, forse avevi aperto il mio cuore prima che potesse farlo chiunque altro, lo avevi squarciato, era lì, pronto per te, ma come al solito hai rovinato tutto”.