Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: endlessharold    04/06/2012    15 recensioni
Pensate davvero che la coppia Jaitlin sia finita definitivamente?
Ma come dice Justin, 'never say never, right?'
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caitlin, Justin Bieber
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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I'll never let you go.

#jaitlin.






Erano seduti su quelle numerose sedie dell'aereoporto, Justin e Caitlin non smettevano un attimo di coccolarsi, baciarsi o abbracciarsi, era tutto troppo strano perchè potesse accadere, erano troppo piccoli per rinunciare l'uno all'altra, troppo confusi. Avevano tredici anni è vero, ma fra di loro c'era una complicità che andava oltre la semplice amicizia, Justin e Caitlin erano molto più che amici, lo sono sempre stati, ma quel volo che minacciava di atterrare da un momento all'altro li avrebbe separati per sempre. Gli occhi del biondo non smettevano di cercare quelli della sua ragazza, accarezzava i suoi capelli come fossero seta, Justin amava il loro profumo, quell'odore mandava in tilt ogni più stupido e banale pensiero. Lo sguardo della ragazza era perso, come quello di Justin, ma entrambi erano troppo testardi ed orgogliosi per farlo notare, si limitavano solamente ad osservare continuamente il tabellone delle partenze e sperare che all'ultimo momento quel volo venisse cancellato soprattutto per Caitlin. -Ti amerò per semore- disse il biondo intrecciandi le sue dita con quelle della ragazza. La bionda dagli occhi color ghiaccio non rispose, tirò solamente un sospiro perchè entrambi sapevano che non sarebbe andato tutto liscio come l'olio. -Sarò sempre accanto a te, ti chiamerò tutti i giorni a tutte le ore, ci sentiremo su skype, saremo sempre Noi, Justin e Caitlin, sarò sempre con te- cercò di ironizzare il canadese facendo apparire sul viso di Caitlin un enorme sorriso con un lieve rossore sulle gote; fece sprofondare il viso fra la spalla e la mascella per baciargli dolcemente il collo. Le dolci e carnose labbra di Justin premettero contro la fronte di Caitlin, poi sul naso ed infine sulle labbra, voleva assaporare quell'utlimo momento insieme alla sua ragazza, quella a cui avrebbe pensato tutti i giorni a tutte le ore e come diceva lui, le avrebbe tenuto compagnia anche attraverso una linea telefonica o uno schermo di un computer. Erano piccoli sì, ma il loro amore era troppo grande. Justin portava sempre con se un paio di cuffie con un Ipod dal quale non si separava mai, mise una cuffia nell'orecchio di Caitlin e l'altra sì poggiò sulla sua, cercò disperatamente una canzone, poi la trovò. You Are Not Alone - Michael Jackson, era la sua preferita, l'ascoltava tutte le volte che litigava con Caitlin, come faceva lei quando litigava con lui, erano un'unica persona, un'unico cuore. Premette il tasto play, strinse forte a sè la bionda e iniziarono a ballare su quelle note, si lasciarono andare, erano solo Justin e Caitlin, Caitlin e Justin, il resto del mondo l'avevano scordato. Le mani del biondo accarezzavano dolcemente la schiena della ragazza, il capo di quest'ultima era dolcemente appoggiato sulla spalla di lui, mentre con sottofondo quella canzone, come in uno slideshow intitolato "Justin & Caitlin's memories" attraversava la loro mente, i ricordi più belli, le foto più dolci e buffe, tutto ciò che avevano costruito e vissuto insieme, fino ad ora, fino ad arrivare a quest'aereoporto. Vide passare come dei flashback ogni cosa gli ricordava lui, il loro primo incontro, il primo bacio, quelle poche litigate che li coinvolgevano, proprio come due ragazzini. Caitlin lo amava, lo amava come una tredicenne ama il suo primo vero ragazzo, per lei era il suo più grande esempio da seguire, come persona, come carattere e come modi di fare. Justin per lei era come il centro del mondo, le sue braccia rappresentavano una fonte di sicurezza e protezione, nelle quali rifugiarsi quando ne aveva più bisogno, anche solo per un po' di coccole, giusto per stare un po' insieme. Si ricordò di quando erano al centro commerciale e corsero come pazzi per tutti i negozi, si ricordò di quando Justin tentò di salire sul suo cavallo, di quante volte ci provò e quando finalmente ci riuscì. Caitlin non dimenticava nulla, ogni cosa con Justin per lei era fondamentale, essenziale per il suo cuore. Le lacrime iniziarono ad impadronirsi dei loro visi, sommersero i loro occhi tanto da iniziare a vedere tutto sfocato, non servivano gli occhi in quel momento, il cuore bastava ed avanzava. I sospiri calmi di Caitlin iniziarono ad affannarsi, si tramutarono in singhiozzi, lasciandoli uscire poi silenziosamente versando le proprie lacrime salate sulla maglietta di Justin. Era tutto perfetto, loro erano perfetti, fino a quando una voce metallica annunciò l'arrivo del volo, facendo così esploderela ragazza in un pianto isterico. -Shh, ehi, sono qui- sussurrò Justin nell'orecchio di Caitlin. Sciolsero l'abbraccio, gli occhi della ragazza iniziavano ad arrossarsi velocemente, Justin non era molto abituato a vederla piangere, l'unica volta che pianse fu quando litigarono per chi dovesse fare per primo il tuffo nella piscina della famiglia Beadles, ed era un pianto da bambinetti frignanti. Caitlin non rispose, si limitò a tirare su con il naso per poi stampare un dolce e tremante bacio a stampo sulle labbra di Justin, non sapeva che dire o cosa fare, non poteva lasciarlo andare. La ragazza sentì cingersi una spalla, la mano calda e confortevole di suo fratello anche se puù piccolo le diceva che era tempo di lasciarsi e dirsi addio, forse definitivamente. Ma erano come due calamite, non volevano dirsi arrivederci o addio, in entrambi i casi avrebbero dovuto separarsi per un certo periodo di tempo. Non sarebbero più usciti insieme come facevano tutti i pomeriggi, niente, Caitlin era convinta di non potercela fare senza Justin, il suo Justin, e viceversa. Lasciò il suo busto per permettere agli altri della famiglia di salutare la neo-star mondiale, andò a sedersi sulla sedia lì vicino, si prese il viso fra le mani, i gomiti premevano sulle cosce scoperte da degli shots, quelli che Justin le aveva regalato ma che le stavano troppo grandi, tanto da arrivarle a metà coscia. Singhiozzava, altro non poteva fare, quanto avrebbe voluto poter tornare indietro per rivivere tutto una seconda volta solo Dio, il suo cuore colmo di sentimenti per il biondo possono saperlo. Alzò il viso, nella speranza di incontrare un'ultima volta i suoi occhi color nocciola e la prima cosa che le sue iridi misero a fuoco furono un paio di Supra, quelle Supra che quel qualcuno tanto amava. Sì alzò di scatto, strinse forte a sè Justin come per non volerlo lasciarlo andare, iniziò ad accarezzare quei capelli che tanto le piacevano, cercò di respirare più che poteva il suo profumo per non dimenticarlo. -Non ti lascerò mai- il biondo le sussurrò queste parole con fare talmente dolce che la ragazza rabbrividì. -Ti amo Justin, ricordalo- continuò lei fra le lacrime. -Lo ricorderò, ti amo anche io- anche Justin iniziò a singhiozzare rumorosamente, ma cercò in tutti i modi di ricacciare dentro le lacrime e tutto il resto, lui era della teoria che piangere è da deboli, da sfigati, da bambinetti dell'asilo. Baciò sulla guancia la sua mini donna, per poi tornare verso sua madre che lo aspettava con un mezzo sorriso. Caitlin lo lasciò andare, non avrebbe potuto fermarlo, neanche legandolo con le manette. -Ti amo!- le urlò il biondo indicando con la mano destra il suo cuore. -Ti amo anche io!- rispose lei per poi lasciare che altre lacrime le bagnarono il viso. Vide la sua ragione di vita farsi sempre più piccola, come d'altronde stava facendo il suo cuore. Caitlin sapeva quello che sarebbe successo dopo quel giorno. Justin si sarebbe rifatto una vita nuova, più movimentata, avrebbe rimpiazzato suo fratello con un ragazzino più cool e ricco, e soprattutto avrebbe rimpiazzato lei, magari con una ragazza più bella, una cantante, una modella o una ballerina. Caitlin non era ancora pronta a vedere le foto raffiguranti il suo Justin tra le braccia di un'altra ragazza, lei non lo avrebbe mai sostituito, lei lo avrebbe amato per sempre.
  
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