Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: RicksIlsa    22/05/2012    1 recensioni
Finché lui fosse stato il Principe Azzurro, lei sarebbe sempre stata Biancaneve.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I Will Always Find My Way To You

 

 

 

 

If I were a sailor, lost upon the tide
Sailing round in circles, half an ocean wide
My heart would be my compass
It would guide me through
I will always find my way to you

 

 

 

Anche mentre guidava verso il confine della città, David Nolan sapeva, in cuor suo, che non avrebbe mai potuto andarsene davvero. Ma ci avrebbe provato... Per il bene di Mary Margaret, ci avrebbe provato.

I suoi occhi azzurri erano asciutti, per quanto ancora arrossati dalle molte lacrime che aveva versato per lei. Lei meritava un uomo migliore di quello che lui sarebbe mai stato. E il minimo che poteva fare era cancellarsi da quel quadro, darle la possibilità di trovare quella... felicità insieme a qualcun altro.

Il cartello ‘State lasciando Storybrooke’ entrò nel suo campo visivo, e lui mantenne risolutamente il piede sull’acceleratore.

‘Posso farlo,’ si disse. ‘Per lei, posso farlo...’

E poi all’improvviso avvertì uno scossone, come un colpo dritto nel petto.

Il piede si abbatté sul freno e l’auto si fermò barcollando, mentre i ricordi lo investivano come un diluvio.

« N-Neve » boccheggiò, sconvolto.

Doveva raggiungerla...

Fu in un attimo di disorientamento che guardò il volante tra le proprie mani. Non c’era un cavallo, sotto di lui, ma un autocarro.

Non aveva importanza. L’avrebbe portato da Mary – Neve...

Biancaneve.

Chiuse gli occhi e il viso di lei gli riempì la mente. Il calore del vero amore gli colmò il cuore e spinse via quella follia irruenta che minacciava di sopraffarlo, la follia di quelle due vite che giocavano al tiro alla fune con cuore e cervello.

David non aveva nessuna possibilità. Avrebbe potuto amare Mary Margaret più di ogni altra cosa al mondo, ma quell’amore non avrebbe mai retto il confronto con quello del Principe Azzurro per Biancaneve. Lui si arrese docilmente, e ‘Azzurro’ seppe che, anche se non sarebbe mai più stato David Nolan, quell’uomo buono e gentile avrebbe sempre fatto parte di lui. Sorrise e i suoi occhi corsero allo specchietto retrovisore.

Neve era da quella parte...

Azzurro lanciò l’autocarro in retromarcia; in pochi secondi puntava di nuovo verso la città.

 

 

 

Like a lighthouse on the darkest night
Your love will always shine
And though I may have lost my way
That beacon, I will find

 

 

 

Mary Margaret camminava senza meta per il paese. Stava andando a cercare Emma, per dirle di Henry, quando all’improvviso aveva iniziato a ricordare qualcosa. Immagini sfocate all’inizio, ma poi via via più dettagliate ogni secondo che passava. La perdita e il dolore che la giovane Biancaneve si era portata addosso per tutta la vita si abbatterono pesantemente sulle spalle della maestra di scuola.

No. Non poteva essere. Lei non era Biancaneve! O sì?

Rabbrividì e non fu affatto per il freddo. Andava avanti e ancora avanti, gli occhi che non vedevano nulla... Il buio le invase la mente. Lei non voleva questo! Perché non la lasciavano in pace? Perché era sempre lei quella che rimaneva ferita?

Chi era lei? Mary Margaret Blanchard? Oppure...

« Neve! »

Quella voce!

« Azzurro. »

Ed eccolo lì. L’unico che l’avrebbe sempre trovata. L’unico che l’aveva salvata dall’oscurità, per l’ennesima volta.

Sì. Era Biancaneve. Finché lui fosse stato il Principe Azzurro, lei sarebbe sempre stata Biancaneve. Nel profondo di sé sentì Mary Margaret sospirare di felicità. La timida insegnante aveva solo potuto sognare l’amore che adesso la circondava. Ora, sarebbe sempre stato così.

 

 

 

If I were flier in another time and place
Floating lost and helpless
In the endless bounds of space
I’d do no more than speak your name
And hope would rise in you
I will always find my way to you

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note di traduzione

 

Questa flash nasce per la ‘Musical Muse Challenge’: la canzone cui l’autrice fa riferimento è l’omonima I will always find my way to you di Conway Twitty.

Come sempre, RicksIlsa è una ficwriter molto attenta: non credo che dopo l’1x22 molti di noi si siano soffermati sulla possibilità che, quando i ricordi dell’altra vita sono tornati, si siano scontrati con quelli posticci creati dalla maledizione, minacciando di generare quella ‘follia’ di cui ci parla anche Jefferson nell’1x17. Lei ci ha pensato. E ha anche capito qual è stata la ‘cura’.

Aya Lawliet ~

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: RicksIlsa