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Autore: ElePads    22/05/2012    12 recensioni
Finnick ha appena compiuto sedici anni.
Un giorno, dopo una notte come tutte le altre, passata a ricordare le urla dei Tributi nell'Arena, Mags va da lui: il presidente Snow vuole vederlo.
Non sanno perché.
L'unica cosa che sanno è che di sicuro non è per fargli un favore.
 
 
ATTENZIONE! Spoiler su Mockingjay!
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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"Il presidente Snow vuole vederti." mi dice Mags.
Giro la testa verso di lei. Sono steso sul divano della mia nuova casa da Vincitore, gli occhi gonfi.
Un'altra notte a cercare di espellere tutto il male dei Giochi con le lacrime.
"Perché?" riesco a sillabare, a stento.
"Non ne ho idea." 
Butto giù le gambe dal letto.
"Vado a sistemarmi. Andiamo già oggi a Capitol City?"
"Sì. Rin ci aspetta sul treno. Lei pensa che ti vogliano dare un riconoscimento... Sai, il Tributo vincitore più giovane." risponde lei, e dalla sua voce capisco che non ne è affatto convinta.
Rin è la sciocca accompagnatrice dalla capitale del Distretto Quattro; Mags ed io, ancora non riesco a convincermene, siamo i Mentori.
Mi trascino in bagno e mi guardo allo specchio.
Le gambe lunghe e i muscoli tesi, il viso stanco ma ancora affascinante. Sedici anni appena compiuti di bellezza recuperata da un naufragio.
Sospiro, ed inizio a sciacquarmi.
Lascio in fretta un biglietto sulla porta per la mia famiglia e per Annie. È stato difficile convincerli, ma loro non abitano con me. Non se devono passare notti insonni a sentire le mie urla.



"Oh, Finnick, non vedo l'ora di vedere cosa ti darà il presidente! Pensi che sarà una medaglia? Od una coppa?"
Mentre Rin continua a ciarlare, appoggio il viso contro il finestrino del treno, guardando i fiumi del mio Distretto sfilare veloci lungo i binari.
A mente lucida, penso alla situazione.
Snow vuole vedermi... Perché? Non è per un premio. Me lo avrebbe dato durante il Tour della Vittoria.
E di sicuro non vuole invitarmi a cena.
Inizio ad agitarmi. Cosa vuole da me? Continuo a fissare il paesaggio. Campi verdi si sostituiscono ai fiumi. Verdi.  Come gli occhi di Annie.
Mi rilasso un attimo, pensando a lei.
Annie, la dolce, bella, e mia, mia, mia Annie.
Sono calmo, ora, fino a quando non sento Mags sospirare dal sedile di fianco al mio.
"Cosa c'è, Mags?"
"Sei troppo bello, Finnick."



"Sei troppo bello, Finnick."
Le parole di Mags continuano a rimbombarmi nelle orecchie mentre due Pacificatori mi portano via, le mani sulla schiena.
Siamo appena arrivati a Capitol City: Mags e Rin si fermeranno sul treno.
Cerco di tenere un contegno e di non far trasparire l'ansia, mentre i Pacificatori mi spingono gentilmente ma con fermezza dentro ad un ascensore del Palazzo di Giustizia.
Arrivati sul tetto, l'ascensore si apre, rivelando un giardino elaborato sul terrazzo.
"Sei troppo bello, Finnick."
Snow spunta da dietro un cespuglio fiorito, una rosa bianca sul petto.
"Signor Odair." dice, porgendomi la mano.
Glielo stringo, cercando di pulirla prima dal sudore sui miei pantaloni per non fargli capire quanto sono agitato.
"Presidente Snow."
"Finnick... Posso chiamarti Finnick, vero? Finnick, perché non ci sediamo un attimo?" 
Faccio un cenno del capo e mi lascio scivolare sulla sedia che Snow mi indica. Si sistema a sua volta.
Sul tavolino in mezzo, alcune rose diffondono uno strano odore di putrefazione.
"Allora, Finnick. Dimmi un po' come va nel Distretto Quattro."
"Io... Tutto bene."
"Ci credo!" dice sporgendosi verso di me. Il suo alito mi investe in pieno volto, confondendomi ancora di più. Rose che sanno di morte, il suo fiato che sa di sangue. Mi sforzo di ascoltarlo. 
"So che hai una ragazza, Finnick."
Mi sento gelare.
"Sì, ecco, non proprio... Diciamo che mi diverto soltan..."
"No, so benissimo chi è. Annie Cresta, vero? Vive con la tua famiglia. Mi dicono che tieni molto a loro."
Il respiro comincia a mancarmi, e sento il cuore battere più forte. Avverto la parola "ricatto" girovagare instancabile per la mia mente. Si tratta solo di sapere quale tipo di ricatto, ora.
"Non vuoi che gli accada niente di male, giusto? Non lo sopporteresti." Continua Snow, lentamente.
Scuoto la testa con forza.
"Bene. Allora ascolta la mia proposta..."
E io ascolto.
Ascolto, e risento ancora una volta le parole di Mags.
"Sei troppo bello, Finnick."
Finalmente capisco.
E mentre Snow continua a parlare, ed io mi sento sprofondare nell'oscurità, vorrei non averlo mai fatto.
"Sei troppo bello, Finnick."







#Spazio autrice:
E LA ELE INTASA UN ALTRO FANDOM! NESSUNO E' AL SICURO! NASCONDETEVI, NASCONDETEVI!
Eggià, la mia prima storia fuori dal fandom di Harry Potter. Sono emozionata :'3
E' da quando ho finito quella meraviglia di Mockingjay che mi porto dentro una storia. Su Finnick, il mio personaggio preferito. Sinceramente, sono rimasta scioccata al suo racconto.
Mi ha fatto una pena incredibile c.c. A voi che avete letto l'ultimo libro... Non c'è bisogno che vi spieghi il patto che Snow (e.e) propone a Finnick, no? No, direi di no.
Beene, mi farebbe piacere una piccola recensione c: Spero di non aver stravolto Finnick, è l'ultima cosa che vorrei!
Ah, per chiarire: il "troppo bello" di Mags non è il nostro "E' troppo figo!", è qualcosa di diverso, inteso in senso negativo, per quanto non mi lamenterei mai dell'aspetto di Finnick v.v
Alla prossima! Baci,

Ele
   
 
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