Il sole stava tramontando nell'isola della Liocott Island, ma i giocatori dell'Inazuma Japan erano ancora intenti negli allenamenti. Finalmente il giorno tanto atteso era arrivato: la finale del ffi! La partita si sarebbe dovuta disputare l'indomani, e i ragazzi di Endou-kun erano determinati a vincere, ad ogni costo (senza però ricorrere a sporchi trucchi, sia chiaro, loro non erano come Dark); anche l'ultimo allenamento si stava per finire. Toramaru con una scivolata, colse alla sprovvista Hiroto, togliendo palla al rosso. Poi avanzò, e infine con un cross perfetto servì Shuuya:- tua Gouenji – l'attaccante prese al volo quel passaggio, dopodichè fece un grandissimo salto, quasi volasse, e usò la sua tecnica:- avvitamenti esplosivi! - gridò lui, colpendo il pallone. Endou chiuse gli occhi, si concentrò e sfoggiò la sua nuova tecnica (da poco imparata):- mano del supremo – seppur indietreggiando un poco, il portiere riuscii a parlarla.
-hey, Gouenji, che ti prende?! - disse rivolgendosi al compagno
-eh? - Gouenji fece finta di non capire
-Questo tiro non era al tuo livello! Che ti prende? È da un po' di giorni che noto che sei strano.... oggi per esempio, hai sbagliato molte volte tiri, o non hai preso dei cross perfetti, o addirittura hai mandato la palla in fallo laterale... - il biondo non rispose, abbassò lo sguardo e strinse i pugni.
-Tu hai qualcosa...
-Ma no, che stai dicendo Endou, non ho niente... sono solo un po' stanco, tutte queste partite.... - Axel voltò le spalle e se ne andò, dirigendosi verso la sede della squadra. Endou prima che se ne potesse andare lo raggiunse, mettendogli un braccio attorno al collo:- hey, Gouenji, sai che se hai un problema con me ne puoi parlare vero? Del resto siamo amici o no? - Endou sfoderò uno dei suoi sorrisi a 32 denti, e l'amico cercò di ricambiare:- sta tranquillo, è tutto a posto... voi... continuate ad allenarvi... - detto questo, si girò e se ne andò, stringendo i pugni. Endou aveva ragione, lui aveva qualcosa. E quel qualcosa era lui. Presto si sarebbe messo assieme a Kazemaru-kun, e lui... non aveva chanche. Tutti sapevano perfettamente che Kazemaru avesse una cotta per il portiere; ed ora, dopo tanto tempo, aveva finalmente deciso di dichiararsi... tutti credevano, o perlomeno immaginavano che anche per l'altro fosse lo stesso; Endou e Kazemaru erano amici di vecchia data, non c'era ragione per la quale lui non dovesse ricambiare. E finalmente il difensore dai capelli color puffo si era deciso a dichiararsi. Aveva raccontato a tutti che avrebbe parlato con Endou presto, molto presto: dopo la finale. E per quello che da quando aveva comunicato la sua decisione, Gouenji aveva iniziato a soffrirci. Era più forte di lui, non riusciva a vederli insieme senza star male. Già, anche lui aveva preso una bella sbandata per il castano. Era per questo che si era unito alla Raimon, per stargli vicino. Aveva sempre saputo che Kazemaru era innamorato di Endou, e che l'amico molto probabilmente lo ricambiava, ma non aveva mai smesso di sperare che tra loro due potesse succedere qualcosa. E invece niente... se Endou si metteva con Kazemaru, per lui era finita. L'unica cosa che poteva fare, era confessargli tutto ciò che sentiva per lui, con la speranza che per lui fosse lo stesso, ma non poteva. Endou amava Kazemaru, era questa la verità, e lui doveva accettarla, per quanto dura fosse. Tutti facevano il tifo per loro, e se la felicità del ragazzo da lui amato significava stare con un altro... non poteva fare altro che rassegnarsi. Ma non riusciva a non star male, al pensiero del suo Endou nelle braccia di un altro. Gouenji preferii non pensarci; si era ripromesso di non complicare le cose, e stargli il più lontano possibile durante questi ultimi giorni, altrimenti avrebbe potuto fare cose della quale se ne sarebbe pentito. Non aveva parlato con nessuno della sua cotta, nemmeno con Someoka, che era il suo migliore amico.
Gouenji tornò nell'edificio accanto campo, si fece una doccia, gli allenamenti lo avevano stancato molto; poi si cambiò e scese giù in sala mensa. Aspettò gli altri suoi compagni, e quando arrivarono cominciarono a mangiare. Nemmeno a farlo apposta, Endou prese il suoi vassoio, poi si mise accanto al bomber:- posso sedermi vicino a te?- Gouenji non seppe che rispondere, perciò rimase in silenzio. Il portiere cominciò a mangiare, poi aprii la bocca per dire qualcosa, ma la richiuse subito. Il biondo cercò di finire tutto subito, poi si ritirò velocemente in camera sua. “Domani è la finale, mi impegnerò al massimo, poi non rivedrò mai più Endou, lo dimenticherò e.... ah, ma a chi voglio darla a bere?” pensò tra se e se, mentre era rintanato sotto le coperte del suo letto cercando di prendere sonno “io amo Endou. E so che il solo fatto di non rivederlo più, non basterà per farmelo dimenticare.” poggiò la testa sul cuscino, e provò a prendere sonno, ma non ci riusciva. L'immagine del suo amato era sempre li, a tornargli in testa e non ne voleva proprio sapere di svanire. Verso le due di notte, sentii qualcuno bussare alla porta di camera sua. Lui stupito si alzò dal letto, mettendosi seduto su di esso, e disse:- avanti.- era proprio lui! Endou, non stava indossando la sua fascia arancione, era solo in pigiama, uno di colore blu.
-Ti disturbo? - disse facendo capolino nella stanza
-Nono, figurati, entra pure – Gouenji divenne rosso, nessuno l'aveva visto in pigiama, ben che meno si voleva far vedere!
-nemmeno te hai sonno? - Endou si sedette sul letto dell'amico, accanto a lui, poi gli sorrise.
-no...
-Gouenji, ti vedo strano.... - l'attaccante non rispose – sai – continuò Mamoru – ho capito che cos'hai...- Shuuya divenne ancora più imbarazzato
-Sei arrabbiato con me, non è vero?
-Eh?
-sei strano in questi ultimi giorni, e vedo che cerchi di fare il possibile per evitarmi... dimmi la verità, Gouenji-san, sei arrabbiato con me?
-ahahahahaha – Gouenji si mise a ridere – manno, cosa ti passa per la testa? Non sono arrabbiato con te
-davvero?
-Sì, tranquillo.... te l'ho detto, in questo periodo sono solo un po' teso per le finali, ho paura di deludere la squadra... tutto qua
-Ma va, figurati! Sai, è da un po' che non parlavamo noi due, da soli... non so se ci hai fatto caso
-Sì lo so... -
-Sai Gouenji, se non fosse stato per me, noi a quest'ora non saremmo dove siamo adesso
-Cioè?
-Alla finale del ffi – Endou fece una risatina – ricordo ancora quando la Shiller ti aveva cacciato dalla squadra... se non fossi mai più ritornato, non so come avremmo fatto
-anche io non so cosa avrei fatto senza di voi – rispose, ma in realtà avrebbe voluto dire senza di te.
-menomale che sei tornato grazie alla tua passione per il calcio – Endou gli sorriso, e Gouenji si mise a ridere
-Perchè ridi? - chiese confuso l'amico
-bhe, se sono ritornato in squadra non è stato per la mia passione per il calcio, oddio sì anche per quello, ma non credi che avrei potuto benissimo cambiare squadra?
-Già, non ci avevo pensato... e allora perchè sei tornato alla Raimon?
-eh è un segreto! Mi spiace, ma non te lo posso dire
-Come no?! Siamo amici, ci conosciamo da una vita
-Lo so, ma non l'ho detto a nessuno, quindi non posso rivelarlo nemmeno a te, mi dispiace
-Ma.... sei cattivo! -
-Lo so – Gouenji rise, e con lui anche l'amico. I due restarono svegli ancora per un'ora, a parlare del più e del meno, dopodichè Endou crollò. Gouenji gli passò una mano tra i capelli marroni, poi lo mise (facendo ben attenzione a non svegliarlo) nel suo letto, dove gli si sdraiò accanto. Lo guardò ancora una volta; un'occasione così non gli sarebbe mai più capitata. Gli spostò il ciuffo marrone che gli copriva la fronte, e infine avvicinandosi delicatamente poggiò le sue labbra su quelle del compagno. Infine, gli sussurrò in un orecchio:- buona notte, Endou – kun. -
Il giorno dopo, Endou ripensò alle parole del biondo. Fremeva dalla curiosità di sapere come mai era tornato nella Raimon, ma preferii chiederglielo in privato. Arrivarono agli spogliatoi, nel campo della finale. Tutti stavano per uscire, anche Shuuya, quando Endou lo trattenne per un polso
-Endou, che c'è? - gli chiese Gouenji. Odiava rimanere da solo con lui
-Gouenji, ti prego dimmelo.... come mai sei tornato alla Raimon?
-lo vuoi davvero sapere?
-Certo!
-te lo dirò, tanto ormai.... se sono tornato alla Raimon, se ci sono entrato, se rimango con voi, SEMPRE, al vostro fianco, è per stare con te Endou... se sono tornato era per te, perchè io ti amo... ma non ti preoccupare, so che non provi lo stesso per me perchè ti piace Kazemaru – kun, lo so benissimo... - Gouenji abbassò lo sguardo, ora che glielo aveva detto si poteva andare benissimo a sotterrare. Ma Endou, invece, gli sorriso:- anche io ti amo Gouenji – quelle parole non gli sembrarono vere. Il biondo aveva sempre sognato questo momento. L'amico lo prese per il colletto, e gli diede un bacio molto romantico, al termine della quale lo prese per mano, dicendogli:- ora andiamo, se no facciamo tardi in campo. -