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Autore: Ravenne    10/06/2012    7 recensioni
IN SOSPESO
Caro diario,
ho superato la prima selezione, mi portano in Spagna, alla casa dei giudici.
Caro diario, ho paura sai..E se non dovessi farcela? E se non dovessi sentirmi abbastanza, proprio come alle prime selezioni? E se dovessero dirmi di no?
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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11 - Hi, number!


''Sei pronta?'' guardava dritto davanti a se, le mani sul volante, lo sguardo eccitato ma nascosto dalle occhiaie che gli contornavano il volto.''Matt, ho paura. Non penso di potercela fare.'' erano le cinque e trenta del mattino forse, Londra era fredda, umida velata dalla nebbia mattutina e la temperatura rispecchiava totalmente ciò che stavo provando.
Avevo paura.
''Ma smettila una buona volta'' deciso e conciso, stava ripetendo la stessa frase da dieci minuti. ''Matt ti prego, guardiamo in faccia la realtà una buona volta vabene? C'è tanta gente migliore di me, con qualcosa di speciale. Non basta essere intonati per fare buona musica. Io sono solo intonata, niente di più.''  Ero scoraggiata e avrei potuto mettermi a piangere come una bambina di cinque anni in preda ad una crisi di nervi.
''Aspetta'' sussurrò imperturbato. Cosa? Che cavolo devo aspettare? Una catastrofe naturale che mi farà estinguere? Perchè i maya non hanno deciso di anticipare questa fottuta fine del mondo?
''Aspetta..?!'' ripetei interrogativa ''aspetta che mi svegli un po' e ti prendo a sberle''.
Mi fa sempre piacere sentirmi amata, soprattutto dai miei parenti, che sono sangue del mio sangue. E' bello, bello come quando mia madre disse che se avesse chiamato la guardia forestale mi avrebbero riportato indietro urlando. Che famiglia unita, eh?! Sta di fatto che dopo la frase di mio zio  cadetti come in tranche e non parlai fino all'arrivo. L'arrivo, già. Erano circa le sei e trenta e la fila era già lunghissima, tante teste che si succedevano in file poco lineari, ognuno con il proprio numero e ognuno con lo stesso obbiettivo, ovvero quello di entrare in quella enorme porta sovrastata da una enorme X rossa, cantare e sentirsi dire che si era dentro, nel programma ed uscire piangendo di gioia ed abbracciare i propri familiari. La lunga fila di persone che ognuno di loro si era portato dietro, nonne, zii, fratelli, cugine, bisnonni, il panettiere sotto casa, lo spazzino, il vicino di casa, tutti lì a sostenerli.
Mi avvicinai ad un tavolino, dove distribuivano le etichette con il numero, stringendo forte la mano di Matt, quasi a stritolargliela. Una cortese signora mi diede un foglio adesivo con il numero 171369 ''uh, siam pochi eh!'' dissi sarcastica incamminandomi tra le transenne che indicavano il percorso dopo aver appiccicato il numero sul petto, in bella vista come a dire ''Heilà gente io sono il 171369!'' ma magari urlarlo era meglio di no, considerato che c'era un 69 e tutti sappiamo come la gente reagisce a quel numero. E anche perchè avrei iniziato a ridere come una babbea, fortuna che almeno non c'era Jenny.
Matt non mi si staccava mai da vicino, fasciato in una giacca nera mi guardava, con quegli occhi che sembravano pozzi, senza proferire una parola.
Però sapevo che mi stava sostenendo, lo stava facendo con tutto il cuore. Nonostante l'imbarazzo, nonostante lui non fosse un tipo emotivo. Lui era lì ed era lì solo per me. Mia madre e Jenny, sarebbero venute dopo ed avrebbero assistito a tutto dalla platea, avevano impegni con la scuola e non avrei potuto chieder loro di svegliarsi alle quattro per segurmi in questa folle idea. Non era propriamente giusto. Anche se, volendo parlare con cattiveria, vicino a me avevo Matt e mi sarebbe bastato davvero. Arrivammo lungo una modesta fila ed aspettammo, guardando di tanto in tanto i ragazzi e le ragazze esibirsi grazie al grande schermo posto all'esterno. In quel momento, stava cantando un ragazzo biondo, piuttosto piccolo, a quanto potetti sentire, fan di Justin Bieber che si esibiva con 'So Sick' di Ne-Yo. Aveva una voce delicata ed era molto carino, ma non sentii cosa dissero i giudici, interrotta dalle parole di Matt. Che mi tuonarono nelle orecchie
''Allison'' tremai, avevo sempre paura di quando pronunciava il mio nome per intero, dava l'idea di qualcosa di sacrale e profondo. In quel momento pensai a tutti quei giorni, a qualsiasi cosa potesse averlo infastidito o almeno renderlo così ma non trovai nulla di abbastanza rilevante o importante. Mi girai a guardarlo ma aveva lo sguardo basso, stringendo un pugno, facendo evidenziare così di poco le vene del braccio che aveva lasciato scoperto risvoltando la camicia di un azzurro tenue fino ai gomiti.
''Dimmi Matt'' dissi, fissando il suo volto leggermente pallido ma spaventosamente armonico comunque, alzò lo sguardo e mi fissò un po' senza lasciar trapelare alcuna emozione, per poi avvicinarsi pericolosamente al mio, Aveva un profumo buono, di dopobarba e caffè che mi stava totalmente invadendo il volto. Mi sussurrò un 'buona fortuna' sulle labbra, piano. Le sue parole mi fecero rabbrividire, ma non so se fosse per l'agitazione o per l'imbarazzo. Successivamente mi posò una mano fredda sulla guancia e mi baciò, poco, delicatamente. Un bacio piuttosto casto, ma che mi trasmise gioia e dolore al contempo. Paura e coraggio. Come a tranquillizzarmi, ma mi agitò allo stesso tempo.
Non so dire se il bacio fu lungo o istantaneo, presa com'ero dalle sensazioni che mi stavano uccidendo lo stomaco, il fegato, la milza e qualsiasi altro organo ci fosse lì dentro.
D'un tratto però una voce mi fece sobbalzare, urlando il mio nome.
Prontamente mi allontanai da Matt cercando di scorgere da dove provenisse la voce, quando finalmente vidi una sagoma non troppo lontana da me che agitava il braccio chiamandomi. Quasi a voler attirare la mia attenzione e si avvicinava, in una corsa lenta ma sostenuta, fino ad arrivare a pochi metri da me, dove la nebbia si fece più rada e mi fu chiaro chi avessi davanti.





Zayn Malik.

Ero in piedi dalle quattro in quella infernale fila che sembrava non muoversi mai, insomma, dovevano cantare non dialogare degli avventurosi viaggi di Jack Sparrow difronte a tè e pasticcini, per quale assurdo motivo non cambiava nulla da più di mezz'ora?! Inutile dire che l'ansia mi uccideva sempre di più, logorandomi poco a poco tutte le budella, un po' alla volta.
Un ragazza dai lunghi capelli marroni, con un sorriso simpatico ed un fisico da urlo, mi aveva dato a parlare poco prima, per ingannare l'attessa e chiacchierando del più e del meno probabilmente però feci più attenzione al suo fisico, fasciato da abiti insoliti che alla voce decisamente squillante che mi parlava. Dopo poco però mi venne in mente Allison, che sicuramente a quell'ora sarebbe stata tra le calde e candide lenzuola del suo letto, dormendo beatamente. Mi mancava, un po'. Mi mancava il suo sorriso dolce e mi mancava il fatto che in quel momento, non fosse lì a sostenermi. Non fosse l' ad infondermi la sua innata fiducia e positività. Mi sentivo un po' perso, forse solo. Eppure avevo lì la mia famiglia. Avevo lì vicino le persone più importanti, ma non mi sentivo completo. Non mi sentivo a casa.
Tanto lo sappiamo tutti che vorresti essere a letto lì con lei, maniaco!
Agitai la testa scacciando quegli assurdi pensieri e mi misi a giocare con l'adesivo rosso con i numeri ben stampati sopra, che avevo appiccicato al petto, il numero 165616, e le ultime due cifre combaciavano con il numero di telefono di Allison.
Oh santo cielo Malik pensa ad altro! Sei paranoico! E se lei ti denunciasse per Stalking? ti rendi conto?
''Oh beh Zainuccio! Cos'è che canterai?!''  Zainuccio? Oh per favore, la ragazza aveva ripreso a blaterare, ma sinceramente non avevo questa gran voglia di assecondarla, perso com'ero nei miei monologhi mentali e dal sonno, soprattutto. ''Let me love you, di Mario'' dissi per poi sfilare il cellulare dalla tasca.

Probalimente starai dormendo, ma..Buongiorno Allison, passa una buona giornata.


Digitai in fretta, ''Oh, che carini che siete! E dimmi da quanto state insieme tu e questa Allison?!'' disse ancora la ragazza, probabilmente si chiamava Cher, ma non me lo ricordavo bene, ''Oh, noi non stiamo insieme. Non ancora almeno'' e in quell' 'almeno' sapevo che stavo facendo finta di darmi coraggio e conquistarla. Sorrise amaramente e si girò.
Il telefono vibrò di scatto, facendomi sobbalzare, brobabilmente era Nate, che tra un impegno e l'altro s'era ricordato del suo migliore amico.

Io sono mattiniera! Tu piuttosto, che ci fai in piedi a quest'ora?! Ah, buona giornata anche a te, Zayn.


Mi spuntò un sorrisino sul volto alla vista del messaggio di Allison, probabilmente dovuto al fatto che fosse lì e che avrei potuto scambiare due parole con lei, senza aspettare che si svegliasse. Diamine che effetto poteva farmi quella ragazza.

Commissioni. Tu cosa stai facendo?!

Risposi in fretta senza accorgermi che la fila andava avanti e che poco dopo sarebbe toccato a me. Commissioni..Commissioni? Insistevo a non dirle nulla, un po' per scaramanzia, un po' per vergogna in realtà.
Torturavo la giacca per scaricare la tensione, la verità era che non riuscivo a calmarmi e che avrei potuto crollare da un momento all'altro e che non ero sicuro di me. Non ero mai stato sicuro di me, figurarsi ora..Solo in un momento tutt'altro che tranquillo.
Poi qualcuno urlò ''Si prepari il 165616 forza ragazzo vieni qui!'' risvegliandomi dai miei pensieri. Guardai l'uomo, guardai mia sorella che era affianco a me e successivamente guarda le mie scarpe ed in quel momento, se non ci fosse stata la mano di quell'uomo a sorreggermi, probabilmente mi sarebbero cedute le gambe.

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Ma manco vi chiedo di non isultarmi, cioè cazzo avete ragione!
Sono sei fottuti mesi che non aggiorno e potete odiarmi! <3
Comunque sia, il capitolo fa schifo e ho diviso il momento prima e il momento dell'audizione.
Poichè voglio metterle nello stesso capitolo e potrebbe uscire troppo lungo senò.
Momento Matt-Allison (a cui non ho trovato il nome) molto intenso yoyoyo.
Come pensate potrà continuare la loro storia?!
cioè...Preferite Malik-Allison o Matt-Allison?
No, così per farmi un'idea hahahahaha
E poi c'è Malik.
WE LOVE YOU MALIK.(?)
E' anche abbastanza corto ma..Io dovevo pubblicare cioè..nel senso mi mancavate! <3 (so sweeet(?))
Vabene, mi dileguo che 'sto robo fa pena.
Grazie.

Ravenne.
   
 
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