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Autore: rescuemejustin    28/05/2012    4 recensioni
Siamo sicuri che Zayn sia così bravo con i bambini come sembra? (?)
Zayn e Liam alle prese con una bambina di tre anni di nome Melanie.
ATTENZIONE GENTE, QUESTA è LA STORIA PIù STUPIDA CHE HO SCRITTO FIN'ORA. *vihodettotutto*
HAZZA Xx
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anyway, you're still my sister.
 

 
“Era una giornata stupenda, il sole splendeva nel cielo e…no, dai Melanie, non ce la faccio! Io sono Zayn Malik, non posso ridurmi a leggere queste cose!” mi sento un cretino a leggere queste storielle per bambini, non sono un babysitter!
“Dai, dai, dai, Zazi, ti plego!” l’unico motivo per cui vado avanti a leggere questa cretinata è perché alla visione della mia sorellina di tre anni che batte le manine tutta contenta, non so resistere.
SOLO PER QUEL MOTIVO, CHE SIA CHIARO!
“lo faccio solo perché sei te” dico riprendendo il libricino che poco prima avevo riappoggiato sulla scrivania.
“ehm ehm, allora, dove ero rimasto? Ah si…il sole splendeva nel cielo e come tutti i giorni la principessa…Geltrude?!” scoppio in una sonora risata e mia sorella mi guarda scettica con una manina sulla testa.
Ah, adesso mi sento ancora più scemo.
 
Sento suonare il campanello e corro ad aprire: è Liam.
Aspetta…LIAM!
“hei, amico, meno male che sei qui, mi hai salvato!” lo abbraccio e ho quasi l’impressione che lo sto strangolando.
“Vabbè, fa niente. Almeno mi ha salvato” NO, che cosa sto dicendo? Le storielle per bambini mi anno fatto andare il cervello in pappa.
“hei, hei, hei amico, vacci piano!” Liam cerca di scappare dalla mia presa.
“no no no no no, tu non sai quanto ti voglio bene!” ok, cavolata in arrivo gente, preparatevi, 3, 2, 1…
“NO, CHE DICO, IO TI AMO!” appunto.
“d’accordo, come vuoi tu. Mi fai entrare o no?” mi sono dimenticato di farlo entrare, ops.
“si, certo” entriamo e lo trascino subito in camera mia.
“Zayn, lo so dov’è camera tua, non c’è bisogno che mi ci porti con la forza”
Siamo davanti alla porta chiusa di camera mia, ma non la apro subito.
“Non è quello il punto. Purtroppo abbiamo…ehm…un intruso o come si può definire una bambina di tre anni” apro la porta e vedo che, chissà con quale forza della natura, Melanie è finita per terra con le coperte del mio letto sulla testa.
“qual è il problema Zayn, è una bambina, che vuoi che possa succedere?” dice Liam avvicinandosi a Melanie e prendendola in braccio.
Ecco, quello è il punto forte di Liam: ci sa fare con i bambini!
“beh, vedi, io non sono bravo come te con i bambini, anzi, non ci so proprio fare” confesso grattandomi la testa con una mano.
“Oh, tranquillo, ti do una mano io” dice Liam riposando la bambina sul letto e togliendosi la giacca.
“davvero? Grande!”
Prendo il libricino da cui stavo “leggendo” quella storiella e lo lancio tra le mani di Liam.
“ecco a lei, principessa Payne” dico facendo una specie di inchino venuto male.
“princhepesa pane” ci giriamo entrambi verso Melanie che inizia a ridere.
Mi lascio scappare un piccolo sorriso. Che ci posso fare, mia sorella è il mio punto debole.
Non resisto al suo faccino paffuto e alla sua risata contagiosa.
“ok Zayn, momento sdolcinato finito, adesso ripigliati”
 
Lo sguardo di Liam diventa ancora più confuso e alza un sopracciglio scettico.
“ecco, vedi, stavo cercando di leggere questa storiella spastica a Melanie, ma sono un fiasco, quindi, buon lavoro!” dico girando i tacchi e andando verso la porta.
“no no no no no, dove credi di andare? Le leggerò la storia, ma tu resterai QUI!” dice incrociando le braccia al petto.
Faccio una smorfia e mi risiedo sul letto.
Liam inizia a leggere la storia e dopo dieci minuti riposa il libricino sul letto.
 
Mi ero incantato a guardare non so cosa nel vuoto e non mi sono accorto che la bambina si era addormentata e Liam mi stava scuotendo le spalle.
“eh? Ah si, ci sono. Hai già finito?” chiedo riprendendomi da i miei pensieri.
“veramente no, ma si è addormentata, quindi” scrollò le spalle e coprii Melanie con le coperte del letto.
“grazie Liam, non so come avrei fatto senza di te” dico immaginandomi la scena: terrificante.
“figurati” scrollò di nuovo le spalle e chiuse la porta di camera mia.
“non ci so proprio fare con i bambini” dico buttandomi sul divano a peso morto.
“vedrai che ci prenderai la mano” dice prendendo la giacca e andando via. “che uscita di scena Payne, non mi hai neanche salutato, pft.”
Sento un rumore provenire dalla mia camera e poi Melanie che inizia a piangere. “No no, ti prego, no”
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
“aah, d'altronde sei sempre la mia sorellina” 

 

   
 
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