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Autore: bianca_louis    02/06/2012    6 recensioni
Niente anticipazioni, vi lascio alla lettura.
Niente pregiudizi, leggete e basta.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Son solo lacrime che scorrono sul viso,silenziose, che percorrono tutto il profilo del mio volto, lentamente, finchè toccano il cuscino, che assorbe ogni mio dolore, che come ogni sera, quando mi addormenterò, sarà impregnato di lacrime e tristezza, quella tristezza che nascondo ogni giorno, innocentemente.
È sempre così che va, quel sorriso finto di giorno e quelle lacrime vere di notte, che poi per fingere così bene devo essere proprio un’ottima attrice se tutti credono alla mia felicità.
Già, penso che farò l’attrice, ma forse questo pensiero domattina svanirà, infondo è solo di notte che riesco a sognare, di giorno in quei corridoi che odorano di sudore, di paura, di felicità, di lacrime, di libri, tra quei muri che mi tengono rinchiusa sei ore al giorno, di pensieri così non ne ho mai, principalmente penso a sorridere, a mostrarmi forte, cerco di far vedere agli altri che non mi importa del giudizio altrui, ma semplicemente non è così.
Semplicemente analizzo ogni sguardo che mi viene rivolto, ogni parola per capire il suo reale significato.
Semplicemente... per me nulla è semplice.
Per me è una lotta contro me stessa, contro l’abbandonarmi, perché ora sono gli altri che mi stanno abbandonando e che senso ha un’adolescenza vissuta in modo solitario?
Forse è per questo che mi affeziono presto alle persone, ma solitamente non lo dimostro, per evitare di venire abbandonata o per paura.
Le uniche due ragazze che non mi hanno abbandonato ora sono le mie migliori amiche, Naomi e Andrea, penso non le ringrazierò mai abbastanza, le conosco da tre anni, grazie a degli idoli in comune, e ora penso che le parole che userei per parlare di loro sarebbero sprecate, in fondo sono sempre le stesse.
Poi c'è lei, quella ragazza che mi ha tirato su dal fondo, che mi ha resa d’acciaio, che ha fatto sii che io non mi abbandonassi completamente, che non passassi anche le giornate chiusa in casa a piangere, lei è Ilenia.
La piglio per il culo e lei fa lo stesso con me, ma in fondo da lei dipendo.
Tutto il resto è una merda, io sono in terza superiore e la gente sfotte, la gente scopa, la gente si ubriaca, la gente si droga.
Io mi distinguo dalla massa, io sto a casa a scrivere, perché in fondo carta e penna sono le mie rocce, sono una certezza.
Ecco, questa è la mia vita del cazzo, benvenute in questa merda di quotidianità in cui forse, troverò qualcosa per cui vale la pena non fingere.
Benvenute nella vita di Julie.
  
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