EVASIONE
Disclaimer: I personaggi, i luoghi e le situazioni
appartengono a JKR.
Avevo promesso di scrivere una fic
con risvolti politici se fossi sopravvissuta al l’esame
di Dottrine Politiche del prof. A.N. Quello che segue non rispecchia in alcun modo
le mie convinzioni politiche ne allude alla situazione
politica attuale, rispecchia solo una mente malata e due bicchieri di rum.
Commenti, critiche, correzioni sono vivamente
apprezzati.
***
- Malfoy! Avete visite!
- Davvero? - Lucius alzò pigramente la testa dal cuscino. - Ditegli che oggi non ricevo.
- Mister Malfoy! Alzatevi immediatamente! Avete visite! - Il carceriere lo sollevò per un braccio e lo trascinò di peso verso l’uscita.
- Lasciatemi! State violando i miei diritti umani!
***
- Come state, padre?
- Benissimo. Ho la camera con vista sull’oceano, sai?
- Sono contento per voi. Ahem. Ho buone notizie. Ho regalato la vostra collezione di letteratura politica all’Oscuro Signore.
- A sì? E perché dovrei essere contento? - Lucius ripenso con nostalgia alla sua immensa raccolta di opere politiche di tutti i tempi.
- Come perché? Sono riuscito ad occultarla nel bunker del compagno Voldemort appena il giorno prima della perquisizione al Castello.
- ‘Compagno’ Voldemort!?!
- Hem, sì, - Draco abbasso la voce e si guardò intorno, - il Signore Oscuro ha scelto un nuovo corso politico. D’ora in poi la nostra organizzazione si batte per l’uguaglianza e la fratellanza dei maghi Oscuri di tutto il mondo. Per l’Internazionale delle Arti Oscure sotto la guida del compagno Voldemort.
- Allora è tutto chiaro. Deve essere arrivato alle
opere di Yosif Dzhugashvili. Non
c’è da aver paura, non durerà a
lungo. Subito dopo in ordine alfabetico vengono Grindelwald
e Hitler…
Draco non capì di cosa
stava parlando il padre, ma non osò interromperlo. Era una buona abitudine che aveva acquisito alle riunioni dei
mangiamorte.
- Avete già saputo
dell’eroico gesto del compagno Piton?
- Sì. E come ha
ricompensato il… hem, compagno Voldemort il
valoroso eroe?
- Il compagno Voldemort ha
solennemente proclamato che l’unico premio degno di tale gesto è l’Onore
eterno e una Fama immortale! - disse Draco raddrizzando le spalle e alzando un pungo in alto.
Lucius lo guardò con
genuina sorpresa e incredulità. “Che sollievo - pensò Draco
ricomponendosi - che papà ha saputo apprezzare
adeguatamente la generosità dell’Oscuro”.
- Inoltre il compagno Voldemort
dice spesso che sente la mancanza dei suoi vecchi sostenitori, che seppur in disgrazia
possono contribuire al trionfo del Partito nel mondo.
Lucius rimase in silenzio. Draco
continuò imperterrito la sua missione.
- Dice anche che uno dei compiti dell’organizzazione
è riscattare dalla prigionia del capitalismo tutti
i potenziali alleati. I vecchi torti vanno dimenticati per avviarci insieme
verso un Oscuro futuro!
Lucius si stanco
presto di far finta di non capire.
- Quando? - chiese bruscamente.
- Dopodomani notte, - disse Draco
piano.
- Cosa devo
fare io?
- Aspetta che ti vengano a
liberare.
- Meglio così. Arrivederci,
figlio. Dì a tua madre di preparare un mazzo di fiori d‘arancio
per me.
- Sì, sì, anche la
mamma ha sentito la tua mancanza.
***
Appena la porta della cella si
chiuse alle sue spalle, Lucius Malfoy si precipitò a recuperare dal nascondiglio
una lima, una corda e la sua bacchetta. Rimediò anche una bottiglia di ottimo liquore, perché un guardiano ubriaco e semiaddormentato
ha molte meno possibilità di sentire il rumore della lima sulle sbarre
di uno sveglio e incazzato.
L’attenzione che l’Oscuro
Signore gli stava riservando era piacevole ma per
quanto lusingato, Malfoy non era in vena di partecipare ad una missione
suicida. “Mi ritirerò a vita privata per un po’, fino a quando l’Oscuro non avrà abbandonato queste
nuove cerimonie sinistre, - pensava Lucius mentre
limava allegramente le sbarre, - poi si vedrà”.
Esattamente un
giorno prima dell’inizio dell’imponente operazione militare del
Partito Oscuro, nome in codice “Risurrezione di Lucifero” il
detenuto Lucius Malfoy evase da Azkaban.
La mattina dopo la notizia era
nota ai giornalisti. Nel pomeriggio lo venne a sapere anche il fu Signore Oscuro, ora Compagno Voldemort.
Il caso del mangiamorte fuggiasco fu assegnato all’auror Harry Potter. Il Compagno Voldemort
dal canto suo assegnò il compito di scoprire “dove è finito
quel bastardo albino subito dopo che gli ho concesso la mia misericordia”
al compagno Piton.
***
La notte successiva.
- Ciao, amore. Che bello
rivederti, mh.
- Sì, anche io, anche io. Ma
non qui…
- Allora andiamo,
ho gia prenotato una camera.
- Sì, andiamo.
L’elegante signora bionda
prese per mano il marito e insieme si avviarono verso la pensione “Fiori
d’Arancio”.
Fine.