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Autore: Maximanf89    02/05/2004    8 recensioni
è la prima fic che pubblico in assoluto! Siate clementi e fatemi qualche recensione please! Anche solo per dire se c'è qualcosa che non va!
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Azione, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA CITTÀ DEL TERRORE

TERRORE A SHADOW CITY.

 

È una normalissima mattina per i nostri amici,fin troppo normale…

Misty:-Ash! Ormai è una settimana che che siamo in questa foresta! Quando arriveremo a Shadow City? Almeno il tempo fosse bello! È da quando siamo partiti che è costantemente nuvolo…-

Ash:-Non saprei…eppure sono sicuro che non ci siamo persi! Brock! Riesci a trovare sulla cartina dove siamo più o meno?-

Brock  apre la cartina ed inizia a sfogliarla senza guardare dove cammina e prende contro un cartello.

-Ahia!-

Ash:-Ehi! Un cartello indicatore! Penso non l’avremmo mai visto se Brock non ci avesse sbattuto contro! Vediamo cosa dice…-

Misty:-Shadow City sempre dritto! Solo due chilometri!-

Ash:-Ottimo! Così potrò finalmente farmi una dormita colossale…ehi! Ma…queste che mi stanno colpendo non sono gocce d’acqua?-

-Piove!-

Brock:-Forza ragazzi! Facciamo una corsa così non ci bagnamo! A Shadow city!-

-Yuuu!!-

 

 

 

A Shadow City…

Un violento acquazzone impervia sulla città quando entrano in città Ash,Misty e Brock,coprendosi la testa con lo zaino.

Ash:-proviamo a chiedere alloggio in quella trattoria!-

I nostri suonano al campanello e si presenta una signora sessantenne…

-Cosa volete?-

-Cerchiamo alloggio!-

La anziana signora risponde con voce isterica:-Piuttosto di darvi alloggio mi faccio suora! Eheheh!-

Sbam! …e sbatte con violenza la porta in faccia ai tre amici.

Ash:-Che caratterino!-

Ma purtroppo Ash e company non hanno molta più fortuna nelle altre locande del paese e ricevono solo sbattute di porte in faccia. Dopo una quindicina di locande visitate e passata quindi un’oretta i nostri non sanno più a chi rivolgersi e si trovano in mezzo alla strada nel bel mezzo di un acquazzone.

Fortunatamente si avvicina ai nostri un giovane di circa vent’anni che vedendo i tre bagnati fradici offre loro alloggio.

-Ragazzi,che cosa ci fate in mezzo alla strada nel bel mezzo di un diluvio?-

Brock:-Abbiamo cercato vitto in diverse locande ma ci hanno sbattuto la porta in faccia!-

-Vedete…mio padre è un ricco signore e possiede una grande villa dove organizza grandi feste ogni sera e affitta anche locali di sua proprietà. Credo che vi cederà volentieri un appartamento! Su! Venite! Credo che ne abbia uno libero proprio a cento metri dalla nostra villa.-

Misty:-Davvero? Ti ringraziamo molto ehr…-

-Mi chiamo Marino!-

-Ok! Grazie Marino!-

Marino accompagna i nostri amici su per una strada fino a una collina che sovrasta Shadow City: un paese di circa duemila anime.

Dall’alto la città sembra spettrale:le case sono grigie,come se non fossero mai state pitturate,molti sono i bidoni della spazzatura rovesciati nelle strade e abbondanti sono le travi di legno che chiudono le finestre delle case.

Poi i nostri si trovano davanti alla villa di Marino:è una stupenda villa settecentesca,molto colorata ed addobbata!-

Ash:-Uao! Ma è bellissima! Ma…chi invita tuo padre alle feste? La gente di questo villaggio è così arrogante e isterica!-

A questa domanda Marino sembra essere un po’ imbarazzato:-Ehr…invita soprattutto suoi amici e anche qualche locandiere del paese…in effetti i cittadini di Shadow City sembrano un po’ scortesi…ma è solo un impressione! Ah! Andiamo subito all’appartamento!-

I nostri arrivano ad una casetta che, stranamente,è cupa e grigia(ma che strano! Dove l’ho già sentita questa?) e nel frattempo ha smesso di piovere.

-Come vi pare?-

Ash:-Bè,guardandola da fuori…-

Misty:-Mah!-

Brock:-Però non è detto! Magari dentro è accogliente!-

E così è in effetti. Se da fuori era poco rassicurante,dentro la casa è abbastanza accogliente: vi sono due stanze al pian terreno più l’atrio con un grande camino e tre stanze al piano superiore,tra cui due camere da letto.

-Allora,come vi sembra ora?-

Ash:-Va benissimo! Ma…noi dovremmo prima portare i nostri pokemon al centro medico! Ne hanno proprio bisogno!-

Marino:-No! Ci penso io! Vi siete bagnati già abbastanza per oggi! Faccio in un attimo! Ricordatevi che quando li tornerete a prendere il centro è vicino alla locanda “il Tauros ammuffito” e che è aperto solo dalle quindici alle venti,tranne che il sabato e la domenica!-

Ash:-Ma oggi è venerdì!-

-Infatti dovrete aspettare lunedì per riprendere i vostri pokemon!-

-Ma non si puo’ pr…-

-No! L’infermiera Joy durante il week-end va con il suo Pidgeotto a Fiorpescopoli!-

Detto questo Ash, Misty e Brock  consegnano i loro pokemon a Marino.

-Ah! Dimenticavo! Se volete venire alla festa di stasera che si tiene nella villa siete i benvenuti!-

Ash:-Ci saremo!-

 

 

 

Dopo essersi riposati qualche ora i tre amici si vestono da festa e si avviano verso la villa del padre di Marino.

Ad accoglierli all’entrata della villa vi è un maggiordomo.

-Prego,signori! Venite pure,siete attesi dal conte Pietro Alfredi.-

Misty:-Conte?-

In quel mentre da una porta del corridoio esce Marino.

-Sì,mio padre è un conte! Venite! Così vi presento a mio padre!-

Marino li conduce in un enorme salone tutto addobbato in stile settecentesco,in perfetta armonia della villa e appena entrano, i presenti,un centinaio di persone circa,si voltano per guardarli avidamente.-

Marino:-Padre! Guarda! Questi sono i tre ragazzi di cui ti parlavo!-

Il padre,un gentiluomo sulla quarantina risponde:-Piacere,posso avere l’onore di conoscere i vostri nomi?-

-Io mi chiamo Ash!-

-Io Brock!-

-E io invece sono Misty!-

-Va bene! Io mi chiamo Pietro. Benvenuti alla nostra festa. Se volete ballare mettiamo su un bel valzer antico…ma visto che siete voi gli ospiti,perché non decidete voi? Preferite Mozart o Beethoven?-

Ash:-Chi???? Non sarebbe meglio mettere su una canzone mod…-

Misty e Brock si buttano su Ash impedendogli di finire la frase.

Misty:-Ehm…il nostro amico intedeva dire che siete molto gentili ma che lascia a voi la scelta! Tanto li ama tutte due!-

Ma il conte e i presenti non hanno gradito ciò che voleva dire Ash,tutto sommato però,visto che erano ospiti,fanno finta di niente e annuiscono.

-Sì, Andrea! Suonaci Beethoven!-

La serata si prospetta noiosa e i nostri preferiscono sedersi al banchetto della festa,il quale è veramente abbondante.

Misty:-Ehi raga! Ma che in posto siamo finiti? Questo è un incubo!-

Ash:-Già,non piace neanche a me! Purtroppo dovremo sopportare questo per qualche altro giorno. Ma lunedì prenderemo i nostri pokemon al centro e ce ne andremo!-

Brock:-Non ho mai desiderato tanto andarmene via da un posto!-

Ash:-Ehi raga! Che ne dite se ringraziamo il conte per la cortesia e ce ne torniamo a casa? Potremmo usare la scusa che siamo appena arrivati e siamo molto stanchi,almeno per stasera.-

Misty:-È una buona idea.-

Così i nostri eroi si congedano dal conte e tornano a casa per dormire.

 

 

 

Il giorno dopo…

Al loro risveglio Ash, Misty e Brock trovano un sole molto luminoso nel cielo.

-Finalmente! Era da molto che non si vedeva un cielo così!-

Ash:-Che ne dite di allontanarci da questo lugubre posto per fare un bel giro nel bosco?-

Misty:-È un’idea fantastica!-

Brock:-Sono d’accordo anch’io! Qui non c’è nessuna bella ragazza da guardare!!!-

-Il solito eh?-

Così i nostri,preparato lo zaino e le provviste, si avviano verso il bosco ad ovest della città per fare un picnic.

Attraversando un bosco incantevole e con i sole luminoso in cielo che trapassa dalle fronde delle piante, i nostri passano una giornata molto bella e, soprattutto, dimenticano quell’oscuro mucchio di case e palazzi che è Shadow city.

Verso mezzogiorno Brock decide che è ora di fermarsi per preparare il pranzo.

Brock:-Che ne dite se vi preparo qualche specialità?-

Misty:-Come ad esempio polpette di riso alla Brock?-

-Beh…non ci sono solo quelle!-

Ash:-Brock ha ragione! E poi a me non importa cosa ci sia da mangiare,ma quanto!-

Misty:-Sei proprio un caso senza speranza, eh?-

-Non è colpa mia! Camminare fa venire fame sai?-

-Ma anch’io ho fame tuttavia non mangio come te! Io devo rimanere in linea!-

brrrr

Un borbottio proviene dalla pancia di Misty.

-Eh eh! Tuttavia penso che per oggi farò un eccezione e mangerò di più!-

Brock:-Sì,come no! Un eccezione eh? Voi due ogni giorno con le vostre eccezioni mangiate più di uno Snorlax!-

Tra risate e scherzi passa il resto della giornata ed è ora di tornare indietro per i nostri.

 

 

 

Arrivano al loro appartamento a tardo pomeriggio…

Misty:-Io non vedo l’ora di fare una doccia e filare a letto a dormire!-

Brock:-Eh no! Non possiamo.-

Ash:-Ma perché scusa? Ce lo vieta qualcuno?-

-Dobbiamo andare alla festa del padre di Marino! È una questione di cortesia!-dice Brock.

-Eh??? Ancora in quella villa di matti??? Io non ci penso nemmeno!-ribatte Misty.

-Nemmeno io voglio andarci! È orribile!-

-Vi capisco ragazzi. Mi dispiace molto ma…noi dobbiamo comunque figurare bene e ricambiare la cortesia di Marino.-

Misty:-Ma come fa un ragazzo come Marino,che mi sembra abbastanza allegro, a vivere in una città così?-

-Non lo so.-

Brock riesce a convincere Ash e Misty ad andare alla festa, che stavolta però non si presenterà così noiosa…

 

 

 

Alle otto, villa di Marino…

Driiin

-Sì?-

-Siamo Ash, Misty e Brock: tre invitati.-

Cameriere:-Ah, sì. Il signor Pietro mi ha parlato di voi. Venite, prego!-

I nostri entrano nella sala della sera prima, la quale ha mantenuto lo squallore precedente, cosa molto visibile grazie anche agli altri ospiti, che parvero molto turbati all’entrata dei nostri.

Marino:-Ah! Eccovi!-

Pietro:-Benvenuti ancora nella nostra villa! Stasera siamo indecisi se mettere su delle composizioni medievali od ottocentesche! V’è una grande differenza! Quale preferite voi?-

Ash:-Ma…-

Misty:-Quelle ottocentesche grazie!-

-D’accordo allora! Musica!-

Marino si avvicina ai nostri e gli parla sottovoce:-Non preoccupatevi raga! Ho ottenuto da mio padre il consenso a farvi venire in camera mia fra una mezz’oretta! Adesso dovremo stare qui un po’ per fare bella figura ma dopo potremo divertirci un casino! Altro che questi babbei!-

Brock:-Finalmente uno sano!-

I nostri si siedono quindi ad un tavolino ma non hanno neppure un minuto per annoiarsi perché si avvicina loro una ragazza sui diciassette anni, con i capelli lunghi e castani e gli occhi verdi.

Incredibilmente Brock non si butta sulla ragazza per chiedere di sposarla perchè… quella ragazza… quella ragazza ha qualcosa di strano…

-Ciao Marino!-

-Ah! Ciao Alice! Cosa ci fai di bello qui?-

-Sono uscita per prendere un po’ d’aria!-

-Ragazzi! Questa è Alice! Lei è una ragazza che si è trasferita qui tre anni fa’ perché dice di voler fare delle ricerche nel bosco…adesso è la mia migliore amica. Sta spesso in casa a fare delle ricerche ma è molto simpatica e l’aiuto sempre.-

Misty:-Venire a trasferirsi qui? Mi dispiace dirlo ma ci vuole proprio una bella voglia! Che cosa ricerchi di bello?-

Alice:-Sono anche un’allenatrice di pokemon drago e quando ho saputo che quaggiù sono stati fatti avvistamenti di un Reyquaza mi sono subito precipitata qua.-

Allenatrice di pokemon drago? Forse è questa la stranezza pensa Brock. sono pochissimi gli allenatori di pokemon drago. Ma no! Cosa vado a pensare? Non può essere questo! Ho conosciuto alcuni allenatori di questo tipo di pokemon e sono tutti normali. Mah…

Marino:-Vuoi unirti a noi dopo, quando andiamo in camera mia a parlare un po’?-

-Ok! Qui in effetti… tira un’aria che non mi è mai piaciuta.-

Al tavolino dei nostri si presenta un maggiordomo con un vassoio.

-Volete qualcosa signori?-

Misty:-Ce l’avete un bicchiere di acqua fresca?-

-Ma certo! Eccoglielo madame!-

 

 

 

Un quarto d’ora dopo i nostri si avviano verso la camera di Marino, passando per ampi corridoi e rampe di scale addobbate con tappeti sfarzosi…

-Eccoci arrivati! Come vi pare?-

La stanza di Marino è molto spaziosa ma, si nota subito, v’è una grande differenza tra questa stanza e le altre della villa: questa è molto colorata, vi sono parecchie mensole con su dei giochi, libri pokemon e varie riviste e in più sul letto vi è uno stereo moderno.

Misty:-Uao! Che incanto!-

Ash:-Hai una gran bella cameretta!-

Marino:-Già! Ma il merito è anche di Alice! È stata lei infatti a regalarmi lo stereo due anni fa’ e poi… poi ho una gran cosa! Una cosa che però nascondo sempre! Già che i mi miei genitori mi hanno fatto una predica lunghissima per lo stereo…-

-Che cosa nascondi?-

Marino apre un armadio, solleva il fondo e tira fuori un cellulare.

-Questo! Ma lo sapete che con questo io posso parlare con Alice anche quando è notte inoltrata e i miei genitori non mi lasciano andare da Alice?-

Misty:-Veramente lo sappiamo benissimo! È un oggetto conosciuto da molti anni!-

Alice:-Ho ritenuto che gli sarebbe piaciuto molto!-

-Infatti è così!-

Ash:-Scusa Marino, è un po’ che voglio farti una domanda… spero che non ti offenderai…-

-Quale?-

-Scusa ma tu come fai a sopportare la gente di questo paese? Sono tutti svitati! Matti! Da manicomio! Come fai?-

Marino singhiozza.

-Non… non posso farci niente… ma i miei genitori non sono malvagi, anzi! Sono molto buoni ma… vedete… penso proprio che debba raccontarvi una storia…-

-Quale storia?-

Alice:-Questo paese non è normale. Ma non è colpa della gente. Dieci anni or sono, quando Marino aveva ancora cinque o sei anni, il paese fu colpito da una maledizione. Sì, non si può proprio parlare di maledizione ma…-

Marino:-Un pokemon, un Blaziken oscuro per la precisione,stava per morire ma decise di usare un’antica magia per rimanere in vita. Decise di risucchiare la felicità dalle anime della gente per trasformarla in vita. Infatti piano piano stava invecchiando e gli mancavano le forze…-

Alice:-Ma la magia gli riuscì, tutti quelli che erano in città al momento della magia caddero in suo potere.-

Marino:-Io ero scappato fortunatamente! Ero un monello a quell’età e scappai nel bosco volendo farmi rincorrere da mio padre. Infatti lui era sempre occupato a lavorare e io volevo giocare.-

Alice:-Io non fui colpita perché arrivai tre anni fa’. Tutti gli altri abitanti invece…-

Marino:-Ma la magia continua… succhia sempre più la felicità alle persone e… regredisce le stesse… le fa’ pensare come persone sempre più antiche… Qualche anno fa’ la mia villa era addobbata a stile novecentesco… questo vi spiegherà tutto!-

Ash:-Ora è tutto chiaro! Ma… non si può fare niente per ristabilire la situazione?-

-No! Bisognerebbe sconfiggere Blaziken ma… è da quando sono arrivata qui che faccio studi su quel pokemon, spesso trascurando pure i miei, ma…-risponde Alice.

A quel punto Misty si sente male e batte la testa svenuta sul tavolo.

Ash:-Ma che succede???-

Brock:-Dobbiamo svegliarla! Ash! Abbiamo dei sali?-

-Ma secondo te?-

-Allora dobbiamo versarle un secchio d’acqua in testa!-

-Ma Brock! Tu proprio non ragioni eh?-

Marino:-E poi il bagno è dall’altra parte della casa.-

Brock:-Allora non ci resta che darle degli schiaffi in faccia!-

-Sì, ma vacci piano, eh?-

Così Brock risveglia Misty e lei, ancora mezza incosciente, gli molla un mega cazzotto in faccia.

Ash:-Oh! Ma che mega casino!-

Misty:-Ma… dove sono? Mi gira la testa!-

Brock:-Dillo a me! Mi fa un male il naso...-

Ash:-Sei svenuta prima. Cosa hai sentito?-

-Prima ho sentito una sensazione di caldo improvviso!-

Ash:-Magari hai la febbre! Adesso sento… aaaaaaaaaahhhhhhhhhh!!!!!!!! La tua fronte bruuciiaaaa!!!!!-

Misty:-Forse è meglio che torniamo all’appartamento  così vado a letto.-

Ash:-Buona idea ma… la febbre non può esserti venuta così, d’improvviso! Prima stavi benissimo! E… se avessero tentato di avvelenarti?-

Marino:-Non lo dire neanche per scherzo! Mio padre non potrebbe fare mai una cosa simile!-

Brock:-Già! E poi ce ne saremmo accorti subito! Misty è stata sempre con noi!-

Misty:-Eppure… niente! Avete ragione voi! Mi stavo preoccupando un casino per niente. Ash, mi accompagni all’appartamento?-

-Ma certo. Andiamo Brock?-

-Ehm… no. Non voglio tornare subito. Stasera ho proprio voglia di divertirmi e Marino e Alice sono un’ottima compagnia. Senza contare che sono sempre stato insieme a voi e voglio anche parlare con qualcun altro.-

-Ma Brock! Misty sta male!-

-Bè… puoi sempre accompagnarla tu.-

-E secondo te mi fido a girare da solo e in più con Misty da sostenere per le vie di questa orrida città proprio di notte?-

-Quante storie!-

-Vabbè. Ma non sei molto gentile.-

Detto questo Ash prende Misty per la vita per sostenerla ed escono dalla camera, salutando i presenti.

Preso commiato dal conte i nostri si incamminano verso casa.

 

 

 

La strada non è illuminata ed è calata una fitta nebbia…

Misty:-Facciamo presto Ash! Non mi piace questa atmosfera!-

Ma pure Ash sta tremando.

-Sta tranquilla. Farò il possibile ma devo sostenere pure te.-

Murk! Murk!

Misty:-Questi versi osceni! Di chi, di chi sono?-

-Io…io non lo so! Sono orribili! Presto!-

Murk! Murk! …il verso si avvicina.

I nostri sono davanti all’appartamento.

-Presto Ash! Apri questa maledetta porta! Il verso si avvicina!-

-Sto facendo confusione con le chiavi…è questa! No, non entra… sarà questa? Ah! Eccola!-

Ma ora il verso proviene proprio da dietro un cespuglio vicinissimo…

-Murk! Murk!-

Misty/Ash:-Aaaahhh!!!!! Siamo morti!-

-Murk!-dal cespuglio esce un Murkrow.

-Wow, che spavento!-

Ash, ripresosi apre la porta.  

 

 

 

Più tardi…

Misty è a letto e si sta provando la febbre.

Ash:-Allora Misty, come va ora che sei a letto?-

-Un po’ meglio… Ash… sto ancora pensando a cosa mi ha potuto fare svenire.-

-Di sicuro non sarà niente di grave… forse è solo la stanchezza per aver camminato molto oggi.-

-Ma io ci sono abituata! Quando viaggiavamo insieme all’inizio della nostra avventura io e Brock ti dicevamo sempre di andare piano perché non eravamo abituati ma le medaglie delle palestre erano calamite per te. Quindi noi ci siamo abituati dopo un po’… no… non è per quello.-

Ash:-Ma non è una cosa cos…-

-Ash! Ci sono! Ora ho finalmente scoperto cosa è stato!-

-Non tenermi sulle spine! Dimmelo!-

-Alla festa un cameriere era venuto a portarci delle vivande e io ho preso un bicchiere d’acqua. Nessun’altro ha bevuto o mangiato da lì!-

-Uhm… può anche essere… sì!-

-E poi è strano che quel cameriere siano venuto proprio da noi per servirci. Tutti gli altri ci evitavano guardandoci male!-

Ash:-Già, questo l’ho notato anch’io e m’ha dato molto fastidio.-

-Ok! Abbiamo scoperto il mezzo ma non chi l’ha voluto usare…-

-Già, comunque fra un po’ è meglio che vada a chiamare Brock per discuterne! Dovrebbe essere già tornato!-

-No, Ash! Non lasciarmi sola! Non mi piace stare qui inerme e da sola!-

-Sta tranquilla! Aspetterò ancora una mezz’oretta e… intanto potrei fare due tè, uno per me e uno per te!-

Misty:-Sì, penso che sia una buona idea!-

Così Ash va’ in cucina e torna qualche minuto dopo…

-Ecco!-

-Grazie Ash!-

Ash:-È strano… questa sera siamo soli. Di solito con noi c’è sempre stato Brock. in ogni occasione.-

Misty:-Già! Non siamo mai stati soli.-

-Beh! Allora… allora io vado in cerca di Brock!-

-Aspetta Ash! È l’unica sera che siamo soli… non ti piacerebbe vedere com’è?-

-Com’è cosa?-

-Una serata insieme… noi due.-

-E cosa cambia?-

-Ash Ketchum! Allora non te ne frega veramente niente di me, vero?-

-Ma no! Cosa dici Misty? Dove vuoi arrivare?-

Misty:-Io per te sono solo un’amica vero? Se ci fosse Brock e non io qua non cambierebbe niente vero?-

-Scusa Misty! Io non volevo dire questo!-

-Ma di sicuro l’avrai pensato tante volte!-

-No… te l’assicuro! Scusami per prima! Io non intendevo dire che non cambia niente quando ci sei tu o Brock ma… intendevo dire che io sono sempre stato vicino a te, dopotutto siamo compagni di viaggio! T’ho sempre avuta vicino ed è per questo che dico che non è cambiato niente, ma non che non c’è differenza! Tu sei la mia migliore amica! Cosa posso fare per scusarmi?-

Pensieri di Misty:Hmmm… avevo paura che dopo tanto tempo insieme non gliene fregasse proprio niente di me… Evidentemente mi sono sbagliata e non merita alcuna punizione… Anzi! Sono io che dovrei chiedergli scusa per il tono con cui gli ho parlato ma…un occasione così…

Misty:-Ci sarebbe una cosa che potresti fare!-

-Cosa?-chiede un agitato Ash.

-Ma temo che non lo faresti mai!-

-Cosa c’è che io non possa fare? Qualsiasi cosa e io la farò!-

-Hmmm… potresti darmi un bacio!-

-Ehhhhh??????? Un bacio?-

-Beh...sì! Non avrai forse paura?-

-Io… non ho mai dato baci a nessuno… tranne quelli della buona notte a Delia… ma questi non so come si danno!-

-Non è difficile Ash! Basta chiudere gli occhi e… poi baciarsi sulle labbra.-

-V…vabbè! Ok!-

Allora Misty prende le mani di Ash e lo avvicina a

-Chiudi gli occhi.-

I visi dei due ragazzi si avvicinano sempre più fino a quando si fondono in un appassionato bacio… lungo… molto lungo… lunghissimo…….. (ehi sveglia! –Narratore--)  (dici a noi?  --Ash e Misty--) (no, a mia nonna! Quella che è tutto il giorno sulla Ferrari… --Narratore--)  (Ah! --Ash e Misty--)  (Ora però riprendiamo quest’infinita fanfiction, altrimenti non la finiamo più e lo scrittore mi ucciderà! --Narratore--)  (Scusa, ci siamo un po’lasciati trasportare dall’emozione… --Ash e Misty-)  (è molto meglio se riprendete tutto subito perché sennò io uccido sia il narratore che voi due! Non dovete fare dei casini nel bel mezzo di una fiction, capito? È una minaccia, ecco cos’è! Ah! Ah! I privilegi di uno scrittore… --Maximanf89--)……e poi si staccano.

Misty:-Wow! Baci bene per non aver mai baciato nessuno!-

Ash:-Eh già! È stato… bello!-

E poi i due ragazzi si sorridono.

Misty:-Dici davvero Ash?-

Ash:-Certo! Ma ora è meglio che vada a cercare Brock !-

-Torna presto mi raccomando!-

-Certo! Ciao!-

 

 

 

Ash torna alla villa di Marino e lo trova ad un tavolino mentre sta parlando con un’altra persona…

Ash:-Ehi Brock! Voltati!-

Brock si volta ma… non è il normalissimo Brock che conosciamo: questo ha gli occhi rossi iniettati di sangue e una faccia pallidissima, cosa che non è mai capitata a Brock, scuro di pelle com’è!

Ash:-Non… non può essere!-

Anche l’altra persona seduta al tavolo con Brock è uguale.

Brock:-Ash! Scappa via! O stanotte morirete sia tu che Misty! Via! Oppure sarò io ad uccidervi! Via!-

-Aaaahhhh!!!-

Ash, incurante dell amico, senza neanche pensare se era sotto sortilegio o qualcos’altro se la da a gambe, preso dal più pieno terrore.

-Aaaahhh!!! Devo tornare subito indietro!-

In poco tempo Ash torna all’appartamento ed entra salendo le scale…

-Misty! … Misty! Dove sei?-

Ash entra nella camera di Misty ma trova il letto vuoto, il termometro per la febbre distrutto per terra e tutto il resto in disordine.

-Nooo!!! Misty! È uno scherzo vero? …no.-

Devo fare assolutamente qualcosa pensa Ash, devo trovare Misty e far rinsavire Brock, ma in che modo? Se mi rapiscono o mi uccidono è tutto finito. Tutto. Ma… ho un’idea! Devo infiltrarmi al centro pokemon per riprendere i nostri pokemon, così non combatterò da solo e poi, per prima cosa, cercherò Misty.

-Crash!-dal piano inferiore provengono dei rumori…

C’è un intruso in casa! È meglio scappare dalla finestra. Per fortuna il muro è tutto coperto da dell’edera così potrò calarmi.

Ash si cala quindi  per il muro e poi si dirige verso il centro pokemon.

Bene… adesso devo solo aver molta fortuna. Anche perché non so ancora contro chi sto combattendo. Ma intanto che arrivo al centro posso riflettere: innanzitutto devo ricordarmi di non bere mai più nulla che mi sia offerto, potrebbe essere qualcosa di allucinogeno! È meglio pure che diffidi di chiunque perché può essere sotto controllo.

Ora che ricordo, Brock era rimasto con Marino e Alice. Sono loro ad aver rapito Misty?

Formulandosi varie domande di questo tipo, Ash arriva al centro pokemon, un piccolo centro poco colorato e molto simile alle altre costruzioni del villaggio.

Così Ash entra da una finestra lasciata aperta sul retro e si trova in una stanza buia, dove regna una calma assoluta, non si sente alcun rumore…

Ash accende l’interrutore ma non fa’ in tempo a guardarsi intorno che sente provenire un rumore da dietro una porta e si nasconde dietro un divano.

La porta si apre ed entra nella stanza una ragazza, che dopo essersi guardata intorno cammina in direzione del divano e lo supera senza vedere Ash.

-Ferma lì! Adesso questo gioco finisce! Chi sei?-

La ragazza si volta lanciando un urlo per lo spavento appena preso.

Ash:-Alice! Dunque sei tu che ci vuoi morti?-

Alice:-Che spavento! Cosa stai dicendo Ash? Perché trovi qui?-

-Brock è sotto il controllo di una magia e Misty è stata rapita! Sei stata tu?!?-

-No, Ash! Te lo giuro! Io non ho fatto niente!-

-E allora perché ti trovi qui? Perché Brock era sotto controllo di un sortilegio se era insieme a voi? Parla!-

-BrockBrock era strano. Dopo una mezz’oretta da quando tu te n’eri andato disse di dover andare e noi lo lasciammo andare.-

-Sì… la storia fila ma… perché sei qui?-

-Beh… volevo che nessuno lo venisse a sapere ma visto che sei dalla mia parte…-

-Cosa?-

Alice:-Il Blaziken che tiene nelle tenebre questa città apparteneva a mio padre e lo lasciò scappando via quando persero un incontro alla lega pokemon non facendosi più vedere. Mio padre era ancora molto giovane e pianse per molti giorni ma poi decise di cercarlo non riuscendovi. A differenza di una trentina di anni accadde quel che vi raccontammo io e Marino e allora io decisi di venire a trasferirmi qui per fare delle ricerche. Mio padre non era d’accordo ma io lo convinsi. Nella città dove sono nata non avevo amici e tutti mi prendevano in giro perché non allenavo ancora pokemon allora mentre gli altri ne avevano già alcuni potentissimi. Capisci? Io sono qui per cercare Blaziken e riportare la normalità in questa città!-

Ash:-E come mai sei rimasta tanto tempo qui? E perché nascondi quello che mi hai appena detto?-

Alice:-Lo nascondo perché sennò sarei già stata uccisa no? Se Blaziken sapesse che lo sto combattendo non mi lascerebbe agire indisturbata! E poi mi chiedi perché sono rimasta qui tanto a lungo? Beh… io amo Marino! Mi sono quasi subito innamorata di lui!-

-E la faccenda di Reyquaza? Lo stai cercando davvero?-

-Beh… quella era solo una scusa! Una scusa buona però! Infatti qualche anno fa’ sono stati effettuati degli avvistamenti di quel pokemon e vennero molti studiosi, in seguito se ne andarono tutti per la brutta aria che tira quaggiù. Ma io ho un ottimo espediente e nessuno ha mai dubitato di me.-

-Io… ti credo Alice! Ma cosa stai facendo adesso qui?-

-Sono d’accordo con l’infermiera Joy che il sabato sera do da mangiare io ai pokemon. Lei ogni sabato va via. Ma prima ero con Marino e faccio in tempo solo ora. Ma prima cosa stavi dicendo?-

-Che Brock è strano e Misty è stata rapita!-

-Misty rapita? Incredibile! Dobbiamo trovarla e…-

Alice si interrompe perché ora si sentono degli altri rumori provenire dalla porta ma non molto vicini, forse in qualche lontana stanza del centro…

Ash:-Presto! Devo trovare i miei pokemon! Visto che vieni spesso qua, dove li tenete?-

-Vieni! Dobbiamo andare nella stanza alla nostra destra!-

-Eccomi!-

Ash e Alice entrano nella stanza.

-Su quel tavolo ci sono una decina di cinturoni con pokeball! Trova il tuo!-

-Eccolo! E questi sono quelli di Misty e Brock!-

All’improvviso la porta si spalanca ed entrano due Shuppet!

-Presto! Charizard! Scelgo te!-

-Chaaaa!!!!-

-Lanciafiamme!!!!!-

I due pokemon tentano di evitare l’attacco di Charizard ma non sono abbastanza veloci. Dopo un solo attacco i due pokemon sono a terra.

Ma dalla porta ne entrano altri sei.

-Charizard! Turbofuoco!-

Stavolta invece è Charizard a non essere abbastanza veloce perché mentre prepara l’attacco i Shuppet gli usano contro l’attacco ombra notturna. Dato il numero dei Shuppet, l’attacco è violentissimo e Charizard cade a terra ko.

-Ritorna Charizard! Cyndaquil! Scelgo te! Parti con la tua velocità e poi scaglia un bel Fuocobomba su quei pokemon.-

-Cyndaquiiii!!!!-

Il pokemon esegue il comando alla perfezione e i Shuppet finalmente cedono.

-Ottimo Cyndaquil! Rientra nella sfera!-

 

 

 

Nel frattempo in un posto sconosciuto della città…

-Hai capito tutto allora, eh?-

-Sì, mio padrone!-

-Non ci dovranno mai più dare fastidio, mi raccomando! Non voglio errori! E ricorda che tutto dovrà sembrare accaduto per caso. Non li credevo un pericolo quei cinque ma… mi sbagliavo! Non voglio fare un errore che risulterebbe per me fatale!-

-Scusi signore!-

-Sì?-

-Chi è il quinto?-

-Te lo dirò quando avrai già finito con gli altri quattro. Altre domande?-

-No signore!-

E così il servo si allontana dal padrone, con un terribile piano da mettere in atto.

 

 

 

Intanto Ash e Alice hanno predisposto l’intero piano d’azione: Alice sarebbe rimasta con i pokemon di Brock e di Misty a difendere il centro e i pokemon degli allenatori lì custoditi mentre Ash, con i suoi pokemon, sarebbe andato a cercare Misty alla villa di Marino,  così avrebbe potuto anche interrogarlo sui fatti accaduti per vedere se ha la coscienza pulita.

Ash infatti si avvia verso la villa ma davanti al cancello gli frulla un’idea nel cervello (perché ne ha uno? Da come agisce nella serie tv non credo proprio comunque una fic è una fic e posso anche concedergliene uno, piccolo… molto piccolo ovviamente…  --Maximanf89--).

Forse è meglio che non entri dall’entrata principale ma è meglio scavalcare la cancellata in punto completamente sicuro… forse più è buio meglio è!

E così agisce Ash e poco dopo può vedere lui stesso cosa gli sarebbe accaduto se avesse deciso di oltrepassare la soglia principale. Infatti nascosti dietro a dei cespugli vi sono quattro brutti ceffi inginocchiati.

Incredibile pensa Ash, a meno che stiano giocando a nascondino, cosa abbastanza improbabile, scommetterei il mio ultimo pokemon che quei bei tipi hanno tutta l’aria di assalire il primo che varca la soglia. Ma è inutile che adesso mi faccia dei quesiti ai quali non posso rispondere, tanto fra poco interrogherò Marino.

Ash entra nella villa perché il portone è completamente aperto.

L’atrio è illuminato da varie luci ma non v’è nessuno.

Ash: È  incredibile! Non c’è nessuno e lasciano la porta completamente spalancata! Ora dovrò trovare un modo per passare attraverso il salone e poi andare nella camera di Marino senza farmi notare da tutti. Non voglio che si sappia che sono qui. Forse è meglio che apra un po’ la porta della sala, così potrò vedere cosa posso fare.

Ash apre la porta che da sul salone di un poco e vede che non vi è nessuno. Completamente vuoto!

Ash: Come mai è vuota? Ah… forse ho capito il perché! …sono le cinque di notte passate! La festa sarà già finita! Scordavo che tutti i brutti avvenimenti che abbiamo passato io e i miei amici sono accaduti in una sola serata. Questo vuole dire che eviterò noiose complicazione. Bene!

Ash attraversa il salone, sale per diverse rampe di scale e infine si trova davanti alla stanza di Marino e bussa.

-Avanti!-

-Marino!-

-Ash! Cosa ci fai qui a quest’ora?-

-Devo chiederti parecchi chiarimenti! E… come fai ad essere ancora sveglio?-

-E quello che stavo per chiederti. Io non riesco semplicemente a dormire.-

-Io invece non potrei mai dormire! Misty è stata rapita! Io e Alice siamo stati aggrediti da dei pokemon e Brock è… si è tr…-

-Una cosa per volta Ash! Hai detto di essere stato aggredito mentre eri con Alice?-

Allora Ash racconta a Marino tutti gli avvenimenti senza omettere alcun particolare. (Ma non disse lui stesso che non si sarebbe più fidato di nessuno finchè sarebbe stato in quella città? Non è molto coerente ma altrimenti non sarebbe Ash! --Maximanf89--)

Marino:-Sono andati così i fatti?-

-Sì!-

-Brutta storia.-

-Sì. E mi spiace molto ma dubito molto della innocenza di tuo padre in questi brutti avvenimenti.-

-Cosa? Ti sbagli proprio Ash! Mio padre è innocente!!! Non farebbe mai cose del genere!-

-Ti credo ma… potrebbe sempre essere controllato da Blaziken.-

-Non ci ho mai pensato.-

-Devo assolutamente fare una verifica Marino e solo tu puoi aiutarmi!-

-Ok! Ti aiuterò! Di cosa hai bisogno?-

-Vedi… c’è un posto dove tuo padre è solito tenere dei segreti? Che so… una stanza dove tiene delle pratiche scritte o quant’altro.-

-Sì, ci sarebbe ma… cosa ti servirebbe guardare le sue carte personali?-

-No, Marino, non ho intenzione di leggere le sue carte ma di cercare Misty.-

-Eh??? Sei pazzo??? Credi addirittura che sia stato mio padre a rapirla e che la tenga prigioniera qui?-

-Mi dispiace ma se non si trova lì io non saprei proprio dove cercarla…-

-E va bene! Andiamo a vedere ma io non credo che…-

-Non so se sia stato lui a nasconderla ma Blaziken controlla tutti in questa città e quindi può esserci qualche probabilità!-

Marino:-Sì, in ogni caso ora controlleremo!-

Ash:-Andiamo?-

-Non subito! Dobbiamo prima prendere delle torcie!-

-E a che ci servono?-

-Il luogo dove mio padre tiene le sue cose personali si trova in profondità di molti metri rispetto alla terraferma e laggiù non si vede niente! È proprio per questo che dubito che Misty sia stata nascosta là! È un posto così squallido che neanche Blaziken ci andrebbe!-

-Perché dici che quel posto è squallido? Il resto della città è forse colorato e ridente?-

-No, ma appena ci andremo ti accorgerai che la città in confronto è un paradiso!-

-E allora andiamo e non pensiamoci più!-

 

 

 

Ash e Marino scendono attraverso scale di pietra molto impolverate, segno che nessuno ci cammina sopra da molto tempo e dopo una decina di minuti di cunicoli sotterranei alla villa raggiungono una stanza dove in mezzo v’è una botola.

I due la sollevano e si calano in un’altra stanza dove c’è una porta…

Marino:-Eccoci! Ora dobbiamo entrare nella prossima stanza e lì c’è il luogo di cui parlavamo prima!-

-Era veramente orribile il mega cunicolo che abbiamo attraversato! Avevo il cuore in gola! Tutto buio se non per la fioca luce che emanava le nostre torce.-

-Io te l’avevo detto!-

Ash e Marino aprono la porta ed entrano in una nuova stanza, con molti scaffali e mensole sulle pareti e in mezzo alla stanza il nulla, tranne il corpo di un umano.

Ash:-Ahhhh!!!! Cos’è quello???-

-Incredibile! C’è qualcuno sul pavimento! Presto! Soccorriamolo!-

I due avvicinandosi scoprono che la persona sul pavimento è Misty, tutta legata, mani e piedi, e imbavagliata in modo che non emetta urla.

Ash:-È morta! È morta!!!-

-Ma no! Stai tranquillo! Si è solo addormentata ma dobbiamo liberarla subito!-

Ash e Marino slegano Misty e la svegliano.

Misty:-Ma chi… chi siete? Vi prego! Non fatemi del male!-

Ash:-Stai tranquilla Misty! Sono io, Ash! Sono Ash!!!-

-Ash! Oh Ash! Cosa ci fai qui? Sono qui per liberarti Misty!-

-Grazie. Ti amo Ash!-

-Anch’io Misty! Non me ne sono mai reso conto tanto quanto questa sera! Ti amo anch’io Misty!-

Poi Ash e Misty si baciano intensamente…

-Ti amo tanto Ash!-

-Non v…-

Marino:-Zitti! Provengono dei rumori!-

Marino non sbaglia, infatti dalla botola provengono dei rumori e poi qualcuno si cala.

Misty:-Qualcuno viene qui!-

-Shhhh!!! Zitti! Se entra qui lo assaliamo tutti e tre insieme d’accordo?-propone Marino.

-D’accordo.-

Un losco figuro si trova davanti alla porta che lo divide dai tre amici, che stanno trattenendo il respiro faticosamente.

-Bene! Aveva ragione il mio signore! La prima da eliminare si trova qui! Sarà semplice!-

Poi apre la porta.

-Addosso!!!-

All’unisono Ash, Misty e Marino si lanciano sulla persona appena entrata, riuscendo a bloccarlo. La persona si rivela poi essere Brock.

Tutti:-Brock?-

Brock:-Sì! Che fortuna! I primi tre della lista tutti qui in un colpo solo!-

Ash percuote Brock violentemente:-Brock svegliati! Sveglia! Ritorna il solito Brock di sempre, il Brock gentile e disponibile che cucina inimitabilmente! Torna il solito Brock!-

Questa voce dove l’aveva già sentita? Da qualcuno che conosceva già? Questo si chiede e Brock e nello stesso momento smette di lottare per fermare Ash, si alza da terra e fa dei passi indietro.

-Tu… tu cosa sai di me?-

-Ma Brock! sono Ash! Il tuo amico Ash Ketchum!-

A questo punto nella mente di Brock affiora un ricordo…

Tre amici felici… che camminano per molti luoghi inesplorati… si divertivano ma… c’era anche lui…

-Io… io ti conosco! Sei Ash!-

Ash:-Certo Brock! E questi sono Misty e Marino!-

Brock:-È come se… è come se mi fossi appena svegliato da un incubo… ora ricordo tutto! Stavo tornando da voi, Ash! Ero già in strada quando qualcuno mi ha abbagliato con un flash e mi ha preso.

Da quel momento iniziai ad essere cosciente sempre meno e non ebbi neppure la forza di ribellarmi

a quel qualcuno. Prima di vedere il buio totale però ricordo che mi stavano trascinando in una zona alla periferia della città. Vedevo che lì vicino c’era un fiume…-

Marino:-Dark Hill! È una località in periferia della città! È l’unica zona vicina ad un fiume che ci sia nel raggio di molti chilometri! Anche perché poi il fiume entra in grotte sotterranee!-

Ash:-Allora è lì che dobbiamo dirigerci per combattere Blaziken!-

Misty:-Già! E poi penso di aver capito qual è l’arma che dobbiamo usare per sconfiggerlo!-

Brock:-Lasciami indovinare! Penso di saperlo anch’io! L’amicizia! Se ci pensate infatti Ash è riuscito a salvare Misty perché le vuole veramente bene, tanto da cercarla in questi cunicoli oscuri! E poi io! La nostra grande amicizia mi ha perfino fatto ritornare in me!-

Misty:-Proprio ciò che intendevo dire io! Ovviamente questo vale anche per i nostri pokemon.-

Così il gruppo risale per i vari cunicoli già visti qualche minuto prima e usciti dalla villa si dirigono al centro pokemon.

 

 

 

E lì rientrano dalla finestra sul retro.

Marino:-Alice!-

-Ciao Marino! Sono veramente felice di vederti! Non ne potevo più di stare qui sola!-.

-Come stai Alice? Ti hanno fatto del male mentre noi eravamo via?-

Alice:-No! Ma diciamo che ho rischiato brutto!-

-Come mai?-

-Perché diversi pokemon oscuri hanno assalito il poke-center e mi è toccato difenderlo con i vostri pokemon. Molti però ora sono ko. Siete arrivati appena in tempo perché non credo che sarei resistita più di dieci minuti ancora.-

Ash:-Ok! Ora però dobbiamo andare a Dark Hill! È ora di mettere fine alle ingiustizie che Blaziken esercita su questo paese!-

Misty:-Giusto!-

E così, presi i pokemon ancora in forma, i nostri si dirigono verso Dark Hill.

È il momento della verità questo. Riusciranno i cinque amici a vincere contro Blaziken? Riusciranno a riportare la situazione alla normalità? Un po’ di pazienza e lo saprete.

 

 

 

Dark Hill.

Le strade di questa località sono illuminate solo da pochi lampioni qua e la e i muri delle case abbandonate sono ormai cadenti.

Abbondante è la spazzatura presente sulle strade, non frequentate ormai da molto tempo.

Sono le sei e mezza di mattina e il cielo è ancora completamente scuro. In più per le strade tira un vento molto velato, come fosse spiritato.

In questa torpida atmosfera giungono a Dark Hill i cinque eroi, decisi più che mai a fare quel che stanno per fare.

Misty:-Questo posto è ancora più brutto del luogo dove ero tenuta prigioniera. Io credo che in un film horror scene come queste farebbero un successone.

È brutto. E ancora più brutta è la desolazione di questo posto.-

Ash:-Sono d’accordo Misty! Tutti noi abbiamo paura ma…-

Brock:-Siamo insieme! Siamo amici e siamo insieme!-

Marino:-E insieme affronteremo tutte le situazioni che ci capiteranno!-

Alice:-Proprio così!-

Brock:-Forza raga! Dobbiamo trovare il luogo dove si trova il pokemon oscuro!-

Ash:-Ma dov’è?-

-Non ne ho idea! A questo punto io smisi completamente di ragionare.-

Misty:-Ma perché questo posto si chiama Dark Hill?-

Marino:-Dark lo puoi immaginare da sola. Hill perché al centro della frazione c’è una grande collina da cui si vede tutta Dark Hill.-

Ash:-Forse se andiamo lassù potremo vedere dove si nasconde!-

-Buona idea!-

Così i nostri vanno sulla collina e quando sono in cima vedono un pokemon che volta loro le spalle.

Ash:-È Blaziken!-

Il pokemon si volta.

-Non vi sbagliate! Sono io!-

Ash:-Ma come fa a parlare?-

Blaziken:-E secondo te come ho fatto a guidare tutti i miei servi e a sottometterli ai miei ordini se non so parlare la lingua umana? La vostra lingua l’ho imparata quando ero in viaggio con il mio vecchio allenatore. Un perdente…-  

Alice:-Non è vero! Il tuo ex allenatore è mitico! Ha pure vinto la lega!-

-Sei sua figlia vero?-

-Ma come fai a saperlo?-

-Da come elogi tuo padre e perché hai lo stesso carattere! Sei decisa e determinata! Ma tuo padre sbagliò a non mettermi in campo durante la partita decisiva dell’Indigo Plateau e perse.-

Ash:-E tu hai fatto tutto questo solo per quello?-

-No!!!!!!!! Sono scappato via per quello ma questa è un’altra cosa! Vissi sempre da solo ma poco a poco mi sentii mancare le forze per la mia età avanzata e scoperto che avevo dei poteri soprannaturali decisi di usarli per rimanere in vita.-

Brock:-Tu li odi vero gli umani? Perché sei così ipocrita?-

-Io non odio gli umani ma mi servono per rimanere in vita.-

Ash:-E allora perché hai cercato di ucciderci?-

-Ho scoperto che voi volete ostacolare il mio piano e questo non lo posso permettere!-

Misty:-Bene, noi siamo qui per sfidarti…-

Marino: …e liberare la città dal tuo incantesimo!-

-Eh! Eh! Come volete ma… non aspettatevi di riuscirci facilmente perché ho molti alleati oscuri.-

Ash:-Ma noi siamo in cinque e tu sei solo! E poi noi non abbiamo paura di te!-

Blaziken:-Ah, davvero? E… di quelli laggiù?

Ai piedi della collina vi sono tutti i cittadini di Shadow City, i quali sono controllati da Blaziken. Hanno tutti gli occhi rossi e il loro modo di muoversi non è tipico da umani ma da zombi.

Tutti:-Ahhhh!!!!!-

Ash:-Cosa gli hai fatto???-

-Li sto solo controllando!-

Brock:-Non avremo paura neppure di loro!-

-Siete davvero cocciuti! Ma adesso vi faccio vedere io chi comanda qui! Su! Venite tutti su! Prendeteli vivi!-

Piano piano tutti i cittadini di Shadow City risalgono la collina, accerchiando Ash e company.

Ash:-Raga… adesso come la mettiamo?-

-Ops! Ho cambiato idea! Li voglio morti! Eseguite!-

Ormai i cittadini/zombi sono a pochi passi dai nostri eroi quando ad Alice viene in mente un’idea.

Alice:-Ash! Tira fuori Pidgeot!-

-È vero! Vai Pidgeot!-

I nostri salgono su Pidgeot che riesce a volare appena in tempo, riuscendo ad evitare per un pelo un pugno scagliatogli contro da uno zombi.

Ash:-Vola in alto!-

Blaziken:-Ah, no! Lanciafiamme!-

Blaziken lancia un potentissimo lanciafiamme contro Pidgeot che lo evita per un pelo. Purtroppo Blaziken perseguita con i lanciafiamme.

Marino:-Non possiamo resistere tanto! Prima o poi ci incenerirà!-

Ash:-Potremmo provare a scappare via!-

Alice:-Inutile! C’è ancora troppo buio e Pidgeot si scaglierebbe contro qualche tetto! Così la situazione peggiorerebbe!-

Ash:-Sentite! Ma come fa Blaziken ad avere di poteri speciali ed a riuscire pure a parlare?-

Alice:-Io… non lo so! Mio padre non mi aveva accennato nessun potere speciale per dire la verità.-

I cinque eroi sembrano ormai destinati a fare una brutta fine quando accade un imprevisto…

 

 

 

-È il mio turno ora! Ryyyyyy!!!!-

Il cielo viene solcato da un enorme pokemon di tipo drago: è un Reyquaza!.

Il mitico pokemon si avvicina ai nostri.

-Ahhhhh!!!!!-

-State tranquilli ragazzi! Sono con voi! Avvicinatevi con il vostro Pidgeot! Presto!-

Ash da ordine a Pidgeot di avvicinarsi a Reyquaza e poi tutti salgono sul secondo.

Reyquaza in seguito con un extrarapido vola alto nel cielo, completamente fuori dalla portata dei lanciafiamme di Blaziken.

Reyquaza:-Allora ragazzi! È ora che vi spieghi un po’ di cose e poi organizzeremo un piano per sconfiggere il pokemon maligno, ok?-

Ash:-Devi spiegarci molte cose! Chi sei? Come mai ci hai salvato? È possibile vincere Blaziken?-

Reyquaza:-Calma! Una cosa per volta! Innanzitutto dovete sapere che io sono il pokemon protettore di questa città. Una volta si chiamava Flowercity, data la sua bellezza e la moltitudine di fiori presenti nella città ovunque: sui prati, nei giardini, nelle case… ma tagliamo corto! Io sono stato ingannato da Blaziken quando decise di trasferirsi qui. Infatti quando lo vidi nella foresta vicino alla città era ridotto malissimo e io, avendo pietà di lui, decisi di aiutarlo. Un brutto giorno purtroppo fece una grande magia oscura usando in parte dei poteri che aveva appreso da me, come il saper parlare ad esempio.

Io avrei voluto fermarlo ma non potevo. Infatti c’è un antica leggenda che narra che solo se cinque prescelti molto amici che credono nelle loro capacità affronteranno il pokemon oscuro riusciranno a vincerlo. Quando venni a conoscenza di quella leggenda doveva ancora succedere tutto questo e io credevo fossero frottole ma…-

Misty:-Ma perché non l’hai mai affrontato?-

-Perché io credo in quella leggenda! E poi capii che non ci sarei mai riuscito da solo!-

-No! Non è vero! Se avesti voluto veramente ce l’avresti fatta lo stesso!-ribadisce Ash.

-Ma avete avuto l’occasione di  vedere anche voi la potenza di Blaziken! È troppo potente e la leggenda ha ragione! Comunque dopo che vi ho osservato per tutta la notte sono sicuro che siete voi i cinque prescelti. Questo mi fa sentire molto più forte! Adesso che ci siete voi forse ce la possiamo fare!-

Ash:-In effetti per essere amici lo siamo! E per essere cinque pure… ma… e se fossero altri?-

Reyquaza:-No. Siete voi! Io riesco a percepire quando gli animi degli umani sono puri e non malvagi! E i vostri sono purissimi! Dopotutto… sarei veramente scarsissimo come protettore se non avessi neanche questa capacità!-

Ash:-E va bene! Voi ci state ragazzi a combattere tutti insieme?-

-Certo!-

-Ok Reyquaza! Dimostriamo all’energumeno che sta laggiù di che pasta siamo fatti!-

-Sì!!!!!-

-Ok!-

Marino:-Ma… laggiù ci sono anche i miei genitori! Non voglio fare loro del male!-

-Sta tranquillo ragazzo! Anche se li colpirai con dei pokemon non farai loro alcun male perché sono coperti da un incantesimo di invincibilità!-

Così i cinque ragazzi discutono un elaborato piano d’azione e alla fine decidono di riscendere in picchiata…

 

 

 

Reyquaza:-Forza raga! All’attacco!-

Blaziken:-Ma che cosa intendete fare?-

Ash:-Presto lo vedrai!-

Quando ormai Reyquaza è quasi a terra i nostri scendono e vanno verso gli zombi mentre il primo va direttamente da Blaziken.

Ash:-Forza! Dobbiamo tenere occupati questi qua intanto che Reyquaza si occupa di Blaziken!.

Misty:-Sta tranquillo Ash! Non riusciranno ad avvicinarsi a quei due!-

Brock:-Sì! Ma stiamo attenti anche alla nostra pelle però!-

Marino:-Sta tranquillo Brock! Non ho la minima intenzione di regalare loro la mia!-

Ash:-Pronti ragazzi?-

-Certo Ash! Quando vuoi tu!-

-Ok! E allora… andate pokeball!-

Tutti e cinque i ragazzi tirano fuori dei pokemon, chi i propri, chi, come Marino, quelli del centro poke.

Ash:-Cindaquil! Lanciafiamme!-

Misty:-Starmie! Idropompa!-

Brock:-Forretress! Rapigiro!-

Alice:-Salamence! Volo!-

Marino:-Tropius! Foglielama!-

I cinque attacchi, mescolandosi tra loro, risultano letali e riescono a spazzare via molti zombi. Ma tantissimi ne rimangono ancora e quelli a terra poco a poco si rialzano.

Intanto Reyquaza assale Blaziken con una moltitudine di Extrarapidi, non molto efficaci purtroppo.

Blaziken:-Devo cambiare tattica ma Extrarapido è l’unico attacco che posso fare senza che poi Blaziken mi abbrustolisca.-

Blaziken:-Allora Reyquaza! Sei già stanco? Oggi è il nostro giorno!-

-Non avrei mai dovuto aiutarti quel lontano giorno!-

-Non avresti dovuto farlo infatti!-

-Maledetto!-

-Oh! Mi elogi pure adesso?-

Reyquaza per tutta risposta riassale Blaziken con un attacco volo. L’attacco è abbastanza efficace ma poi Blaziken gli si scaglia addosso con un potente stramontante che risulterà molto efficace e lo farà volare in aria.

 

 

 

Intanto…

Ash:-Dai ragazzi! Stiamo facendo un bel lavoro! Chissà come se la sta cavando Reyquaza.-

Misty:-Ash! I miei pokemon stanno iniziando ad essere stanchi!-

Alice:-Pure i miei!-

Ash:-Tenete duro! Speriamo che Reyquaza faccia presto!-

 

 

 

Nello stesso momento Reyquaza lancia un potente lanciafiamme contro Blaziken che ricambia.

I due lanciafiamme si scontrano nel cielo fondendosi in uno unico che scoppia in una palla d’energia.

Reyquaza:-È troppo potente! Ash! …come va laggiù?-

Ash:- …non potremo resistere ancora a lungo Rey!-

Reyquaza:-Ash! Tenete duro! Adesso ci penso io!-

Ash:-In che senso? Cosa intendi fare?-

-Ash! Io non so se rimarrò vivo dopo quello che farò ma ricordati che se io morirò e Blaziken rimane in vita dovete assolutamente scappare!-

-Ma come faremo?-

-Non lo so! Dovete provarci però! Io non potrò più aiutarvi! Ma pensate alla nostra amicizia! Noi siamo amici vero Ash Ketchum?-

-Sì!-

-L’amicizia vince tutto! Ricordalo! Credi nei tuoi pokemon!-

E senza che Ash possa ribattere Reyquaza si scaglia su Blaziken, lo affera, lo fa girare nel vuoto e poi si lancia con lui nel torrente vicino alla frazione.

Passa qualche secondo e poi le nubi che coprono il cielo iniziano a diradarsi e compare lentamente l’alba.

Piano piano tutti gli zombi sembrano risvegliarsi come da un brutto incubo, tornano umani e si guardano increduli.

I prati incominciano a fiorire, sugli alberi compaiono tante foglie colorate e molti pokemon escono dalle loro tane nascoste per godersi la luce del sole. Tutto questo in pochissimo tempo.

È Pietro, il padre di Marino è il primo a rompere il silenzio:-Ma… ma… cosa stiamo facendo? Marino! Cosa è successo qui?-

Marino così racconta a tutti i cittadini di Shadow City dei fatti accaduti, di Blaziken, degli incantesimi, dei controlli mentali e infine… di Reyquaza.

Ash:-Ehi! E Reyquaza? La trasformazione della città m’ha fatto scordare di lui! deve ancora riaffiorare dall’acqua!-

Misty:-No! Non sarà per caso morto??????-

Brock:-Disse che forse non si sarebbe salvato.-

Ash:-Nooooo!-

Ash poi corre verso il fiume, seguito da tutti gli altri.

Pietro:-Cosa è successo qui?-

Marino:-Reyquaza, il pokemon protettore della città, ha donato la sua vita per noi e il nostro paese.-

-Noooo!!!!!-

Ash poi si mette a piangere.

-Non doveva morire!!!!!!! Maledetto Blaziken!!!!!!! Lo odio! Lo odio tantissimo!!! Maledetto Blaziken…-

Misty:-Non piangere Ash. È una cosa brutta ma era il suo destino. Lui doveva difendere la città!-

Ash:-Ma… ma un pokemon leggendario non può morire…-

Pietro:-È vero! Ma non è morto completamente. Lui è ancora vivo nella vostra memoria. Nella nostra memoria!-

Brock:-E se uno verrà ricordato per sempre è come se non morirà mai.-

Pietro:-Ma noi non lo dimenticheremo. Così come non dimenticheremo voi! Voi ci avete salvati da qualcosa di molto più terribile di incubo. Un maledetto sortilegio che per dieci anni ha distrutto le nostre vite!-

Madre di Marino:-Ma noi ricominceremo tutto di nuovo! Perché noi siamo forti e uniti vero?-

Cittadini:-Sì!-

Pietro:-Concittadini! Credo proprio che erigeremo una statua in onore di questi cinque ragazzi e di Reyquaza. Sono molto orgoglioso di voi! Bravo figlio mio.-

Madre di Marino:-Adesso faremo un’intera settimana di festeggiamenti per la rinascita di Flowercity e voi cinque siete invitati speciali!-

Tutti:-Sì!!!!-

Così tutti i cittadini iniziano a ripitturare le case, a pulire le strade, a piantare fiori ovunque e ad addobbare la villa di Marino in modo adatto per fare una mega festa.

Solo Ash Ketchum era ancora vicino al fiume a piangere la morte di Reyquaza. Ma non è solo. Con lui c’è Misty

 

 

 

 

Misty:-Ash! È tanto che piangi ormai. Sono già le nove di mattina!-

-Mi dispiace Misty! Io… non ci riesco a smettere. In così poco tempo mi ci sono affezionato tanto a Blaziken.-

Misty:-Sei molto buono Ash! Tu tieni più che ogni altro alla vita e alla felicità degli altri ma... non puoi farci niente.-

Dopo un’intera notte in bianco, ora Ash e Misty sono soli vicino al fiume mentre tutti gli altri cittadini sistemano la città a festa. Brock ovviamente cerca di aiutare le ragazze.

L’atmosfera al fiume è stupenda. I prati intorno sono pieni di fiori e di Butterfree, il fiume è limpido e pieno di Magikarp mentre gli alberi sono argentei per la rugiada.

Misty:-Guarda che bello Ash!-

-È vero!-

Misty:-Ash… è tutto così bello qui… non piangere…-

-Io…-

Allora Misty si china su di Ash e gli da un bel bacio sulle labbra…

-Hai vinto Misty! Hai ragione! Sono sicuro che ora Reyquaza si stia finalmente riposando dopo la dura vita che ha vissuto.-

Misty:-Già… Ash. Possiamo riprendere l’argomento di cui parlavamo quando sei venuto a salvarmi nella villa?-

-Quale Misty?-

-Beh… vedi… io ti dissi che ti amavo e tu confermasti ma… non l’avrai detto solo per farmi riprendere di morale vero? In quegli attimi c’era una forte tensione e molte cose possono essere accadute a causa proprio della tensione. Ma… io ti amo davvero Ash! Ti amo tantissimo! …e non voglio perderti mai…-

Ash:-Vedi… anch’io faccio fatica ad ammetterlo a me stesso… Quando vedo i tuoi occhi limpidi e cristallini e i tuoi capelli luminosi mi sento rapita da te! All’inizio pensavo che non fosse niente di strano. Quando sei sempre insieme con una persona che è il tuo migliore amico tendi a vederlo come perfetto. Ti senti sicuro con lui o con lei. All’inizio per me eri come una sorella maggiore ma… poi iniziai a capire… Io ti amo Misty! Non ci riesco proprio a stare senza di te! Stanotte, quando ti hanno rapita, io non riuscivo a darmi pace e mi misi subito a cercarti. Io non riesco a stare senza di te, Misty! Ti amo!-

Misty:-Anch’io ti amo! E molto!-

Poi senza dire nulla stavolta è Ash a baciare Misty.

Misty:-Ti immagini se questa cosa fosse saltata fuori qualche anno fa? Penso che l’avremmo rinnegata tutti e due!-

Ash:-Più io che te!-

Misty:-Ti sbagli! Io! Sono sempre stata cocciuta!-

-No, io!-

-Io!-

-Io!

Misty:-Oh! Non importa dai! Non iniziamo ancora a litigare!-

Ash:-Ma noi non abbiamo mai litigato con cattiveria! Diciamo che lo facevamo così, tanto per fare…-

Misty:-Povero Brock! È lui l’unico che ci ha rimesso!-

-Sta tranquilla! A parte qualche timpano rotto non ha ricevuto danni di altro tipo!-

-Che bello stare qua a scherzare vero Ash?-

-Sì! È molto bello ma … come sarà il nostro futuro?-

Misty:-Non è una scelta facile ma… se ci vogliamo molto bene… possiamo stare insieme! Io e te!-

Ash:-E Brock?-

Misty:-Che cosa centra Brock?-

Ash:-Mah! Così…-

Misty:-Sta tranquillo Ash! Non ci sono dei problemi.-

Ash:-Beh… allora… Misty! Vuoi stare insieme a me?-

-Ma certo Ash!-

E i due si scambiano un ennesimo, affettuoso bacio.

 

 

 

Più tardi poi Ash e Misty vanno alla festa cittadina dove vi sono già Brock, Marino e Alice.

Così l’intera città passa una settimana bellissima, con feste e banchetti. Blaziken è ormai un ricordo lontanissimo…

Nel frattempo fu annunciata a tutti anche la coppia Marino-Alice, che ammettendo di stare insieme da molto tempo stanno per sposarsi.

Poi, al settimo giorno, arriva il momento della separazione…

Ash, Misty e Brock devono continuare il loro viaggio in ricerca di avventura e nuovi pokemon.

Così dopo sette giorni di festa i tre si trovano alla fine del paese, sulla strada per la prossima città.

A salutarli v’è tutto il paese e in particolar modo Marino e Alice.

Marino:-Dobbiamo salutarci…-

Alice:-Rimarrete sempre nei nostri cuori…-

Brock:-Anche voi! E… buona fortuna eh? Soprattutto a voi due!-

Marino:-Grazie! Ma i complimenti vanno fatti anche a qualcun altro!-

Brock:-A chi?-

Le due coppie Ash/Misty e Marino/Alice si scambiano un occhiolino.

Brock:-Non ci capisco più niente!-

Misty:-Non importa Brock! Capirai…-

Brock:-Beh… allora ci salutiamo, ok?-

Tutti:-sì!-

Misty:-Sarete sempre nei nostri cuori! Addio!-

Marino/Alice:-Addio!-

Così Ash, Misty e Brock si incammiano sulla strada per la prossima città, rendendosi sempre meno visibili agli abitanti di Flowercity, ora piccoli, ora simili a un puntino. Nuove avventure attendono i nostri eroi. Quali? Solo il tempo lo stabilirà!

 

 

 

 

 

Intanto, su un picco vicino alla città atterra un grande pokemon di tipo drago: è Reyquaza!

Reyquaza:- Mi dispiace Ash! Mi spiace di averti fatto soffrire ma è indispensabile! Nessuno deve sapere che io sono ancora vivo a vegliare su questa città! A suo tempo mi mostrai a Blaziken per aiutarlo e successe una disgrazia! Ma Blaziken non è morto!-

Reyquaza solleva un’ala e cade a terra una sfera poke.

-Blaziken ha bisogno di un allenatore che gli insegni cos’è l’amicizia, l’amore… e io lo istruirò! Ma ora io l’ho catturato e non può disobbedirmi! Massimo lo richiamo nella sfera. Ash Ketchum… non sono morto. Ma tu non soffrirai per me. Ora hai vicino a te una persona che ti ama e non sarai mai solo. Questa è la mia predizione… Ora sarà meglio che vada! Domani dovrò iniziare a fare l’allenatore e avrò una giornataccia! Eh sì! Proprio dura deve essere la vita di un allentaore!-

 

dovete  so! emo?!-dovete assolutamente scappare

Fine

 

                           

Allora che ve ne pare? Questa fanfiction mi ha tenuto impegnato parecchio per scriverla ma mi sono divertito molto!

Fatemi qualche recnsione per dirmi com'è e se c'è qualcosa che non va per favore.

Grazie a tutti quelli che la leggeranno ed eventualmente la commenteranno.

 

Vostro Maximanf89

  
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