Solamente
un po’ di felicità
L’acqua
aveva reso i vestiti fradici ed ora grondava copiosa lungo il corpo e
le piaghe
degli abiti cadendo sul suolo desertico. Nel giro di pochi attimi
spariva,
evaporata dal sole.
-
Ci siamo Ravi. -
La
voce di Blue le arrivava lontana; era strano. Avevano viaggiato nel
deserto per
arrivare lì: Necropolis.
Mippy
era lì, il suo piccolo devil pig che coraggiosamente si era
messo alla ricerca
del Jingi. Eppure perché non riusciva a pensarci, ad essere
preoccupata per
lui?
Perché
se si concentrava su qualcosa, su qualcuno o perfino sul niente era
solo Una la
cosa che gli appariva chiara in testa?
Un
volto. Il suo.
-
Perché, perché, perché? -
Dopotutto
lei in quel momento avrebbe solamente voluto che fossero state le sue
braccia a
sorreggerla e farla sentire sicura.
Era
egoista sperare che ci fosse lui al posto di Blue?
Era
infantile rifugiarsi per scappare via dal dolore?
Era
tanto chiedere un po’ di felicità nei momenti
tristi?
-
Keel. -
{nota
autrice: Oooook!
Chiedo umilmente perdono per la schifezzaggine della storia ma sembra
proprio
che la mia testa alle undici e mezza di domenica sera possa produrre
solo
questo! J
Gomen’nasai
e thanks for reading! <3