~ Adorable

Ciao a tutti! Questa è in assoluto la prima McDanno che scrivo, spero quindi vi piaccia :)
Non ho mai molto da dire sulle mie storie, quindi vi lascio alla lettura, spero commenterete! :D

<< Cavolo! >> sbuffa, mentre la busta gli scivola dalle mani e cade a terra, svuotandosi del suo contenuto sul pavimento.
<< Oggi ho le mani di ricotta. >> borbotta il tuo partner, flettendosi sulle ginocchia per raccogliere la spesa –o quello che ne è rimasta- dal pavimento della cucina.
Lo osservi con un sorriso divertito ed intenerito mentre ti poggi con una spalla allo stipite della porta. Non vuoi perderti nemmeno il più piccolo movimento dell’uomo della tua vita, e così con lo sguardo segui ogni sua mossa, da quando raccoglie la busta a quando comincia ad infilarci dentro tutti prodotti sparsi a terra.
Mentre è occupato a raccogliere un pomodoro rotolato chissà come sotto il frigo, Danno si blocca improvvisamente, e sembra riflettere su qualcosa, le sopracciglia buffamente corrugate. Poi si gira verso di te che sei ancora nella posizione iniziale << No dico, posso capire che nell’Esercito occupavate il vostro tempo ad imparare come costruire missili o a disinnescare bombe, ma credevo che almeno l’educazione ve l’avessero insegnata! >> afferma stizzito con convinzione.
Non capendo di cosa stia parlando, assumi un’espressione interrogativa e fai per aprire bocca e chiedere al tuo partner spiegazioni, ma lui si è alzato e ti fronteggia –o quasi- con una mano alzata che dovrebbe significare “ Steve taci adesso parlo io”.
<< E lo so che non è l’Esercito ma la Marina! Il punto è che avresti anche potuto darmi una mano non credi super Seal? Ma lasciamo stare, ormai ho perso le speranze con te! >> il tuo partner ti supera, raggiungendo stizzito il salotto di casa vostra.
<< In realtà stavo osservandoti perché penso che tu sia adorabile quando ti arrabbi. >> snoccioli con tranquillità, non curandoti del fatto che adesso Danny è rimasto immobile a fissarti.
Il biondo borbotta qualcosa tra sé e sé, e le sue guance si colorano istantaneamente di rosso.
A quella vista, una sola parola ti rimbalza nella testa come una pallina da biliardo: adorabile. Assolutamente adorabile.
Copri con velocità la lunghezza che c’è tra voi due e lo abbracci facendolo scomparire tra le tue braccia forti. Fermi un attimo la testa tra i suoi capelli biondi, prima di avvicinare le labbra al suo orecchio. << Mi chiedo solo… Cosa avrò mai fatto di buono nella mia vita per meritarmi uno come te? >> sussurri piano, mentre lo stringi forte al tuo petto.
Danny fa una leggera pressione sul tuo petto per allontarsi quel tanto che basta da avere lo spazio per alzare la testa e guardarti intensamente, con quello sguardo che sembra scavarti dentro e che ti fa sentire terribilemente nudo.
<< Quand’è che la smetterai?>> chiede, piano.
<< Di fare cosa? >>
<< Di farmi sentire così. Così… completo, così bene, così soddisfatto della mia vita. Uh? Quand’è che lo farai? >>
E tu, Steve McGarrett, non puoi impedire al tuo cuore di fare una capriola ed ai tuoi occhi di riempirsi di qualche lacrima di gioia.
Semplicemente, ti abbassi su di lui quel tanto che basta per sussurrargli sulle labbra: << Mai Danny, mai. >>