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Autore: Nini91    14/05/2012    8 recensioni
SONO TORNATAAAAAA!! E CONTINUERO' QUESTA STORIA, CHE LO VOGLIATE OPPURE NO! MUAHAHAHAH!
Tornando al prologo: E se un'agenzia immobiliare confondesse due nomi, mandando una ragazza per bene, gentile ed educata come Zoey, in un appartamento con quattro ragazzi volgari, disgustosi e casinisti? Inoltre, un ragazzo pacato e razionale come Trent, in un appartamento con quattro ragazze eccentriche e sempre in conflitto tra di loro?!
Una storia che spero apprezziate ^^
Coppie principali: ZoeyXMike - TrentXGwen - ScottXDawn - DuncanXCourtney - SamXDakota - HeatherXAlejandro - GeoffXBridgette.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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ANGOLO AUTORE:
Eccomi gente!!^^
Scusate l'immenso ritardo, ma si avvicina giugno ed io ho diversi esami da fare...
Ma ce l'ho fatta! Yeeeee :D
Mi dispiace solo non aver risposto ai vostri commenti, risponderò durante la settimana a TUTTI i commenti, il prima possibile.
Sappiate comunque che vi RINGRAZIO TANTISSIMO!
TUTTI quelli che mi seguono, che commentano (porelli, mi dispiace per il ritardo), per chi ha messo questa storia tra i preferiti e chi la segue, insomma..Un GRAZIE a tutti in generale!^^
Lo scrivo perchè magari sembra che me ne frego ma non è assolutamente vero! Tengo molto ai pareri altrui e sopratutto sono felice che una mia storia piaccia!
Ora vado a lezione, bhè...spero vi piaccia il capitolo!^^
Un bacione grande a tutti!

Nini















Pov. Zoey


Un cane? Un CANE?
Cerco di rialzarmi, voltandomi seccata verso Geoff e il suo amico a quattro zampe.
<Cosa ti salta in mente di comprare un cane in un appartamento VIETATO ai cani?!>
Quasi non riesco a crederci, io che urlo in questo modo?
Deve avermi fatto davvero arrabbiare perché di rado perdo la pazienza…
Noto che il nuovo arrivato ha già dato il benvenuto alla nostra casa, facendo i suoi bisogni all’angolo della cucina.
Oh eccome se mi sono arrabbiata…
<Geoff!>
<Cosa c’è?! E’ un cane, non capisce… Poi pulirò!>
<Non “poi”, ADESSO> Apro la porta, indicando l’uscita del corridoio <E devi portare via anche quel cane, spiacente ma se ci vede il proprietario ci caccia tutti fuori casa>
<Guarda che accettano animali di piccola taglia>
<Appunto. Piccola taglia!> Indico l’animale che intanto sta mangiucchiando un gioco, trovato sul divano <Quello non è nemmeno un cane normale, l’ho quasi scambiato per un cavallo!>
<Esagerata!> Sorride il biondo <E’ solo incrociato con un alano, mai visto Scooby Doo?> Si avvicina al cane, dandogli una carezza dietro all’orecchio <Se imparo a badare ad uno come lui, non avrò problemi con mio figlio, giusto?>
A quel punto, capisco tutto…
Povero Geoff, la notizia della gravidanza di Bridgette deve averlo parecchio sconvolto.
Bhè in fondo…Chi non lo sarebbe.
Entrambi non hanno un posto fisso, esce con la sua ragazza solo da qualche anno e non convivono neanche assieme.
Che situazione…
Ma un cane peggiorerà solo le cose. Devo fermarlo prima che…
<Aaaah!! Il mio videogioco!!> Esclama Sam, appena entrato in casa.
Si butta a capofitto verso il gioco mangiucchiato e pieno di bava, accorgendosi solo qualche istante dopo della presenza del cane.
<Aaaaah!! Un orso!>
<Ma quale orso! Non vedi che è un cane?> Si avvicina all'animale, dandogli diverse carezze <Un bel cagnolone! Vero che sei un bravo cagnolone? Sì che lo sei, sì che lo sei!>
La cosa sconcertante non è solo l'incredibile cambiamento di tonalità di voce di Geoff, non appena parla a quel cane, ma che non si è ancora reso conto del guaio che ha combinato portando quella sottospecie di cane/cavallo in casa nostra.
<Riformulo la frase...Un cane?! P_perchè...E come...>
<Dato che con quei “tamacosi” non ha funzionato, voglio provare con un animale vero!> Esclama Geoff <Dai il benvenuto a Sam Junior!>
Alzo gli occhi al cielo, mentre Sam si avvicina stupito verso il cagnolone <Perchè gli hai dato il mio nome?>
<Perchè adora i sandwich al tacchino proprio come te! Inoltre perde un sacco di pelo, un po' come il tuo problema della forfora>
<Io non ho problemi di forfora!> Dice Sam, grattandosi nervosamente il capo.
<Oh invece sì!>
<Invece no!>
<Io ti dico di sì!>
<E io ti ripeto di no!>
<Sì!>
<No!>
<Ragazzi...> Sospiro rassegnata, il cane intanto inizia a rotolarsi sul tappeto del soggiorno, ignorando il litigio di quei due. Ad un tratto arriva in casa Duncan che, senza degnarci di uno sguardo, si dirige in cucina, prendendo una birra e bevendone un sorso. Qualche minuto più tardi si rende conto della situazione in casa: i giochi elettronici di Sam mangiucchiati, il divano pieno di peli e un cane che si sta grattando contro una sedia in soggiorno.
Il punk lancia un veloce sguardo alla bottiglia che tiene in mano <Devo smetterla di bere a quest'ora> Posa la birra e si dirige in bagno.
Davvero crede che sia solo una sua allucinazione per un solo sorso di birra?
Bhè prima o poi se ne renderà conto...
Mi volto nuovamente verso quei due <Smettetela di litigare> riprendo la borsa che mi era caduta per terra durante l'incontro con Sam Junior <Vedete di trovare una soluzione, ma sappiate che non voglio andare nei pasticci per colpa vostra> Detto questo mi allontano verso camera mia, ma proprio in quel momento, sento la voce di Duncan provenire dal bagno.
<Ma che schifo!! Chi di voi non ha centrato il buco del water?!>
Evidentemente quel cane ha lasciato un altro regalino...
<Io no> Dice confuso Sam, come se si fosse dimenticato della presenza del suo omonimo a quattro zampe.
Sospiro nuovamente, e quando penso che le cose potrebbero migliorare, ecco che si presenta un nuovo problema.
<Ditemi dov'è!> Esclama una voce minacciosa alle nostre spalle.
E adesso cosa diamine succede?!



.............................................



Pov. Courtney

Dopo diversi giorni, sono riuscita ad individuare la casa di quel ladruncolo da strapazzo.
E questa volta non avrà scampo finchè non mi riconsegnerà la MIA collana.
Per fortuna la porta era già semi aperta, do una veloce occhiata a tutti i presenti, senza perdere di vista comunque il mio obbiettivo.
<Tu sei...Courtney, giusto?> Domanda l'amica di Trent, un po' confusa sul perchè della mia presenza qui <E' un piacere rivederti> Mi sorride.
Io ricambio, non devo di certo essere sgarbata con lei, l'unico con cui intendo litigare “civilmente” in questo caso è solo Duncan.
<Anche per me, ma non sono qui per una visita di piacere> Rispondo con fermezza <Sto cercando quella sottospecie di criminale dall'aspetto inquietante>
<Scott è uscito un ora fa> Dice Geoff
<Cosa? No!> Esclamo esterrefatta <Parlo dell'altro criminale>
Ma è possibile che in questa casa non ci sia una persona che non abbia un pessimo comportamento?
<Ah....Lui è in bagno ma...>
<Grazie> Rispondo seccata, senza lasciargli tempo di finire la frase, mi dirigo verso il bagno, aprendo di scatto la porta.
<Duncan! So che sei stato tu a...>
Ma improvvisamente sento qualcosa colpirmi, abbasso lo sguardo sentendo, non solo l'incredibile puzza di escremento ma addirittura è attaccato alla mia pancia; Duncan è di fronte a me, con in mano un giornale sporco, anche se stupito della mia presenza, non riesce a trattenere una piccola risatina non appena mi vede in queste condizioni.
Credo di non essere mai stata tanto disgustata come in questo momento.
Non solo quell'essere mi ha rubato la collana, ma mi ha colpito con la cacca di cane.
Questo è troppo. La deve pagare...E molto cara.
<Grrr!! DUNCAN!> Urlo con tutta me stessa, allontanandomi sconvolta verso Zoey.
<Scusami tanto...P...principessa> Esclama il punk, cercando di trattenersi dal ridere ma inutilmente, pochi istanti dopo scoppia in una fragorosa risata che dura per diversi minuti, mentre Zoey mi porta nuovamente in bagno, facendomi togliere la maglietta ed imprestandomene una delle sue per non andare in giro mezza nuda.
<Non è possibile avere un comportamento del genere!> Urlo, in preda dalla rabbia.
<Non sai quanto mi dispiace, Sono sicura che Duncan non l'ha fatto apposta> Dice Zoey preoccupata, io le lancio una piccola occhiataccia, borbottando tra me.
<Questo è vero, se avesse avuto la possibilità me l'avrebbe lanciata in faccia!> Aggiungo furibonda.
Nonostante la porta chiusa, sento i ragazzi discutere.
<Oh ecco la mia rivista dei videogame!>
<L'ho usata per raccogliere la cacca del vostro nuovo amichetto>
<Ah!!>
A quel punto apro la porta, dirigendomi verso il punk e puntandogli il dito contro.
<Duncan! Io e te dobbiamo parlare, all'istante!>
Il ragazzo annusa l'aria, tappandosi successivamente il naso <Oh, però...Qui l'odore non scherza!Ti conviene fare una bella doccia per togliere questo fetore> Mostra un piccolo sorrisetto <Se vuoi posso farti compagnia>
<Bleh...> Esclamo disgustata, allontanandomi di qualche passo da lui.
Disgustoso...E fastidioso...
Abbasso lo sguardo, notando che Duncan è in mutande.
<Mettiti immediatamente i pantaloni!> Urlo furibonda.
Mi lancia una veloce occhiata, inarcando le sopracciglia <Mi piace sentirmi libero in casa mia>
<Sentiti libero quando non entrano ospiti!>
<Tu non sei un'ospite, sei entrata in casa sbraitando come una vecchia zitella>
<Solo perchè mi hai rubato la collana!>
<Quale collana?> Domanda confuso.
Tzè...Come se non sapesse di cosa stia parlando. Oltre che essere un ladro è anche un bugiardo.
<La MIA collana, quella incastrata nel tubo del bagno, quella che tu mi hai rubato, e pretendo di riaverla indietro>
<Duncan, hai preso la collana di Courtney?> Domanda Zoey.
<Naaaah...Non rubo più da una vita...>
<La settimana scorsa hai rubato il mio cappello> Esclama Geoff.
Duncan alza le spalle, grattandosi il capo <Ti sbagli, ti ho chiesto se me lo prestavi....Dopo avertelo riportato>
E' inutile...Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Scuoto il capo, portandomi una mano in viso <Ho già perso fin troppo tempo, se non vuoi ridarmi la collana, sappi che ti denuncerò per furto!> Detto ciò mi allontano da lui, dirigendomi verso la porta d'entrata.
<Voi donne perdete sempre tutto! Non è colpa mia se non trovi la tua stupida collana!> Risponde con aria seccata.
Io mi blocco, voltandomi verso di lui con aria minacciosa <Sarò clemente e ti do tempo fino a domani> Apro la porta <Buona giornata, ovviamente non a te...Duncan!> Indi la sbatto con forza, andandomene definitivamente da quell'appartamento.




.................................................................




Pov. Scott


Oggi è stata una giornata fiacca. Si capisce dal mio atteggiamento e sopratutto dal mio umore.
Non trovo niente di particolare da fare, da quando sono in crisi con il lavoro i pomeriggi sembrano diventare ancora più noiosi di prima.
A proposito del lavoro, ho provato a rendermi simpatico agli occhi di Dawn, ma ogni volta che provavo ad avvicinarmi a quel suo dannato borsellino c'era sempre qualcosa che mi impediva di rubarlo.
Purtroppo non ci sono riuscito...Per ora.
Ciliegina sulla torta, appena arrivato a casa la situazione non sembra essere migliorata di un millimetro.
Zoey mi si avvicina con aria preoccupata, sembra sconvolta.
Duncan sarà di nuovo in giro in mutande?
<Scott! So che in fondo...Molto in fondo, almeno tu abbia del buonsenso...>
Oh no....Ci risiamo...
<E' vero che è insensato tenere un cane così grande in questo appartamento?>
Noto Geoff accarezzare la testa dell'animale, sotto lo sguardo arrabbiato di Zoey. Io mi volto verso entrambi, annunciando un “non mi interessa”, per poi dirigermi verso camera mia.
Geoff mi raggiunge, trascinando con sé anche un odore alquanto rivoltante <Scott aspetta, potresti portare fuori Sam Junior?>
<Ascolta, se vuoi tenerti il sacco di pulci per me fa lo stesso, ma non voglio averci niente a che fare>
<Ti prego! Non posso uscire con questo odore! Oggi Sam Junior continua a fare i suoi bisogni ovunque, dobbiamo farlo uscire ma tu sei l'unico che può in questo momento>
<Sono appena rientrato!>
<Amico, sono solo dieci minuti! Che ti costa!>
A quel punto perdo la pazienza, mi alzo di scatto verso Geoff, guardandolo minacciosamente <Recepisci bene cowboy, non intendo portare quel sacco di pulci fuori, ne oggi, ne mai! Non mi piacciono neanche i cani! Non lo porterò fuori, ficcatelo bene in testa!>



<Non ci posso credere...Ma tu guard...>
A quanto pare sono stato fregato, Geoff ha minacciato di raccontare in giro con chi ci avevo provato la sera di capodanno dell'anno scorso...
Diciamo che non era decisamente il mio tipo, la colpa non era mia, ma di quello dannato spumante che mi ha dato alla testa; se Geoff avesse spifferato quella storiella in giro, sarei lo zimbello del quartiere.
Invece eccomi qua, a portare in giro un cane puzzolente che non fa altro che fare la cacca ovunque passi.
Non posso nemmeno camminare tranquillo, da quel che ho visto, Sam J. Si altera ogni volta che vede passare una moto, tira talmente forte che a stento riesco a tenerlo a bada io.
E quando sto per lanciare la mia ultima imprecazione, sento una voce attirare la mia attenzione.
<Scott?>
<Dawn?> Come concludere la giornata nel peggiore dei modi, ritrovarsi la svitata dei fiori nella stessa strada dove stai portando un cane puzzolente.
La ragazza si volta leggermente verso Sam J., mostrando un piccolo sorriso <E' tuo?>
<Cosa?! No io ho sol...>
Ma ad un tratto mi viene in mente un'idea, una fantastica idea, ancora meglio delle precedenti.
<Sì, a dire il vero è proprio mio!> Esclamo con un finto sorriso.
Lei sembra cascarci <Non pensavo avessi un cane o...Ti piacessero>
<Vuoi scherzare? I cani sono o non sono i migliori amici dell'uomo?> Sam Junior sembra capire il mio atteggiamento, difatti mi da una serie di leccate alla mano, mi volto disgustato verso di lui e, fingendo di fargli qualche carezza mi pulisco la mano da tutta quella saliva. <A-d-o-r-a-b-i-l-i> Sorrido a malapena.
Per quanto il piano possa funzionare, tutto questo resta comunque disgustoso.
<Lo sapevo che c'è del buono in te!> Esclama Dawn entusiasta, per poi camminarmi a fianco.
Finalmente qualcosa di buono è arrivato! Se la ragazza ci casca sarò più vicino al mio obbiettivo.
Dawn inizia a parlarmi, io mi limito ad annuire e risponderle ogni tanto.
Non sono un tipo di molte parole, però devo ammetterlo, in fondo non è male parlare con lei, se solo non fosse così maledettamente... “Figlia della natura.”
Noto che porta con sé la borsa dell'altra volta, di sicuro all'interno tiene ancora le firme per la petizione del bosco, devo assolutamente trovare il modo di distrarla.
Ad un tratto mi viene un'altra idea.
Però...Oggi è la giornata delle idee brillanti per il buon vecchio Scott.
Tiro fuori un piccolo sorriso, voltandomi verso Dawn <Ehm...Mi si è slacciata una scarpa, mi tieni un secondo il guinzaglio?>
<D'accordo> Fin lì tutto facile, non mi resta che sperare nell'arrivo di una moto.
E come se qualcuno avesse ascoltato le mie “quasi” preghiere, una moto passa a forte velocità, attirando l'attenzione di Sam J. e facendolo irritare parecchio.
<Avverto un'aura strana, forse non sta bene> Dice Dawn, cercando di calmare il cane che sembra aver perso il controllo.
<No, è solo un po' agitato> Tiro fuori un sorrisetto <Mi raccomando, non mollare la presa, non vorremmo mica perderlo>
Un'altra moto passa, meno veloce rispetto alla precedente, il cane avanza di qualche passo per poi iniziare a correre a più non posso per cercare di inseguire la moto, Dawn rimane come promesso aggrappata al guinzaglio, ma non riesce a fermarlo, pertanto viene “costretta” a correre assieme a lui.
Distratta da tutto quel trambusto, Dawn perde la borsa che aveva in mano. Io la raccolgo, cercandone all'interno la petizione con le firme.
Come previsto, aveva i fogli dentro ad un blocco di disegni, do una veloce occhiata prima di sbarazzarmene.
<Però....Ancora qualche firma in più e poteva davvero farci chiudere> Detto ciò, strappo tutti i fogli della petizione in mille pezzettini.
<Cattivo ragazzo 2 – Figlia dei fiori 0> Esclamo soddisfatto.
Per lo meno potrò guadagnare tempo, più avanti mi inventerò qualcos' altro.
Ora che ho l'amicizia di Dawn, posso approfittarne per sabotare all'interno della sua squadra di hippy.



.......................................




Pov Zoey

Dopo tutto quel trambusto causato da quel cane e i suoi padroni, non vedo l'ora di coricarmi nel letto e farmi una bella dormita. Ma proprio quando sto per chiudere gli occhi mi viene in mente una cosa...
<Mike!> Urlo improvvisamente, alzandomi di scatto dal letto e prendendo il cellulare sul comodino.
Che stordita, non posso crederci di non averlo più chiamato, erano passati diversi giorni e il massimo che sono riuscita ad ottenere è messaggiare con lui ogni tanto...
Non è di certo un gran trionfo, ma pur sempre un inizio.
Forse è giunto il momento di chiamarlo, magari per fare quattro chiacchiere, non di certo per chiedergli di uscire.
O magari potrei anche farlo, dopotutto è solo un'uscita innocente.
O forse non lo è da parte sua, magari ha un'interesse vero e proprio e lo considererebbe come un appuntamento ufficiale.
Mi scoppia la testa, perchè devo farmi tutte queste paranoie?!
Avanti Zoey, non essere timida, affronta la tua paura e chiedi di uscire a quel ragazzo!”
Continuo a ripetermi questa frase, finché mi sento abbastanza motivata da tentare, compongo il numero di Mike, ormai imparato a memoria talmente tante sono state le volte che ho pensato di chiamarlo.
Nonostante la lunga attesa, finalmente risponde...
Anche se la sua voce la ricordavo...Diversa.
<Pronto? Chi parla?!>
Riattacco, senza neanche rispondere un “Mi scusi ho sbagliato numero”.
Ricontrollo sul display, eppure i numeri sono giusti.
Ma allora perchè mi ha risposto una voce femminile?
Non era neanche matura, nel senso che non sembrava la voce di sua madre, era più squillante e vivace.
Riprovo nuovamente a chiamare, ma riattacco immediatamente non appena sento di nuovo quella voce.
Non mi sbaglio.
Quello è il numero di Mike e a rispondere non è lui ma una ragazza.
Mia cara Zoey... Forse sei arrivata troppo tardi.






  
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