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Autore: Nihal07    31/05/2012    1 recensioni
ATTENZIONE: DA UN CERTO PUNTO DI VISTA PUò ESSERE VISTA COME UN'ANTI-NARUHINA!!
Abbassò la testa.
“Ciao Naruto…”
Era morta per lui.
Per salvarlo.
Lo amava, si era sempre ripetuta che se lui era felice, anche lei doveva esserlo.
Tutte cretinate.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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FF dedicata ad Hinata xD
È uno dei personaggi che preferisco =)
Sia per tutto quello che ha fatto, e per il coraggio che dimostra in ogni situazione. Per quello che prova, e la voglia di nasconderlo sempre xD
 
 
Mai troppe aspettative
 
 
Respirò una, due, tre volte…
Era come minimo da dieci minuti che camminava continuamente, avanti e indietro, avanti, e indietro.
“Come posso essere così patetica?!”
Se lo ripeteva ogni giorno.
Dopo la guerra scatenata da Pain, il villaggio aveva bisogno di essere ricostruito dalle fondamenta, e lei doveva dare il suo contributo.
“Hinata, cerca di ritornare in te stessa!”
Perché il suo cuore batteva all’impazzata? No, non ora.
“Diamine, sto cercando di restare calma! Smettila, smettila, smettila!”
In quel momento qualcuno suonò alla porta.
“Kiba!”
“Hey Hinata! Allora, sei pronta?”
E glielo chiedeva? Aveva iniziato a prepararsi due ore prima del suo arrivo.
“Un… Un attimo Kiba…”
Corse in bagno, diede un’occhiata allo specchio, giusto qualche secondo per sistemare i capelli che erano usciti dallo schema, ed uscì con il ragazzo.
Sospirò. Un sospirò pieno di nostalgia, pieno di ricordi, pieno di parole mai dette.
Sorrise leggermente. L’avrebbe rivisto. Dopo tutto quello che avevano passato.
Divenne rossa, pensando a quando gli aveva confessato il suo amore, ma soprattutto il suo cuore iniziò a battere forte al pensiero di quello che si sarebbero potuti dire.
Naruto non sapeva niente.
Non sapeva cosa voleva dire sentire un vuoto ogni volta che la persona che amiamo manca.
Non conosceva quella sensazione di sospensione che si sente dentro quando quest’ultima ti parla, o ti ferisce. Quando il cuore smette di battere per un secondo. Quando manca il fiato, o semplicemente quando vorremmo abbracciare quella persona che per noi è tutto. Un semplice abbraccio che significherebbe toccare il paradiso con un dito.
Diamine, non voleva niente in cambio. Voleva solo che magari le dicesse grazie. Voleva che… Si, voleva che succedesse un piccolo miracolo. Aveva pregato tanto per questo, e ora era arrivato il momento.
Quando arrivarono, la ragazza arrossì, e si staccò un attimo da Kiba che raggiunse Shino, aiutandolo a portare alcune tavole di legno.
Hinata corse verso Sakura, che si trovava vicino a Kakashi.
Ok Hinata, una sola domanda che non desterà sospetti.
“Quando diamine capirete che la medicina non può sempre risolvere tutto?!”
“Tranquilla Sakura, sto bene, voglio solo…”
Kakashi si bloccò prima di finire la frase, e la rosa si girò.
“Hinata?”
“Sa…Sakura…  Sai dove si trova Na- Naruto kun?”
La ragazza ci pensò un attimo.
“Un attimo fa era con il maestro Iruka. Stava aiutando Shino. Se non sbaglio, prima ho visto Kiba che…”
“S-Si… So dove sono… Grazie.” In quel momento Hinata arrossì di nuovo, e sembrò l’unica a non accorgersene, mentre se ne andava.
“Quella è una brava ragazza.” Kakashi annuì, guardando Sakura, che lo fulminò, per poi iniziare ad andarsene, farfugliando qualcosa. “Certo, perché io sono quella impulsiva, che minaccia di uccidere qualcuno ogni volta che mi offende. Solo perché sei il mio maestro…”
“Sakura.”
La rosa si girò, e Kakashi le sorrise.
In quei momenti riusciva solo a trattenere il fiato e sorridere a sua volta.
10 a 0 per lui.
 
 
Hinata si avvicinò titubante a Kiba, che stava momentaneamente litigando con Shino.
“Ma volevi uccidermi?!”
“Da quando in qua qualcuno è mai morto per una botta al piede?”
“Una botta?! Tu l’hai mollata apposta quella tavola!”
“Si, Kiba, come no. Avrei un’infinità di modi per farti fuori, secondo te mi accontenterei di questo?”
Un brivido percorse la schiena di Kiba.
“K-Kiba kun…”
“Hinata? Che ci fai qui?”
“Io… Volevo vedere… Naruto…”
A quel punto, i ragazzi videro un biondo rotolare a terra, fino a quando non si fermò schiantandosi su un muro.
“VAI AL DIAVOLO NARUTO! LE MANI LA PROSSIMA VOLTA METTITELE DA UN’ALTRA PARTE!!”
Naruto si alzò barcollando. “Sakura odia le mie attenzioni. Non sa cosa si perde.” I suoi occhi azzurri si fermarono su Hinata.
“Hey Hinata!”
La mora arrossì violentemente, mentre il suo cuore batteva sempre più all’impazzata.
Infondo non si era preparata un discorso. Anzi, non era proprio pronta ad incrociare il suo sguardo.
Abbassò la testa.
“Ciao Naruto…”
Era morta per lui.
Per salvarlo.
Lo amava, si era sempre ripetuta che se lui era felice, anche lei doveva esserlo.
Tutte cretinate.
Respirò profondamente, ma la voce le morì in gola. O meglio, uscì dalle sue labbra cm qualcosa di flebile.
“Naruto io…”
Strinse gli occhi per poi riaprirli.
Vide il biondo passarle di fianco.
“Hey Shino, se la prossima volta vuoi fare nero Kiba, basta che mi chiami sai?” Rise.
Tutto qui?
Un semplice “ciao”?
Le lacrime salirono rapide.
Era pronta, credeva di essere pronta a una reazione del genere, ma non si è mai pronti nel provare dolore.
Si portò le mani al volto, e corse via.
Doveva odiarlo?
Doveva correre a parlargli?
Gli aveva già detto quello che provava per lui. Cosa sarebbe dovuto cambiare?
Tirò su con il naso.
Sarai contenta no? Ora non ti piacerà più, ora lo dimenticherai, ora ti dedicherai alle persone che ti stanno vicino, ora… Ora? Ora la sua vita non sarebbe girata più intorno a quegli occhi.
Ora, alla domanda, cosa rende la tua vita così bella, non avrebbe più risposto “lui”.
O meglio, lei credeva di poterlo fare.
Ma non si dimentica così una persona.
Ci vuole tempo, costanza e impegno.
L’avrebbe ricordato come il ragazzo che le aveva insegnato ad amare.
Corse a casa, entrò chiudendo lievemente la porta, salì le scale, e andò in bagno a lavarsi il viso.
Alzò lo sguardo guardandosi allo specchio.
Qualcosa le gridava: “Non piangere per lui”.
Ma il suo riflesso sembrava dire solo una cosa: “Amalo come hai sempre fatto.”
Perché era lui a farle battere il cuore.
Era lui a toglierle il fiato.
Era lui a farla piangere.
Era lui a farla sorridere.
Lui faceva parte della sua vita.
 
 
 
Grazie a chi è arrivato fino a qui ^^ Per me è davvero importante xD
Sorry per il flash Kakasaku… So che a molti non piacerà, ma è più forte di me xD
Nihal


  
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