Anime & Manga > 07 Ghost
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Autore: Assasymphonie    14/05/2012    5 recensioni
Al tuo fianco, mai ai tuoi ordini.
{ AyanamiHyuuga, only for Rota. (L) }
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ayanami, Hyuuga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo del capitolo: Dance with the Devil.
Personaggi: Ayanami / Hyuuga
Rating: Giallo
Note dell'autore: One-shot / Generale / Introspettivo / Leggermente shonen-ai
Disclaimer: Personaggi, luoghi e abitudini sono di proprietà del mangaka; lo scritto e le situazioni sono di mia proprietà.



.Dance with the Devil.


Almeno due volte ogni giorno, udiva il medesimo interrogativo sussurrato dietro le sue spalle. Alla stregua del pranzo e della cena, ogni volta, quelle parole persino cariche di veleno, o di incredulità, o di sorpresa, o di... sospetto.
"Come fa a rivolgersi così al generale Ayanami?"
Parole che aveva imparato a memoria e che avrebbe saputo recitare in modo migliore degli stessi che le pronunciavano, le labbra nascoste dalle mani sicuri che Hyuuga non potesse sentirli. Erano solo degli sciocchi, persino Konatsu era uno sciocco quando si comportava così.
Nessuno se ne era accorto, ma i finti occhi allegri dello spadaccino captavano ogni movimento, le orecchie avvezze al più minimo fruscio percepivano ogni sussurro, ogni parola, attorno a sé stesso e al suo generale.
Cominciava ad essere stanco.
Nessuno di quegli uomini o presunti tali sarebbe mai riuscito a capire quello che pensava, non ci sarebbero riusciti e lui mai avrebbe potuto dare loro la possibilità di farlo.
Non potevano capire.
Nessuno di loro era in grado di farlo, e mai lo sarebbe stato.
Seduto sul seggio del comando, per Hyuuga il generale Ayanami era la nemesi. Quel tipo di nemico per il cui perdurare si potrebbe arrivare persino ad uccidere, quel tipo di persona capace di incutere rispetto e timore con una sola occhiata, quel tipo di essere ignaro di che cosa volesse dire la paura. Per Hyuuga, quell'uomo era la coronazione della sua vita; ucciderlo sarebbe stato sublime, certo. Ma mantenerlo in vita, restargli vicino e corrodere la sua quotidianità poco a poco...!
Non chinava mai la testa.
Non lo serviva.

Al tuo fianco, mai ai tuoi ordini.

Lo avrebbe seguito in ogni sua mossa, da dietro le lenti degli occhiali, un vezzo. Avrebbe ucciso per lui, avrebbe comandato.
E, alla fine di tutto, avrebbe voluto stringere le dita attorno a quel collo sottile e altezzoso, premere i pollici contro la trachea e guardare come il suo nemico potesse donargli l'ultimo anelito di vita, l'ultima speranza e finalmente sentire di nuovo la sua anima completa!
... riprendersi ciò che era suo, diventare di nuovo Uno, o forse più di Uno.

«Aya-taaaaaaaan!»

E sentire su di sé quello sguardo di ghiaccio, solo suo, per l'eternità.


.Fine.

_________________________________

E' scritta per noia. -pallida giustificazione a quanto faccia schifo.
Non so. In verità l'ho buttata giù per una grande amica, Rota-pon (L), e alla fine l'ho persino fatta diventare come voleva lei.
Porca miseria.
Stupido Ayanami.(?)
   
 
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