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Autore: damnhudson    29/05/2012    8 recensioni
Letters to Finn.
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" Finiresti col farti uccidere tu stesso per non togliere un padre ai propri figli, perché tu Finn, tu sai come ci si sente a non avere un padre, non lo faresti mai. Saresti preso di mira perché sei troppo buono, perché il tuo sorriso e persino le tue fossette fanno presagire quanto il tuo animo sia buono. E forse moriresti. Dimenticato da tutti, persino da quelli che chiamava compagni. I tuoi unici compagni siamo noi, Finn. "
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1. Artie Abrams.
2. Blaine Anderson.
3. Rachel Berry.
4. Mike Chang.
5. Tina Cohen Chang.
6. Sam Evans.
7. Quinn Fabray.
8. Carole e Burt Hummel.
9. Kurt Hummel.
10. Mercedes Jones.
11. Santana Lopez.
12. Brittany Pierce.
13. Noah Puckerman.
14. Will Shuester.
15. Shannon Beiste.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Letters to Finn.

 

Prendetevi cura del Glee Club, e lui si prenderà cura di voi.”

 

17 Maggio 2013

Caro Finn.

L’inverno è ormai passato da tempo qui a Lima. Si iniziano a sentire i profumi dei fiori e gli alberi iniziano a germogliare, così sarà tutto come quando ve ne siete andati. Lo so che è solo Maggio, ma sappiamo benissimo che la vostra assenza ha iniziato a farsi sentire già da molto tempo prima Giugno, quando chi come te, o Puck era indietro col programma e quindi non poteva partecipare alle uscite di “Glee” per studiare qualcosa in più. Ci avete lasciato da molto tempo prima e voi non ve ne siete mai accorti tanto quanto noi.

Non so se hai ben capito chi sono, dubito che tu abbia riconosciuto la mia scrittura, non penso che tu l’abbia mai vista da qualche parte “Questa è per te, Artie.”  Non ti sarò mai grato abbastanza per avermi introdotto quella canzone, Proud Mary. Proud Finn, piuttosto. Quella è la nostra canzone, l’ho capito nel momento in cui, tu mi hai indicato facendo un sorriso. Eravamo tutti sullo stesso piano, tutti alti uguali perché stavamo su una sedia a rotelle, avete imparato ad essere come me e a non farmi sentire diverso, anche se effettivamente lo sono, grazie. Grazie a tutti, ma specialmente grazie a te.

Non so bene perché questa lettera. Succede che ogni tanto io senta il bisogno di scrivere a qualcuno, e per tua fortuna quel qualcuno oggi sei tu. Quindi eccomi a tenere in mano una penna nera, mentre cerco qualcosa di sensato da scriverti. Non ti senti speciale, mentre leggi questa lettera indirizzata solo a te? Scommetto che ne avrai centomila da leggere. Lettere di persone a cui manchi da morire e che non vedono l’ora di vederti, anche solo per vederti sorridere o stringerti in un flebile abbraccio. Ma spero che tu possa trovare un po’ di tempo da dedicarmi, tu ci sei sempre per i tuoi amici, anche se d’impatto sembri una persona che se ne frega, io so benissimo che hai un grande cuore; per questo ti ho perdonato, quando la seconda volta che ti chiesi aiuto per entrare nella squadra di football, tu mi voltasti le spalle, anche se poi obbligato dalla Beiste, hai dovuto aiutarmi a vestirmi. Lo so che avresti voluto aiutarmi, come so che il tuo futuro veniva prima di tutto per te, e forse se io non fossi stato paraplegico, l’avrei fatto anche io.

Non ho idea di come le cose funzionino da te… Se provi nostalgia di casa quando ti guardi intorno e l’unica cosa che vedi è disperazione, se ti concedi il privilegio di piangere le notte, quando nessuno ti sente, stretto al tuo cuscino. Non so nemmeno se hanno inventato una coperta così grande da coprirti tutto per non farti sentire freddo, ma so come funzionano le cose qui, Finn, a casa a Lima. Funzionano che non c’è più aria buona da respirare, che ci manchi, come ci mancano gli altri. C’è chi come Sam, che non vuole ammettere la mancanza che sente di te, ma credo che lo faccia solo perché non ammettere una cosa è più facile piuttosto che dire la verità, è sempre così, ho imparato a conoscerlo da quando siamo rimasti in così pochi.. Stiamo andando avanti col Glee, traguardo dopo traguardo, vittoria dopo vittoria. Ora so come ci si sente ad avere un assolo davanti a tutti, so come ci si sente ad avere la voce tremolante, proprio come dicevi tu, quando sapevi che dovevi cantare metà canzone. Ma siamo orgogliosi, perché finalmente tutti abbiamo avuto il nostro tanto agoniato spazio. Tina canta spesso, essendo una delle poche voci femminili, ma non rischiamo di far cantare Sugar. Lei non è molto brava, ma ci mette impegno, è tipo la nostra seconda Brittany, balla da Dio.

Vorrei che tu fossi qui per aiutarci, per motivarci un po’, perché sembra di aver perso anche il signor Shue. Da quando voi vi siete diplomati, sembra aver perso tutto il suo carisma, non reppa nemmeno più. Sembra quasi impossibile quello che sto per dire, ma ci manca anche Rachel, ci manca la sua voglia di vincere, di provare in continuazione, la sua voglia di fare.

Nonostante questo, il Glee Club, come detto da te, si sta prendendo cura di noi, anche se non gli dedichiamo sempre meno tempo. Abbiamo avuto tre nuovi arrivi di recente, un ragazzo del hockey, ha la tua tenacia, ma effettivamente è meno alto e più paziente, ha una bella voce e sempre molte idee. Ci servono, dato che Shuester ci sta abbandonando. I due ragazzi invece sono comuni, sfigati quasi quanto lo eravamo noi all’inizio del nostro viaggio. È incredibile quanto tempo sia passato, davvero. Ogni tanto mi capita di pensarci, ma mai troppo a lungo, ho paura di avere un crollo nervoso. Tu non ne hai mai quando pensi a noi a casa? Com’è il vero inferno, lì?

Vorrei che tu ci avessi parlato della tua scelta, Finn. Avremmo potuto aiutarti, non c’era… Finn, non c’era bisogno che tu andassi in Georgia, che ti arruolassi… Non ce n’era davvero bisogno. Saremo stati orgogliosi di te nella stessa maniera di sempre, ti abbiamo voluto bene da quoterback, da ultimo nella scala sociale, da leader, ti avremmo voluto bene anche da meccanico da Burt. Siamo immensamente preoccupati per te, sempre.

Spero che tu abbia la tua licenza presto, spero che tu venga a trovarci non appena sarai un po’ libero. Ricordati di noi. Sei il nostro eroe, e ci fa strano dire “Il mio amico è alla tv e combatte una guerra per tutti noi.” Ce la farai, Finn. Non mollare mai. Non lasciare che la tristezza di sovrasti, che ti butti giù. Pensa sempre a quanto noi qui, siamo orgogliosi di te, lo siamo, lo siamo davvero. Sei quel tipo di uomo che tutti avrebbero voluto essere.

Sei il mio eroe.

Con tantissimo affetto, un caloroso abbraccio, Artie.

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damnhudson's corner.

Mi sento sempre particolarmente importante a scriverlo.
Allora, il perché di questa raccolta è molto semplice. Mi sono immaginata Finn Hudson nell'esercito e questo è quello che ne è uscito.  Vi dirò la verità, non mi è piaciuto per niente scriverla, perché per me questa cosa del mandare Finn ad arruolarsi ha fatto schifo, ma tanto sento sempre il bisogno di scrivere per quato riguarda lui, quindi eccomi qua.
Una serie di lettere che arriveranno a Finn Hudson durante il suo mandato, in Georgia.

( Lo so che faccio schifo, ma vedrò di aggiornare ogni quanto posso. Le lettere sono già pronte, ma avendo la Finntana da concludere, devo dedicarmi anche a quella, oltre che allo studio, dannato studio. ) 

Nella prossima lettera : Blaine scriverà a Finn (:


   
 
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