I personaggi presenti in questa storia sono proprietà di J.K Rowling;
la raccolta è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
I
Con lui puoi essere anche infantile, non ti giudicherà
Sei nella camera che dividi con Ginny, ma lei non c’è. La porta è chiusa e tu sei straordinariamente euforica.
Guardi il letto dove dormi: è così invitante, chissà cosa proveresti se, per gioco, decidessi di saltarvi su.
La mano destra stringe la spilla da Prefetto, il petto ti si gonfia d’orgoglio e... e poi non pensi più: per una volta vuoi essere bambina, vuoi fare esattamente ciò che ti passa per la testa.
Sali sul letto, sei in piedi, inizi a molleggiarti incerta e poi ti lasci andare, saltellando come una forsennata e ridendo della tua vittoria.
Ma la porta che si apre ti immobilizza: una testa rossa fa capolino e ti guarda tra il meravigliato e il divertito. Arrossisci all’istante, vuoi scendere dal letto mortificata, ma il suono della smaterializzazione ti fa sobbalzare e ti ritrovi Fred a un palmo dal naso, sul materasso assieme a te, che ti stringe i polsi.
«Al mio tre!»
Lo dice sorridendo allegro. Non ti muovi, sei impacciata e sei sul punto di morire dalla vergogna.
«Uno...»
Amplia il suo sorriso.
«...Due»
Serra la presa intorno ai tuoi polsi.
«...Tre!»
Saltella come un bambino e ti costringe ad assecondarlo.
Lui sta giocando, si diverte, e tu con lui.
E in fondo lo sai, forse l’hai persino sempre saputo, che Fred non ti giudicherà.