Sfogliando senza impegno le pagine di uno dei tanti libri, Lavi era assorto nei suoi pensieri.
Si era accorto di cosa fosse l'amore, di non voler far a meno di questo sentimento.
Il quesito che ora si poneva era se fosse ricambiato. Kanda provava qualcosa per lui?
Il giapponese era così freddo, sembrava quasi non sapesse cosa fossero i sentimenti.
E lui cosa poteva fare?
Chiuse quel libro per passare ad un altro a cui avrebbe riservato la stessa attenzione.
Questo si trovava  nello scaffale poco distante da lui, così si alzò e lo prese.
Il libro trascinò giù con se dallo scaffale anche molta polvere.
Lavi osservò il libro ricoperto di polvere e ne fu quasi incantato.
Come se la sua mente stesse pensando a qualcosa di analogo.
Ci passò un dito sopra e osservò come la polvere fosse sparita in quella scia che aveva tracciato.
Un soffio, un bel soffio e tutta la polvere pian piano stava abbandonando il libro per finire sul pavimento.
Quel gesto aveva poi acceso la lampadina nel cervello di Lavi. Tanto che ripose il libro e uscì da lì.
Andò da Kanda e lo guardò allenarsi finché non si accorse che il giapponese aveva notato la sua presenza.
Allora parlò. "La sai una cosa?!" Nessuna risposta.
Passarono alcuni secondi in cui Kanda riprese l'allenamento ignorandolo.
Lavi ritentò. "Sei tutto ricoperto di polvere, Yuu-chan!" Disse ridacchiando.
E qui si beccò un'occhiataccia da parte del giapponese. Forse oggi l'aveva irritato anche abbastanza.

Il suo Yuu-chan era davvero ricoperto di polvere.
Una semplice soffiata non sarebbe bastata! Lavi doveva trasformarsi in un'impresa di pulizie.
Così, libero dalla polvere, forse il cuore di Kanda sarebbe tornato a provare sentimenti.