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Autore: Arrow    02/06/2012    2 recensioni
Ogni secondo che passava un nuovo piccolo tarlo si infiltrava nella mente di Watson.
« Credo che me ne andrò ora. » La domanda di Holmes aveva cancellato tutti i suoi dubbi.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mustache

 

 

Di solito era sempre il dottore ad iniziare qualsiasi tipo di conversazione, anche perché il suo collega, nonostante questi facesse un’entrata non poco rumorosa, era sempre perso nei suoi esperimenti o –nel migliore dei casi- intento a fissare la parete, con stampata in faccia un’espressione che Watson non aveva mai avuto l’occasione di fargli notare.

Compì qualche passo senza badare davvero a dove metteva i piedi e si toccò distrattamente i baffi quando arrivò in prossimità di una superficie riflessa, che riconobbe come una cornice priva di fotografia.

« Sa Holmes? Stavo pensando di radermi completamente i baffi... »

« Buon cielo! » si levò un grido alle spalle del dottore, che sobbalzò facendo sbattere lievemente il bastone a terra che scandì il rumore del primo passo di Holmes.

Il detective si era alzato di colpo, con una smorfia di disgusto a deformargli i lineamenti facciali.

« Si sente bene, caro Watson? »

L’interpellato notò una vaga nota di spavento nella voce del collega. « Sì, certo. Perché non dovrei? » l’ombra di un sorriso cominciò a farsi strada sul suo volto.

Holmes sembrò riflettere un secondo, scrutandolo a fondo per poi rispondere: « Beh, me lo stavo giusto chiedendo… »

Ogni secondo che passava un nuovo piccolo tarlo si infiltrava nella mente di Watson.

« Credo che me ne andrò ora. » La domanda di Holmes aveva cancellato tutti i suoi dubbi. Conoscendo bene le sue abilità di deduzione, però, decise di levare le tende prima di subito; non voleva certo farsi rovinare quel momento di gloria in quattro e quattr’otto. 

Senza aggiungere altro e senza aspettare che il suo collega proferisse parola, il dottore s’era precipitato al piano inferiore, aveva raccattato Gladstone, ringraziato Mrs.Hudson ed era fuggito via come se fosse inseguito dalla peste nera.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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E poi all'improvviso mi ritrovo qui a pubblicare questa shot scritta circa un mese fa. Non so, non mi ispirava appena scritta, ma giusto poco fa l'ho ritrovata, corretta leggermente e - adesso - sembra avere un vago senso. Quindi, perchè non pubblicarla? Ma sì, tanto per aggiungere un'altra stupidata alla mia lunga serie di opere. x°° Beh, ad ogni modo, spero sia stata di vostro gradimento. [Post scriptum: devo ricordarmi di trovare una nuova frase di conclusione delle note en replaçamant di questa.]

   
 
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