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Autore: Cecile_du_Mars    26/05/2012    1 recensioni
La depressione,questa brutta malattia che può esser sconfitta solo con la forza,credendo in se stessi,senza mai perdere la speranza del domani.
Avevo troppa voglia di conoscere la vera me stessa per poter darla vinta al demonio che mi stava mangiando dentro.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era tutto nella mia testa,fermo,immobile,in attesa di scoppiare.
Mi colmava come solo il dolore sa fare.
Non mi dava tregua.

Io pensavo fosse l'anima mia che chiedeva giustizia
invece era il diavolo che trafiggeva le mie carni.
L'ho assecondato perchè lo amavo,o almeno cosi credevo.
Mi ha distrutta fino all'osso,non mi ha dato scampo.
Ma anche il diavolo ha i suoi limiti.

Si è presentato da me come un amico,
come qualcuno con cui poter parlare di tutto liberamente,
non mi avrebbe giudicata,lui mi capiva.
Mi ha ascoltata e poi mi ha trafitta;
Qui,dove la carne è debole:
Nel cuore.
Si è preso la mia gioventù senza che me ne accorgessi.
Ma mi sono svegliata e l'ho affrontato.

Ho aperto gli occhi.
La mia anima era stufa di rannicchiarsi in un corpo che non gli apparteneva,
che non sentiva suo.
Pianti,boati,bombe psicologiche.
Poi sangue,
tanto sangue,sparso ovunque.
Mi piaceva non lo nego
ma capivo che era sbagliato.
Ho liberato l'anima,
le ho detto che poteva andarsene
non l'avrei fermata,
lei ha scelto di restare,
ha scelto di aiutarmi ad uscirne.

Abbiamo vinto la guerra
ora sorrido
veramente.
So cosa vuol dire ridere,
gioire
scherzare
piangere dalla gioia
amare me stessa.

Il punto debole del diavolo? La forza che solo un'anima spinta allo stremo può provare.

  
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