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Autore: up over the clouds    11/05/2012    6 recensioni
I chicchi di riso che si incastrano suioi tuoi riccioli.
Le campane che suonano felici.
Il mio vestito bianco che si strascica sulle gradinate della chiesa.
E poi una bambina, di nome Darcy.
L'avevi promesso.
Una vita insieme.
L'avevi promesso.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I haven't you anymore.

 

Quando tutti i giornali parlano di te e tu pubblichi la foto di quella bambina sul tuo account di Twitter realizzo veramente, per la prima volta, che è finita.

 

"Il mio angioletto. Papà ti ama Darcy."

@Harry_Styles via Twitter for iPhone

 

E credimi quando dico che ci ho creduto fino in fondo.

Ho pregato fino in fondo che il tuo cuore si voltasse un'ultima volta verso di me.

Indietro, verso un passato ormai lontano, verso un ricordo vago, sbiadito e sepolto sotto la polvere.

Dimenticata.

Neanche nei tuoi occhi c'è più il mio riflesso, neanche loro mi riconoscono più.

 

La confusione della caffetteria non mi impedisce di riconoscerti.

Ho un sussulto quando, forse per sbaglio, i tuoi occhi incontrano i miei.

Sorrido, ma tu rimani immobile.

Penso che forse mi hai riconosciuto ma poi questo pensiero svenisce quando

ti volti con noncuranza verso una ragazza bionda che ti piazza davanti la tazza del caffè.

Le sorridi dolce e mi mancano quando uno di quelli li dedicavi a me.

 

Spengo il computer e afferro il pacchetto di sigarette buttato sul letto. Non ho mai fumato ma ho iniziato da circa un anno, dopo che la tua assenza si è portata via tutto di me, lasciandomi un buco.

Non è strano come le persone ti manchino solo dopo che se ne sono andate?

In realtà tu sei sparito quattro anni fa.

E' per questo che ho iniziato a fumare: la nicotina mi brucia la gola e mi si aggrappa ai polmoni come tu hai fatto col cuore.

Solo che ora hai mollato la presa e la corrente ti ha portato via.

Mi affaccio al balcone e sotto di me passa una coppia stretta nelle giacche e con un bambino nella carrozzina.

Mi ci immagino io e te a fare i genitori, nella nostra casetta mentre fuori c'è l'inverno.

Per un attimo mi sento felice, anche senza la nicotina.

 

Londra è meravigliosa vista da quassù.

Tutte le sue luci e i suoi colori.

Io amo il Natale.

Quando tutto intorno è bianco e i fiocchi di neve ti si appoggiano delicati sui capelli.

«Immagina se un giorno tutto questo fosse nostro, June» mi abbracci da dietro posando un bacio fra le mie scapole.

«Non sono la regina!» scherzo afferrandoti le mani.

«Invece per me lo sei»

«Ti amo, Harold» ti dico ma non mi ascolti.

«Promettimi che un giorno ci sposeremo, avremo una bambina e la chiameremo Darcy»

«Abbiamo vent'anni! E poi dove ci sposeremo?» ridacchio girandomi verso di te.

I nostri corpi si incastrano alla perfezione.

«Anche qui, sul London Eye»

«Quanto sei scemo!»

«Ti amo anch'io» e ci baciamo sospesi nell'aria, fluttuanti.

 

Rido, scuoto il capo al ricordo di quelle promesse e tiro su il fumo della sigaretta.

Quando lo butto fuori si dissolve veloce nel freddo di gennaio.

Una bambina, Darcy.

Quella avrebbe dovuto essere nostra figlia, Harold.

E quel "si lo voglio" avrebbe dovuto essere il nostro.

Me lo ero immaginata sempre così: tu che sorridente, stretto in quello smoking che sorridente mi prendi la mano e me la stringi, mi rassicuri.

 

Tutto andrà bene, June. E' una storia d'amore, di solo "sì"

 

I chicchi di riso che si incastrano suioi tuoi riccioli.

Le campane che suonano felici.

Il mio vestito bianco che si strascica sulle gradinate della chiesa.

E poi una bambina, di nome Darcy.

L'avevi promesso.

Una vita insieme.

L'avevi promesso.

 

Ma, caro Harold nulla è andato come previsto.

Perchè viviamo in un mondo in cui la vita è già preconfezionata; come il gelato che prendi al bar sotto casa mia.

Perchè è difficile da ammetterlo ma io ti amo, ancora.

 

Le stringi la mano mentre le tue immagini vengono sparate dappertutto come se fossero un evento a cui tutti devono partecipare.

Eppure io non voglio vedere.

Ma è difficile nascondersi in questo mondo.

Lei, vestita con quel vestito bianco che le fascia il fisico perfetto.

Tu, col tuo sorriso e i modi di fare un po' impacciati.

La sua mano stringe forte la tua.

Le sussurri che tutto andrà bene, deve solo dire sì.

Vi sorridete.

«Si lo voglio»

«Si lo voglio»

E quelle parole così belle mi uccidono.

 

E ora quella creatura coi tuoi stessi occhi verdi. Darcy.

 

Io, Harold, continurò a guardarti mentre tieni per mano quella piccola bambolina e l'aiuti a camminare, a farsi una vita e ti guarderò quando la difenderai un giorno in cui qualcuno le farà del male.

Guarderò voi che vi bacerete felici mentre tornate dalla spiaggia, mentre percorrete insieme la strada per andare al battesimo, mentre sarete una famiglia.

Una come quelle che avevi promesso a me, Harry.

 

Perchè costa ammetterlo ma io ti amo ancora.

Perchè costa ammetterlo ma non sono felice così e odio quelli che dicono che anche se non hanno la persona amata accanto sono contenti lo stesso, non è vero. Non ci credo.

Perchè costa ammetterlo ma ti ho avuto e ti ho perso.

Perchè costa ammetterlo ma tu non mi ami più.

Perchè costa ammetterlo ma è la vita.

Perchè costa ammetterlo ma lei ti ha e io no.

Perchè costa ammetterlo ma tu non sei mio. 




 

So che è una schifezza ma oggi ero particolarmente malinconica! :/ 
Non è una bellissima cosa è vero, ma una piccola recensione? 
peace & love 

Skyleer

  
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