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Autore: Renegade_    28/05/2012    3 recensioni
-Mi piaci- gli sussurrai timidamente.
-Ecco,Bonnie,credo sia meglio rimanere solo amici.- disse lui.
Lo guardai per un minuto,poi corsi via.
Era il mio migliore amico,ed ora non avrei avuto nemmeno più il coraggio di guardarlo negli occhi.
Che casino che ho combinato.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La pioggia batteva forte alle finestre. 
Il cielo era buio,buio e spento. 
Pioveva ormai da ore,e sembrava non volesse smettere.Nessuno osava abbandonare le proprie case.Il vento piegava ai suoi ordini alberi e cespugli.Niente riusciva a resistergli. 
Seduta sulla poltrona più vicina al camino fissavo il libro che avevo tra le mani senza leggere nulla,in realtà. 
Era accaduto tutto così velocemente,che quasi non ci credevo e invece,era trascorso un anno. 
Ero in macchina con Darren,mio fratello. 
Le strade erano bagnate,e le ruote scivolavano silenziosamente su di esse. 
Successe tutto così in fretta che non me ne resi conto. 
Un'auto,guidata da un ubriaco,ci venne addosso. 
Vidi scintille,frammenti di vetro schizzare in aria,e poi il buio. 
Venni svegliata dalla voce burbera di un medico,che mi spiegò per sommi capi ciò che era accaduto. 
Finsi di ascoltarlo,ma i miei occhi perlustravano la camera alla ricerca di mio fratello,ma di lui non c'erano tracce. 
In camera con me solo due vecchie,che dormivano. 
Cominciai a pensare al peggio;evidentemente avevo stampato in viso ciò che pensavo,perchè il medico si fermò,e la sua espressione si addolcì.
"Tuo fratello ha avuto un po' di complicazioni." mi spiegò. "E' in coma" proseguì dopo una breve pausa,poi capendo che volessi restare sola,lasciò la camera. 
Impossibile.Doveva essere un sogno.Come poteva mio fratello essere in coma? 
Aveva promesso che saremmo rimasti insieme per sempre insieme,che non mi avrebbe mai abbandonata. 
Ma perchè essere pessimisti? Si sarebbe risvegliato e tutto sarebbe tornato come prima. 
E invece no,mi sbagliavo. 
La sua situazione peggiorava giorno dopo giorno e non c'era la minima traccia di ripresa,nulla. 
Ricevevo visite da parte dei miei amici tutti i giorni,nella speranza di riuscire a risollevarmi il morale. 
Ma l'unico che davvero desideravo vedere non c'era. 
Poi,un giorno,venne mia madre a farmi visita. 
Rimanemmo per tutto il tempo in silenzio,e dopo circa quindici minuti,si alzò,si diresse verso la porta e la schiuse. 
"Vado via,Bonnie.Non cercarmi ed io non cercherò te.Dimenticami ed io dimenticherò te." disse col suo tono severo,poi,non lasciandomi neanche il tempo di parlare,andò via. 
Le lacrime cominciarono a scivolare lungo le guance. 
Non erano lacrime di tristezza.No,erano lacrime di rabbia.Com'era possibile che,dopo tutto quello che ci stava accadendo,mia madre decidesse di abbandonarci?Aveva scelto davvero il momento giusto per farlo. 
Il dottore mi disse che mi avrebbero dimesso quel pomeriggio stesso. 
Le mie due anziane compagne di stanza avevano preso male la notizia,in quanto mi ritenevano in grado di alleggerire l'atmosfera. 
"Vi verrò a trovare tutti i giorni." promisi alla signora Elizabeth. 
"Quindi non vedremo più nemmeno quel bel giovanotto che veniva a farti visita tutti i giorni.Peccato." disse la signora Theresa. 
"Quale ragazzo?" le chiesi perplessa. 
"Quello che ogni notte resta al tuo fianco e che va' via prima che il medico ti svegli per darti le medicine.Com'è che si chiama?Ah,si,Harry.Sembra così innamorato." esclamò l'anziana prima che lasciassi la camera assieme alla mia migliore amica. 
Guardai il gesso che avevo al polso sinistro e c'era la sua firma,la firma di Harry.L'avrei riconosciuta ovunque. 
Mi aveva chiesto di aspettarlo.Un solo anno e sarebbe stato mio. 
E così feci. 
Lo aspettai,giorno dopo giorno,per un anno intero.Infondo l'avevo aspettato per tutta la vita un anno in più non avrebbe cambiato ciò che provavo per lui. 
Mio fratello era morto,mia madre non era tornata,ed io vivevo con mio padre in quell'enorme casa. 
Sentii bussare al campanello,andai ad aprire e mi ritrovai Harry difronte che mi sorrideva,e che mi guardava con quei suoi meravigliosi occhi verdi,e con i suoi capelli ricci ormai bagnati.
 
 
 
  
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