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Autore: Phobos_Quake 3    26/05/2012    2 recensioni
Mentre al Santuario la dea Atena rinasce, e viene scelto il nuovo sacerdote, antiche e malefiche armature, conosciute come Shadow Cloth, sigillate dalla stessa Atena secoli or sono, si risvegliano per portare le tenebre sulla terra. Una delle Shadow Cloth, s’impossessa della guardia del corpo del sacerdote Sion con l’intento di uccidere la neonata Atena, ma i suoi piani verranno sventati da Aiolos, Gold Saint del Sagittario, che fuggirà dal Santuario con la bambina.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Phoenix Ikki, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14:



Santuario Parte XI: Battaglia Finale. Luce VS Ombra





-E così ci incontriamo, Shadow Saint!-
-Shadowlord, prego!- disse scendendo dal trono e avvicinandosi a Ikki.
-Shadow Saint va benissimo. Dov’è Esmeralda, cioè Atena?-
-Desideri così tanto vederla?-
-Se le hai fatto del male, io…-
Lo Shadow Saint schioccò le dita, la tenda dietro il trono si spalancò ed Esmeralda era lì, in piedi.
-E… Esmeralda!-
Ikki corse verso di lei con le lacrime agli occhi e la abbracciò. La felicità nel rivederla, però, gli aveva annebbiato la vista perché non si rese minimamente conto che i suoi capelli non erano più biondi, ma neri come la pece, e dei due segni viola sotto gli occhi.
-Esmeralda!- ripeteva con gioia il ragazzo.
-Ikki…- sussurrò appena lei.
Dopodiché, lo colse di sorpresa con una ginocchiata nelle parti basse.
-Ah… Ah… ma cosa…?-
Solo quando s’inginocchiò a terra e la guardò meglio poté capire il suo errore.
-N… No… Non è… possibile! Maledetto… hai trasformato anche lei in una marionetta!-
-Ci sei arrivato, finalmente. Detto tra noi, però, non è stato facile. Mi ha fatto sudare parecchio.-



*Flashback*





Non appena Sirius lasciò la stanza, lo Shadow Saint si avvicinò a Esmeralda che spalancò gli occhi e si alzò.
-Maledetta, stavi fingendo!-
-Erano secoli che non ci vediamo. Chi hai posseduto questa volta?-
-Consultando la sua mente, ho capito che si tratta di Herodion la guardia del corpo dell’ormai defunto gran sacerdote Sion.-
-Sei un mostro!-
-Grazie, mi fa piacere.-
-Sei anche poco intelligente vedo!-
-Perché?-
-Non sono più un’innocua neonata e mi hai fatto rapire senza pensare che potrei imprigionarti di nuovo? Secoli di prigionia devono averti fatto molto male.-
-Mi spiace deluderti, ma non potrai mai più imprigionarmi. Ho distrutto tutte le Black Pandora’s Box!-
-Ah!-
-E comunque, ammettendo che ci saresti riuscita, non sarebbe durato che solo duecentocinquant’anni. Non sei più l’Atena potente di una volta.-
-Come… fai a saperlo?-
Lo Shadow Saint si toccò la testa con un dito, per far capire che aveva letto i pensieri di Herodion e in uno di questi c’era un discorso di Sion che parlava di come il potere di Atena fosse diminuito a causa delle continue reincarnazioni.
-A questo punto… non mi resta che farti a pezzi e liberare Herodion!-
Esmeralda iniziò a bruciare il suo divino cosmo. La luce dorata investì lo Shadow Saint che iniziò a urlare e il suo Shadow Shield stava lentamente scomparendo.
-Argh! Il mio Shadow Shield sta svanendo!-
-La luce vince sempre sulle tenebre!-
-Sbagli! Per una volta non sarà così! Shadow Possession!-
Il palmo dello Shadow Saint s’illuminò di nero e afferrò la testa di Esmeralda. Nonostante tutto cercò di resistere con tutta la sua forza stringendo i denti e soffrendo come non mai. Sembrò anche vincere, tanto che si alzò più di una volta, ma alla fine lo Shadow Saint utilizzò anche l’altra mano ed Esmeralda finì posseduta.



*Fine Flashback*





-Eh, sì. Mi ha fatto sudare, ma alla fine ho vinto io! Le tenebre hanno oscurato la luce!-
-Che tu sia maledetto!-
-Oh, ma io lo sono già!-
Ikki si alzò in piedi, ma Esmeralda gli afferrò il collo con un braccio e lo scaraventò a terra. Poi iniziò a prenderlo a calci, gli afferrò i capelli, lo sollevò sulla sua testa e lo lanciò lontano. Era incredibile come, per colpa del flusso malefico, avesse acquistato una forza così sovraumana.
-E… Esmeralda.- ripeteva Ikki senza reagire.
-Ah, ah, ah, ah! Che spasso. Preferisci farti uccidere piuttosto che colpirla. Sono senza parole. Non capirò mai la vostra insulsa mentalità!-
-Maledetto! Houyoku Tensho!-
Il colpo andò a segno, ma grazie allo Shadow Shield non ebbe molto effetto.
-Ma… maledizione!-
-Rilassati e non prendertela con me. Pensa alla tua amata piuttosto!-
Esmeralda comparve davanti a Ikki e gli diede uno schiaffo tanto forte che gli sembrò di essere su una giostra impazzita prima di cadere a terra.
-Che sbarla!- disse lo Shadow Saint ridendo divertito.
Ikki, a fatica, si rimise in piedi e disse:
-Svegliati Esmeralda!-
Lei, senza dire nulla, lo colpì con un violento pugno allo stomaco. Poi un altro e un altro ancora. Quando finalmente il ragazzo s’inginocchiò, gli diede un calcio sul mento e cadde a terra.
-Bene. Ti sei divertita abbastanza. Fallo fuori!- le disse facendo il gesto del tagliagole col pollice.
Esmeralda annuì, afferrò Ikki per il collo con le mani e lo sollevò cominciando a stringere con la sua incredibile forza. Lui, soffrì, ma non ebbe alcuna intenzione di reagire.
-Tsk. Che idiota. Preferisce farsi ammazzare. È proprio uno smidollato.-
Ikki svenne ed Esmeralda, credendo di averlo ucciso, allentò la presa. Fu allora che Ikki spalancò gli occhi e le bloccò i movimenti con le braccia.
-Lasciami andare, lurido cane!- gli disse con sguardo pieno di odio.
-Esmeralda…-
Lui mantenne la presa e, cogliendola di sorpresa, la baciò. Lo Shadow Saint fu piuttosto schifato da quella visione.
-Amore mio…- sussurrò Ikki.
Esmeralda, invece, iniziò a ridere come una pazza e lo colpì con una violenta testata, incurante della presenza dell’elmo, tanto che la fronte le cominciò a sanguinare.
-Ah, ah, ah, ah! Rassegnati, bello. Questa non è una favola. Non basta un bacio per risvegliarla!-
-A questo punto… non mi resta che abbatterti!-
-Hai già dimenticato che è tutto inutile? Mangia più pesce, altrimenti diventi smemorato!-
Ikki non seppe più cosa inventarsi e, mentre era soprappensiero, fu colpito dal braccio teso di Esmeralda.
-Adesso basta! Perdonami!-
Si rialzò di scatto e le restituì lo schiaffo potente che gli aveva dato lei buttandola a terra.
-Uh! Finalmente! Però così non fai altro che colpire il corpo della tua bella. Non ci hai pensato?-
-Ci ho pensato eccome…-
-Mica tanto pare a me!-
-Zitto!-
-Va bene, ora basta! Per rispetto alla tua determinazione e coraggio, si fa per dire, eccoti un regalo da parte mia. Accettalo senza troppi complimenti: Shadow Sphere!-
Un globo di energia nera colpì Ikki in pieno distruggendogli il cloth e scaraventandolo lontano. Prima di cadere a terra ebbe la forza di gridare il nome della sua amata. Questo la fece risvegliare.
-I… Ikki…-
Si alzò e quando lo vide a terra, i suoi occhi iniziarono a lacrimare:
-IKKI!-
Un grido più forte e ci fu come un’esplosione di luce accecante che costrinse lo Shadow Saint a coprirsi. Quando tutto finì, il cuore buio di Esmeralda era tornato a risplendere.
-Tutto ciò è assurdo! Come sei riuscita a liberarti dal mio influsso maligno? Come?-
-Non ti concederò una risposta. Non la meriti!- disse mentre il suo cosmo brillava sempre più intensamente.
-Ah… Argh! Di nuovo!-
Lo Shadow Shield cominciò a perdere potere.
-No. Non ti concederò questo piacere. Shadow Poss…-
-Eh no! Non mi farò sottomettere una seconda volta. Una basta e avanza!-
Magicamente comparve dal nulla lo scettro di Nike sulla mano di Esmeralda che s’illuminò dissolvendo completamente lo Shadow Shield.
-Ora non hai più difese. Sei come un lupo che ha perso le zanne.-
-Ma falla finita! Shadow Sphere!-
La sfera fu afferrata al volo da Ikki, che aveva fatto scudo a Esmeralda e la scansò.
-Cosa? Ti sei rialzato? Perché? Cosa speri di ottenere? Sei perfino senza cloth!-
-Sono ancora vivo. Questo basta e avanza!-
-Allora spegnerò la tua vita come se fosse una candela!-
All’improvviso, dal cielo ci fu un bagliore dorato e comparve il gold cloth del leone che si smontò e i pezzi si unirono al corpo di Ikki.
-Fa… Fantastico!- disse Esmeralda affascinata.
-Maestro Aiolia… ti ringrazio!- disse il ragazzo commosso.
-Interessante, ma non credere di sorprendermi!-
Ikki sorrise e iniziò a bruciare il suo cosmo. Alle sue spalle comparvero le figure della fenice e del leone.
-Ah!-
-Ora ti ho sorpreso. Non puoi negarlo!-
-Tappati quella fogna!-
-Houyoku Tensho!-
Lo Shadow Saint fu preso in pieno, ma ricadde in piedi e senza alcun danno.
-Ah… Ci avevo messo tutto me stesso…-
-Uh, uh, uh, uh! E ora…-
Non finì a frase perché un leggero scricchiolio attirò la sua attenzione.
-Che diavolo…?-
Il coprispalla bombato alla sua destra andò in pezzi e numerose crepe si formarono sul pettorale, i bracciali e i gambali.
-No, non è possibile!-
-E perché no? I Gold Saints ci son riusciti, perché non dovrei riuscirci anch’io?-
-Ma tu sei solo un inutile Bronze Saint! Non esiste che io…-
-Houyoku Tensho!-
Lo Shadow Saint evitò il colpo con un salto.
-Adesso basta. Mi avete stancato.-
-Anche tu a noi!-
Il cosmo dello Shadow Saint iniziò a bruciare molto intensamente. -Morite tutti! Deadly Cataclysm!-
Ci fu una grande esplosione che distrusse completamente il tredicesimo palazzo. Curiosamente, solo la statua di Atena era rimasta in piedi.
-È tutto finito. La vittoria è mia!-
-Devo deluderti, ma la vittoria è sempre dalla mia parte come puoi vedere.- disse Esmeralda in ginocchio che accarezzava Ikki svenuto sulle sue ginocchia.
-Tu? Come sei riuscita a sopravvivere al mio colpo?-
-Non sei solo che sa usare le barriere!-
-Maledetta!-
-Arrenditi, è finita ormai!-
-Io arrendermi? Ma non ci penso proprio!-
-Come vuoi.-
Non appena si alzò, lo Shadow Saint, con uno scatto fulmineo, la colpì alla pancia costringendola a inginocchiarsi, le afferrò il collo con entrambe le mani e iniziò a stringerlo.
-Muori, maledetta! Muori!-
Si era completamente dimenticato di Ikki che lo sorprese colpendolo con un montante.
-Maledetto moccioso! Ti…-
Non finì la frase perché il cosmo di Ikki tornò a bruciare.
-No. Non ci credo!- -Maestro, questo colpo è in vostro onore: Lightinig Plasma!-
Lo Shadow Saint fu investito dai raggi dorati e il cloth andò completamente in frantumi. Herodion fu finalmente libero.
-È finita!- disse Ikki.
Si avvicinò a Esmeralda e si abbracciarono. Purtroppo, non si accorsero di una specie di fumo nero che si diresse ad alta velocità verso Ikki e gli entrò in corpo. Era lo spirito maligno che si trovava all’interno dello Shadow Cloth. Ikki iniziò a soffrire e spinse Esmeralda.
-A… Allontanati. Il male… mi sta… prendendo.-
-No, Ikki, no!-
La ragazza lo abbracciò e il suo corpo iniziò a brillare facendolo soffrire.
-Lascialo stare! Sparisci, spirito!-
Ikki emise un urlo agghiacciante, il suo corpo esplose in un lampo di luce e cadde a terra. L’oscurità nel suo cuore era stata sconfitta, ma a caro prezzo.
-I… Ikki…-
S’inginocchiò e iniziò ad accarezzarlo. Poi, con le lacrime agli occhi, gli diede un bacio. Nonostante tutto, sembrava non volersi assolutamente risvegliare. In quel momento arrivarono tutti i gold saints, quelli posseduti erano tornati normali con la morte dello Shadow Saint, e si misero tutti attorno ad Esmeralda e Ikki.
-Non posso credere che sia morto. Si è preso due Sekishiki Meikaiha ed è tornato miracolosamente in vita e adesso mi muore così. Proprio adesso che ha vinto poi!- disse Deathmask.
Aiolia s’inginocchiò accanto a Esmeralda e si consolarono a vicenda.
“Non puoi farmi questo ragazzo. Non puoi morire proprio adesso!” pensò il Gold Saint del leone.
All’improvviso, il corpo di Ikki ebbe un sussulto e iniziò a tossire. Quando aprì gli occhi e vide tutti attorno a lui disse:
-Che avete da guardare con quelle facce? Sorridete! Sembra un funerale.-
Esmeralda rise e lo abbracciò forte piangendo per la gioia, mentre i Gold Saints iniziarono ad applaudire. Una volta che Esmeralda e Ikki si ritrovarono da soli, lui disse:
-Sai una cosa?-
-Cosa?-
-Con tutto quello che è successo, mi sono dimenticato di restituirti questo…-
Si tolse il ciondolo con la scritta “Yours Ever” e glielo ridiede. Lei sorrise.
-Tienilo. Ti ha portato fortuna. Sei tornato da me, direttamente dall’aldilà, quindi significa che sei mio per sempre.-
Ikki rise, se lo rimise al collo, le accarezzò il viso e i capelli e la baciò. E così, lo Shadow Saint fu sconfitto. Certo, questa battaglia è stata solo un preludio alle successive, e ancor più dure, che Esmeralda, la dea Atena, dovrà affrontare, ma finché ci sarà Ikki e gli altri saints al suo fianco, vincerà sempre per la pace e la giustizia sulla terra.
   
 
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