Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: belieber_00    07/06/2012    0 recensioni
spero vi piaccia!! è la storia di una ragazza che..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Elyyyy alzati da quel letto! Muoviti!" Mia mamma alle 5 di una domenica mattina a urlare e a sbraitare. In fondo lo sa che non mi alzo nemmeno a cannonate e.e Io, con voce assonnata, rispondo: "Si... Arrivo..." Sbadiglio, mi alzo e mi vado a sciacquare la faccia. Oh, dimenticavo, siamo in vacanza. E vi chiederete: Ma perchè così presto di deve alzare? Ebbene, la risposta è che... Si va a New York! *-* Torno in camera. Ammiro i poster di Justin. Tutti quegli occhi stupendi che mi fissano. Mi avvicino al più grande, quello sulla porta, e gli do un bacio sulla guancia. Ormai è un'abitudine. Mi vesto: indosso un jeans e una maglietta, tipico. Oggi sarei andata in America, diamine. Da quant'è che lo sogno? Troppo tempo. Avevo messo da parte i soldi, ora me lo potevo permettere. E poi insomma, ho 16 anni, ormai posso intraprendere un viaggio così lungo. Chiamo mia cugina, Miki: lei sarebbe venuta con me, oh si. "Pronto?""Miki, sono io!" "Elyy!! Oddio sono stra emozionata *__*""A chi lo dici! Tra qualche ora saremo a New York!!!!!" "Sì, lo so, sono troppo emozionata cazzo!" "Oddio a chi lo dici...!" *Mamma di Miki*: "Mikiii e muoviti, vatti a preparare! Devo accompagnarti all'areoporto! Sbrigati!" La sento che urla xD "Siiii mamma un attimo! Ely devo andare, ci vediamo tra qualche ora all'areporto!" "Si Miki, a dopo!" Scendo a fare colazione. Non troppo pesante, devo fare un viaggo di più di 10 ore! Vado su, prendo i bagagli. Sarei stata via due settimane. Cazzo che ansia. Osservo la mia camera. Il calendario segna il 12 luglio. Quindi verso fine mese sarei tornata. Scruto i poster del mio idolo, Justin Bieber. Penso: "Beh, il gran giorno è arrivato. Ora saremo meno distanti del solito cucciolo.". Anche se non lo conosco, amo da matti chiamarlo così. Mi avvicino a un poster a caso, gil do un bacio sulla guancia. Esco dalla camera e vado giù con i bagagli. Indosso le scarpe. Vado verso la porta e appoggio i bagagli a terra. Mamma: "Ely mi raccomando stai attenta, capito? Non parlare con gli estranei, stai attenta dove cammini, e chiamami quando arriv..." Ormai non la stavo più ascoltando. La mia testa era già in America *-* Io: "Sì, Sì... certo mamma. Ahà, ok, ok. Ora andiamo papy?" Doveva accompagnarmi all'areoporto di Roma. Saluto mia mamma, che mi da un bacio sulla guancia, la abbraccio e via, si parte! Dopo qualche ora eccoci a Roma. Scorgo Miki e la saluto, le corro incontro. La abbraccio stretta. Mentre mio padre e mia zia parlano, io e Miki scleriamo di brutto xD "Mikiiiiii oddio ti rendi conto che stiamo per andare a... a.... a New York?! *-* "In realtà no, non ci posso ancora credere!!!" Dopo qualche minuto di puro sclero-time, la voce invisibile (?) annuncia il nostro volo. "ORE 11,30 VOLO ROMA-NEW YORK!" Io: "Miki, che ore sono?""Le.... oh cazzo, sono le 11:20, SBRIGHIAMOCI!" Prendo i bagagli, saluto mio padre e mia zia e mi fiondo con mia cugina sull'aereo. Ffffiuu, appena in tempo. Dopo 5 minuti ecco che si alza in volo. Siamo in cielo. Stiamo volando verso la città che abbiamo sempre sognato, New York. Il nostro sogno si stava avverando. A dir la verità, il nostro sogno più grande era quello di incontrare il nostro idolo, Justin Drew Bieber, ma ormai ci eravamo rese conto che era un'impresa impossibile. Però... lui ci ha insegnato a credere, ci ha detto che niente è impossibile, perciò... Never say never.
  
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