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Autore: Sawako_RagDOLL    04/06/2012    3 recensioni
Fanfiction basata sull'episodio 8 della seconda serie di Avatar, La leggenda di Korra. Korra descrive i suoi sentimenti relativi alla fine dell'episodio.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Se non avete ancora visto La Leggenda di Korra, troverete questa one-shot priva di senso temo.
Per chi di voi l’ha vista, premunitevi di guardare l’episodio 8 prima di leggerla, per evitare di incorrere in spoiler.
Non so in quanti leggerete, ma sentivo di doverla scrivere.

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So Alone...

 
Le porte del vano posteriore della sato-mobile le erano appena state sbattute in faccia, bloccando la fiammata diretta verso Tarrlok. L’uomo che l’aveva legata e chiusa lì dentro.

In trappola.

-Non puoi farlo! Fammi uscire!!-

Nessuna risposta.
Il furgone si mise in moto.

-AAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!!-
Korra stava usando ogni singola oncia di forza che aveva in corpo per liberarsi dalle corde con cui l’uomo le aveva legato i polsi, le caviglie, le gambe, le braccia. Ben presto iniziò a sentire un bruciore sulla carne nuda e qualcosa di umido e caldo colarle lungo le mani.
 
Due dei suoi domini erano inutilizzabili. Non poteva usare il fuoco né sui polsi né sulle caviglie senza rischiare di ustionarsi da qualche parte. E senza acqua non avrebbe nemmeno potuto curarsi una volta libera.

Non puoi arrenderti così. Hanno bisogno di te.

L’avatar riprovò ancora e ancora, il dolore aumentava andandosi a sommare a quello dei muscoli che il dominatore del sangue aveva forzato a muoversi contro la sua volontà e dei tagli che le aveva inferto su tutto il corpo durante il loro scontro. Probabilmente la sua spalla destra era slogata. Nonostante i suoi sforzi però le corde non cedevano. Lottò per parecchi minuti prima di realizzare che non avrebbe funzionato.

Iniziò a farsi prendere dal panico. Urlò ancora, un altro suono feroce, carico di rabbia, frustrazione. Il furgone sbandò e Korra finì contro la fiancata sinistra, strisciando sul pavimento metallico. Rimase lì incapace di rialzarsi.

Lo aveva sottovalutato. Aveva sottovalutato le capacità del dominatore dell’acqua, scoprendo di cosa era capace a sue spese. Come poteva aver esercitato un qualcosa di così complesso come il dominio del sangue senza che ci fosse la luna piena? Katara le aveva detto che era davvero difficile e che persino la donna che le aveva insegnato il dominio del sangue, la vecchia Hama, non esercitava quella capacità al di fuori del plenilunio.

L’aveva manovrata come un burattino. Incapacitata a muoversi o tantomeno a contrastarlo.

Non sopportava che Tarrlok si fosse rivelato così forte. Non sopportava di essere stata così ingenua e debole, di essersi fatta rapire come una stupida. Lei era l’Avatar dannazione!  O almeno avrebbe dovuto esserlo. Era davvero un’incapace. Il dolore fisico che provava non era nulla in confronto all’umiliazione.
Si meritava quel dolore.

Stupida, stupida, stupida!

Ora aveva solo paura.

“Sai, va bene essere spaventati.”

Tenzin.

Gliele aveva dette lui queste parole. Tenzin non sapeva che lei fosse uscita. L’indomani mattina avrebbe trovato un letto vuoto, in città avrebbe visto Naga vagare da sola, probabilmente cercando la sua padrona. Aveva abbandonato anche lei. Poteva contare sul fatto che il suo maestro avrebbe scoperto qualcosa su quanto accaduto nell’ufficio di Tarrlok, ma anche ci fosse riuscito non aveva indizi su dove l’uomo la stesse portando, né tantomeno lei avrebbe potuto lasciargli delle tracce al suo maestro. Dubitava che Tarrlok avrebbe scucito una sola parola.

Sei sola. Sei davvero sola.

Una sensazione spiacevole alla gola e alla bocca dello stomaco la sorpresero più debole di quanto non si sentisse. Korra si accorse di avere gli occhi lucidi. Gli stessi sentimenti che l’avevano assalita al Tempio dell’Aria su quel burrone il giorno prima tornarono con un’intensità dolorosa. Poteva combatterli ancora e ancora, ma quelli tornavano a tormentarla.

Inadeguata. Immatura. Sola.

Sola.
Sono sola.

Sei straordinaria Korra”
“..ci siamo noi! Il nuovo team Avatar!”

“..Possiamo salvare questa città insieme.”

Asami, Bolin. Mako.

Qui dovette mordersi le labbra per non lasciarsi sfuggire un singhiozzo. Erano finiti in prigione per causa sua. Perché lei non era riuscita ad impedirlo, non era nemmeno riuscita a tirarli fuori di lì. I suoi amici si fidavano di lei e ora sarebbero rimasti in quella prigione.
La cosa che la faceva sentire ancora più male era il desiderio che potessero in qualche modo trovarla.

Dopo tutto quello in cui lei li aveva trascinati da quando la conoscevano.

Dopo tutto quello che stavano passando.
 
Come poteva meritare amici così meravigliosi? Se avessero potuto sapeva che sarebbero corsi a cercarla, così come Tenzin e Naga. E lei si stava arrendendo. Ma non riusciva…
 
-Io ci sto provando…- un sussurro rotto dall’emozione sfuggì dalle sue labbra.
 
“…un avatar incompleto.”
 
Mi sento così sola.

Korra cedette. Le lacrime trovarono il loro corso e lei le lasciò semplicemente scorrere via, lontano da lei. L’automobile continuava a correre, portandola lontana da tutti. Dove nessuno avrebbe potuto trovarla.

“Non preoccuparti. Starò bene.”

Solo, non adesso.
Non ora.


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La fine di questo episodio mi ha lasciata di stucco davvero.
Non so che altro dire, se non che sono ansiosa di poter vedere come continuerà il prossimo sabato.
Ho voluto scrivere i pensieri di Korra quando viene portata via dentro il furgone, perché trovo in questa puntata ci sia stata un’enorme tempesta emotiva in lei che vorrei vedere espressa anche nella serie. Tarrlok in questo episodio ha messo due volte in discussione le capacità di Korra come nuovo Avatar, sia quando la punzecchia circa la sua incapacità (temporanea oserei dire) a dominare l’aria, sia quando si dimostra un dominatore talmente in gamba da poter esercitare il dominio del sangue senza l’ausilio della luna piena.
Sono convinta che anche alla “vera” Korra questa realizzazione l’abbia fatta sentire umiliata.


Le battute in grassetto sono traduzioni frammentarie di alcune battute prese dagli episodi attualmente usciti.
 
Chiudo qui e vi consiglio di cercare i link dove poter guardare la seconda serie di Avatar. Ne vale davvero la pena :)
  
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