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Autore: 1rebeccam    10/05/2012    22 recensioni
Spoiler 4x23
"Ti ho ripetuto che ti amo, ma evidentemente per te non è abbastanza."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
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Dissolversi...

...in un sogno





 
 

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Lo sai da quanto tempo sono sveglio?
Due notti.
Due notti che non riesco a dormire, a chiudere gli occhi.
Due notti che penso alla mia vita, agli ultimi attimi con te, alle parole orribili che hai detto dopo che ti ho rivelato il mio segreto sulle indagini del caso di tua madre.
Ti ho ripetuto che ti amo, ma evidentemente per te non è abbastanza.
 
Perché mi chiami al telefono?
Non ti risponderò
Stavolta sarò irremovibile
Stavolta non farò il bambino
 
Stavolta sono stato io a mettere un punto. Sono stato io a dire ‘abbiamo chiuso’ perché era giusto così. Restarti accanto non avrebbe avuto senso, nemmeno se tu fossi riuscita a sorvolare sul mio ‘peccato’, perché comunque niente ti avrebbe riportata indietro. L’assassino di tua madre, il cecchino, la tua vita, tutto per una buona causa; una causa a cui ho cercato di partecipare, senza successo.
 
Alla fine sei solo un file
Basta spostare tutto nel cestino
Beckett: cancellato!
 
Alla fine mi sono arreso. Ho dovuto arrendermi,  per il mio bene, per quello della mia famiglia; sarei morto per te, ma nemmeno questo è mai stato abbastanza, c’è sempre stato altro d’importante… perciò perché? Vorrei solo riuscire ad eliminarti dal mio cuore con la stessa facilità con cui una cartella viene spostata nel cestino del pc.
 
Divertiti tesoro
Ti voglio bene anch’io
 
Alexis ha fatto il suo discorso di fine anno.
Era bellissima nella sua toga, nervosa e malinconica, perché prima o poi tutto finisce.
Ma per esserci una fine, deve per forza esserci un inizio e lei sta per cominciare la sua vita tra le braccia del mondo e lontano dalle mie. Spero di essere stato un buon padre, un padre capace di darle la forza, il coraggio e la determinazione necessarie perché il mondo non la distrugga, una di quelle persone che saranno con lei ed in lei ‘per sempre’.
 
Always.
 
Quando l’ho sentito pronunciare dalla sua voce, tremante ed emozionata, non ho potuto fare a meno di provare gioia, orgoglio e infinito amore, se mai è possibile provarne più dell’infinito, per quella giovane donna dai capelli rossi, a cui io ho dato la vita.
 
Perché bussi alla mia porta?
Come devo farti capire che stavolta non ci sarò?
 
Always.
 
Quando l’ha pronunciato Alexis, ho avuto un tuffo al cuore. La nostra parola, la mia parola per dirti velatamente che ti amo.
 
Always.
 
Ma niente dura per sempre, specie quando siamo noi stessi a non volerlo.
E tu non lo vuoi!
 
Sei bagnata fradicia, fino al midollo.
‘Cosa vuoi Beckett?’
‘Te!’
 
Me? Tu vuoi me? Oggi pomeriggio mi hai trattato come un criminale, come un traditore, come uno di cui non ci si può fidare e ora vuoi… me?
 
Entri in casa determinata e mi metti le mani sul viso
Mi spingi indietro e mi baci voracemente, quasi a volermi divorare
 
No Kate, non te lascio fare. Non è così semplice. Qualunque cosa sia successa, credi di avere bisogno di un po’ di calore, ma stavolta non te lo darò, non te lo concederò, non ti permetterò di farmi ancora del  male…
 
‘Mi dispiace tanto, Castle!
Mi dispiace tanto!
Mi dispiace tanto!’
 
…Perché mi hai fatto male Kate, anche se hai sempre pensato che io non conto nulla, che ho fatto tutto per gioco, solo per saziare il mio ego.
Non è così.
Io provo amore, provo dolore, provo angoscia…
Angoscia di vederti morire ancora tra le mie braccia.
No. Stavolta non te lo lascerò fare. Sono arrabbiato, sulla difensiva.
 
‘Cos’è succceso?’
‘E’ scappato di nuovo, ma non m’importa.’ 
 
Non è vero! Non t’importa adesso, ora che sei distrutta e poi? No. Non te lo lascerò fare.
 
‘Oggi stavo per morire e l’unica cosa che riuscivo a pensare eri tu. Voglio solo te!’
 
Non te lo lascerò fare… ma i tuoi occhi… i tuoi splendidi occhi!  
Cosa mi stanno mostrando?
Determinazione, sicurezza, certezza di avere capito che vuoi finalmente soltanto essere?
Le tue dita sfiorano le mie labbra ed io ho un disperato bisogno di crederti.
 
Ti bacio mentre ti spingo contro la porta
 
Lo sai da quanto non dormo?
Due notti, due lunghe notti.
 
Mi accarezzi le spalle e mi baci anche tu
 
La notte scorsa sono rimasto sveglio, incapace di chiudere gli occhi, perché ogni volta che lo facevo, tu tornavi prepotentemente nel mio cervello.
 
Scendo sul collo, sul petto… mi fermo… slaccio il primo bottone della maglia e il cuore mi si blocca.
 
Nemmeno adesso riesco  a chiudere gli occhi.  Sono stanco, sento le palpebre pesanti, avrei davvero bisogno di dormire, ma non ci riesco comunque.
 
Sei a terra sanguinante
Chiudi gli occhi su una singola lacrima
Ti stai portando via anche il mio respiro
 
Continuo a non dormire, gli occhi restano aperti, come se avessero paura di quello che potrebbero vedere nel buio.
 
Mi prendi la mano con le tue e la porti proprio al centro del tuo petto 
La premi su quel punto 
Mentre sicura continui a baciarmi
 
Non posso fare a meno di tenere gli occhi aperti e guardarti.
Sei distesa su di me, dormi tranquilla, il viso rilassato e se fossi completamente fuori di testa potrei dire che stai sorridendo, perché per la prima volta dopo tanto tempo ti senti felice e al sicuro… ed io non riesco a non guardarti.
 
Non è più una cicatrice 
E’ un tatuaggio 
Il tatuaggio che ti ricorderà sempre di aver vinto sulla morte
 
La notte scorsa non chiudevo gli occhi per impedirti di tornare da me, adesso non riesco a chiuderli per impedirti di andartene.
 
Ci stacchiamo 
Sorridi sfiorando il mio naso con il tuo
Le nostre mani s’intrecciano in maniera simultanea
Come se il cervello lo avesse ordinato nello stesso momento.
 
Se mi addormentassi?
Chi mi dice che al mio risveglio saresti ancora qui?
Chi mi dice che non spariresti nel nulla come una bolla di sapone?
Non perché credo che fuggiresti. Non lo faresti. Non più. Non dopo stanotte.
Ma se stanotte fosse stato solo un sogno? Un altro dei miei stupidi ed incredibili sogni?
Sai quante volte ti sei dissolta nel nulla alle prime luci dell’alba?
 
Ti ho lasciato la mano solo il tempo necessario di chiudere la porta, poi te l’ho stretta di nuovo, con forza. Tu hai sorriso e hai continuato a baciarmi e ad accarezzarmi il collo con l’unica mano libera, perché l’altra ormai faceva parte della mia. Finalmente mi decido a liberarle e cominci a sbottonarmi la camicia, lo stesso ho fatto io, con movimenti lenti, senza smettere di guardarti negli occhi, quegli occhi pieni di consapevolezza e fiducia. 
Fiducia in me
Nel mio amore 
nel nostro futuro
 
Ti muovi in maniera impercettibile, sollevi di poco la testa e tuoi capelli mi fanno il solletico al naso.
Sorrido e sospiro.
Un sogno non può provocare il solletico al naso.
 
Quando siamo rimasti senza vestiti, ci siamo guardati ed accarezzati a lungo, nessuno ci correva dietro, nessuno ci avrebbe fermati, soprattutto tu, non più. 
Ti ho amata con tenerezza, con dolcezza, con tutta la cura e l’attenzione di cui sono stato capace.
 
Tu sei qui, sei davvero qui. Dormi addosso a me, attaccata alla mia pelle da ore ed io non riesco a smettere di guardarti.
 
Mi hai amato con un ardore e un fuoco che si sprigionavano dalle viscere, accettando quelle attenzioni di cui avevi immenso bisogno. Attenzioni di cui siamo stati orfani entrambi per troppo tempo.
 
Muovi lentamente la mano sul mio petto, sei sveglia anche tu e se adesso mi guardi e dici qualcosa, può voler dire che stai partecipando al mio sogno?
‘Ehi!’
Hai parlato! Cioè, non hai parlato, hai solo emesso un suono, ma non un suono qualsiasi, il nostro saluto.
Sorrido.
Ti rendi conto che siamo rimasti nella stessa posizione tutta la notte e cerchi di spostarti, ma io ti blocco senza fiatare.
 
Ho accarezzato ed assaporato ogni centimetro della tua pelle
Ho imparato a memoria ogni centimetro del tuo corpo
Mi sono inebriato di ogni sfumatura del profumo sprigionato dalla tua pelle
 
Abbiamo appena parlato e tu non ti sei ancora dissolta, nonostante sia già mattina e i raggi del sole fanno capolino dalle fessure delle persiane.
 
Hai sfiorato minuziosamente la mia pelle
Hai baciato a fior di labbra ogni parte di me
Ti sei divertita a farmi rabbrividire con le tue carezze
 
Ti sollevi all’altezza del mio viso e dopo esserti morsa il labbro inferiore, ti avvicini pericolosamente e mi baci, mentre io resto ancora immobile, non respiro nemmeno.
‘Stai bene?’
Mi chiedi corrucciando la fronte ed io annuisco solamente.
‘Sei sicuro? Sembra che tu non abbia dormito per niente. Non parli, non ti muovi. E’ tutto a posto?’
Annuisco di nuovo e ti metto una mano sul viso.
Segno il tuo profilo con un dito, delineo i tuoi tratti e quando mi soffermo sugli occhi, tu li chiudi e sorridi.
 
I tuoi sospiri mentre ti bacio il seno
I tuoi gemiti quando gioco con il tuo ombelico
Le tue mani strette sui miei capelli quando continuo nel mio viaggio
 
‘Avevo paura che muovendomi o respirando più del dovuto tu potessi dissolverti.’
Corrucci di nuovo la fronte e ti rattristi.
‘Pensi davvero che potrei scappare via come una ladra?’
Ti accarezzo ancora e finalmente mi muovo anch’io. Mi sollevo di poco e ti bacio, a lungo, lentamente.
 
Le tue mani su di me… ovunque
I tuoi baci su di me… ovunque
I tuoi sussurri su di me… mentre continui il tuo viaggio
 
‘No, non l’ho pensato e non lo penso nemmeno adesso. Volevo solo essere certo di non avere sognato e se mi fossi mosso, il sogno sarebbe sfumato via, portandoti con sé!’
 
Abbiamo viaggiato insieme per gran parte della notte
Abbiamo percorso la stessa strada a senso unico
Abbiamo raggiunto posti incantati fatti di piacere e tenerezza
Un viaggio cominciato questa notte come in un sogno…
 
Sorridi e ti stringi ancora di più a me, cercando la mia mano, come quando è cominciato tutto, mentre io ti accarezzo la schiena.
 
…E che continuerà solo non lasciando più niente in sospeso
 
Nemmeno tu hai voglia di muoverti, continui a stringermi la mano e soffi il tuo respiro lento sul mio petto.
 
Hai continuato ad accarezzarmi anche dopo
Mi hai tenuto stretto sul tuo seno
Sentivo il suono meraviglioso del tuo cuore
Che adesso batte anche per me
 
Ho perso la cognizione del tempo, è giorno, fuori c’è la luce, ma non m’importa, voglio restare così ancora per un po’, voglio goderti.
 
Sussurrando mi hai raccontato la lotta con il cecchino
Tu appesa al cornicione
E volevi solo che io fossi lì a tirarti su
 
Rabbrividisco solo al pensiero. Ti stringo tra le braccia, sei viva qui attaccata alla mia pelle, ma non posso fare a meno di avere paura.
 
Mi racconti di Ryan
Della rabbia di Esposito
Dell’ira del capitano Gates
Della sospensione
Delle tue dimissioni
 
Dimissioni?
Ma come ti è venuto in mente?
Come puoi solo averlo pensato?
 
Mi hai detto che non aveva più senso continuare ad essere un poliziotto
Mi hai detto che vuoi solo vivere e lasciare andare tua madre
Mi hai detto che hai solo bisogno di me
 
Non potrei sentirmi più felice di così per l’ultima frase che hai pronunciato…
 
‘Non ha più senso che continui a portare il distintivo’
 
 …Ma per il resto no. Il resto è tutto uno sbaglio.
 
‘Quel distintivo sei tu Kate! Quel distintivo è dentro di te, nel tuo cuore. Non hai trovato le risposte che cercavi, ma hai dato risposte e calore a decine di famiglie che hanno provato il tuo stesso dolore. Hai dato voce alle vittime, le hai fatte parlare dopo la loro morte e hai dato giustizia a loro e a chi è rimasto a piangerle. Sentiresti sempre un vuoto,  ti mancherebbe il tuo cuore, non saresti completa e nemmeno felice e non ti basterei più nemmeno io. Tu sei nata per portare onore, giustizia e pace alle vittime e a chi resta, tu sei quella che non si arrende, che non molla, che va oltre…’
 
Sai che ho ragione amore mio. Sarei felice di saperti al sicuro, lontano dai pazzi con la pistola, ma non saresti più tu, non saresti la donna meravigliosa che sei, non  saresti lo splendore che tengo stretta tra le braccia in questo momento.
 
‘Lo sai che non riuscirai ad alzarti se continuiamo a restare nella stessa posizione?’
Interrompi i miei pensieri e sorridendo chiudo gli occhi. Comincio a sentire il peso delle due notti insonni appena trascorse, ho bisogno di dormire, mi rendo conto che mi sto arrendendo a Morfeo.
‘Vorrà dire che chiameremo una gru per tirarmi su dal letto, quando deciderò di staccarmi da te.’
Rispondo sbiascicando le parole, mentre la tua risata diventa lontana e indistinta.
 
Lo sai da quanto tempo sono sveglio?
 
Anima dentro l’anima…
 
La notte scorsa non chiudevo gli occhi per impedirti di tornare da me, adesso non riesco a chiuderli per impedirti di andartene.
Ma mentre entro ufficialmente nel mondo dei sogni, tu sei ancora qui ed ho la consapevolezza piena che sarai ancora qui quando mi sveglierò.
 

Perché la mia anima è ormai dentro la tua e  l’unico posto dove tu puoi dissolverti adesso, è dentro di me.
 


Angolo di Rebecca:

Il mio cervello è ancora in pappa per la 4x23
perciò sono giustificata per questa cosa che avete appena letto...
Se avete letto!!!



 
  
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