Il delitto perfetto
Capitolo I
{Agenzia Investigativa
Mouri – 7 Giugno}
«Davvero sei l’ospite d’onore di un evento
così importante, papà?» domandò un’incerta Ran, rigirando un foglietto che il
padre le aveva dato qualche istante prima.
Conan, seduto al suo fianco, aveva letto
insieme a lei e concordava perfettamente con la domanda della ragazza, manifestando
interiormente la sua stessa espressione dubbiosa.
«Ma certo! Cos’è questo scetticismo? Io sono
il famosissimo detective Kogoro Mouri! Essere l’ospite per eccellenza era il
minimo che mi aspettassi!» rispose Kogoro pavoneggiandosi come al solito,
mentre camminava nella stanza del suo ufficio.
«Da come la descrive il volantino,
sembrerebbe davvero una serata di grande
interesse!» commentò Conan, prendendo tra le mani l’oggetto della sua
affermazione.
Esso recitava:
Serata all’insegna
del crimine!
La J.T.P. è orgogliosa di
presentare la prima grande serata dedicata interamente all’investigazione!
La sfida è aperta!
Noi abbiamo ideato il delitto perfetto, qualcuno sarà in
grado di scoprire la verità? Di trovare l’indizio che non esiste?
Unitevi a noi nel Gran Galà del Crimine!
Nella prima parte della serata verrà
effettuata una piccola sfida, tra i vari partecipanti, per decidere le cinque
coppie che si contenderanno la possibilità di risolvere il crimine perfetto!
Alla coppia vincitrice sarà data in premio
l’antica e prestigiosa Spilla di Lapislazzuli!
Alle cinque coppie, vincitrici della prima
sfida, si unirà loro la coppia formata dall’ospite d’onore della serata: Kogoro
Mouri!
Riuscirete a superare il celebre detective?
Ed inoltre, per accrescere ancor più la
competizione, la donna che sarà in coppia durante l’indagine del nostro
detective sarà scelta tramite un sorteggio nella prima parte della serata!
Ed infine, ma non meno importante, poniamo la
regola che tutte le donne portino una maschera.
Il mistero è l’elemento chiave della serata e cosa esiste
di più misterioso di una donna in maschera?
[All’investigazione finale non
è permessa la partecipazione di bambini.]
J.T.P. Team!
Che il mistero si apra davanti a voi!
Conan,
leggendo l’ultima clausola del foglio, sospirò rumorosamente.
«Ma
perché i bambini non possono partecipare, Zietto?»
domandò, infatti, cercando di colmare la delusione.
«Perché
degli sciocchi ragazzini non potrebbero mai essere in grado di risolvere un
delitto!» rispose velocemente mentre Ran tentava, invano, di consolarlo.
«Susu, moccioso non fare quella faccia. Potrete sempre
partecipare alla prima parte dell’evento, mi hanno detto che ci sarà un gran
buffet, mentre le coppie che vogliono tentare l’indagine si sfideranno tra
loro. Inoltre è una serata a sfondo di beneficenza, il ricavato dei soldi sarà
investito in particolari organizzazioni umanitarie.» commentò Kogoro, per poi
aprire il suo portafogli.
«Sarà
una serata interessante! Ma dobbiamo procurarci dei biglietti! Dove possiamo
averli? L’evento non credo sia aperto a tutti.» disse Ran.
«Ovviamente
no, sennò sai quanta gente verrebbe, anche solamente per tentare di rubare la
spilla? Ci sarà gente di un certo prestigio, come me del resto! Comunque non
preoccuparti, ho già preso io i biglietti. Tieni.» rispose il padre, posando
sul tavolo diversi biglietti.
«Ma
quanti sono?» domandò Conan, iniziando a contarli.
«Non
ditemi che non avete intenzione di invitare i vostri amici! Oltre ai due vostri
ne ho preso uno per Sonoko, quattro per i mocciosi amici di Conan e uno, se
volete invitarlo, per il dottor Agasa.» replicò Kogoro mentre lo stupore si
allargava sui volti dei ragazzi.
«Grazie
papà! Sei grande!» esclamò infine Ran, alzandosi per abbracciare il padre.
Conan la seguì a ruota, sorpreso che lo zietto avesse
pensato anche ai suoi amici.
A
volte anche lui aveva degli slanci di generosità, costatò rigirandosi il biglietto
fra le mani.
«Non
è niente di che, l’ho fatto perché sennò iniziavate a lamentarvi e io non avevo
proprio voglia di sentirvi! Ora vado al Café Poirot, voglio parlare ai miei amici di questa grande
serata!» concluse Kogoro prendendo la sua giacca e uscendo ci casa
sghignazzando.
Ran
si girò a prendere il suo biglietto emozionata e contenta: «Devo informare
subito Sonoko! Ora la chiamo e le dico tutto!»
«Ma
perché non posso partecipare anche io?» richiese Conan con voce lamentosa, il
suo istinto di detective non aveva assolutamente di perdere una serata come
quella!
«Dai
Conan-kun, vedrai che ti divertirai lo stesso. Un
evento come questo sarebbe perfetto per Shinichi! Peccato che ovviamente lui
sarà impegnato in qualche caso in qualche parte del mondo.» disse Ran con tono
nostalgico.
Conan
annuì meccanicamente ma, dopo un secondo, le parole della ragazza gli
illuminarono la mente.
“Ma
certo!” pensò euforico.
Salutò
velocemente Ran, dicendole che andava dai suoi amici per dar loro i biglietti,
e uscì dalla casa, correndo a più non posso.
«Ti
prego! Non posso perdermi qualcosa del genere e come bambino non posso
partecipare! Ti prego, dammi un antidoto solo per quella sera!» disse Conan,
arrivato a casa del professor Agasa.
«Shinichi,
sicuro che non sarà pericoloso?» chiese il professore, tentando di far
ragionare il giovane.
«Ha
ragione, non devi far risuonare troppo il tuo nome, potresti metterti nei
guai.» commentò Ai, continuando a sorseggiare il suo tè.
«Non
succederà! Vi prego, sono già “ricomparso” altre volte per risolvere casi
importanti e nulla più del solito mi è successo! Dai Haibara,
solo per questa gara.» chiese risoluto, intenzionato a tornare Shinichi a tutti
i costi, per quella sera.
«Testone.»
borbottò Ai, costatando che nulla gli avrebbe fatto cambiare idea.
«Grazie.
Oh, quasi dimenticavo, vi ho portato due biglietti!» disse tirando fuori due
dei cartoncini che aveva preso lo zietto.
«Siamo
invitati alla serata?» chiese il professore sorpreso.
«Kogoro
ha pensato a tutti stavolta, spinto da una generosità alquanto curiosa. Ora
vado a portare gli altri tre a Genta, Ayumi e Mitsuhiko.
Sicuramente saranno entusiasti.» rispose ridacchiando Conan.
«Certamente!
Quando sarà?»
«Dopodomani
sera, al nuovo Hotel Mitsui Garden.»
«Mi
sa che ci sarà proprio da divertirsi.» commentò infine Ai, sorridendo
leggermente.
{Agenzia Investigativa Mouri – 8 Giugno}
«I
tuoi amici sono stati contenti degli inviti?» chiese Ran, salendo le scale
insieme a Conan per tornare a casa, giacché quel giorno avevano finito le
lezioni nello stesso orario.
«Certamente,
era prevedibile che fossero entusiasti.» rispose Conan ridacchiando leggermente
ricordando l’entusiasmo dei suoi compagni.
«Che cosa?
Davvero potremmo venire alla serata del Gran Galà del Crimine?» domandò Mitsuhiko rigirandosi nelle mani l’invito di Conan con gli
occhi luccicanti dalla gioia.
«Ma è
meraviglioso! Del resto i Detective Boys non potevano
assolutamente perdersi un evento del genere!» replicò Ayumi saltellando nella
stanza.
«Ehi ragazzi!
Guardate! Nel volantino c’è scritto che ci sarà anche un buffet!» disse Genta
che, come al solito, aveva pensato per prima cosa al suo stomaco.
«Peccato che
però non possiamo partecipare al gioco.» continuò la bimba mentre Mitsuhiko annuiva alle sue parole.
«Haibara-san verrà?» domandò poi il bimbo con le guance
leggermente imporporate.
«Certo.»
confermò Conan.
«Secondo voi
serviranno il riso con le anguille?» chiese serio Genta mentre i tre amici gli
risposero ridendo.
«Sì,
erano decisamente contenti.» terminò Conan mentre Ran apriva la porta dello
studio.
«Siamo
tornati papà! Oh ispettore Megure, buongiorno.» disse
la ragazza dopo essere entrata ed aver notato l’ispettore seduto di fronte al
padre nel divano.
«Salve
Ran, ciao Conan.» li salutò Megure.
«Ispettore
è tutto apposto?» domandò subito Conan, insospettendosi per la sua presenza.
«Eh,
non proprio. Come stavo per dire a Kogoro, stamattina è arrivata una lettera di
Kaito Kid a Jirokichi Suzuki.» rispose il detective, tirando un
foglio fuori dalla tasca del suo impermeabile.
«Domani ci sarà il Gran Galà del Crimine e, come
ben saprete, c’è in palio la Spilla di Lapislazzuli che era di proprietà del
signor Suzuki, prima che decidesse di donarla in occasione di questa serata.
Ebbene, stamattina è arrivata questa lettera in cui Kaito Kid
ci informa che è intenzionato a rubare la spilla.» spiegò Megure
sospirando.
«Come intendete muovervi, voi della polizia?»
chiese Kogoro.
«Raddoppierò la vigilanza che già avrebbe dovuto
presiedere la serata e, inoltre, infiltrerò gli agenti Takagi e Sato nella gara
come concorrenti, sperando che riescano a qualificarsi per poter svolgere il
gioco. Purtroppo non sono riuscito ad ottenere un permesso speciale,
l’organizzatore dell’evento, il signor Hiroshi Takayama, non ha voluto sentire
ragioni nemmeno di fronte all’eventualità di un furto.» rispose serioso.
«Buona idea, beh anche noi saremo presenti alla
serata! Vedrà che domani sera riusciremo ad acciuffare questo ladro!» dichiarò
Kogoro battendo una mano sul tavolo, mentre Megure
annuiva, grato di poter avere un aiuto in più.
“Non credo proprio che riuscirete a prenderlo.”
Pensò Conan guardando i due detective che s’ingegnavano in assurdi piani di
cattura.
«Il signor Suzuki sarà furente dalla rabbia.»
disse poi rivolgendosi a Ran «Invece Sonoko sarà contentissima, speranzosa di
poterlo vedere.» replicò lei divertita al pensiero delle grida che avrebbe
fatto l’amica.
«Sento che sarà una grande serata.» sussurrò poi
d’un tratto «Vorrei tanto che potesse esserci Shinichi.»
Conan non rispose ma sorrise interiormente,
felice di poter cancellare, almeno per una sera, un po’ della malinconia che
perseverava sempre negli occhi di Ran, a causa della sua lontananza.
Fine
del I° capitolo.
Salve!
u.u era da un po’ che non postavo in questo fandom, devo dire che mi mancava <3
Ci
torno per un’occasione speciale, il compleanno della mia carissima amica
NicoRobin92, quest’anno le dedico una fic a tema di
Detective Conan u_u
Beh,a
cnora questo è il primo capitolo e ho presentato la
storia che andrete a leggere, ovviamente ho pubblicato già tutti i capitoli
perché le avevo promesso una storia finita, però adorerei se commentaste
capitolo per capitolo *__* sarebbe proprio il massimo! <3
Spero
tanto vi piaccia :3
Un
bacio.
EclipseOfHeart