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Autore: B Rabbit    10/06/2012    3 recensioni
Bare bianche popolano la grande sala cupa, abbandonata dai raggi del sole, il bianco che si mescola con il nero. Le lacrime del cielo infranto riecheggiano nell’aria, scontrandosi con furia contro le finestre, quasi volessero entrare e cadere sulle superficie bianche delle bare insieme alle lacrime dei cuori dei sopravvissuti. Ho deciso.
Mi vendicherò di te.
Lo ucciderò.
Tratto dal capitolo 1
Genere: Angst, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Allen Walker, Rabi/Lavi, Tyki Mikk | Coppie: Rabi/Allen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Why aren’t you here…?
- Second Part -









Camminava lentamente per la foresta nera, osservato dagli occhi dorati delle bestie nascoste, accompagnato dalla pura luna e dalle sue compagne stellari. Ogni suo movimento era lento, freddo, come se il suo cuore fosse vuoto e il suo corpo mosso unicamente dal desiderio di vendetta.
In quel luogo avrebbe punito colui che aveva portato via la sua felicità, il suo amore.
E dopo? Cosa avrebbe fatto?
Ma Lavi non mostrava alcun interesse verso un futuro ormai privo di gioia.
Era arrivato in una radura solitaria, i custodi lignei intorno ad essa, osservatori dell’avvenire.
Quando posò il piede su quella sterile terra priva d’erba, la polvere si alzò, danzando intorno agli anfibi neri del rosso.
«Yo, Benda-kun»
Un uomo dai capelli corvini era poggiato con la schiena contro la corteccia dura dell’albero, una sigaretta accesa tra le morbide labbra.
Alto, pantaloni neri a vita bassa e una candida camicia sbottonata alla fine, lasciando trapelare l’addome dalla pelle di cenere.
Occhi ambrati e penetranti, di struggente bellezza, capaci di instillare terrone nell’animo e nelle membra nemiche.
Capelli corvini ricadevano mossi sul viso, coprendo leggermente le sette stigmate, simbolo di caduta per gli apostoli di Dio, emblema di rinascita per i figli di Noè.
«Come sta il piccolo Shounen? E’ riuscito ad ingannare la Morte a poker?»
«Sei buono solo a parlare, bastardo?»
La sua voce era ferma, chiara, e i suoi occhi spenti e freddi, privi di quel verde vitale, infondevano una spiacevole sensazione alla loro vista, ma sul volto del Noah comparve un sorriso compiaciuto, nonostante la freddezza manifestata dal rosso.
«Alleggerisci i termini, guercino. Il lavoro è il lavoro »
L’incarnazione del piacere guardò il sangue del tramonto immobile in quella radura, per poi proseguire.
«Sai, quel ragazzino ti amava davvero, ha preferito la morte a me. Ero andato a distruggere quell’Innocence per eliminare un futuro Cuore, e invece ho trovato lui, insieme a dei ricercatori.
Quelli li ho uccisi subito, poi mi sono occupato del piccolo Baro A»
Il sorriso dell’uomo si allargò, malsano, rivelando il nero di Tyki Mikk.
«L’ho scaraventato al muro e gli ho afferrato il collo con questa mia mano. Era davvero sottile, sai? Potevo anche sentire le sue pulsazioni…»
L’esorcista portò la mano all’arma, toccando con le dita la superficie fredda del metallo.
«Gli ho proposto la mia generosa offerta, venire con me o morire per mano mia.
E’ davvero divertente: io, il Noah del piacere che ha scelta su tutto il creato, sono stato rifiutato da un ragazzino. Che strana la vita, eh?»
Il ragazzo impugno il martello e lo estrasse lentamente, facendo risuonare il metallo nero dell’asta lucente.
«Cresci…»
«”Non verrò mai con te, preferisco morire.”, aveva detto proprio così.
Ed io ho esaudito il suo desiderio»
«Cresci…»
«Ah, il suo sangue cremisi era magnifico, e la ferita una vera opera d’arte»
«Cresci!»
«Le sue urla erano un piacere per le mie orecchie»
I due sfoderarono le proprie armi, uno il martello, l’altro delle armi a quattro lame lucenti.
Il palcoscenico era pronto, i lignei spettatori attendevano l’inizio dell’ultima commedia che i due attori avrebbero recitato, l’ultimo valzer che avrebbero danzato, prima che la giudice suprema scegliesse uno di loro, la nera Morte.
Il vento accarezzò con delicatezza le fronte smeraldo degli alberi, strappando alcune foglie che, quasi timidamente, si sovrapposero tra i due rivali, come per fermarli.
E invece decretarono l’inizio.
E la fine di uno di loro.
Il terzo Noah scattò agile verso l’esorcista, le gambe veloci, le braccia ai lati del corpo, e le armi vicine alle sue mani.
Lavi fece roteare il martello con disinvoltura, il suo peso estraneo al possessore, per poi scagliare un colpo laterale al nemico, mirando il fianco. Ma il colpo non riuscì nell’intento, Tyki lo evitò con grazia, poggiando la mano sulla superficie nera e dandosi una spinta in avanti, saltando verso il rosso.
Il guercio fece una scivolata in avanti, riducendo la grandezza dell’arma per parare eventuali attacchi.
«Your nightmare comes to life»
Dal corpo del Noah uscirono dei bozzoli neri o a striature bianche, per poi sbocciare in ali di bellezza, librandosi in aria libere. Il portatore di Joyd alzò il braccio lentamente, la testa leggermente piegata verso un lato, un sorriso divertito sulle sue labbra, e il medio e il pollice della mano sinistra schioccarono.
I Tease volteggiarono intorno a Lavi per poi dargli addosso aprendo le loro fauci, vogliosi del suo sangue cremisi. «Timbro di Legno»
Un simbolo bianco comparve sotto i piedi di Junior, il vento sospirava forte, abbracciando il ragazzo con la sua furia, distruggendo quei golem cannibali con le sue lame affilate.
Un altro schiocco di dita e le farfalle demoniache rimaste mostrarono le zanne, creando delle piccole sfere pulsanti che brillavano d’oscurità.
«Tsk!»
L’esorcista fece roteare l’arma sopra la sua testa, riducendo le dimensioni del martello ma lasciando uguali quelle dell’asta, per poi colpire con furia il terreno.
«Timbro d’ Acqua!»
Dei serpenti d’acqua uscirono dal terreno, spaccando le rocce che ostacolarono il loro cammino e dirigendosi verso le farfalle, catturandole al loro interno.
«Now…»
I serpenti caddero sotto una morsa di ghiaccio, le loro scaglie liquide si congelarono, il ghiaccio marciava velocemente su di loro, imprigionando i golem che esplosero in un istante in una pioggia di luci e cristalli trasparenti.
«Mi rapisci il cuore, Bookman Junior»
«”Strike”, eh?»
Il Noah sorrise divertito, ridendo lentamente, portando una mano al viso, per poi alzare i capelli che gli ricadevano sulla fronte grigia.
Repulsione.
Lavi sgranò gli occhi. Le sue ginocchia cedettero ad un’improvvisa fatica, boccheggiava in cerca di aria.
Ma non ve n’era traccia.
Il Noah rise forte, inarcava la schiena in avanti, portandosi le braccia all’addome, quasi attaccato dagli spasmi.
«Ho respinto l’aria intorno a te, creando il vuoto»
La vista del ragazzo incominciò ad affievolirsi lentamente, la figura del Noah ormai sfocata, come un quadro con tinte sbavate.
Le sue mani tremavano, come le gambe, le braccia. Tutto.
Con l’Innocence ancora miracolosamente in mano, cercava di alzarsi, senza successo.
«Rilassati, Benda-kun, morirai distrutto da un nemico invisibile»
«Il mio…»
Il Noah tese l’orecchio verso il rosso poggiando la mano al lato del capo come se servisse realmente a qualcosa oltre a prendersi gioco di lui.
«Il mio nome… è Lavi…»
Tyki sorrise divertito per quell’affermazione priva di significato in quel contesto, o almeno per lui.
«Oh, Lavi, eh? Ne sei sicuro, Junior
Il ragazzo si alzò traballante, impugnando con forza l’asta dell’Innocence, lasciando la punta del martello nel terreno. «Timbro di fuoco… timbro celeste… timbro combinato! Gorai-»
Lavi sgranò gli occhi. Con uno scatto fulmineo, il terzo Noah si era avvicinato all’esorcista così tanto da permettergli di bloccare l’attacco.
E di affondare i suoi artigli nell’addome del rosso.
«Tranquillo, piccolo»
Il cuore di Lavi batteva velocemente, ormai preda della paura, facendo scorrere il sangue bollente rapido, portando con sé terrore nelle menbra.
«Ora morirai divorato dal mio Tease!»
Una spinta. Lavi sentì qualcosa penetrare dentro di sé, qualcosa che si muoveva, che si divincolava dalla mano del Noah.
«Ah, posso udire le sue grida di fame, povera piccola, è affamata.
Peccato che ora solo tu potrai sentire i suoi denti!»
Lavi inarcò la schiena all’indietro, dalla sua bocca uscì del sangue, seguito da urla agghiaccianti.
Il Noah tirò fuori dalla tasca un joker dal sinistro sorriso, e due piccoli ali nere dietro di lui.
Lo posò nella mano del ragazzo insieme ad un bottone d’argento finemente lavorato dove, dietro, vi era scritto “Allen Walker”.
Aveva ripetuto la stessa cosa con l’albino, donandogli un passionale asso di cuori che bruciava nelle fiamme.
Un sorriso malsano si disegnò sulle sue labbra, che coprì con la mano sinistra, gli occhi brillavano maligni.
«Buonanotte, Lavi»






E’… tutto bianco.
Dove sono?
Non vedo nulla, solo questo colore vuoto.
Che forse io stia…
Volevo vendicarmi, ma alla fine non ce l’ho fatta.
Scusa Allen, perdonami, non sono riuscito nel mio intento.
Ed adesso muoio qui, solo, in questa foresta.
Sicuramente, fuori l’alba sta nascendo in questo preciso istante, scacciando momentaneamente la notte dal cielo.
Se non ci fossimo amati, forse, tu saresti ancora vivo.
A causa dei miei sentimenti la tua vita si è spenta, portata via da un vento troppo forte.
Portata via dalla morte.
E’ questo ciò che mi merito, scomparire lentamente, solo, senza che nessuno pianga per me.
Quando rinasceremo, non potremo stare più insieme, Dio ci terrà lontano, taglierà il filo che ci unisce, estirperà questo amore sbagliato.
Se potessi tornare indietro, impedirei a questi sentimenti di nascere..
E’ meglio che io non ti ami.


«-vi…»
« Questa voce… chi è là?»
«Lavi…»
Una figura compare davanti a me, avvolta da sottili luci e polvere di stelle, come in una favola infantile.
«Andiamo via»
Mi porge la mano, aprendola lentamente, sorridendomi. Qualcosa di caldo scorre sulla mia guancia lasciando al suo passaggio una scia umida.
«Non può essere…»
Allen.






Your nightmare dream comes to life ~










Prima di tutto... chiedo venia per l'enorme ritardo e per non aver rispettato la promessa ç-ç
Ma tra uscite, fine della scuola, gavettoni e lettera d'addio del prof di matematica, non sono riuscita a toccare il pc XD Scusate ç-ç Spero che il capitolo vi sia piaciuto almeno un po', lo scritto ascoltando "Animal I have become" dei Three Days Grace e "Monster" degli Skillet, ma anche una strumentale che ti gasa dall'inizio alla fine XD
Provate a leggerla con queste canzoni, o con altre che rendono l'idea.
Il combattimento e l'ultima parte non mi convincono molto, spero che vadano bene ^ ^"
Ed ora, i ringraziamenti!!
Ringrazio Dragonite, KayeJ e Rosy99 per aver aggiunta la storia tra le seguite, Momoko The Butterfly, Acquamaryne e Nuirene per aver recensito, grazie ragazze *-*
Ah, per le fan delle TykixAllen... le mie due colleghe stanno lavorando su una ff estremamente rossa che, ovviamente, IO NON SCRIVERO'.
Quindi... si, la scriveranno loro, io al massimo correggo e posto. Ma non è sicuro.
Altra cosa: con la fine della scuola, e per colpa dei compiti, potremmo non scrivere per un po', scusate tanto ^ ^"
Alla prossima ^ ^
  
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