WHEN YOU LOOK ME IN THE EYES. 


ore 21:00.

Joe si abbottonò l'ultimo bottone rimasto della giacca color oro, Nick si tirò su la zip dei jeans attillati facendo attenzione, non voleva fare più figure di quel genere, e Kevin si passò un'ultima mano di gel sui ricci ribelli....erano pronti tutti e tre.

L'urlo delle fan si intensificava ad ogni passo che compivano e la loro agitazione anche, ma era un'agitazione bella, un'agitazione eccitata, volevano far capire al mondo chi erano veramente, volevano ringraziare tutte le loro fan in un modo che si rispetti, perchè loro non erano solamente Kevin, Joe e Nick Jonas no.....loro erano i Jonas Brothers.

L'ascensore automatico si azionò di colpo e il cuore nel petto dei tre ragazzi fece un balzo, lo conoscevano bene, sapevano cos'era quella sensazione, ma quella volta era più forte che mai. Salirono sul palco con l'urlo emozionato delle fan di sottofondo, era pane per le loro orecchie, tutta quella gente era lì per loro, dovevano farsi valere.
Iniziarono con un paio di canzoni nuove tratte da Lines, Vines and Trying times e proseguirono con qualche canzone più vecchia dei loro primi dischi, quando fu la volta di A little bit longer.

<< Questa canzone è per ogni cuore spezzato, per ogni sogno perso, per ogni alto e basso, e per ogni persona che si sia mai sentita sola, e stasera, questa canzone..questa canzone è per VOI. >> Nick si fermò e l'urlo delle fan gli trasmise forza, la forza con cui lui aveva dovuto lottare per diciannove anni, non era stato facile..ma quella sera, in quel momento, capì che tutto quello che aveva passato gli era servito per crescere.

<< Bene, ora quello che voglio che voi facciate è che battiate le mani, si, eccoci qui, e voglio che cantiate più forte che potete..con tutto il cuore, con tutta la vostra anima. Cantiamo! >> Nicholas intonò le prime note e si lasciò cullare dal suono cristallino che emanavano le sue dita che scorrevano sui tasti del pianoforte e dalla voce delle sue ammiratrici.

 

Dopo qualche canzone di Camp Rock e di Jonas L.A., dopo i soliti scherzetti che si facevano a vicenda per far divertire le persone, dopo gli inchini finali.....era fatta. 

Arrivarono all'hotel dopo circa due orette scortati da Big Rob e da altre guardie del corpo sconosciute del paese, stanchi morti si buttarono nei rispettivi letti. 

Ripensarono al concerto fatto senza dire una parola, ognuno nei propri pensieri, Kevin rimuginò il momento di silenzio totale che si era creato mentre compiva i suoi 'soliti giri della morte' con la chitarra in mano e gli applausi che aveva ricevuto alla fine, Joe ricordò la ragazza che aveva invitato sul palco per dedicarle Hello beautiful e non ricacciò la lacrima solitaria che gli stava solcando la guancia mentre ripensava al sorriso felice e commosso che aveva assunto la piccola fan, Nick chiuse gli occhi e fece raffiorare alla mente una frase che aveva sentito in mezzo al frastuono, l'aveva percepita e non riusciva più a togliersela dalla testa. 

"mi avete salvata, in tutti i modi in cui una ragazza può essere salvata." aveva urlato una fan.

I fratelli si rimboccarono le coperte e chiusero gli occhi nel buio tutti e tre contemporaneamente, prima di addormentarsi i loro pensieri volarono alle fan, come ogni notte..

"Grazie, grazie per rendere realtà i nostri sogni ogni giorno, grazie per tutto, vi amiamo." 

Sorrisero, prima di lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo...i Jonas Brothers erano finalmente tornati, più forti che mai, pronti per fare leggenda.