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Autore: Less_    03/06/2012    1 recensioni
Nessun aereo può portare dove vuole andare lei. Così prende un mezzo eccezionale. E lui è lì per non lasciarla cadere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fa scorrere le dita sulla piastrella. Segue i solchi profondi incisi dalle curve morbide delle loro dita accostate, incastrate ma senza sfiorarsi. Ricorda come sia stato difficile lavare via la polvere dalle mani dopo averle immerse per qualche istante nel cemento, il tempo sufficiente per imprimere per sempre una loro traccia.
Lui era arrivato tardi - fiducioso che lei sarebbe stata lì - con un secchio e il cemento a presa rapida.
Aveva sorriso. Lei invece aveva pianto.
Le loro impronte, insieme, in un campo di grano biondo che ora è solo sterpi. Solo sterpi bruni.
Lei continua ad andare lì, ancora, dopo mesi. Mette la mano sopra l'orma perduta di quella di lui: lo trova confortante.
Trova confortante quel bordo vuoto che l'accoglie. E' quasi come se lui fosse di nuovo lì.
Solleva lo sguardo dove si aspetta di incontrare il suo viso, ma incontra solo vuoto per chilometri, su, su fino al cielo, fino alla fine del firmamento. Fino all'unica nuvola. Bianco nel blu. Per un attimo pensa di stare davvero guardandolo negli occhi. Blu nel bianco.
Si lascia cadere sulla schiena. Lui le manca.
Ricorda: il cappellino da baseball. La maglia verde, perché a lui il verde piaceva - verde smeraldo come gli occhi di lei.
E lei sapeva che, per quanto dicesse ancora "rosso" se lui le chiedeva quale fosse il suo colore preferito, il blu aveva preso il suo posto da tempo.
Con lui si è sentita amata. Si è sentita nel suo abbraccio per secoli, come se gli appartenesse.
Mettevano a contatto la carne viva delle loro ferite affinché, guarendo, li rendessero due parti di un solo essere.
Si erano amati tanto. Davvero tanto.

Il tetto dell'aeroporto è piatto. Controlla il respiro: è calmo.
Imbriglia il ricordo di lui che la stringe per tranquillizzarla. Così adesso non ha più le vertigini. Che scherzo.
Si avvicina al bordo. Non sa se può stare lì. Crede di no.
Comunque non c'è problema, può scappare. E non la prenderanno. Guarda di nuovo in su. In un certo senso, lui è lì. Guarda un aereo che decolla, ma nessun aereo può portare dove vuole andare lei.
Così prende un mezzo eccezionale.
E lui è lì per non lasciarla cadere.


Lesspeech

Sappiate che questa storiella la dovete a Liss, Lass e Luss. Le mie L <3.
La dedico a loro.
E la posto solamente perché sappiate che, effettivamente, sono viva.
In caso vi interessasse ;)

-su Beasts ci sto lavorando-

   
 
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