23/05/2012
2 recensioniIntanto Laocoonte giunge sul litorale troiano facendo voci come un pazzo. << Sciagurati cittadini! Credete partiti i nemici? Così conoscete Ulisse? O chiusi qui dentro si tengono nascosti gli Achei o comunque si celano insidie. Bruciatelo! >>. E colpì con la lancia il fianco del cavallo.
Da dentro il ventre dell’animale di legno intanto Aiace d’Oileo sussurrava a Ulisse:
<< Ulì, guarda che casino hai combinato con ‘sto cavallo! Ci vogliono bruciare vivi come le streghe del 1600! Ah no, non ci siamo ancora arrivati in quell’epoca… vabbè come spiedini ci vogliono bruciare! Conditi con l’olio! Fai qualcosa, per Apollo! Ci serve un piano B… >>.
<< Ops, non ho un piano di riserva… Pensavo che questo avrebbe funzionato… >>.
<< E come facevi a esserne così sicuro? >> chiese Aià con sgomento.
<< Grazie a questo libro! Antologia epica! Qui c’è scritto che il cavallo di Troia che ho inventato io ha funzionato e che è diventato talmente famoso che lo faranno pure un virus del computer… >> spiegò Ulisse orgoglioso, con il libro in mano.
<< Questo che significa? Che non hai un piano B? Ma tu hai sempre un piano B! >> disse Aià ancora più sbalordito.
<< Avvertiamo gli Achei al campo anzitutto! Dove ho messo il walkie-talkie? Fai un po’ di luce co ‘sta torcia! Ah eccolo qua! Pronto Agà? Ci senti bene? Ascolta, qui c’è un pazzo furioso peggio di Orlando… Chi è Orlando? Quello dell’Ariosto! Non ci siamo ancora arrivati? Vabbè c’è un pazzo che intima a tutti di bruciare il cavallo… dimmi che almeno tu hai un piano B… Ah ecco, perfetto! Passo e chiudo. >>
<< Che ha detto? >> esclamarono quaranta ladroni, ehm guerrieri, in coro.
<< Sta mandando i serpenti… >> annunciò Alì, ehm Ulì, fresco come una lancia con il tono di chi ha appena fatto il pieno alla macchi… Ah non esistevano ancora le auto…
Intanto sulla spiaggia cominciarono a gridare alcuni uomini.
<< Ulì, affacciati vedi che succede! >>
<< Aià, e dove mi affaccio, dalla finestra? >>
<< Se non ha avuto tempo per preparare un piano B, figuriamoci le finestre! >> commentò sarcastico Anticlo.
<< Zitto o ti soffoco! Guardate attraverso le fessure! >> ßUlisse e l’ingegnoso piano B.
E gli Achei attraverso le fessure del legno assistirono alla terribile morte di Laocoonte e company…
<< Spostati Ulì, che non vedo >>
<< Uffa, Aià, sei proprio un rompiscatole certe volte >>
<< Hai guardato per un bel pezzo, ora tocca a me! >>
<< Santo Panteon, ci saranno due miliardi di fessure…>> s’intromise Anticlo che stava guardando tranquillamente da un’altra fessura un po’ in disparte per timore di soffocamento.
<< Zitto o ti soffochiamo! Non ho visto cos’è successo… Qualcuno fa un riassuntino? >>
…a tratti.
<< Portiamo dentro il cavallo, la dea Minerva ha mandato un segnale! >> ßI Troiani e le menti ubriache.
<< Menomale, scampato pericolo >> commentò Ulisse
<< Ci stanno trasportando, ho il voltastomaco >>.
<< Aià tu, per ora, sei dentro uno stomaco >> rise Ulisse.
<< Non fa ridere Ulì >> disse Anticlo.
<< Zitto o ti soffoco! >>.
Crac.
<< Cosa è stato questo rumore? >> chiese Ulisse OrecchioFino.
<< Quale rumore? >>.
<< Vabbè forse eri troppo impegnato con la pancia per sentirlo >> commentò sarcastico Ulisse.
Craaaaaaaaac.
<< Questo rumore. >>.
<< Mi sa tanto di… >>.
<< Legno che si spezza >> completò Ulisse per lui.
<< Oh oh >> Oh oh cavallo oh oh cavallo oh oh!
Craaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaac.
<< Oh noi sciagurati! Quale legno avete usato? Legno fradicio? >>
<< Ulì, veramente sei stato tu a raccogliere il legno… >> fece notare Anticlo.
<< Zitto o ti soffoco! Nessuno deve osare insultarmi. A proposito questo Nessuno fra un paio di anni mi potrebbe servire contro Polifemo… >>
Craaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaac.
Il legno fradicio del ventre si ruppe completamente e caddero come pere mature. Presente Will il Coyote quando saluta con la mano e poi cade nei burroni? Identici. Si alzarono mormorii scontati da parte dei Troiani.
<< Gli Achei! >>.
<< I nemici! >>.
<< Laocoonte aveva ragione! >>.
<< Prendeteli! >>.
<< Ulì, non hai un piano C vero? >>.
<< Si che ce l’ho. SI SALVI CHI PUÒ! >>.
E così i nostri eroi si buttarono a mare e nuotarono fino a Tenedo, (perché poi Ulisse avrebbe nuotato dall’oceano alle coste dopo aver lasciato Troia e si doveva allenare) allontanandosi sempre di più dalle grida infuriate dei Troiani, dove li attendevano Agà (figuriamoci se rischiava partecipando di persona!) e gli altri Achei. Raccontato cosa era successo, i capi decisero saggiamente che era meglio abbandonare la guerra, tanto loro erano re, erano ricchi già di suo e non gliene fregava niente di arricchire ulteriormente la Grecia. E così Troia non venne distrutta ma non dimenticò mai l’inganno subito, o, più esattamente, l’idea di essere stati presi per scemi. Adesso Troia, nel ventunesimo secolo, se la sta spassando a vedere la Grecia in crisi con l’Euro.
Fine
Storia uscita fuori grazie a un'esercizio di epica ("cosa sarebbe successo se gli Achei fossero stati scoperti"). Lasciatemi un commento se vi è piaciuta :)