Andrè passeggiava con il suo cavallo per le buie strade di Parigi,Oscar era a casa e per l'ennesima volta avevano litigato e "Miss Testardaggine" lo aveva cacciato in malo modo.
La luna sembrava compiangere la situazione del giovane stalliere e in un certo senso gli dava un pò di conforto.
Continuava a camminare con il suo stallone scuro come la notte,fino a che non raggiunse un vecchio ponte;si portò alla bocca il suo fiasco di vino e stava per prendere un grosso sorso...quando sentì un debole pianto.
Il ragazzo scese dal cavallo e camminò sotto il ponte;avvolta tra le fasce vi era una bambina...Andrè constatò che aveva dieci giorni o poco più,non vedendo nessuno la prese in braccio e iniziò a tranquillizzarla,cullandola dolcemente.


"Su,su piccolina,non piangere...adesso ci sono qui io con te.Non devi avere paura,da ora starai con me e non sarai più sola...sono solo anche io quindi ci faremo compagnia a vicenda."


La piccolina parve calmarsi e aprì gli occhi,due grandi occhi blu lo guardarono curiosi;dalla boccuccia a cuore della bambina uscirono gorgoglii di contentezza.L'alba arrivò illuminando la sagoma dell'uomo che stringeva tra le braccia quel delicato fagottino.
Andrè raggiunse la casa molto lentamente,non voleva svegliare la piccina,ed entrò in cucina.
La bimba si svegliò e sbadigliando formò con le labbra una deliziosa o.
Andrè sorrise e si sedette su uno sgabello guardandola con amore.In quel momento entrò Nanny e appena vide la bimba chiese subito spiegazioni ad Andrè.
Il ragazzo iniziò a raccontare le dinamiche dell'accaduto e alla fine la donna sorrise mentre si asciugava una lacrima.


"Oh povera piccina,con tutta la povertà che c'è in giro non mi stupisco che l'abbiano abbandonata..."

"Ora Nanny sorge un'altro problema"

"Quale Andrè? Non vorrai dare la piccola a qualcun'altro!?"

"No mai!! Da adesso è la mia bambina!! Però che nome ti do,eh fragolina?"


La piccina fece un risolino che scaldò il cuore sia di Andrè che di Nanny.
Nel frattempo arrivò Oscar,appena vide la bambina chiese subito spiegazioni,dopo averle raccontato tutto per filo e per segno Oscar si sedette sul tavolo e soppesò il tutto.


"Bene,quindi adesso il problema è il nome di questa piccoletta"

"Eh si,Oscar tu hai qualche idea?"

"Stai chiedendo alla persona sbagliata Andrè,però..."

"Però cosa madamigella Oscar?"

"Nanny ti ricordi che c'è sempre stato un nome femminile che adoro vero?"

"Ovvio,me lo avete sempre ripetuto:Aurora"

"Oh oh ma che romanticona che sei Oscar!!"

"Andrè smettila di prendermi in giro!!"


Il ragazzo rise mentre guardava Oscar imbronciarsi,Nanny nel frattempo aveva scaldato in un pentolino del latte per la piccola.


"Allora Oscar è deciso?Aurora?"

"A me piace...tu che ne pensi Nanny"

"Cosa ne penso?Penso che questo tesoruccio abbia tanta fame!!Vero piccolina?"


I due guardarono divertiti la donna mentre Aurora,beatamente,mangiava e si sentiva protetta.