Anime & Manga > Saiyuki
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Autore: egotchan    11/05/2004    10 recensioni
La figura si girò leggermente ed allora li vide. I raggi obliqui del sole illuminarono due strette fessure che risplendevano di luce dorata, mentre una frangia castana cadeva disordinata su un diadema che risplendeva circondandogli la fronte. I capelli castani cominciarono a muoversi con il vento. Il Nyoinbo cadde per terra e sparì. Le mani erano sporche di sangue, lui le alzò e cominciò a fissarle. Le due fessure si trasformarono in due grandi cerchi che si alzarono guardando verso Hakkai e Hakkai vi lesse solo un profondo vuoto. (Angst - Tema del suicidio) La mia personale interpretazione di come potrebbe proseguire la storia di Saiyuki se Nataku si risvegliasse e Goku cominciasse a riacquistare memoria degli avvenimenti di cinquecento anni prima.
Genere: Avventura, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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Desclaimer

I personaggi di questa fiction, eccetto i coniugi Suyu, non sono miei ma appartengono a Kazuya Minekura ed alla Enix. Quest'opera non è a scopo di lucro e quindi non viene inteso violato alcun copyright.

 

Introduzione alla seconda edizione

 

Salve a tutti!^_^

Ebbene si, eccomi qui giunta con la seconda edizione, se così la si può chiamare. Per chi avesse già letto questa mia fic, che ho cominciato a pubblicare su ff.it il 4 ottobre 2003, sappia che in realtà non sono molti i cambiamenti apportati. Inizialmente, lo ammetto, la mia intenzione era di riprendere completamente in mano la fic e sistemare anche lo stile che, con l'andar dei capitoli, è cambiato, spero in meglio. Non ne ho avuto il coraggio. Quella che vi apprestate a leggere è stata infatti la mia prima creatura ed alla fine non ce l'ho fatta a ripudiarla al punto tale da riscrivere completamente i primi capitoli. Tutto quello su cui ho messo mano sono gli errori di battitura ed alcune sviste che mi erano state segnalate sull'altro sito. Nulla di più. Spero quindi che questa mia schifezzuola vi piacerà ^ ^.

Bene, mi sono dilungata fin troppo in chiacchiere, per cui, via alla storia!

E vi prego, COMMENTATE!!! Ci tengo tantissimo a sapere cosa ne pensate!!!

Vi auguro buona lettura!^____^

 

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A Lalla, che mi ha costretto ad impugnare carta e penna. Lalla, grazie di esistere!

 

 

IL MOSAICO DEI RICORDI

 

 

 

PROLOGO

 


"Cinquecento anni....sono già passati cinquecento anni....qualcuno disse che la noia può uccidere un uomo, ma non esiste morte qui, nel paradiso. Cinquecento anni di nulla, solo-pura-noia-mortale....in un certo senso ti invidio....hai deciso di addormentarti proprio nel momento migliore....sei stato sveglio solo nel periodo più divertente....che senso dopotutto restare sveglio? Per vivere un'esistenza monotona? No di certo....ma non senti il cambiamento nell'aria? Continuerai a dormire comunque in eterno?"


Di chi era quella voce? Perché non riusciva a muoversi?
Il corpo era ancora pesante, ma il cervello aveva cominciato a funzionare. Dove si trovava? Cosa stava accadendo?
Poi la visione di un viso....un viso che gli sorrideva, quindi che piangeva, un viso illuminato da degli occhi dorati come i suoi....il viso di....
Con uno sforzo estremo aprì gli occhi, chiusi da cinquecento anni in quel sonno forzato, occhi che furono innondati dalla luce del sole.


Kanzeon Bosatsu sorrise leggermente.
"Ma bene, sembra infine esser comparsa la carta che decreterà la fine di quest'era avvinta dalla noia....ben svegliato, Dio Principe della Guerra Nataku Taishi."

 

 

 


CAPITOLO 1

 


"Allora, dimmi la verità...eri così stanco di vivere?"
Se qualcuno fosse passato di lì in quel momento, se non si fosse trattato per la tensione che aleggiava nell'aria, avrebbe potuto pensare a uno scherzo o a un qualche tipo di rappresentazione teatrale di pessimo gusto.
Chi aveva parlato era un biondino alto e snello, con gli occhi viola e una smorfia di noia e seccatura stampata sul viso. Aveva in mano una pistola, che usava senza esitazione contro i nemici che davanti al suo sguardo gelido si dissolvevano come polvere al vento. Niente di strano visti i tempi che stavano correndo, se non fosse stato per il suo abbigliamento da bonzo. Proprio un travestimento di pessimo gusto. Eppure quello non era un travestimento. Lui era effettivamente un bonzo. E neppure uno qualsiasi. Lui era il Venerabile Genjo Sanzo Houshi.
Il proiettile esplose dalla canna ed il demone si dissolse.
"Uffa, ma proprio adesso dovevano spuntare?!?!?Non ne posso più, voglio andare in una locanda, HO FAMEEE!!!"
Il ragazzino moro e dagli occhi dorati stava lottando contro un altro paio di demoni che erano appena sbucati fuori da dietro gli alberi che costeggiavano la radura. "Basta! Ho fame, ho fame, HO FAMEEE!!!"
Un altro ragazzo si fiancheggiò al compagno venendogli in aiuto. Aveva due cicatrici sulla guancia sinistra e capelli ed occhi dello stesso colore, lo stesso rosso che in passato, qualcuno gli aveva detto, sembrava quello del sangue:
"Effettivamente per una volta devo dare ragione alla stupida scimmia! Non che il resto del viaggio sia stato semplice, ma adesso cominciano proprio a stancarmi! Forza, fatevi sotto! E' una settimana che non vedo una sigaretta e quindi vi avverto che sono di pessimo umore!!!"
"Ehi, a chi hai dato della stupida scimmia? Pervertito di un Kappa!!!"
Un raggio di energia partì da dietro le loro spalle. Fecero appena in tempo a voltarsi per vedere le spalle di un altro ragazzo, che girò lievemente il viso verso di loro con un sorriso. Portava un monocolo all'occhio destro.
"Vi sarei molto grato se attendeste per i vostri battibecchi più tardi, sempre che non preferiate farvi colpire alle spalle come sarebbe accaduto un secondo fa se non fossi intervenuto."
"Ma Hakkai, Gojyo continua a prendermi in giro chiamandomi stupida scimmia!!!"
"Ma io non ti prendo in giro, io dico la pura realtà, tu sei una stupida scimmia!"
"Ah, si?!?! E tu allora sei un Kappa pervertito, figlio di Kappa pervertiti!!!"
Sei spari consecutivi fendettero l'aria.
"INSOMMA VOI, VOLETE FINIRLA?!?!?"
La radura era rimasta vuota, di demoni non se ne vedeva più l'ombra, gli ultimi uccisi dalla pistola di Sanzo.
"Ma Sanzo, questo pervertito di un Kappa mi prende in giro!"
Gojyo fece una smorfia divertita.
"Più di quanto tu possa immaginare, stupida scimmia~"
Hakkai tentò di intromettersi, ma con scarso risultato: "Gojyo..."
La sua frase venne infatti interrotta bruscamente dalla voce di Goku, che non fece che peggiorare la situazione:
"Oh, mi hai stufato! Allora prendi questo!"
"E tu questo!"
"E allora io ti do quest'altro!"
"Ed io..."
Sanzo si mise la mano sinistra nei capelli biondi, mentre con l'altra stringeva ancora la pistola: il suo dito indice si stava muovendo pericolosamente verso il grilletto. Hakkai gli si avvicinò, sempre con lo stesso sorriso stampato in faccia, e gli mise una mano sulla spalla: "Su, su, sai che Goku e Gojyo sono come due bambini...non c'è niente da fare con loro...si divertono così..."


"Goku!"
Goku ebbe un attimo di esitazione e così il pugno di Gojyo lo colpì in pieno viso scaraventandolo a terra. Si alzò leggermente tirando su con il naso e si guardò attorno. Chi lo aveva chiamato?
Il corpo di Gojyo si stagliò sopra di lui in controluce, mentre i raggi del sole calante trovavano la loro strada attraverso i suoi lunghi capelli rossi.
"Hey, hey, hai visto? Ho vinto io e quindi ho ragione: sei solo una stupida scimmia~"
"Cosa...."
"Ehi, voi due, muovetevi, altrimenti partiamo senza di voi!"
La voce di Hakkai si era levata calma ma perentoria dall'estremo della radura, dove lui e Sanzo avevano già occupato i loro posti all'interno della Jeep.
Gojyo lo aiutò ad alzarsi e cominciò quindi ad incamminarsi, mentre Goku si girò, scrutando l'erba che ballava al vento, alla ricerca di quella voce che l'aveva chiamato. Perché tutto ad un tratto quella sensazione di ansia?
"Goku! Muoviti!"
"See...arrivo..."
Diede un'ultima occhiata alla radura e quindi si voltò per raggiungere i suoi amici.


Appena arrivò alla jeep salì anche lui ed Hakkai mise in moto. Non riusciva a tirarsi via quella voce dalla testa per cui, di tanto in tanto, si voltava indietro fissando i fili d'erba che si allontanavano all'orizzonte.
All'improvviso sentì una tremenda pacca alle spalle, che gli fece quasi sbattere la testa contro il sedile anteriore.
"Allora, si può sapere perché ci hai messo tanto, eh, stupida scimmia?!?!?"
Gojyo aveva dato quella pacca sulle spalle a Goku utilizzando quasi tutta la forza che aveva in corpo.
"Ehi, ma volevi uccidermi? E poi ti ho detto di smetterla di chiamarmi stupida scimmia, scarafaggio rosso di un kappa pervertitooo!!!!!"
"Ma
bene bene, abbiamo esaurito tutto il nostro vocabolario in una sola frase...scimmia!"
"Ti ho detto di non chiamarmi scimmia!!!!"
"Oh, scusa, avevo capito che non dovevo chiamarti stupida  scimmia~"
Goku aveva già il pugno a mezz'aria, quando entrambi vennero colpiti da qualcosa sulla testa.
"CHIUDETE QUELLA FOGNA, ALTRIMENTI VI UCCIDOOOO!!!!!!!!!"
Sanzo aveva dato un colpo di Harisen ad entrambi e ora si era alzato in piedi, con uno sguardo omicida, minacciandoli con la pistola: "ALLORA, MI SONO SPIEGATO?!?!?" e così dicendo premette il grilletto e il proiettile passò a qualche centimetro in mezzo alle loro teste. Gojyo e Goku si guardarono per un istante e quindi si rannicchiarono sul loro sedile e, guardando Sanzo con aria impaurita, Goku disse quasi sussurrando: "Sanzo mi fa tanta pauura---".
Hakkai cominciò a ridere:
"Su, Sanzo, ora siediti e non prendertela così ogni volta, altrimenti il tuo bel faccino si coprirà di rughe anzitempo...."
Non riuscì a terminare la frase che sentì il contatto con il vile e freddo metallo contro la propria tempia, ma continuò a sorridere.
"Haha....certo che questa è proprio una bella serata, non è vero Sanzo?"
Si sentì un tuono in lontananza.
Sanzo si risedette al suo posto.
"Dalle nuvole che si stanno avvicinando direi che minaccia di piovere......"
Hakkai rimase un attimo in silenzio.
"Haha....certo che questa minaccia di essere una brutta serata, non è vero, Sanzo?
Sanzo guardò dall'altra parte appoggiandosi alla portiera e non rispose, mentre gli altri due rimasero rannicchiati in fondo al sedile posteriore in perfetto silenzio.

 


***

 


Il viaggio proseguiva, ma non erano ancora in vista del paese che volevano raggiungere che le prime gocce di pioggia cominciarono a battere sulle loro teste. Hakkai accelerò, ma la strada si stava facendo sdrucciolevole e l'auto stava cominciando a slittare....e non c'era neppure un riparo, solo una distesa interminabile di alberi, ghiaia e terra....
"Accidenti Hakkai, non sai far andare avanti diritta questa benedetta jeep?!?!?"
Sanzo si stava tenendo avvinghiato alla portiera, rischiando comunque di venir sbalzato di fuori, mentre sul sedile posteriore si potevano osservare uno scarafaggio rosso e una scimmia lottare invano per riuscire a rimanere seduti.
"Scusatemi, ma la strada si sta facendo più scivolosa del previstAAAAAHHHHH!!!!!"
La luce del sole era quasi sparita per cui Hakkai, impegnato com'era a cercar di mantenere la jeep sulla strada, non notò il furgoncino che era apparso da sinistra viaggiando senza luci: sterzò di botto e la jeep si rovesciò. Goku e Gojyo finirono malamente a terra gambe all'aria, Hakkai riuscì giusto in tempo a saltare fuori prima che Hakuryu cadesse sopra di lui e Sanzo venne sbalzato fuori e cadde in mezzo al fango. Ma bene......cos'altro potrebbe ancora capitare?
Il furgone frenò sbandando anch'esso e quindi si fermò.
"Oh, accidenti!!!!!Sapevo che sarebbe capitato!!!"
Si sentì la porta del furgone sbattere ed apparve l'uomo che aveva parlato: di media età e con una considerevole altezza, manteneva ancora nell'aspetto quel fascino che da giovane doveva aver fatto girare la testa a molte ragazze.
Goku e Gojyo erano riusciti ad uscire fuori dalla fanghiglia e ora stavano cercando di alzarsi.
"Puah! Che schifo, ho mangiato della terra!"
"Beh, non dicevi di aver fame? Ora dovresti essere sazio!"
"Ehi, ma ti sei visto? Uno scarafaggio al fango, hahahahaha!!!!"
"E tu allora? Vuoi ancora un po' di fango per pulirti meglio la faccia?"
"Ehi, voi, tutto bene? Vogliate perdonarmi, ma mi si sono rotte le luci del furgone e purtroppo non potevo fare a meno di utilizzarlo....."
Hakkai si avvicinò all'uomo e cominciò a parlare con la sua solita voce gentile:
"No, ci scusi lei, siamo noi che stavamo andando avanti alla cieca...."
L'uomo aveva cominciato a fissare un punto dietro ad Hakkai e si catapultò dietro di lui senza lasciarlo neppure finire di parlare:
"Oh, signorina, mi scusi, non l'avevo vista! Non si è fatta male? Ha bisogno di una mano per alzarsi?"
I tre amici ammutolirono all'istante fissando l'uomo che aveva parlato e l'altra persona che era rimasta seduta a terra in mezzo al fango, mentre le gocce di pioggia che la sfioravano cominciarono ad evaporare all'istante.
"No, grazie, posso fare da solO!"
Sanzo aveva tirato fuori la voce più profonda e glaciale che gli era riuscita e l'uomo per poco non stramazzò a terra per un infarto.
Hakkai iniziò a ridacchiare di nascosto mentre Gojyo e Goku cominciarono invece a sganasciarsi dalle risate tanto da doversi tenere lo stomaco:
"Pff....Muahahahaha!!!!! Ma Sanzo!!! Da quando sei diventato una signorina? Hey, siamo i tuoi migliori amici e non ci hai mai detto niente! Oh, santo cielo, non ce la faccio più, muahahahahahahaha!!!!!!! Oh, dovevi vedere la tua faccia quando ti ha chiamato signorinaahahahahahah! In quel momento qualcuno avrebbe potuto pensare addirittura che ti stessi vergognandAAARGHH!!!!!"
L' Harisen arrivò puntualmente in testa ad entrambi, seguito da pugni, calci e altri colpi di Harisen e proiettili sparati all'impazzata.
"Aiuto, Hakkai, Sanzo ci sta uccidendooooo!!!!!"
Ma Hakkai si stava piuttosto preoccupando dell'uomo che era rimasto a terra e che aveva la cera di uno che aveva visto un fantasma e che adesso li stava fissando con aria interrogativa.
"Hakkai, sei un traditore, devi aiutarciiii!"
Hakkai sorrise all'uomo porgendogli la mano:
"Oh, non si preoccupi, si può dire che questa sia ordinaria amministrazione ("Ordinaria amministrazione un cavolo!"N.d.Sanzo)....senta....sarebbe così gentile da indicarci un posto dove potremmo trascorrere la notte, sa, siamo in viaggio da molto e sembra che la pioggia non voglia smettere......."
"Trascorrere la notte? Che mi venga un colpo, dopo tutto quel che è successo....vi ho quasi ucciso e poi adesso....penso che il minimo sia ospitarvi a casa mia.....è fuori dal paese, ma è sicuramente il luogo più vicino da raggiungere."
Sanzo cominciò a mugugnare a denti stretti qualcosa del tipo: "Io a casa di quell'uomo non ho nessuna intenzione di andar...."
"Si, d'accordo, accettiamo volentieri!" Gojyo aveva approfittato dell'attimo in cui Sanzo aveva abbassato la guardia per bloccarlo e tappargli la bocca e aveva cominciato a trascinarlo verso il furgone sorridendo.
"Che bello, che bello! E ci sarà anche da mangiare? Sto morendo dalla fame!!!!"
"Ma si, ma si, troverete anche qualcosa di cui rifocillarvi se ne avrete voglia....ma dovrete accontentarvi perché difficilmente io e mia moglie abbiamo ospiti..."
"Siiiiii!!!!! Si mangia, si mangia!"

  
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