“Cos’è?” chiese Harry.

“È il regalo di Lavanda” rispose Ron, disgustato. “Non può mica pensare che io mi metta…”

Harry guardò meglio e scoppiò a ridere. Dalla catena pendevano in grosse lettere d’oro le parole ‘Amore Mio’. 

 

                               Harry Potter e il Principe Mezzosangue – Pag.311 edizione italiana

 

 

 

 

“Won-Won?”

 

“Eh”

 

“Uh, ci sei!”

 

“Mh.”

 

Lavanda sgattaiolò nella sala comune accasciandosi con innata grazia sul divano dove giaceva Ron.

 

“Che fai amorino?”

Lui alzò le spalle.

 

“Noto che sei di poche oggi, stai poco bene?”

 

“Nah”

Lavanda meditò per qualche secondo.

 

“Ti volevo giusto parlare di una cosina, tesoro adorato!”

Ron le rivolse un’occhiata sfinita.

 

“Cosa hai intenzione di regalarmi per Natale?”

Ron la ignorò.

 

“Qualcosa di costoso?”

 

“Ehm…”

 

“Molto grande?”

 

“Lav…”

 

“Un gioiello?!”

Gli occhi di lei cominciarono a brillare.

Ron riprese a guardare il fuoco, capendo l’inutilità della sua opinione nel monologo di Lavanda.

 

“Un gioiellino sarebbe carino! Fine! Elegante! Calì lo farebbe sapere in giro in un batter d’occhio!”

Lavanda rise e Ron non ne capì il motivo.

 

“Sai, io ti ho già comprato il mio regalo! È bellissimo!”

Ron le rivolse uno sguardo di sottecchi e vedendo il suo sguardo…ebbe paura.

 

“Sì?!” un’evidente nota isterica nella sua voce.  

Lavanda annuì vigorosamente con la testa, agitando una cascata di capelli piastrati.

 

“è una meraviglia! Sono certa che s’intoni con il tuo colorito!”

 

“Mh.”

 

“Sei sicuro di stare bene, amorotto?”

Ron annuì, di nuovo.

Lavanda gli si sdraiò quasi sopra, ridacchiando.

Ancora una volta Ron non capì il motivo per cui stesse ridendo.

 

“Ma tu un’idea per il mio regalo ce l’hai, vero? Te lo leggo in quegli occhioni da cucciolotto!”

Ron, chiuse gli occhi, facendo un respiro profondo.

 

“Allora, allora, allora?” insistette lei.

Ron emise un suono non ben determinato, simile ad un lamento disperato.

 

“Lavanda…”

 

“Oh, non essere imbarazzato, tesorino…anche il mio è molto costoso! Non devi vergognarti per aver speso un pochino di più per la tua tesorina!”

Ron smise di respirare per diverso tempo.

Lavanda alzò lo sguardo su di lui, preoccupata.

 

“Sicuro di star bene Wonnie? Sei verdino!”

Ron emise un piagnucolio indistinto.

 

“Wonnie?! Wonnie dì qualcosa!”

 

“I-io…”

 

“Oh meno male, respiri! Mi stavo preoccupando! Comunque dicevo…non devi essere preoccupato, sai…per amore si spende un pochino di più!”

 

“Già”

Ron rise, isterico.

 

Rimasero un pochino in silenzio.

Poi Lavanda rise di nuovo, e Ron capì che la sua tortura stava per ricominciare.

 

“Quando mi presenti tua madre?”

Ron si strozzò con la propria saliva.

 

Lavanda rise.

 

“Non te va proprio una giusta oggi!” disse lei, dandogli dei piccoli schiaffetti sulla schiena.

 

“No, perché pensavo…” Ron si girò basito verso di lei. “…stiamo insieme da quasi tre settimane! Comincia ad essere tempo!”

Ron ingoiò il vuoto.

 

“N-non ti sembra un po’…”

 

“Sì! Trovo anche io cominci ad essere tardi! Ecco perché te lo stavo accennando!”

Ron abbandonò la testa contro la spalliera, sconfitto.

 

“Conosci già Ginny!...e i gemelli…e Percy!”

 

“Ma mi mancano ancora Bill e Charlie! Senza contare i Signori Weasley! So già che vestito mettermi per quando li incontrerò! Giusto l’altro ieri comprato un tubino rosa che è la fine del mondo!”

Ron la guardò.

Fece per dire qualcosa, ma sembrò ripensarci.

Chiuse gli occhi, completamente arreso all’esaurimento.

 

Quando sentì Lavanda alzarsi da lui, aprì gli occhi si scattò con una nuova speranza che si faceva strada nel cuore.

 

“Amorino io ora ho un appuntamento con Calì! Mi raccomando, passa da Madama Chips che se rimani di questo colore il mio regalo non si abbinerà più alla tua carnagione!”

Ron annuì, stanco.

 

“A stasera, amore!” squittì, dandogli un bacio veloce.

 

Ron riprese a respirare solo quando fu sicuro di non poter più sentire l’insopportabile ticchettio dei tacchi di Lavanda.

Sospirò.

 

La prossima volta che vedo Hermione, mi farò scagliare addosso tutti i canarini che vuole.

 

 

 

 

 

 

 

 

Saaaalvee! XDD

Ho cambiato un po’ genere questa volta! Che ne pensate?

Ho sempre provato a pensare all’esaurimento (del tutto meritato U.U) che doveva colpire Ron ogni volta che Lav-Lav gli si avvicinava, così è uscita questa!

Spero lascerete qualche commentino! ^^!

A presto!

Baciotti potti!