Sapete, sto seriamente pensando che la vera piaga della società... sia l'amicizia.
E la sua, molto spesso, derivata, l'amore.
Si.
Perché, non appena ti affezioni davvero ad una persona, te la vedi portar via come niente, per un motivo stupido.
O perché è condizionato da altri suoi "amici".
Oppure perché fanno una loro scelta, spesso senza apparente motivo.
Sta di fatto che, in un modo o nell'altro, si rimane sempre soli.
Senza nessuno accanto.
Io non sono così.
Appena trovo un amico, che riesce a sopportare i miei innumerevoli difetti,
tendo sempre a tenermelo stretto, a non perderlo per nessuna ragione al mondo.
Ma vedo che molto spesso sono loro, a lasciar me...
Sapete com'è, sono troppo sfigato, troppo brutto, troppo rompicoglioni per tutti.
Ma tanto ci sono abituato, è da troppo tempo che va avanti così.
Il colmo però è arrivato con una persona.
Che mi ha accompagnato per 5 mesi fino al baratro della solitudine.
Essì, sapete di sto parlando.
Perché a lei piace divertirsi. Con gli altri, come afferma fieramente lei, non con me.
Ma io ho lasciato perdere, pensando che dicendole come stavo, probabilmente avrebbe smesso.
E invece no, cari miei, ama un altro. Dopo che avrà fatto chissà che robe, con lui.
Ma non voglio polemizzare contro di lei. La scelta è sua. Nulla in contrario.
Peccato che adesso le sto pesantemente sui maroni, e mi tratta con sufficienza e con arroganza.
Sono troppo buono con persone che non se lo meritano affatto.
E lo prendo sempre in quel posto.
Come sempre.
Sono da solo... Di nuovo.
Preferirei morire, che essere circondato da cotanti sacchi di escrementi, con cui, purtroppo, ho a che fare ogni santo giorno.
Ma si vede che sono stato creato per farmi strada tra essa con una molletta sul naso.
Sopporterò.
Fino a che scoppierò.
Lasciando questo mondo con felicità e leggerezza.
Salutando gli stolti e ricominciare una nuova vita.
Da solo, ovviamente.