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Autore: caskettfantasy    20/05/2012    2 recensioni
piccola pazzia nata dalla 4x11...
come reagirebbe Kate se Castle la tradisse?
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Piccola pazzia dopo pranzo, causa depressione .-.
 
<< Kate? >>
La detective alzò lo sguardo dai fogli che stava compilando e trovò davanti a sé un Castle concentratissimo a guardarla.
<< ehm… sì? >>
<< mi stavo chiedendo… sai, era solo un pensiero ma… se io ti tradissi, cosa mi faresti? >>
Kate aggrottò le sopracciglia, ma prima che potesse dire qualcosa lui si spiegò meglio  << te lo chiedo perché mi è venuto in mente un vecchio caso, ti avevo parlato di ciò che avrebbero fatto mia foglia e mia madre, e tu hai semplicemente detto “perché non sai che cosa avrei fatto io!” >>
Lei sembrò stare al gioco, anche se quando aveva sentito la sua domanda aveva perso un battito per la paura.
<< beh, sai, il mio “metodo” è piuttosto complesso… >>
<< complesso? >>
<< sì, perché ci sarebbero tanti modi per uccidere un bastardo traditore, ma purtroppo si muore solo una volta, quindi ho escogitato un sistema per uccidere in più modi diversi un uomo ma solo una volta. >>
A quelle parole, l’ uomo deglutì. << quindi? >>
<< sei proprio sicuro di volerlo sapere? >>
Lui annuì fissandola intensamente, curioso di sapere uno dei segreti della sua misteriosa compagna.
<< allora… prima di tutto lo attirerei sensualmente in cucina, facendogli credere che l’ultima cosa che voglio fare è ucciderlo… sai cosa? Non reggeresti a tutto quello che sto per dirti, lasciamo perdere! >>
<< no no no no, io voglio saperlo! >>
<> continuò la detective con voce suadente ed ammaliatrice << poi lo spoglierei, piano piano, senza destare sospetti… e d’ improvviso, prenderei un coltello e gli taglierei i “gioielli”… poi, una volta in ginocchio per il dolore, gli attaccherei delle bombole d’ ossigeno, lo chiuderei in un pianoforte a coda e… >>
<< un pianoforte a coda? E per che cosa ti serve scusa? >>
<< adesso ci arrivo… farei dei buchi nel pianoforte, poi lo farei gettare in mare in una zona popolata da squali… in modo che l’ acqua entri nel pianoforte e gli faccia bruciare le ferite, lo faccia congelare dal freddo, e non potrebbe morire annegato perché ha le bombole di ossigeno che gli ho messo, continuerebbe a soffrire… e gli squali, sentendo l’ odore del sangue, accorrerebbero a centinaia, rompendo la coda del pianoforte e lottando per dividersi il cibo, ed il corpo finirebbe così squartato, e non potrebbe nemmeno gridare mentre le fauci dei pesci gli staccano le braccia, le gambe, e gli squartano il petto mangiandogli il cuore, quel cuore che è stato così ignobile da tradirmi! >>
Kate aveva lo sguardo colmo di rabbia, pura follia, gli occhi socchiusi ed un ghigno malvagio sulle labbra.
<< ed il pianoforte lo userei perché una bara o una cassa pesante non sarebbero facili da rompere per gli squali ed i martelletti farebbero male al suo corpo. È perfetto: nessuno ritroverebbe il corpo! >>
Concluse lei e guardò l’ uomo che aveva accanto, visibilmente sconvolto.
<< niente da dire? >>
Lui provò a parlare, ed al secondo tentativo ci riuscì, con voce leggermente tremante.
<< wow… degno di Helektra! >>
Il volto di Kate si ammorbidì, e l’ espressione assassina che aveva poco tempo prima lasciò spazio ad uno stupendo sorriso.  Gli si avvicinò e lo baciò dolcemente.
<< e comunque, Rick, a te non farei mai una cosa del genere… ti amo troppo! >>
<< beh, ed io non ti tradirei mai! >>
Passarono qualche secondo a guardarsi e poi lui proruppe << e sono contento che tu suoni la chitarra! >>
Lei scoppiò in una risata cristallina.
<< non lascerei mai la mia futura figlia senza un padre, puoi calmarti, mi servi almeno per i prossimo otto mesi e mezzo! >>
Lui aggrottò la fronte  << come fai a dire di già che è una bambina? Non potrebbe essere un maschietto scusa? >>
<< non so, me lo sento! >>
Lui le poggiò una mano sulla pancia, che era ancora piatta, attraverso la maglietta bianca leggera, e lei sorrise dolcemente.
<< eh sì, mi sa che è proprio una femminuccia… >>
Lei lo guardò un po’ stranita.
<< ha detto che condivide il tuo metodo! >>
Stava per replicare, quando il cellulare di lui li interruppe. Lui rispose e concluse la conversazione velocemente.
<< era Alexis, ha detto che mia madre sta impazzendo perché vuole comprare dei vestitini ma non sapendo se sarà maschio o femmina non sa se prenderli rosa o azzurrini. Mi sa che ci conviene andare prima che svaligi tutti i negozi per bebè di Manhattan… >>
Prese il cappotto di Kate e la aiutò ad infilarselo, ed insieme si diressero verso l’ ascensore, mano nella mano.
 
Saaaaalve!!! Lo so, dovrei scrivere il quinto capitolo della ff, e giuro che ci sto lavorando, però mi era venuta in mente questa e non potevo non scriverla!!!
Stavo riguardando la 4x11, e quindi ho deciso di scrivere qualcosa di inerente a quella, visto che ora siamo tutte prese (giustamente) dai film mentali provocate dalla 4x23 *w* (tanto amore per quella puntata!) Il metodo di vendetta escogitato da Kate è in realtà il mio PERSONALLISSIMO metodo di distruzione di un traditore, ma pensavo che anche lei potrebbe pensare ad una cosa del genere… sì, sono malata, ma non fateci caso! @.@
Comunque, ff a parte, nessun ferito per il terremoto? Ho appena sentito una leggera scossettina, spero che non ci siano stati troppi danni e che stiate tutte bene…
Allora ci “sentiamo” al più presto con il nuovo cap. della ff, fatemi sapere cosa ne pensate di questa shottina…  J
Bacione! -V- 
  
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