ANGOLO
AUTORE:
Eccomi gente!!^^
Scusate l'immenso ritardo, ma si avvicina giugno ed io ho diversi esami da fare...
Eccomi gente!!^^
Scusate l'immenso ritardo, ma si avvicina giugno ed io ho diversi esami da fare...
Ma
ce l'ho fatta! Yeeeee :D
Mi
dispiace solo non aver risposto ai vostri commenti,
risponderò
durante la settimana a TUTTI i commenti, il prima possibile.
Sappiate
comunque che vi RINGRAZIO TANTISSIMO!
TUTTI
quelli che mi seguono, che commentano (porelli, mi dispiace per il
ritardo), per chi ha messo questa storia tra i preferiti e chi la
segue, insomma..Un GRAZIE a tutti in generale!^^
Lo
scrivo perchè magari sembra che me ne frego ma non
è assolutamente
vero! Tengo molto ai pareri altrui e sopratutto sono felice che una
mia storia piaccia!
Ora
vado a lezione, bhè...spero vi piaccia il capitolo!^^
Un
bacione grande a tutti!
Nini
Pov.
Zoey
Un
cane? Un CANE?
Cerco
di rialzarmi, voltandomi seccata verso Geoff e il suo amico a quattro
zampe.
<Cosa
ti salta in mente di comprare un cane in un appartamento VIETATO ai
cani?!>
Quasi
non riesco a crederci, io che urlo in questo modo?
Deve
avermi fatto davvero arrabbiare perché di rado perdo la
pazienza…
Noto
che il nuovo arrivato ha già dato il benvenuto alla nostra
casa,
facendo i suoi bisogni all’angolo della cucina.
Oh eccome se mi sono arrabbiata…
Oh eccome se mi sono arrabbiata…
<Geoff!>
<Cosa
c’è?! E’ un cane, non
capisce… Poi pulirò!>
<Non
“poi”, ADESSO> Apro la porta,
indicando l’uscita del
corridoio <E devi portare via anche quel cane,
spiacente ma se
ci vede il proprietario ci caccia tutti fuori casa>
<Guarda
che accettano animali di piccola taglia>
<Appunto.
Piccola taglia!> Indico l’animale che
intanto sta
mangiucchiando un gioco, trovato sul divano <Quello non
è
nemmeno un cane normale, l’ho quasi scambiato per un
cavallo!>
<Esagerata!>
Sorride il biondo <E’ solo
incrociato con un alano, mai
visto Scooby Doo?> Si avvicina al cane, dandogli una
carezza
dietro all’orecchio <Se imparo a badare ad
uno come lui, non
avrò problemi con mio figlio, giusto?>
A
quel punto, capisco tutto…
Povero
Geoff, la notizia della gravidanza di Bridgette deve averlo parecchio
sconvolto.
Bhè
in fondo…Chi non lo sarebbe.
Entrambi
non hanno un posto fisso, esce con la sua ragazza solo da qualche
anno e non convivono neanche assieme.
Che
situazione…
Ma
un cane peggiorerà solo le cose. Devo fermarlo prima
che…
<Aaaah!!
Il mio videogioco!!> Esclama Sam, appena entrato in
casa.
Si butta a capofitto verso il gioco mangiucchiato e pieno di bava, accorgendosi solo qualche istante dopo della presenza del cane.
Si butta a capofitto verso il gioco mangiucchiato e pieno di bava, accorgendosi solo qualche istante dopo della presenza del cane.
<Aaaaah!!
Un orso!>
<Ma
quale orso! Non vedi che è un cane?> Si
avvicina all'animale,
dandogli diverse carezze <Un bel cagnolone! Vero che
sei un
bravo cagnolone? Sì che lo sei, sì che lo
sei!>
La
cosa sconcertante non è solo l'incredibile cambiamento di
tonalità
di voce di Geoff, non appena parla a quel cane, ma che non si
è
ancora reso conto del guaio che ha combinato portando quella
sottospecie di cane/cavallo in casa nostra.
<Riformulo
la frase...Un cane?! P_perchè...E come...>
<Dato
che con quei “tamacosi” non ha funzionato, voglio
provare con un
animale vero!> Esclama Geoff <Dai il
benvenuto a Sam
Junior!>
Alzo
gli occhi al cielo, mentre Sam si avvicina stupito verso il cagnolone
<Perchè gli hai dato il mio nome?>
<Perchè
adora i sandwich al tacchino proprio come te! Inoltre perde un sacco
di pelo, un po' come il tuo problema della forfora>
<Io
non ho problemi di forfora!> Dice
Sam, grattandosi nervosamente il capo.
<Oh
invece sì!>
<Invece
no!>
<Io
ti dico di sì!>
<E
io ti ripeto di no!>
<Sì!>
<No!>
<Ragazzi...>
Sospiro rassegnata, il cane intanto inizia a rotolarsi sul tappeto
del soggiorno, ignorando il litigio di quei due. Ad un tratto arriva
in casa Duncan che, senza degnarci di uno sguardo, si dirige in
cucina, prendendo una birra e bevendone un sorso. Qualche minuto
più
tardi si rende conto della situazione in casa: i giochi elettronici
di Sam mangiucchiati, il divano pieno di peli e un cane che si sta
grattando contro una sedia in soggiorno.
Il
punk lancia un veloce sguardo alla bottiglia che tiene in mano <Devo
smetterla di bere a quest'ora> Posa la birra e si
dirige in
bagno.
Davvero
crede che sia solo una sua allucinazione per un solo sorso di birra?
Bhè
prima o poi se ne renderà conto...
Mi
volto nuovamente verso quei due <Smettetela di litigare>
riprendo la borsa che mi era caduta per terra durante l'incontro con
Sam Junior <Vedete di trovare una soluzione, ma
sappiate che
non voglio andare nei pasticci per colpa vostra> Detto
questo
mi allontano verso camera mia, ma proprio in quel momento, sento la
voce di Duncan provenire dal bagno.
<Ma
che schifo!! Chi di voi non ha centrato il buco del water?!>
Evidentemente
quel cane ha lasciato un altro
regalino...
<Io
no> Dice confuso Sam, come se si fosse dimenticato
della
presenza del suo omonimo a quattro zampe.
Sospiro
nuovamente, e quando penso che le cose potrebbero migliorare, ecco
che si presenta un nuovo problema.
<Ditemi
dov'è!> Esclama una voce minacciosa alle
nostre spalle.
E
adesso cosa diamine succede?!
….............................................
Pov.
Courtney
Dopo
diversi giorni, sono riuscita ad individuare la casa di quel
ladruncolo da strapazzo.
E
questa volta non avrà scampo finchè non mi
riconsegnerà la MIA
collana.
Per
fortuna la porta era già semi aperta, do una veloce occhiata
a tutti
i presenti, senza perdere di vista comunque il mio obbiettivo.
<Tu
sei...Courtney, giusto?> Domanda l'amica di Trent, un
po'
confusa sul perchè della mia presenza qui <E'
un piacere
rivederti> Mi sorride.
Io
ricambio, non devo di certo essere sgarbata con lei, l'unico con cui
intendo litigare “civilmente” in questo caso
è solo Duncan.
<Anche
per me, ma non sono qui per una visita di piacere>
Rispondo
con fermezza <Sto cercando quella sottospecie di
criminale
dall'aspetto inquietante>
<Scott
è uscito un ora fa> Dice Geoff
<Cosa?
No!> Esclamo esterrefatta <Parlo
dell'altro criminale>
Ma
è possibile che in questa casa non ci sia una persona che
non abbia
un pessimo comportamento?
<Ah....Lui
è in bagno ma...>
<Grazie>
Rispondo seccata, senza lasciargli tempo di finire la frase,
mi
dirigo verso il bagno, aprendo di scatto la porta.
<Duncan!
So che sei stato tu a...>
Ma
improvvisamente sento qualcosa colpirmi, abbasso lo sguardo sentendo,
non solo l'incredibile puzza di escremento ma addirittura è
attaccato alla mia pancia; Duncan è di fronte a me, con in
mano un
giornale sporco, anche se stupito della mia presenza, non riesce a
trattenere una piccola risatina non appena mi vede in queste
condizioni.
Credo
di non essere mai stata tanto disgustata come in questo momento.
Non
solo quell'essere mi ha rubato la collana, ma mi ha colpito con la
cacca di cane.
Questo
è troppo. La deve pagare...E molto cara.
<Grrr!!
DUNCAN!> Urlo con tutta me stessa, allontanandomi
sconvolta
verso Zoey.
<Scusami
tanto...P...principessa> Esclama il punk, cercando di
trattenersi dal ridere ma inutilmente, pochi istanti dopo scoppia in
una fragorosa risata che dura per diversi minuti, mentre Zoey mi
porta nuovamente in bagno, facendomi togliere la maglietta ed
imprestandomene una delle sue per non andare in giro mezza nuda.
<Non
è possibile avere un comportamento del genere!>
Urlo, in
preda dalla rabbia.
<Non
sai quanto mi dispiace, Sono sicura che Duncan non l'ha fatto
apposta> Dice Zoey preoccupata, io le lancio una
piccola
occhiataccia, borbottando tra me.
<Questo
è vero, se avesse avuto la possibilità me
l'avrebbe lanciata in
faccia!> Aggiungo furibonda.
Nonostante
la porta chiusa, sento i ragazzi discutere.
<Oh
ecco la mia rivista dei videogame!>
<L'ho
usata per raccogliere la cacca del vostro nuovo amichetto>
<Ah!!>
A
quel punto apro la porta, dirigendomi verso il punk e puntandogli il
dito contro.
<Duncan!
Io e te dobbiamo parlare, all'istante!>
Il
ragazzo annusa l'aria, tappandosi successivamente il naso <Oh,
però...Qui l'odore non scherza!Ti conviene fare una bella
doccia per
togliere questo fetore> Mostra un piccolo sorrisetto <Se
vuoi posso farti compagnia>
<Bleh...>
Esclamo disgustata, allontanandomi di qualche passo da lui.
Disgustoso...E
fastidioso...
Abbasso
lo sguardo, notando che Duncan è in mutande.
<Mettiti
immediatamente i pantaloni!> Urlo furibonda.
Mi
lancia una veloce occhiata, inarcando le sopracciglia <Mi
piace
sentirmi libero in casa mia>
<Sentiti
libero quando non entrano ospiti!>
<Tu
non sei un'ospite, sei entrata in casa sbraitando come una vecchia
zitella>
<Solo
perchè mi hai rubato la collana!>
<Quale
collana?> Domanda confuso.
Tzè...Come
se non sapesse di cosa stia parlando. Oltre che essere un ladro
è
anche un bugiardo.
<La
MIA collana, quella incastrata nel tubo del bagno, quella che tu mi
hai rubato, e pretendo di riaverla indietro>
<Duncan,
hai preso la collana di Courtney?> Domanda Zoey.
<Naaaah...Non
rubo più da una vita...>
<La
settimana scorsa hai rubato il mio cappello> Esclama
Geoff.
Duncan
alza le spalle, grattandosi il capo <Ti sbagli, ti ho
chiesto
se me lo prestavi....Dopo avertelo riportato>
E'
inutile...Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Scuoto
il capo, portandomi una mano in viso <Ho già
perso fin troppo
tempo, se non vuoi ridarmi la collana, sappi che ti
denuncerò per
furto!> Detto ciò mi allontano da lui,
dirigendomi verso la
porta d'entrata.
<Voi
donne perdete sempre tutto! Non è colpa mia se non trovi la
tua
stupida collana!> Risponde con aria seccata.
Io
mi blocco, voltandomi verso di lui con aria minacciosa <Sarò
clemente e ti do tempo fino a domani> Apro la porta
<Buona
giornata, ovviamente non a te...Duncan!> Indi la
sbatto con
forza, andandomene definitivamente da quell'appartamento.
….................................................................
Pov.
Scott
Oggi
è stata una giornata fiacca. Si capisce dal mio
atteggiamento e
sopratutto dal mio umore.
Non
trovo niente di particolare da fare, da quando sono in crisi con il
lavoro i pomeriggi sembrano diventare ancora più noiosi di
prima.
A
proposito del lavoro, ho provato a rendermi simpatico agli occhi di
Dawn, ma ogni volta che provavo ad avvicinarmi a quel suo dannato
borsellino c'era sempre qualcosa che mi impediva di rubarlo.
Purtroppo
non ci sono riuscito...Per ora.
Ciliegina
sulla torta, appena arrivato a casa la situazione non sembra essere
migliorata di un millimetro.
Zoey
mi si avvicina con aria preoccupata, sembra sconvolta.
Duncan
sarà di nuovo in giro in mutande?
<Scott!
So che in fondo...Molto in fondo, almeno tu abbia del buonsenso...>
Oh
no....Ci risiamo...
<E'
vero che è insensato tenere un cane così grande
in questo
appartamento?>
Noto
Geoff accarezzare la testa dell'animale, sotto lo sguardo arrabbiato
di Zoey. Io mi volto verso entrambi, annunciando un “non
mi
interessa”, per poi dirigermi verso camera mia.
Geoff
mi raggiunge, trascinando con sé anche un odore alquanto
rivoltante
<Scott aspetta, potresti portare fuori Sam
Junior?>
<Ascolta,
se vuoi tenerti il sacco di pulci per me fa lo stesso, ma non voglio
averci niente a che fare>
<Ti
prego! Non posso uscire con questo odore! Oggi Sam Junior continua a
fare i suoi bisogni ovunque, dobbiamo farlo uscire ma tu sei l'unico
che può in questo momento>
<Sono
appena rientrato!>
<Amico,
sono solo dieci minuti! Che ti costa!>
A
quel punto perdo la pazienza, mi alzo di scatto verso Geoff,
guardandolo minacciosamente <Recepisci bene cowboy,
non intendo
portare quel sacco di pulci fuori, ne oggi, ne mai! Non mi piacciono
neanche i cani! Non lo porterò fuori, ficcatelo bene in testa!>
<Non
ci posso credere...Ma tu guard...>
A
quanto pare sono stato fregato, Geoff ha minacciato di raccontare in
giro con chi ci avevo provato la sera di capodanno dell'anno
scorso...
Diciamo
che non era decisamente il mio tipo, la colpa non era mia, ma di
quello dannato spumante che mi ha dato alla testa; se Geoff avesse
spifferato quella storiella in giro, sarei lo zimbello del quartiere.
Invece
eccomi qua, a portare in giro un cane puzzolente che non fa altro che
fare la cacca ovunque passi.
Non
posso nemmeno camminare tranquillo, da quel che ho visto, Sam J. Si
altera ogni volta che vede passare una moto, tira talmente forte che
a stento riesco a tenerlo a bada io.
E
quando sto per lanciare la mia ultima imprecazione, sento una voce
attirare la mia attenzione.
<Scott?>
<Dawn?>
Come concludere la giornata nel peggiore dei modi, ritrovarsi
la
svitata dei fiori nella stessa strada dove stai portando un cane
puzzolente.
La
ragazza si volta leggermente verso Sam J., mostrando un piccolo
sorriso <E' tuo?>
<Cosa?!
No io ho sol...>
Ma ad un tratto mi viene in mente un'idea, una fantastica idea, ancora meglio delle precedenti.
Ma ad un tratto mi viene in mente un'idea, una fantastica idea, ancora meglio delle precedenti.
<Sì,
a dire il vero è proprio mio!> Esclamo con
un finto sorriso.
Lei
sembra cascarci <Non pensavo avessi un cane o...Ti
piacessero>
<Vuoi
scherzare? I cani sono o non sono i migliori amici dell'uomo?>
Sam Junior sembra capire il mio atteggiamento, difatti mi da una
serie di leccate alla mano, mi volto disgustato verso di lui e,
fingendo di fargli qualche carezza mi pulisco la mano da tutta quella
saliva. <A-d-o-r-a-b-i-l-i> Sorrido a
malapena.
Per
quanto il piano possa funzionare, tutto questo resta comunque
disgustoso.
<Lo
sapevo che c'è del buono in te!> Esclama
Dawn entusiasta, per
poi camminarmi a fianco.
Finalmente
qualcosa di buono è arrivato! Se la ragazza ci casca
sarò più
vicino al mio obbiettivo.
Dawn
inizia a parlarmi, io mi limito ad annuire e risponderle ogni tanto.
Non
sono un tipo di molte parole, però devo ammetterlo, in fondo
non è
male parlare con lei, se solo non fosse così
maledettamente...
“Figlia della natura.”
Noto
che porta con sé la borsa dell'altra volta, di sicuro
all'interno
tiene ancora le firme per la petizione del bosco, devo assolutamente
trovare il modo di distrarla.
Ad
un tratto mi viene un'altra idea.
Però...Oggi
è la giornata delle idee brillanti per il buon vecchio Scott.
Tiro
fuori un piccolo sorriso, voltandomi verso Dawn <Ehm...Mi
si è
slacciata una scarpa, mi tieni un secondo il guinzaglio?>
<D'accordo>
Fin lì tutto facile, non mi resta che sperare
nell'arrivo di una
moto.
E
come se qualcuno avesse ascoltato le mie “quasi”
preghiere, una
moto passa a forte velocità, attirando l'attenzione di Sam
J. e
facendolo irritare parecchio.
<Avverto
un'aura strana, forse non sta bene> Dice Dawn,
cercando di
calmare il cane che sembra aver perso il controllo.
<No,
è solo un po' agitato> Tiro fuori un
sorrisetto <Mi
raccomando, non mollare la presa, non vorremmo mica perderlo>
Un'altra
moto passa, meno veloce rispetto alla precedente, il cane avanza di
qualche passo per poi iniziare a correre a più non posso per
cercare
di inseguire la moto, Dawn rimane come promesso aggrappata al
guinzaglio, ma non riesce a fermarlo, pertanto viene
“costretta”
a correre assieme a lui.
Distratta
da tutto quel trambusto, Dawn perde la borsa che aveva in mano. Io la
raccolgo, cercandone all'interno la petizione con le firme.
Come
previsto, aveva i fogli dentro ad un blocco di disegni, do una veloce
occhiata prima di sbarazzarmene.
<Però....Ancora
qualche firma in più e poteva davvero farci chiudere>
Detto
ciò, strappo tutti i fogli della petizione in mille
pezzettini.
<Cattivo
ragazzo 2 – Figlia dei fiori 0> Esclamo
soddisfatto.
Per
lo meno potrò guadagnare tempo, più avanti mi
inventerò qualcos'
altro.
Ora
che ho l'amicizia di Dawn, posso approfittarne per sabotare
all'interno della sua squadra di hippy.
….......................................
Pov
Zoey
Dopo
tutto quel trambusto causato da quel cane e i suoi padroni, non vedo
l'ora di coricarmi nel letto e farmi una bella dormita. Ma proprio
quando sto per chiudere gli occhi mi viene in mente una cosa...
<Mike!>
Urlo improvvisamente, alzandomi di scatto dal letto e
prendendo
il cellulare sul comodino.
Che
stordita, non posso crederci di non averlo più chiamato,
erano
passati diversi giorni e il massimo che sono riuscita ad ottenere
è
messaggiare con lui ogni tanto...
Non
è di certo un gran trionfo, ma pur sempre un inizio.
Forse
è giunto il momento di chiamarlo, magari per fare quattro
chiacchiere, non di certo per chiedergli di uscire.
O
magari potrei anche farlo, dopotutto è solo un'uscita
innocente.
O
forse non lo è da parte sua, magari ha un'interesse vero e
proprio e
lo considererebbe come un appuntamento ufficiale.
Mi
scoppia la testa, perchè devo farmi tutte queste
paranoie?!
“Avanti
Zoey, non essere timida, affronta la tua paura e chiedi di uscire a
quel ragazzo!”
Continuo
a ripetermi questa frase, finché mi sento abbastanza
motivata da
tentare, compongo il numero di Mike, ormai imparato a memoria
talmente tante sono state le volte che ho pensato di chiamarlo.
Nonostante
la lunga attesa, finalmente risponde...
Anche
se la sua voce la ricordavo...Diversa.
<Pronto?
Chi parla?!>
Riattacco,
senza neanche rispondere un “Mi
scusi ho sbagliato numero”.
Ricontrollo
sul display, eppure i numeri sono giusti.
Ma
allora perchè mi ha risposto una voce femminile?
Non
era neanche matura, nel senso che non sembrava la voce di sua madre,
era più squillante e vivace.
Riprovo
nuovamente a chiamare, ma riattacco immediatamente non appena sento
di nuovo quella voce.
Non
mi sbaglio.
Quello
è il numero di Mike e a rispondere non è lui ma
una ragazza.
Mia
cara Zoey... Forse sei arrivata troppo tardi.