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Autore: meandmrjones    18/05/2012    8 recensioni
-Non posso crederci, l'hai rifatto!- sussurrò Allison guardando delusa l'amica -me l'avevi promesso, Megan.-
Megan, che fino a quel momento non aveva capito cosa realmente fosse successo, guardò dritta di fronte a sè.
Un corpo inerme giaceva lì davanti i suoi occhi. Una ragazza mora di circa quindici anni. Lo aveva rifatto, ci era ricaduta. L'avrebbe dovuto capire, lei è solo una pedina di questa maledetta vita. Non può farci nulla, ormai lei è cioè che è.
Rimase in silenzio per poi alzare gli occhi verso l'amica.
-Scusa, non so cosa mi sia preso- farfugliò passandosi una mano tra i capelli -non volevo Allison, perdonami.
Allison la guardò seria per poi addolcire lo sguardo alle parole di Megan.
Per Allison era quasi un miracolo sentir uscire dalla bocca di Megan delle scuse. Megan, la ragazza scontrosa, permalosa, misteriosa e menefreghista o almeno solo all'apparenza, si stava davvero scusando?
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Prologo.



 
-non posso crederci, l'hai rifatto!- sussurrò Allison guardando delusa l'amica -me l'avevi promesso, Megan.-
Megan, che fino a quel momento non aveva capito cosa realmente fosse successo, guardò dritta di fronte a sè.
Un corpo inerme giaceva lì davanti i suoi occhi. Una ragazza mora di circa quindici anni. Lo aveva rifatto, ci era ricaduta.
L'avrebbe dovuto capire, lei è solo una pedina di questa maledetta vita. Non può farci nulla, ormai lei è cioè che è.
Rimase in silenzio per poi alzare gli occhi verso l'amica. 
-Scusa, non so cosa mi sia preso- farfugliò passandosi una mano tra i capelli -non volevo Allison, perdonami.
Allison la guardò seria per poi addolcire lo sguardo alle parole dell'amica. Per lei era quasi un miracolo sentir uscire dalla bocca di Megan delle scuse. Megan, la ragazza scontrosa, permalosa, misteriosa e menefreghista o almeno solo all'apparenza, si stava davvero scusando?
Allison la guardò incerta per un pò e poi disse -dai ora non c'è tempo- guardo oltre la finestra -si sta facendo sera, dobbiamo andare, ora.
Megan si alzò barcollante ed insieme uscirono dal garage.
Il vento colpì Megan dritto alla schiena facendola rabbrividire. Si strinse nel suo giacchetto di pelle meravigliandosi del fatto che provasse freddo, forse qualcosa di umano era riamasto in lei.





Allison ordinò Megan di rimanere in macchina, e l'amica fece quanto detto.
Allison entrò in casa e si avviò verso la stanza da letto. 
Prese un borsone e infilo più vestiti possibili. E poi fece lo stesso con tutte le valigie che avevano.
Entrò in bagno e prese una busta nella quale mise tutte le loro cose che si trovavano per casa. 
Non potevano lasciare tracce, odori, qualsiasi cosa le riguardasse.
Arrivò alla macchina sopraffatta di bagagli e l'amica scese per aiutarla.
Mentre Megan metteva i bagagli nel cofano, lei decise di andare a salutare la casa in cui aveva trascorso la maggior parte della sua vita.
Inspirò profondamente per l'ultima volta il profumo della casa che le era tanto a cuore. 
Chiuse gli occhi e cercò di ricordare quando tutto era normale, quando lei e Megan erano solo due semplici studentesse. Poi tuttò cambiò, come lei d'altronde. Non perse mai la sua positività, restò com'era solo diversa. Megan, non era mai stata la più solare e allegra, ma di certo non era mai stata così. Come se un grande buco nero le avesse risucchiato tutti i suoi sentimenti, lasciando un vuoto. Infatti era proprio quello che sentiva, lei era vuota, priva di ogni ragione per vivere. L'unica cosa che non la faceva arrendere era Allison, era troppo vulnerabile, più umana, e lei l'avrebbe protetta, per sempre. Non era solo la sua migliore amica, avevano vissuto così tanto tempo insieme, era una sorella
Allison sorrise, Megan era davvero una gran testarda ma le voleva un bene dell'anima, dopotutto. Non poteva, non doveva, farla sentire in colpa per ciò che era successo, avrebbe solo aggravato la situazione di Megan.
Chiuse la porta e le scese una lacrima. 
'Chiusa una porta si apre un portone, no? Dobbiamo solo cercare questo portone. Coraggio Allie.' disse tra sè e sè.
Si asciugò in fretta la lacrima e andò verso la macchina.
Aiutò Megan a mettere l'ultimo bagaglio in macchina e poi salirono.




 
-Allora dove andiamo?- chiese sorridente Allison picchiettando le sue curatissime unghie sul volante, come se non fosse mai successo nulla.
Megan non si meravigliò del comportamento dell'amica, era solito di Allison cambiare stato d'animo da un momento all'altro, ma sopratutto era sicura che l'amica non le avrebbe mai fatto pesare più di tanto questa storia. Era questo ciò che le piaceva di più di Allison, era sempre pronta a starle accanto e perdonarla.
-Non so- disse Megan guardando le gocce cadere giù sul suo finestrino -Quale città manca?- disse con tono amareggiato, ma Allison scoppiò in una fragorosa risata credendo fosse una battuta.
Poi, Allie tornò seria e disse -ho avuto un'idea.
Megan smise di tracciare con il dito le scie lasciate dalle gocce e si voltò verso l'amica -Sono tutta orecchie.
-Andiamo da Liam!- propose speranzosa.
Liam, no. Mai e poi mai Megan sarebbe tornata da Liam. Mai e poi mai avrebbe fatto vedere a suo fratello che aveva bisogno d'aiuto. Liam così premuroso e protettivo, no non poteva farlo preoccupare, non di nuovo.
-Non se ne parla, Allie!- esclamò ritornando a guardare fuori dal finestrino.
Allison roteò gli occhi e mise in moto la macchina.
-Megan ti prego, mi mancano- disse all'amica -se poi le cose si fanno complicate ce ne andiamo, giuro!
Megan si girò verso Allison.
-Ok, ma solo perchè ho un affare in sospeso- disse poco convinta -poi ce ne andremo, per sempre.
Allison battè le mani vittoriosa, poi si voltò verso l'amica  boccheggiando un 'sissignore'.
Megan sbuffò e si stiracchiò girandosi dall'altro lato, cercando una posizione comoda per dormire.
Allison sorrise divertita e mise in moto la macchina -Wolverhamptom sarà il nostro portone!
-Portone?- chiese confusa Megan, che finalmente aveva trovato una posizione decente.
Allison rise e scosse la testa -lascia stare.
Megan le sorrise e chiuse gli occhi.
Forse si sarebbe addormentata o magari, avrebbe solamente cercato delle parole da dire a Liam.
Liam, quel coglione, maledettamente perfetto che non sembrava per niente suo fratello.
-Allie, Liam sembra più tuo fratello- farfugliò ad occhi chiusi e poi si addormentò immaginando l'amica sorridere a quelle parole.




 
 -Spazio Autrice dal primo capitolo.   
  
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