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Autore: amnesiaL1996    23/05/2012    0 recensioni
Ultima lezione al glee club... La terza serie sta finendo e con esso l'anno scolastico...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE END

 

Tre anni.

Tre anni da quando tutto era iniziato in quella stessa aula di canto.

Il professor Schuester la guardò con un sorriso malinconico.

Vuota,silenziosa,faceva presagire già quello che tra pochi giorni sarebbe stato definitivo.

Perché era inutile,niente sarebbe stato lo stesso.

I ragazzi entrarono nella stanza affiancandoglisi,per l’ultima lezione dell’anno,l’ultima lezione prima della fine.

Rachel guardò il pianoforte,i trofei che in quegli si erano guadagnati con sofferenza e impegno.

Strinse la mano a Kurt con forza,guardandolo negli occhi mentre i loro visi si rigavano di lacrime.

Era incredibile credere che tre anni prima loro si odiavano perché ora lei poteva affermare con certezza che non poteva vivere senza di lui,il suo migliore amico,suo fratello quasi.

Che cosa assurda,tutto era diverso quando quell’avventura fantastica chiamata “New Directions” era cominciata.

Lei,Rachel Barbra Berry,era solo un insopportabile ragazzina che credeva di essere una star e sognava Broadway,innamorata persa del quaterback della scuola che neanche sapeva della sua esistenza e che ora,invece,stava per diventare suo marito.

Con Quinn,con Santana e con Mercedes si odiavano e ora erano le sue più care amiche.

Puck la umiliava in continuava e invece in quei tre lunghi e strani anni erano persino stati insieme due volte.

Era incredibile e quel tempo sembrava passato in un secondo,da “Don’t stop believin’” cantata da sole cinque persone a “We are the champions” in un battito di ciglia.

Il tempo era volato e lei non voleva diplomarsi.

Avrebbe potuto rinunciare a tutti i suoi sogni su New York per restare lì ancora un altro anno,tutti insieme.

La Berry si lasciò sfuggire un singhiozzo,sedendosi al suo solito posto,di fronte a tutti gli altri che ancora stavano in piedi a guardare con tristezza le file di sedie vuote che erano state loro per tanto tempo.

In un secondo Kurt fu al suo fianco,pensando anche lui,con un sorriso divertito,a quando,tre anni prima,ancora non era certo di essere gay.

Era un ragazzo confuso e solo,con Mercedes come unica amica e,soprattutto,senza la cosa più importante della sua vita: Blaine.

Non rimpiangeva niente di quegli anni,né la sofferenza né le umiliazioni perché l’avevano portato a lui.

Guardò il suo fidanzato con un sorriso tra le lacrime mentre il ragazzo riccio se ne stava un po’ in disparte insieme agli altri arrivati quell’anno.

A loro sembrava quasi di non centrare niente in tutta quella tristezza.

Quinn però sorrise,anche lei piangendo,e si avvicinò al gruppetto,prendendo la mano di Joe e appoggiandosi al suo petto.

Tre anni prima era entrata nel glee per cercare di distruggerlo senza sapere che poi sarebbe stata l’unica cosa che l’aveva sorretta nei momenti difficili: era stata cacciata di casa dai suoi,era stata cacciata dalle Cheerios,aveva perso Finn,aveva avuto una bambina e un incidente… Ma aveva anche trovato un'altra famiglia che la sosteneva sempre,degli amici che le volevano bene per quello che era davvero e non per la sua popolarità,aveva conosciuto davvero sé stessa e aveva capito,soprattutto quando era riuscita a ottenerle,che tutte le cose che prima riteneva importanti erano solo cazzate.

E poi,c’era una cosa che se le avessero detto tre anni prima lei non avrebbe mai creduto possibile: Rachel Berry era diventata una delle sue migliori amiche.

Era assurdo come fosse entrata nel glee club proprio per rovinarle la vita,per separarla da Finn e poi ora aveva fatto in modo che diventasse reginetta al suo posto,presto sarebbe stata la damigella d’onore al suo matrimonio con quello stesso ragazzo da cui voleva allontanarla e,in fin dei conti,sapeva che era una delle persone a cui più teneva al mondo.

E sapere che presto non avrebbe più avuto la sua Rach al suo fianco,così come per Santana,la destabilizzava.

Lei voleva solo che quell’anno non finisse mai e che potesse restare sempre tra le braccia di quel ragazzo che in poco tempo era entrato dentro il suo cuore.

Perché si,adesso c’era anche Joe.

E per quanto si conoscessero da poco e stessero insieme solo dal giorno delle Nazionali,non voleva perderlo.

Non voleva perdere il modo in cui la faceva sentire amata per quello che era.

Incrociò lo sguardo di Santana che,cingendo la vita di Brittany con le braccia,sembrava pensare la stessa cosa: non voglio.

C’era voluto così tanto per lei per ammettere di amare la sua Brit e ora semplicemente non voleva dover andarsene da quella scuola,nonostante tutto.

Voleva ancora andare a prendere tutte le mattine la sua fidanzata a casa per andare a scuola insieme.

Voleva ancora sentirsi ammirata da tutti mentre passava per i corridoi mano nella mano con la biondina con le loro bellissime uniformi delle Cheerios.

Voleva ancora fare gli allenamenti della Sylvester.

Voleva ancora andare al glee club con tutti loro,persino con la Berry a cui ormai aveva imparato a voler bene.

Il McKingley poteva anche fare schifo,ma il glee significava troppo per lei e non voleva lasciarlo andare.

Non voleva lasciar andare niente di quell’anno meraviglioso,di quei tre anni meravigliosi che le avevano cambiato la vita.

Mercedes intanto si avvicinò a Kurt e Rachel,sedendosi accanto a loro e stringendoli forte.

Los Angeles,New York… Si sarebbero mai rivisti con quell’enorme distanza a separarli?

Non poteva lasciar andare i suoi migliori amici.

Come avrebbe fatto senza i loro pigiama party a tre?

Senza gli isterismi della Berry che voleva sempre essere al centro dell’attenzione,senza le sfuriate di Kurt alla vista dell’orribile guardaroba di sua cognata,senza tutti i loro discorsi su New York,Broadway,musical,Barbra Streisand,Patty LuPone,NYADA…

E non voleva neanche provare a chiedersi come avrebbe fatto senza Sam.

Incrociò il suo sguardo e dai suoi occhi capì che stava pensando la stessa cosa.

Lei lo amava,lui l’amava e ora che stavano riuscendo a tornare insieme senza far soffrire nessuno l’anno era finito,il diploma era alle porte e il tempo la spingeva ad andare.

Via,verso un mondo di possibilità ma lontano dal suo cuore.

Che per la perdita di tutti loro cominciava a spezzarsi.

Anche Finn a quel punto decise di andare a sedersi e subito Rachel si gettò tra le sue braccia.

E subito il ragazzo ringraziò il glee per averle dato tutto quello: la possibilità di mostrare chi era davvero e di imparare che l’apparenza non conta,due famiglie meravigliose e infine la sua stella personale,la più bella per lui.

Seppur non volesse che tutto quello finisse e desiderasse di poter restare con i suoi migliori amici lui sapeva quello che voleva dal suo futuro: Rachel.

E bastava quello per farlo continuare a vivere.

Puck si appoggiò alla porta,guardando i suoi compagni del glee,la maggior parte di loro che piangeva e si abbracciava in silenzio.

Non ricordava neanche più il motivo per cui era entrato nel glee tre anni prima.

Ricordava che lo odiava all’inizio,che tirava le granitate in faccia alla Berry e gettava Kurt nell’immondizia.

Wow,ora era un'altra persona.

Chissà,forse un po’ si era ammosciato e voleva bene a quegli sfigati per quello…

Il vecchio Puck però probabilmente non si sarebbe mai diplomato e dopo la scuola non avrebbe avuto un obiettivo nella vita,ma lui l’aveva e sapeva i motivi: Beth,sua figlia,la cosa più bella del mondo per lui;la donna che amava e a cui voleva dimostrare di poter essere alla sua altezza e poi,proprio quel club che prima disprezzava e che gli aveva invece insegnato a vivere.

Mentre a Mike aveva insegnato a credere nei sogni e aveva regalato Tina.

Anche lui adesso sarebbe partito lontano per studiare danza e come tutti gli altri diplomandi invidiava un po’ Rachel e Finn: loro due erano gli unici ad avere la possibilità di stare insieme dopo la scuola.

Mentre lui si sarebbe allontanato dalla persona che amava come tutti gli altri.

Sapeva però,a rincuorarlo,che Tina l’anno prossimo sarebbe stata una star,fantastica e perfetta come lui l’aveva sempre trovata,e che lui invece avrebbe avuto la possibilità di fare la cosa che più amava al mondo.

Ma ne valeva davvero la pena?
<< Ragazzi,andate a sedervi >> fece il professor Schue verso quelli ancora in piedi,interrompendo i pensieri di tutti.

<< E se non ci diplomassimo? >> chiese Mercedes.

<< Devo ammettere che non mi dispiacerebbe avervi qui l’anno prossimo ma non vorrei mai che voi perdeste le possibilità che vi siete guadagnati duramente in questi anni… >>

<< Possiamo restare solo così,senza dire niente? >> propose Rachel stringendosi al suo fidanzato.

Il professore annuì e la lezione passò così,in silenzio.

Poi si alzarono tutti insieme e uscirono,lanciando un ultimissimo sguardo a quell’aula tremendamente vuota e silenziosa.

L’aula che custodiva i loro ricordi e che,ne erano sicuri,sarebbe rimasta per sempre nei loro cuori.

 

S.d.A.:

22-05-12,oggi,data in cui i gleek di tutto il mondo stanno piangendo.

Certo,qui in Italia dobbiamo ancora aspettare per avere l’episodio ma il sapere che tra poche ore tutto sarà finito mi spezza già il cuore.

Io non sono una fan di glee fin dal principio.

Un anno fa lo conoscevo appena e non l’avevo mai visto,poi una mattinata di metà giugno sono capitata su fox,su un episodio della seconda serie,e glee è entrato nella mia vita,sconvolgendola completamente.

Perché glee non è solo un telefilm. Glee è uno stile di vita quasi,qualcosa che ti entra dentro e che non ti lascia più,che cambia il tuo modo di essere,di vedere le cose,di vivere.

Ti insegna a resistere ogni giorno contro tutti,ti insegna a vedere gli altri oltre le apparenze,oltre le etichette,ti insegna che essere nessuno non è così male e che devi amare te stesso sempre,con ogni piccolo difetto.

E molte altre cose,ma principalmente io ringrazio glee per questo: per avermi preso,ragazzina anonima e insicura e avermi reso una ragazzina anonima che vuole far vedere chi è e ama sé stessa.

Ogni canzone,ogni frase,ogni scena…Non c’è niente che cambierei in glee. Perché per quanto odi alcuni pezzi,loro servono e rendono,per contrasto,il resto più bello.

Io sono fiera di essere una gleek perché gli altri non si sognano neanche che cosa può voler dire amare una cosa così.

E per questo,voglio dire grazie.

Grazie agli attori che hanno reso possibile tutto ciò.

Grazie a Ryan Murphy,che tante volte mi ha fatto incazzare ma che in fondo ha creato tutta la mia volta.

Grazie alla serie,in generale,per essere quello che è.

Perché,ne sono sicura,io non dimenticherò mai che se sono quella che sono ora è merito loro.

E se sentirò il mio cuore spezzarsi alla fine di tutto sarà proprio per questo: perché per quante altre serie possano fare,niente sarà più la fine.

Oggi,22-05-12,è la fine di un era.

È la fine di glee.

 

E questa è la mia personale ultima lezione al glee…

So che fa schifo,che è deprimente e tutto il resto ma è così che mi sento a pensare che stasera sarà tutto finito.

Perché anche se ci sarò una quarta serie la fine sarà sempre questa,la giornata in cui coloro che erano lì dall’inizio se ne sono andati per sempre dal McKingley…

Credo che neanche al mio diploma sarò così dispiaciuta!

Comunque farò delle one-shot collegate a questa storia,soprattutto relative alla varie coppie…

Nessie…

  
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