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Autore: Sammy_Stark    11/05/2012    5 recensioni
Un giorno qualunque Pepper, come al solito, è intenzionata a lavorare... lo stesso non si può dire di Tony...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Una nuvola di vapore appanna il vetro trasparente della sauna, non lasciando intravedere nulla.
Il ticchettio dei tacchi della signorina potts riempiono lo strano silenzio che avvolge villa Stark.
- Tony, potrebbe uscire? Ho delle questioni urgenti di cui parlarle… il governo vuole che si presenti di nuovo in tribunale e…- Inizia a parlare la donna, davanti alla porta della sauna.
- Pepper? È lei? Non la sento! Parli più forte!- La esorta Tony, comodamente sdraiato sul lettino all’interno della stanza.
- Signor Stark, la prego di uscire. Subito.- Ripete allora Potts, paziente come sempre.
Sul viso dell’uomo appare un sorrisetto divertito.
- Vuole che esca…? Ora..?- Ripete, mettendosi a sedere.
- Esattamente.- Annuisce Pepper, stringendo al petto la sua inseparabile cartellina.
-D’accordo, come vuole lei…-. L’uomo si alza e apre di scatto la porta, spalancandola.
Pepper sgrana gli occhi, diventando rossa all’istante e coprendosi gli occhi con la cartellina.
-Torni immediatamente dentro! Dentro!- Urla quasi istericamente, ad occhi serrati.
- Pepper, si decida! Mi ha fatto uscire e ora vuole che rientri?- Sbuffa l’uomo, ridacchiando tra sé e rimanendo appoggiato allo stipite della porta.
- Non credevo fosse…fosse nudo!…E si muova! La prego!- Sbotta l’assistente, ancora piuttosto agitata.
-  Va bene! Stia tranquilla!- Tony torna dentro, sedendosi su una panchina e trattenendo una risata.
- Pepper.. Ho un’idea… perché non entra anche lei, così mi parla di quanto il governo mi voglia perché non può fare a meno di me..?- Chiede, sornione.
- Io?? Lì dentro?? Con lei..NUDO??? Tony, lei deve aver bevuto se pensa che io…- Esplode subito Potts, abbandonando la cartellina su uno sgabello, ma viene interrotta nuovamente dall’uomo.
- Non sia sciocca! Può sempre passarmi un asciugamano se il fatto che io sia nudo le dà fastidio!- Fa notare, ovvio.
- Certo che mi dà fastidio!! Lei mi sta chiedendo di chiudermi in una stanza di piccolissime dimensioni e…- La donna socchiude gli occhi e respira profondamente.
- Tony, la smetta di scherzare e venga fuori..- Quasi lo prega, mentre le sue guance iniziano a riprendere un colorito normale, più roseo.
- Se è davvero così importante che mi parli ora, può benissimo entrare lei, non trova? Vorrei finire il mio bagno di vapore, prima di riuscire…- Tony sghignazza, con il solito sorriso sornione, che sembra essersi stampato sul volto.
Pepper fissa la porta per lunghi istanti, prima di prendere uno dei tanti asciugamani candidi dal mobile al suo fianco e aprire piano la porta, giusto quel che serve per far passare il suo braccio.
-Si avvolga questo in vita…- Mormora, rassegnata.
Il miliardario sorride, soddisfatto, prendendo l’asciugamano e sistemandoselo, prima di rimettersi a sedere.
Pian piano i vestiti della donna scivolano per terra. Si avvolge in un altro asciugamano bianco, raccoglie i suoi indumenti e li piega perfettamente, prima di depositarli sopra lo sgabello dove aveva già appoggiato la cartellina.
Fa un bel respiro, prima di avventurarsi molto timidamente all’interno della sauna.
- Pepper, alla fine ha ceduto!- Esclama Tony, squadrandola da capo a piedi con un‘espressione indecifrabile.
- E non cederò ad altro!- Assicura subito lei, mettendosi a sedere in un angolino il più lontano possibile dall‘uomo, sentendosi più che a disagio.
- Non si preoccupi, non le chiederò di cedere ad altro…- Le assicura, improvvisamente accanto a lei. La voce dell’uomo così sensuale e calda, a pochi centimetri da lei, fa sussultare la donna, che si stringe maggiormente al proprio asciugamano.
-Tony..-
- Non la sentivo da laggiù! Così è molto meglio!- Assicura, cercando i suoi occhi, ma la povera assistente non fa altro che fuggire al suo sguardo, arrossendo lievemente.
- Il governo vuole che si presenti in aula giovedì mattina alle dieci e trenta e…-
Per una frazione di secondo il silenzio regna sovrano.
- Signor Stark, c’è qualcosa che non va..?- azzarda a chiedere la ragazza, sentendosi pesantemente osservata.
- No, continui pure…- La rassicura lui, in un sibilo che fa rabbrividire l’assistente.
- Ehm…Il..Il governo…Ha..Ha rilevato delle..TONY!- Lo richiama, ancora con quel tono isterico, al sentirsi sfiorare la guancia con un dito, provocandole un altro sussulto.
- Volevo solo accertarmi che non avesse la febbre..è troppo caldo per lei?- Si accerta, in un sorriso innocente.
Pepper sospira, annuendo appena.
-Sì, in effetti sì…-.
Pochi istanti dopo la donna si ritrova con il viso premuto sul reattore del capo. Sente il cuore accelerarle violentemente in petto.
-Tony, si tolga di dosso!!!- Le sue parole sembrano quasi una supplica, mentre le sue labbra vagano inconsciamente alla ricerca della  pelle di Tony.
- Sto abbassando la temperatura! Non è colpa mia se si è seduta sotto il pannello..- Fa notare, tornando piano al suo posto, rimanendo qualche istante con il volto all’altezza di quello della donna.
Potts, ad occhi serrati, continua a stringere a sé l’asciugamano, respirando piano, sentendosi il respiro dell’uomo addosso e per un istante sul collo. Può anche giurare di sentirlo sfiorarle una coscia, coperta solo in minima parte dall’asciugamano. Senza nemmeno accorgersene, geme appena, quel tanto che basta però per far sorridere Tony e farlo allontanare davvero.
- Io.. Io ho bisogno d’uscire!- Si affretta a dire la donna, resasi conto di ciò che a ha appena fatto, ancor più rossa di prima e più che imbarazzata.
- Non doveva parlarmi del governo?- Chiede Tony, facendo finta di nulla, tranquillo.
- Quando..  Quando uscirà, le parlerò!!- Si alza in fretta e corre fuori dalla stanza.
Accidentalmente però il suo asciugamano rimane incastrato nella porta, lasciandola nuda di spalle alla sauna.
Un urlo quasi glaciale si espande per la casa e rimbomba sulle pareti.
-Non si preoccupi, Pepper! … Ho visto tutto!- Finge di rassicurarla Tony, godendosi compiaciuto quella vista da una parte del vetro ripulita per vedere all’esterno.
La donna esplode in una serie di aggettivi poco graziosi verso l’uomo, che vengono interrotti solo dal rumore di un’altra porta che si chiude violentemente.
Tony si alza, recupera l’asciugamano della donna e se lo rigira tra le mani, sorridendo, malandrino.
Era pazza di lui, ne aveva avuto la conferma …
   
 
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