Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush
Segui la storia  |       
Autore: HeyFox    09/06/2012    2 recensioni
Il titolo deriva dal primo capitolo, dalla prima parte della storia. E' iniziato tutto con quella situazione, e tutto finira' grazie a quella situazione.
Il titolo non è molto intrigante, ma la storia, almeno a parere di un mio amico, lo è almeno un poco.
Spero che vi piaccia questa one- shot scritta a 4 mani.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Logan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Collina " Hollywood",  15 Settembre, 2018.

 
Oggi è il mio diciottesimo compleanno! Sicuramente alla parola " diciottesimo" tutti hanno pensato che avessi fatto una festa " ragazza, amici piu' stretti, discoteca", e invece no.
La ragazza non ce l'ho, ho un' unica amica che proprio in questo giorno aveva preso un impegno e non sono il tipo fatto per le discoteche...
Si, mi sono ritrovato da solo come un cane nel giorno del mio compleanno, che bella cosa.
Ma sinceramente, non posso lamentarmi piu' di tanto.. In fondo, chi ha la fortuna di trovarsi sotto la scritta " Hollywood" di sera inoltrata, nel giorno del suo compleanno, quando non c'è proprio nessun turista?
E poi, il panorama che mi ritrovo davanti non è male: palazzi e palazzi con le luci accese, insegne di negozi e fastfood, in lontananza il mare di un colore nero intenso e sopra di me migliardi di stelle che risplendono come lampadine...... Beh, pero una cosa manca. O meglio, una persona.
Manca Joey.... Quanto mi piacerebbe averla accanto a me.
Ok, si, sto cercando di consolarmi da solo... Che tristezza.
Mi guardai intorno, presi una pietrolina e la lanciai il piu lontano possibile, tanto per passare un po' il tempo.
Guardai l'orologio: 21.30. Un minuto e sarebbe stato il mio compleanno.
Come uno scemo iniziai a canticchiarmi da solo.
-
Tanti auguri a te, tanti auguri a te...- Ma, inaspettatamente, sentii una voce sovrapporsi alla mia.
-... Tanti auguri a Logan, tanti auguri a te-.
Mi girai lentamente, per accertarmi di aver sentito davvero la sua voce oppure se me l'ero immaginata.
E invece, con mia grande sorpresa, quando mi girai vidi una figura snella e di media statura, con i capelli legati in una coda alta, girata verso di me.
-
Bel compleanno Hederson... Meno male che dovevi farlo in spiaggia, con un mucchio di ragazzi e ragazze e la ragazza che ti piace... Hai per caso sbagliato posto?-
-
No Tomasewski, non ho sbagliato posto... Ma sapevo che se ti avessi detto " Guarda Joey, nel giorno del mio compleanno saro` da solo a deprimermi come un cane sulla collina "Hollywood" tu avresti mandato a quel paese tutti i tuoi impegni gia` presi e saresti venuta da me per festeggiare- Non che mi dispiaccia, avrei voluto aggiungere.
Lei scosse la testa, divertita -
E bene, avevi pensato bene.. Ma, secondo te, conoscendoti da ormai 5 anni, non avrei intuito che non stessi dicendo la verita`?- Chiese sorridendo.
Io feci finta di pensarci su -
Beh, in effetti, hai ragione... Mi conosci quanto le tue tasche-.
La ragazza annui` -
E se sai quello, saprai anche che non lascerei per nulla al mondo il mio migliore amico nel giorno del suo compleanno, vero?-
Quella volta fui io ad annuire -
Gia, hai ragione... Allora, che fai, ti siedi accanto a me o resti li` impalata?- Chiesi subito dopo, con tono scherzoso.
Lei inizio` a camminare verso di me -
Certo che mi siedo. Devo ancora farti gli auguri per bene.-.
Quando si sedette accanto a me mi abbraccio` forte, posando il mento sulla mia spalla e sussurrandomi un "Buona compleanno" melodico, per poi staccarsi e darmi un bacio all'angolo della bocca, che mi fece arrossire.
Lei lo noto` e rise lievemente -
Non mi dire che sei arrossito per il bacio! Te ne avro` dati milioni di questi!- Mi spinse leggermente con la spalla.
Io arrossi` di nuovo, cercando una scusa... -
Ehm..E` come quella volta in cui tu mi hai visto con i boxer a casa tua, quando abbiamo fatto pace..Mi hai solamente preso alla sporvvista!- Beh, niente male come scusa per aggirare la situazione.
Anche lei arrossi` di botto, chiaro segno che non sarebbe piu' tornata sull'argomento -
E va bene, hai vinto tu per questa volta.- E, notando il mio gesto di vittoria, aggiunse subito, puntandomi il dito indice contro - Ma non ti montare troppo la testa che potrei ritornare sempre sull'argomento-.
Io invece alzai la mani verso il petto, in segno di resa, mentre ridacchiavo.
-
Ti va di fare un passeggiata?- Le chiesi poi, per rompere il silenzio in cui alleggiava un filo di imbarazzo.
-
Certo, con molto piacere- Sorrise, alzandosi, perdendo pero` l'equilibrio.
Molto prontamente l'afferrai, trovandomi faccia a faccia con lei.
Non avevo mai notato che i suoi occhi fossero cosi` belli. Sembravano una distesa di prato verde smeraldo. Sorrisi, mentre sentivo un brivido scorrermi lungo la schiena.
" Classica scena da bacio" Pensai, per poi arrossire di nuovo ed allontanarmi.
Me schiari` un po' la voce, sentendo qualcosa di pesante in gola -
Ehm, allora... Andiamo a destra?-.
Lei annui` solamente, ancora scossa.
Si avvicino' a me, e, nonostante il momento d'imbarazzo, le misi un braccio sulle spalle e lei si avvicino` a me, mentre camminavamo sotto le stelle e la luna piena, con un lontano rumore di macchine come sottofondo.
Ad un tratto lei si fermo`, battendosi una mano sulla fronte -
Ma certo, non ti ho dato il mio regalo!- Esclamo`, tastandosi le tasche.
Io alzai un sopracciglio -
Ma non dovevi, davvero-
-
Beh, non pensare che sia un gran che.. Di anno in anno le mie idee per i regali sono sempre piu` pessime-.
Poi, da una tasca dei jeans, estrasse un pacchetto rettangolare e me lo porse.
Io lo apri` incuriosito e quando realizzai di cosa si trattasse scoppiai a ridere -
Carino! Finito del tutto le idee per i regali, eh, Tomasewski?- Chiesi abbracciandola, mentre continuavo a ridere.
Lei annui` gravemente, ricambiano l'abbraccio -
Eggia Henderson.. Quindi non ti meravigliare se il prossimo anno ricevi un paio di calzini oppure un comune CD-.
Mi staccai da lei e, mentre rigiravo fra le mani il mio libretto di buoni di Joey Tomasewski, le sorrisi -
Ma tu lo sai che chiunque tue regalo è comunque bello, vero?-
Lei rise -
Lecca piedi di un Henderson, lo so che non lo pensi sul serio-.
Risi anch'io per poi sfogliare il libretto abbastanza spesso, molto piu` spesso di quelli normali: " Cena con Joey"," Pranzo con Joey", " Cinema con Joey", " Bowling con Joey", "Biglietti di baseball/ basket da Joey", " Abbraccio da Joey", " Regalo decente da Joey", " Una cosa a propria scelta", " Una cosa a propria scelta, " Una cosa a propria scelta".... Continuai a girare le altre paginette e poi alzai il viso, con un sorriso divertito.
-
Finite anche le idee per i buoni, eh?- Le chiesi, mostrandole una delle pagine con su scritto " Una cosa a propria scelta".
Lei fece un' espressione indignata -
Ma certo che avevo idee per quelle... Solo che.. Solo che volevo darti la liberta' di scegliere la cosa che ti piacerebbe fare davvero- Poi alzo` le spalle.
Io sorrisi, con un espressione tipo " Seh, come no", e lei mi diede una piccola spinta -
Smettila scemo!- Rise seguita a ruota da me.
Venimmo interrotti dal suo cellulare. Rispose e dopo qualche minuto riattacco` con un espressione dispiaciuta.
-
Scusami davvero Logan, ma devo scappare. Il capo mi ha detto che un cameriere si è ammalato, che manca del personale e che c'è un enorme movimento al ristorante.- Mi abbraccio', baciandomi la guancia - Mi dispiace davvero non poter festeggiare per bene il tuo compleanno, ma prometto che domani mi faro` perdonare in qualcunque modo tu voglia- Mi sorrise, iniziando ad allontanarsi.
-
Certo, non ti preoccupare. Beh, buona serata.. Domani ti passo a prendere io al lavoro, ok?- Le chiesi, visto che si era fermata un attimo.
La vidi annuire -
Certo, mi farebbe molto piacere. Domani dovrei smontare alle 13 e 15. Scusami ancora e buon compleanno!- Esclamo` un' ultima volta, per poi correre giu dalla collina.
Io sorrrisi e scossi la testa, sedendomi a guardare il cielo.
Che strambo compleanno....
Restai piu` o meno altri 10 minuti la' sopra, poi scesi e mi diressi verso casa.
Entrai, chiusi la porta a chiave e mi diressi in camera dove mi cambiai e mi stesi sul letto, prendendo il libretto e sfogliando di nuovo le paginette.
Solo in quel momento mi accorsi di una paginetta che avevo saltato: " Bacio da Joey".
Leggendo quelle tre parole qualcosa dentro al mio stomaco si mosse... Chissa cosa era stato.
Scossi la testa, mi misi sotto la coperta leggera e posai il libretto sul comodino, accanto alla radiosveglia, addormentandomi dopo pochi minuti.

 
 50esima strada a Los Angeles, 16 Settembre, 2018.

 
Aprii gli occhi svegliandomi e,con gli occhi ancora appannati dal sonno, guardai la sveglia, notando che erano le undici.
Stiracchiai le braccia e mi alzai, prendendo i vestiti per cambiarmi e mettendo un po' di musica.
Mi feci una doccia veloce e mi vestii, aprendo le finestre per far cambiare l'aria.
Constatai di avere un po' di fame, ma non avevo nessuna voglia di prepararmi la colazione, abituato com' ero a trovarmela preparata da Joey. Si, lo ammetto, sono un tantino sfaticato.
In quattro e quattr' otto decisi di fare colazione da Starback vicino al ristorante dove lavorava Joey.
Cosi` spensi la musica, afferrai il libretto di buoni e le chiavi della macchina, avviandomi verso la porta.
Entrato in macchina accesi la radio e dopo una quindicina di minuti arrivai a destinazione.
Scesi ed entrai nel locale poco affollato con mia grande sorpresa.
Mi sedetti ad un tavolo e subito una cameriera mi si avvicino` per prendere l'ordinazione.
Durante l'attesa la mia mente vago` da un argomento all'altro, soffermandosi pero` in paricolar modo su quel bigliettino su cui c'era scritto " Bacio da Joey"... Doveva sicuramente trattarsi di uno dei comunissimi baci sulla guancia, pensai.
Dopo davvero pochi minuti il mio caffè e i miei due muffin furono posati davanti a me dalla stessa ragazza.
Io pagai e afferrai uno degli muffin pronto ad addentarlo, ma un bigliettino piegato a meta` attiro` la mia attenzione; posai di nuovo il muffin sul piatto e presi il bigliettino, aprendolo.
Con mia grande sorpresa e imbarazzo ci trovai scritto un numero telefonico. Alzai lo sguardo sulla ragazza che mi aveva portato l'ordine e la vidi con il sorriso sulle labbra, mentre mi osservava.
Io mi costrinsi a sorridere a mia volta, abbassando poi lo sguardo.
Pur non volendo, mi misi il bigliettino in tasca.
Non volevo illuderla con quell'azione, ma non mi sembrava affato carino buttare il bigliettino davanti a lei.
Cercai di mangiare con disinvoltura, anche se mi sentivo osservato.
Appena finii di mangiare, presi il mio caffè ed usci, sollevato dal potermi liberare da quello sguardo.
Guardai l'orologio che segnava appena le dodici, cosi` pensai di farmi una passeggiata per un parco che si trovava li` vicino.
Mi piaceva sedermi su una panchina e osservare la gente che passava.
Potevi trovarci di tutto: coppiettine innamorate, genitori con i figli viziati, ragazze pazze per i prorpi idoli, coppiette in crisi, ragazzi depressi, quelli che seguono i propri sogni, chi con la testa fra le nuvole, chi invece immerso nelle proprie consol portatili, gruppi di amici intenti a fare i pazzi e ragazzi con il disperato bisogno di ripassare in vista ad una imminente verifica.
Seduto su quella panchina il tempo volo` alla velocita` della luce e quando controllai l'ora, l'orologio segnava le tredici meno dieci.
Mi alzai di fretta, buttai il bicchierone di plastica nella prima pattumiera che trovai e mi diressi verso l'uscita del parco.
Attraversai un paio di strade e alla fine mi trovai davanti al ristorante della mia amica, vicino alla mia macchina.
Presi il cellulare e scrissi in fretta " Ti aspetto davanti al ristorante" e lo inviai.
La risposta mi arrivo` dopo qualche minuto " Ok, adesso mi sto cambiando. Arrivo al massimo tra cinque minuti".
Risponderle "Ok" mi sembrava inutile, cosi` mi sedetti sul cofano.
Il mio sguardo fini` sul Starbuck dove avevo mangiato qualche ora prima e proprio in quel momento notai che stava uscendo la ragazza del bigliettino.
Afferrai velocemente il cellulare e abbassai la testa, cercando di non farmi riconoscere, ma, per mia sfortuna, la ragazza si fermo` a qualche metro di distanza da me con una sua amica.
Ero tanto concentrato a non farmi riconoscere che non notai che qualcuno si steva avvicinando.
-
Ciao Logan!- Sentii qualcuno esclamare. Io trasalii e mi girai lentamente, per poi tirare un sospiro di sollievo: era soltanto Joey.
Per paura che la ragazza sentisse e riconoscesse la mia voce accennai soltanto un saluto con la mano, tenendo la testa sempre abbassata.
Joey, notando il mio comportamente strano e capendo perchè mi comportassi cosi`, chiese divertita -
Da chi ti stai nascondendo?-.
Io le intimai ad abbassare la voce e poi feci un cenno con il capo, indicando la ragazza.
Lei segui` il mio sguardo e poi scoppio` a ridere -
E che ti ha fatto?-.
Io in risposta presi il biglietto con il numero e glie lo mostrai. Lei fece una faccia " Ahh, ho capito tutto" -
Beh, almeno non puoi lamentarti di non avere ammiratrici sparse per tutta L.A.!- Disse ridendo.
Io le feci il verso, notando subito dopo che la ragazza incominciava ad allontanarsi. Tirai un sospiro di sollievo e rimisi il cellulare in tasca, mentre Joey rideva ancora.
Non avevo mai notato di quanto fosse bella la sua risata.
Scossi la testa, notando cosa avevo pensato. Non potevo pensarlo.
Scesi dal cofano, la abbracciai e le baciai una guancia, salutandola come si deve -
Scusami. Comunque, come è andato il lavoro?- Chiesi poi, invitandola a salire in macchina.
Lei alzo` le spalle, mentre io mi sedevo accanto a lei -
Come sempre, anche se oggi era particolarmente affollato. Il capo voleva trattenermi fino a sera, ma me la sono cavata con una scusa-.
Io sorrisi -
E brava la mia Joey- Dissi mentre prendevo la strada che portava a casa mia.
Anche lei sorrise -
Allora, cosa devo fare per farmi perdonare per ieri?- Chiese infine.
Io alzai le spalle -
Venire a casa mia.-.
Lei alzo' un sopracciglio -
Stai scherzando, vero?-. Io scossi la testa e lei abbasso' il sopracciglio - Come vuoi..-
Io annui' soddisfatto accellerando un poco e sorpassando un tizio che andava a 30 quando c'era il limite dei 60, mentre la mia mente ritornava a quel maledetto " Bacio da Joey".
Dopo 10 minuti arrivammo sotto casa mia e scendemmo.
Entrammo in casa, dirigendoci verso camera mia.
-
Scusami Logan, vado un attimo a lavarmi le mani, ok?- Chiese e io annuii.
Appena usci` dalla stanza, afferrai il libretto e scrutai la pagina interessata.
Si`, ci avrei provato. Almeno mi sarei tolto un peso di dosso.
Ritorno` con un sorriso stampato sul viso e io le mostrai il libretto.
-
Voglio usare un buono- Dissi, aprendolo.
Lei annui' -
E quale vorresti usare?- Chiese curiosa.
-
Questo- Dissi mostrandole il biglietto che tanto mi aveva perseguitato.
Lei lo guardo` per bene e poi arrossi' -
Ehm, sicuro che sia proprio quello?-.
Io annui, avvicinandomi un po'.
Lei mi guardo` un' altra volta negli occhi e poi avvicino il suo viso al mio.
Punto` sulle labbra, ma poi cambio` rotta, puntando sulla guancia; all'ultimo momento, pero`, fui io a voltare il viso, ritrovandomi le sue labbra sulle mie.
Per qualche secondo sembro` non rendersene conto e quei pochi secondi bastarono a scatenare dentro al mio stomaco una voragine, facendomi trovare la conferma dei miei sentimenti.
Ad un tratto si stacco`, rossa in faccia.
-
Cosa diamine fai?- Quasi urlo`, allontanandosi da me.
Io ci rimasi un po' male -
Faccio quello che il mio cuore mi dice di fare- Dissi, cercando di avvicinarmi, ma le si allontano` di nuovo, finendo con le spalle al muro - In fondo, lo dici sempre " Fai quello che ti senti di fare"- Le arrivai davanti, intrappolandola e non dandole nemmeno il tempo di contraddirmi perchè la baciai un' altra volta, ma lei si stacco` nuovamente, spingendomi da parte.
-
Logan, noi non possiamo! Commetteremo soltanto un errore.- Disse, lasciandosi scivolare verso il pavimento.
Io mi avvicinai cautamente a lei, per poi sedermi a terra -
Oh no, l'amore non è un errore- La corressi, guardandola.
Possibile che non mi fossi mai accorto di quanto fosse bella?
Lei si volto` a sua volta per guardarmi, anzi, scrutarmi prima il volto, poi gli occhi e infine le labbra.
-
Oh, al diamine!- Esclamo, prima di prendermi per il colletto della maglietta e avvicinare il suo volto al mio.
Fu il bacio piu` bello di tutta la mia vita. Non che ne avessi dati molti, ma quello fu speciale.
Mi avvicinai di piu` a lei mettendole una mano sul collo, spostandole i lunghi capelli marroni, mentre lei mi accarezzava i capelli.
Sentii un sorriso spuntarmi sulle labbra e mi staccai lentamente, aprendo gli occhi per guardarla.
Aveva gli occhi chiusi, un sorriso dipinto sulle sue labbra e una mano ancora fra i miei capelli.
-
Se questo è un sogno non svegliatemi- Sussurro`, sempre sorridendo.
-
Beh, se sentirai questo bacio vorra` dire che non stai sognando- Dissi io con un tono divertito, avvicinandomi di nuovo a lei, dandole un bacio a stampo.
-
No, non sto sognando- Disse allontanandosi e aprendo gli occhi.
-
A quanto pare no- Sorrisi, appoggiandomi alla parete dietro di me e abbracciando Joey.
Restammo per qualche minuto in silenzio.
-
Cosa accadra` se non dovesse andare bene fra noi due? Non voglio perderti come amico Logan.- Sussurro` giocando con la mia maglietta.
Io sospirai -
Ma perchè dobbiamo pensare sempre al futuro? Ma in tal caso..In tal caso nessuno sa come andra` a finire Joey. Non posso sapelo io e non puoi saperlo tu. Possiamo solo aspettare e vedere, anzi, vivere i momenti che ci verranno dati a disposizione. E io direi di iniziare da adesso- Conclusi, dandole un altro bacio.
 

No, l'amore non sara` mai un errore, tanto meno fra due migliori amici.
 



Angolino autore.

Salve a tutti! Spero che non mi abbiate abbandonato! Comunque, si, sono consapevole che dovevo pubblicare 24 visite fa, ma purtroppo ho problemi con il computer e con internet, quindi spero mi perdoniate.
So anche che questo capitolo fa davvero schifo, ma seriamente, non sapevo come concludere. Spero comunque che almeno una parte vi sia piaciuta.
Con affetto, Nick.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush / Vai alla pagina dell'autore: HeyFox