Guardando "The Avengers"

«Woa e questo sarebbe il famoso 3D? È fantastico!!»

Thor si tolse con foga gli occhialini, lanciandoli contro il muro, in un impeto di gioia puramente Asgardiana, ma stando molto attento a non muovere la parte destra del corpo, dove una massa avvolta dalle coperte dormiva beatamente. Tony sogghignò afferrando una manciata di popcorn dalla ciotola che Steve teneva poggiata sullo stomaco.

«Ehi! » Protestò lui allontanando la ciotola. «mangiati le tue!»

Tony sollevò un sopracciglio.

«Io non faccio provviste come le formiche Capitan Risparmio, i miei popcorn sono finiti mezz'ora dopo l'inizio del film!»

Steve allontanò ancora di più la ciotola.

«Allora, visto che i soldi non ti mancano, vatteli a ricomprare o paga qualcuno per farlo.»

«Ehi ragazzi, buoni!»

Li ammonì Natasha afferrando la ciotola e passandola a Clint che iniziò ad ingozzarsi.

«Ma insomma! Quelli sono miei!»

Sbuffò esasperato Steve incrociando le braccia al petto.

Bruce scoppiò a ridere e si portò una mano alla bocca, per impedire alle caramelle gommose di fare un'imbarazzante ricomparsa sottoforma di sputo.

«Tranquillo Capitan Permaloso,» iniziò Tony passandogli un braccio attorno alle spalle e avvicinandoselo maggiormente, «domani ti compro un'intera fabbrica di popcorn.»

Steve rise, passò le braccia attorno al collo di Tony e lo baciò.

«E loro due sono andati.»

Mormorò Natasha guardando Clint, il quale, scaraventando per terra la ciotola ormai vuota la sollevò tra le braccia e, insieme, si dileguarono oltre la porta.

Thor sospirò esasperato, lanciando un'occhiata ai due che pomiciavano seduti per terra, proprio accanto alla sua gamba. Bruce se ne stava voltato di spalle ad armeggiare con il suo pc, nella stanza si sentiva solo il ticchettare delle sue dita sui tasti e il rumore delle bocche dei due che pomiciavano.

«Ragazzi,» iniziò Bruce voltandosi e togliendosi gli occhiali «avete una camera, usatela!»

I due, anche se controvoglia, si staccarono e, lanciandosi occhiatine tutt'altro che pudiche, si sollevarono ed uscirono dalla stanza.

Bruce, allora, posò il suo sguardo su Thor.

«E voi due cos'avete intenzione di fare? Spero non di disturbarmi, ho del lavoro da finire!»

Thor sorrise e scosse la testa.

«Si è addormentato poco dopo l'inizio del film, lo porto in camera.»

E detto ciò sollevò l'ammasso di coperte tra le braccia e si diresse verso la porta.

Una volta entrato in camera lo depose delicatamente sul letto, ma il rumore di qualcosa di pesate che cadeva nella stanza accanto (quella di Tony e Steve) fece svegliare il dormiente, il quale iniziò ad agitarsi tra le coperte. Dopo qualche secondo Thor vide emergere una faccia tra l'ammasso di stoffa. Sorrise.

«Ehi,» lo salutò il biondo chinandosi per baciargli la fronte. «Dormito bene?»

L'altro lo guardò sorridendo per alcuni minuti, poi annuì.

«Peccato però, volevo vederlo quel film.»

Thor strusciò il suo naso contro quello dell'altro. «Tranquillo,» disse «Tony l'ha ....uhm.....ha fatto qualcosa con la scatola sotto al televisore. Credo d'aver capito che ora lo possiamo rivedere quando vogliamo.»

L'altro rise facendo emergere da sotto le coperte anche le braccia, che andarono a circondare il collo di Thor.

«Comunque,» continuò il biondo «Non credo ti possa piacere.»

L'altro lo guardò perplesso.

«Perché? Dicono tutti che è un film magnifico!»

«Oh, questo non lo metto in dubbio, solo che...»

«Solo che?»

Thor lo indicò.

«Cattivo.»

Poi indicò se stesso.

«Buono.»

E infine sollevò un sopracciglio in modo molto allusivo.

«Il buono punisce il cattivo.»

L'altro rise attirandolo maggiormente a se.

«Allora se sono il cattivo, devo per forza essere punito dal buono...»

«E il buono ti punirà con immenso piacere.»

Mormorò Thor prima di calare sulla bocca di Loki.

 

«Clint? » Lo chiamò Natasha da dentro la vasca da bagno.

«Dimmi Nat.»

Natasha si portò un dito sulle labbra, per dirgli di tacere, poi con l'altra mano indicò la parete del bagno.

«Ascolta...» Mormorò sorridendo.

Lui si avvicinò in punta di piedi alla parete e poggiò un orecchio sulle fredde mattonelle, pochi secondi dopo si udì un forte tonfo riecheggiare per tutta la casa e Clint scoppiò a ridere scuotendo la testa.

«Quei due non cresceranno mai!»

Nat sollevò le spalle.

«Si sono trovati, mi pare ovvio. E ora, mio bell'arciere, vogliamo vedere se riesce a fare centro anche questa volta?»

Clint sgranò gli occhi sentendo quella domanda, deglutii a vuoto un paio di volte, poi, svelto si tolse i pochi indumenti che aveva indosso e si fiondò nella vasca.

Natasha rise, poi lo attirò a se e lo baciò.

 

«Vieni qui Tony!»

«No, devi prendermi Capitan Mutanda, o sei troppo vecchio per queste cose?»

«Stai attento, potrei arrabbiarmi Firefly Man!»

«Oh-OH! Ma sentitelo Capitan Orgasmo che risponde a tono, devo dire a Jarvis di segnare questo giorno come festa nazionale!»

Steve si lanciò su di lui, ma Tony si scansò giusto in tempo per vederlo cozzare contro il comò, facendo cadere lo scudo che produsse un rumore assordante e ammaccò le mattonelle.

Tony guardò storto Steve per alcuni secondi, come se la colpa fosse tutta sua.

«Capitan Erezione, dovrò metterle in conto i danni.»

«Tony, smettila» mormorò Steve portandosi una mano sulla nuca. «Mi sono fatto male!»

Il moro si inginocchiò accanto a lui, gli occhi sgranati e colmi di preoccupazione, ma quasi immediatamente Steve si buttò a peso morto su di lui schiacciandolo al suolo.

«Preso!»

Disse ridendo, stringendo le braccia attorno al torace di Tony.

«Ah! Capitan Menzogna! Sei un baro! Dovresti vergognarti! E tu saresti un eroe nazionale? Ma anche NO.»

Il biondo rise inclinando di lato la testa per guardarlo meglio.

«Tutto è lecito in guerra e in amore...»

Mormorò.

Il moro sorrise, passandogli le braccia attorno al collo.

«E ora, Capitan Proverbio, lei è in guerra o in amore?»

Chiese poi, mentre lentamente, lo tirava verso di sé.

«Entrambe.»

Affermò deciso Steve prima di far congiungere le loro labbra.

 

Intanto in sala Bruce si complimentava con se stesso per essere riuscito a sbarazzarsi di tutti quanti.

«La prossima volta, » mormorò tra sé «gli faccio vedere Sherlock Holmes.»

End.

Ebbene sì, sono tornata a rompere *nonsipuòdirecosa* 

In cantiere ho altre due storie (concentrate solo sul mio amato Loki però, e sono entrambe un tantinello tristi....e corte xD). Questa cavolata l'ho scritta per farmi perdonare dalla mia Deary. L'ultima volta le ho dedicato una storia sulla sua coppia preferita (Steve x Tony) che non finiva proprio benissimo xD Quindi la parte finale su loro due è completamente dedicata a te mia Deary ♥ (Alias Black che al momento non ha più una connessione e non so bene quando riuscirà a leggerla xD ma non importa, me aspetta!). La parte Thoki ovviamente è un mio regalo a me stessa =w= che nella descrizione ho scritto "Sorpresa" ma tanto poi, alla fine, tanto sorpresa non era XD.
Bhe per il resto spero vi sia piaciuta e vi abbia fatto almeno sorridere :) purtroppo non sono nel mio periodo "buono" e le battute ahimè scarseggiano xD ma appena il magone di cose da fare cessa tornerò ad essere la solita demente di sempre! XD

Ah, un'ultima cosa. Steve ad un certo punto chiama Tony "Firefly Man".... tradotto dovrebbe veni fuori "Uomo Lucciola"....e il soprannome può essere interpretato in due maniere....sia per il fatto che Tony ha il mini reattore che lo tiene in vita, sia per un altro fatto....ma lasciamo perdere XD L'ho messo in inglese perché il nome di battaglia di Tony è Iron Man, che resta invariato anche in italiano, quindi per precisione, metto in inglese anche il sorpannome X3