Kanagawa, agosto 2003

 

-Ma quanto pesa questa scatola???

 

Mi lascio andare sul lettino in balcone che ora più che mai mi sembra comodissimo. Passo una mano sulla fronte, sono leggermente sudata.

Rimango così qualche minuto, chiudo gli occhi e respiro profondamente; sento il torace alzarsi ed abbassarsi ad ogni mio respiro. La brezza marina mi fa pizzicare il naso, ma non mi ha mai dato fastidio.

 

Che ore saranno, le tre forse?

 

Allora mi dovrei proprio dare una mossa, questa non è che la prima della giornata delle tante scatole che da qualche mese non faccio che aprire e svuotare! Ogni volta è un’impresa, non so mai decidere cosa tenere e cosa buttare…

Quindi, seppur a malincuore, mi siedo incrociando le gambe e inizio ad aprire lo scatolone. Lo stereo è accanto a me, lo accendo in modo da aver un po’ di compagnia, però non mi soffermo neppure a selezionare una stazione radio, va bene una qualsiasi.

Finalmente la apro, era or…

 

-No, non ci credo!

 

Incredibile, sono i libri del liceo!! Tra questi ne riconosco subito uno: l’annuario del secondo anno scolastico. Lo prendo e poggiandolo sulle ginocchia lo sfoglio velocemente. Scorro le pagine con avidità, cerco la mia classe di allora e finalmente la trovo. Istintivamente guardo in basso e vedo la mia foto; ero bionda! Ero proprio io, Yumi Ishikawa, 17 anni.

Guardo anche le altre foto, e sorrido pensando a come i miei amici sono ora. Poi, mi soffermo su una foto in particolare. Ritrae un bel ragazzo moro con i capelli a punta, e gli occhi blu scurissimi. La didascalia, più lunga della mia, dice: Akira Sendo, 17 anni, membro del club sportivo di pallacanestro.

Sorrido ancora, ma questa volta con un po’ di malinconia.

 

**

-Akira no! Sei uno stupido! Lasciami!

-Non posso, troppo divertente!

-Ti ho detto di lasciarmi!

Una voce, interruppe i loro giochi:-Ehi voi due! Quando la smetterete di fare queste cose sconce qui a scuola?

Immediatamente Akira riportò la sua amica a terra, e rispose a Koshino con il suo solito sorrisetto finto ingenuo:-Ha ragione Hiro, Yumi queste cose si fanno in privato!

Yumi:-Ma che cosa…? Akira ma se eri tu che non mi volevi far scendere! Idiota! >////< –Si voltò verso l’amico- Hiro non credergli!

Hiro:- Yumi sei una credulona! Io e Akira ti stavamo prendendo in giro!

La ragazza arrossì, poi con una nonchalance degna di una star, si voltò per scendere la rampa di scale, non dopo essersi girata con un :-Dementi!

I due ragazzi iniziarono a ridere sguaiatamente, poi Akira la raggiunse sulle scale, e da dietro le cinse la vita con le braccia poggiandole la testa sulla spalla:-Dai, te la sei presa?

Yumi arrossì nuovamente, quando Akira le era così vicino e le parlava con quella voce…

Arrivò Hiroaki:-Scusa Yumi…però ero venuto sul serio ad avvertirvi, stava per passare il pelato!

Akira e Yumi si voltarono immediatamente verso di lui, erano sbiancati:-Il pelato?!- Hiro annuì

-Dio, ce la siamo vista brutta!

Hiro:-Ringraziate di avere me per amico! Scendiamo, abbiamo educazione fisica!

**

 

La accarezzo leggermente con le dita. Nella mia mente si affacciano moltissimi ricordi…Sento la testa scoppiarmi. Lascio cadere il volume e stringo il capo tra le mani.

 

Poco alla volta riesco a riprendere contatto con la realtà e ciò che mi circonda. Ora sento anche la musica trasmessa in radio…

 

“…

I don’t need nothing when I’m by your side

We got something that’ll never die

Our dreams, our pride

 

My heart beets like a drum

Flesh to flesh, one to one

And it’s all alright

And I’ll never let…”

 

Che brano è? Lo conosco sicuramente…è vecchio…Saranno almeno cinque anni che questa canzone è uscita…

 

“You were born to be my baby

And baby, I was made to be your man…” *

 

Ma certo! Qualche volta l’ ho cantata…la cantava anche lui…anche quel giorno…

 

Non vedo più bene dinnanzi a me, le forme si stanno confondendo…con il dorso della mano mi asciugo gli occhi.

Il brano prosegue, sono io che stacco la spina e zittisco lo stereo.

Ecco, ora c’è silenzio.

Sento solo il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia, va bene così. Mi stendo e con un lembo della maglietta mi asciugo nuovamente gli occhi, poi li chiudo.

 

***

 

“Sono Yumi Ishikawa, ho 17 anni, e frequento il secondo anno al liceo Ryonan. Sono in classe con quei due idioti di Akira Sendo e Hiroaki Koshino. No, a parte oggi che sono incavolata nera con loro, sono i miei due migliori amici. Beh, il mio amico del cuore sarebbe Akira, il signor sorriso stampato in faccia 24 ore su 24, visto che lo conosco praticamente da quando sono nata, ben 17 anni! Hiroaki l’ha conosciuto alle scuole medie, e mi è preso un colpo quando me lo sono ritrovato in classe anche al liceo! E per ben due anni consecutivi con questo siamo capitati nella stessa sezione! Sarà il destino…Siccome è anche lui come Akira nella squadra di basket, hanno stretto subito amicizia, e quest’anno che Akira è in classe con loro siamo diventati un trio.

Già, da quando Akira è in classe con noi…Da allora sento che i miei sentimenti nei suoi confronti stanno mutando…Ogni volta che ce l’ ho vicino vado in fibrillazione, sento come una strana eccitazione dentro, ma dopotutto, com’è possibile non eccitarsi vedendo Akira Sendo? L’intera popolazione femminile del liceo Ryonan gli sbava dietro, anche le ragazze già fidanzate, come potrei essere da meno io che l’ho visto crescere e diventare lo strafigo che è ora? Purtroppo però sento che queste mie sensazioni potrebbero portare alla rovina del nostro rapporto,  non voglio, e per questo cerco di reprimerle…A volte mi chiedo se anche lui provi queste sensazioni, ormai abbiamo 17 anni, io non riesco più a considerarlo solo come un amico, per me ora è soprattutto un ragazzo…

 

-Ragazze siete pronte?- Entra la prof di fisica ad interrompere i miei pensieri. Quando mi vede le prende un colpo –Ishikawa?! Com’è possibile?! –Mi tasta il polso, sembra seriamente preoccupata…-Ti senti bene? Come mai sei ancora nello spogliatoio e non con Sendo e Koshino?

Le altre scoppiano a ridere, che bastarde! Dopo  mi sentono!

-Professoressa! Sto benissimo!

-E allora perché sei qui?

-Scusi non dovremmo aspettarla qui prima di uscire?

-Giusto, giusto! Bene andiamo in cortile, oggi salto in lungo!

Mi unisco al coro di no, anche se sarà inutile…

Intanto, i ragazzi sono già in palestra a far corsa di riscaldamento. Mentre usciamo Akira mi saluta con un cenno della mano, ma io mi volto dall’altra parte.

 

Akira:-Ma che ha? Non sarà ancora arrabbiata per prima???

Hiro:-Lasciala perdere che più tardi le chiediamo di nuovo scusa ed è tutto a posto!

-E se resiste?

Hiroaki scuote la testa:-Poveri noi Sendo! Sarai un asso del basket, ma in quanto a perspicacia…Ti ci strusci ancora un po’ addosso e cede di sicuro!

-Hiro sei impossibile! Da quando ti è presa sta fissa per Yumi tiri certe frecciatine!

-Ma che spari amico?! Da quando avrei la fissa per Yumi? Piuttosto è lei che secondo me ha la fissa per te!

-Vedi, sei paranoico! Comunque grazie per  prima, se ci avesse beccato il pelato…

-Forse sarebbe stato meglio…

Aki gli si buttò sulle spalle a peso morto e iniziò a piagnucolare -Ma Hiro! Faresti davvero una cosa del genere al tuo migliore amico?! Sei cattivo! ç____ç

(Ma si può sapere xkè nn spieghi chi è sto pelato?NdHiro Accidenti Kosh! Pari proprio incazzato, e io che avevo deciso di non chiamarti incazzato perenne…NdMisato Davvero?! O___o Unbeliveable!NdInca perenne<----Ho cambiato idea! :P NdMisa ç___çNdInca Ah! Comunque, il pelato è il bidello dal secondo piano del Ryonan, chiamato così per la sua “folta” capigliatura. Un vero cecchino! Non sopporta i ragazzi che si avvicinano particolarmente o si scambiano gesti affettuosi o intimi con le ragazze. Se vieni sgamato da lui, sono cavoli amari! Minimo riesce a farti dare la sospensione per tre giorni! E non gira solo per il secondo piano, ha anche l’hobby di controllare gli altri piani, i bagni maschili e i vari sgabuzzini. L’incubo degli studenti in preda agli ormoni!^^ Però uffa…ero riuscita a non aprire note…=__= NdMisa)

Prof:-Sendo, visto che ti diverti tanto a chiacchierare, che ne dici di fare un giro fuori e andare a chiedere alla collega cosa ha preparato per la lezione delle ragazze?

Aki:-Vado e torno prof!

 

Toh! Eccolo qua che esce quell’idiota…che vorrà dalla prof? Ovviamente le mie compagne di classe non possono che farsi notare mentre aspettano il loro turno per saltare.

-Sendo siamo qui!!!!!!!!!

 

Lui ovviamente – il playboy del Ryonan, tzè! – risponde a tutte con ammiccamenti, ma la professoressa cattura la sua attenzione. Non riesco a sentire cosa si dicono, ma mi sembra che la professoressa sia arrossita…no, non è possibile!! Akira non può provarci spudoratamente con lei!!! Ma stiamo scherzando???

 

-Sendo!-Era diventata viola, non rossa per l’imbarazzo-Intendevo dire che il vostro programma di educazione fisica dovrebbe essere studiato da lui, non da quello che faccio fare alle ragazze, e ora sparisci in palestra!

-Agli ordini!

 

Sospiro di sollievo, era la solita storia!! Il prof dei ragazzi era innamorato cotto della loro, e non perdeva occasione., solo che era talmente timido da non osare avvicinarsi!! Roba da morir dal ridere!! Mentre Akira torna dentro, le altre ricominciano con i consueti apprezzamenti:

-Oddio! L’hai visto in pantaloncini? E’, è…*ç*

Le rispose un’altra:-Immaaaaaaaaaaaanso! *ç*

Sbuffo, ne ho fin sopra le scatole dei commenti delle mie amiche su Akira, cosa che loro non hanno mancato di notare purtroppo!

-Yumi, è inutile che sbuffi! Tu Akira lo conosci benissimo, siete vicini di casa praticamente da quando siete nati!

-E allora? Sai quanto mi interessa vederlo in pantaloncini?

Che bugiarda che sono, ma loro non capiscono proprio niente del rapporto che c’è tra me e Aki!

-Non capisci proprio niente di bellezza! Lo scorso anno ti piaceva Ikegami!

-Cosa??????????? Era solo un amico di Hiro, non ho mai detto che mi piaceva!

-Ah, è vero…allora che ne dici proprio di Koshino? Siete così amici…

-Ma…

 

-Ishikawa ti vuoi muovere?!

 

Per fortuna è arrivato il mio turno, la prof  mi ha salvata! Mi metto in posizione per lo scatto ma mi ferma:-Ishikawa sei sicura di stare bene? No, perché altrimenti sarebbe meglio se non saltassi…

-Professoressa, le ho detto prima che sto benissimo!

Senza nemmeno aspettare una sua risposta corro e spiccò il salto, ma…

-Ishikawa! Ti sei fatta male?

Ma maledizione!! Che fa, porta zella?? Il mio povero sedere…

-Devi andare in infermeria, ce la fai sola? Non ho fatto in tempo a dirti di stendere bene le gambe, sei così alta!

 

Così alta?! Ma se sono solo 1.72! (Che comunque è una bella altezza x una giapponese!NdMisa)

 

Akira sbuca correndo:-Prof la porto io in infermeria!

Akira? E che cosa ci faceva qui? Vuol dire che non è proprio rientrato in palestra, e oltre ad aver visto il mio penosissimo salto probabilmente aveva sentito i miei discorsi con le altre…Arrossamento istantaneo!

-E sia Sendo, ma dopo mi devi spiegare cosa ci facevi ancora qui, chiaro?

Yumi:-Ma professoressa sto benissimo! Non è necessario che vada in infermeria, guardi! –Faccio  per alzarmi, ma ricado rovinosamente dando un'altra botta al mio povero fondoschiena -Ahio!

Aki:-Forza andiamo!-Mi mette un braccio attorno alle spalle, e mi aiuta ad alzarmi. Aki, quanto sei dolce!!!!!! Inutile dire che praticamente tutte le altre si stiano rodendo il fegato, e semplicemente mi fulminano con lo sguardo…

-Che ci facevi fuori?

-Volevo vedere come saltavano le mie compagne, no?

-O meglio come erano le gambe delle tue compagne…

Akira si grattò la nuca:-Effettivamente…Però dentro stavano facendo addominali, e non mi andava!-

Yumi: “Addominali?” Poi pensando agli addominali del suo amico, dovette trattenere il sangue che le stava per sgorgare a fiotti dal naso. Maledetti ormoni! Erano entrati in palestra, e Akira dette le dovute spiegazioni al professore, nel frattempo i ragazzi si erano avvicinati, tra i quali l’incazzato perenne (Vuoi morire stupida autrice?NdInca<---maledetta! Vuoi uscire dalla storia prematuramente per collasso improvviso?NdMisa No, no! Continua superba autrice! ^__^NdInca Così va meglio!NdMisa)

Kosh visibilmente preoccupato:-Yumi che hai fatto?

-Ehm…

-Ha preso una botta al sedere perché non sa saltare- Spiega semplicemente Akira, ma quando si tappa la fogna questo disgraziato??

 

Durante la strada per l’infermeria:

Aki:-L’hai visto il nostro Kosh com’era preoccupato? Aveva gli occhi fuori dalle orbite, sembrava Taoka!

Ridiamo:-Non è vero! E’ solo che lui è un vero amico, e non si diverte a prendermi in giro come te!

-Un vero amico?? Sei proprio una tonta…

-Ehi! Non mi piacciono le offese gratuite! Perché sarei una tonta?

-Lasciamo perdere…siamo arrivati, spiega all’infermiera  quello che hai combinato.

 

Non possiamo continuare la conversazione, anche perché dopo la medicazione, per il dolore non potevo sedermi, e sono costretta a rimanere per il resto delle lezioni stesa a pancia sotto in infermeria a morire di noia, mentre Akira è tornato in classe, e nel pomeriggio sia lui che Hiro hanno gli allenamenti. Torno sola a casa, e arrivata incontro Meimi, la sorella di Akira che faceva il primo anno al liceo Shohoku:-Meimi!

-Yumichan! Ciao!

-Ciao bella! Come va? Ti piace lo Shohoku?

-Ah-ha! E’ una bellissima scuola!

-Che peccato che non ti sei iscritta al Ryonan, sia io che Aki ci siamo rimasti molto male! Non mi hai ancora detto come mai questa scelta…

-Come mai non sei rimasta a scuola oggi? Di solito non resti per vedere gli allenamenti di Aki?

Sospiro sconsolata:-Oggi ho preso una bella botta durante educazione fisica, non posso sedermi.

-Poverina, mi dispiace! Ti riprenderai per sabato prossimo però, vero? C’è la mia festa di compleanno!

-E’ vero, me ne ero scordata! Sorry!^^ Ovvio! Non me la perderei per niente al mondo!

-Beh, io devo andare, ci vediamo!

-Ciao Meimi!

 

Alla fine non mi ha detto perché si è iscritta allo Shohoku, credeva che non me ne accorgessi? Mah, se è per seguire qualcuno, penso che alla festa lo scoprirò. Accidenti, Aki però non me ne aveva ancora parlato, e manca solo una settimana! E ora che le regalo? Più tardi quando torna dagli allenamenti lo chiamo per sapere se lo compriamo insieme. Meimi Sendo è la sorellina minore di Akira, ha sedici anni. Somiglia moltissimo al fratello, ha i capelli neri e gli occhi color del mare. Non è molto alta, e in questo non ha preso dalla sua famiglia, e lo scorso anno ha sorpreso tutti i conoscenti decidendo di iscriversi allo Shohoku piuttosto che al Ryonan. Cosa ancora più strana, dopo qualche settimana ha insistito per entrare nella squadra femminile di basket, quando quella del Ryonan era dieci volte più famosa. Akira c’è rimasto abbastanza male, ma dopo lo stupore iniziale, l’ha assecondata nella sua scelta. Ma dopotutto, cosa puoi aspettarti da Aki? E’ un ragazzo dal cuore d’oro. Per la sua sorellina farebbe questo ed altro!

Così trascorro il pomeriggio cercando di fare anche i compiti sul letto, finché intorno alle ore 19 la voce tutta cinguettante di mia madre mi annuncia che i miei amici sono venuti a trovarmi. Mia madre è sempre stata così, sin da quando eravamo piccoli andava orgogliosa del fatto che sua figlia fosse la migliore amica del bellissimo, nonché ora famosissimo Akira Sendo. Il suo sogno più grande per me era (e forse ancora è!!) che io e Aki ci mettessimo insieme, cosa che ogni volta smentisco prontamente perché siamo solo buoni amici, come potremmo metterci insieme dopo tutti questi anni? Però…I miei amici? Ma Aki e Hiro sono ancora agli allenamenti, chi può essere?

La porta della sua camera si apre ed entra Akira, muoio!!

-Buondì! (Lo so che è sera, ma volevo troppo farglielo dire! Pardon!NdMisa)

-Aki???

-Ehilà! Come stai convalescente?

-Hiro??? Che ci fate qui?

Hiro:-La nostra stella del Ryonan ha improvvisato con Taoka un fantomatico mal di stomaco per poter uscire prima…

-…E il mio fido amico Hiro si è offerto di accompagnarmi in infermeria.

-Taoka ha invocato gli dei quando Akira ha finto di cadere per terra!

I due si danno il cinque soddisfatti, e io non posso fare a meno di ridere come una matta:-Oddio! Che bastardi…oddio! Non ce la faccio più! Basta, per favore…-Mi rigiro su se stessa, poggiando il mio povero e martoriato sedere sul letto-Ahi! Mamma, il mio povero sedere!

Hiro:-Bisogna dedurre che ti fa ancora male…

Yumi:-Ma come sei perspicace Hiro!

Aki:-Vuoi un massaggino?

Probabilmente sarò diventata rossissima…Aki, ma come fai anche solo a pensarle così a cuor leggero certe cose???? (oramai ci siamo abituati…-____-Ndlettors Ma come fai a resistere alle avances di Aki? All’uomo dalla valenza erotica cosmica e via dicendo? Io gli salterei addosso!^^NdMisa Che vergogna!NdLettors):-Aki sei un idiota!

Risata cristallina del numero sette del Ryonan. Cerco di distrarmi, altrimenti, altro che sangue dal naso!-Ehm…al rientro a casa ho incontrato Meimi, mi ha detto della festa…Perché non me ne avevi parlato?

-Festa? Quale festa?

-Ma come quale festa?! Il suo compleanno!

-E allora? E’ tra due settimane!

-Ma ha detto che sta organizzando per sabato!

Aki sembra rifletterci su:-Uhm…mi aveva accennato al fatto di volerla anticipare, diceva che era meglio farla prima della partita amichevole che giocavamo con lo Shohoku, ma la partita è domani…

-Davvero domani avete la partita contro lo Shohoku?

Hiro:-Già, ma sono delle mezze calzette, vinceremo sicuramente!

Yumi:-Cavoli! Credo che non riuscirò a venire…mi dispiace!

Hiro:-Potresti guardarla in piedi.

-Per quaranta e più minuti? No, sono così debole io…-Imito la figura della ragazza svenevole

Akira si alza dalla sedia su cui si era seduto e prende lo zaino:-Ok raga! Io vado, devo dire a mia sorella che la partita è domani. Ci vediamo a scuola Hiro, ok?

-Yes, spero solo che Taoka non venga a trovarti a casa!

Akira fa un’ espressione indefinibile:-Merda, è vero! Sarà meglio che mi metta subito a letto!

Io e Hiro ridiamo ancora, Akira è proprio un elemento! Poi mi si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia:-Ti vengo a trovare nel pomeriggio, ok?

-Ehm…ah! Sì, sì. Ok!

Per la sorpresa ho anche smesso di ridere come un’ubriaca, Akira non se n’è era neanche accorto, ma Hiroaki pare di si… Mentalmente mi della stupida, quello è un gesto che Akira usava da sempre con me, perché ora, tutto ad un tratto mi sembra così strano? Vengo risvegliata dai miei pensieri dalla voce di Hiroaki:-Yumi? Yumi ci sei?

-Ah Hiro! Dicevi?

-Niente, non stavo dicendo proprio niente! (Con un tono molto incazzato…che strano! NdLettors+Misa ironici >___<##NdHiro, meglio conosciuto come incazzato perenne! :P)

-Ma sei arrabbiato? E’ successo qualcosa mentre non c’ero?

-No, lascia perdere- Si fa improvvisamente serio -Senti, io te e Akira siamo amici da molto ormai. Il nostro rapporto sta mutando in modo sempre più evidente mi pare. Ultimamente sei strana, più assente del solito, (grazie eh!NdYumi) e questo ci sta condizionando. Che c’è che ti preoccupa?

Rimango molto colpita dalle parole del mio amico, non pensavo che si fosse accorto dei miei strani sbalzi d’umore, e se se ne fosse accorto anche Aki??? Cerco di tranquillizzarlo, anche se non sono sicura neppure io di quello che dirò:-Ma che dici Hiro?! Io sto benissimo, e il nostro rapporto con Akira è sempre lo stesso, dove lo vedi il cambiamento?

Lui scuote la testa:-Dove vedo il cambiamento?- Sorride tristemente -Mi viene da ridere…Yumi ma tu credi che sia stupido? Com’è che ogni volta che Akira ti si avvicina pari partire per dei trip senza ritorno?

-Trip senza ritorno??

-Esattamente. Dimmi la verità, sei innamorata di Akira?

-Cosa?! Innamorata di Akira?! Hiro ma…

-La verità Yumi!

Abbasso lo sguardo:-No! Cioè, non lo so…Non credo che sia amore quello che provo, è solo amicizia, amicizia che dura da ben diciassette anni. Solo che ormai…non siamo più dei bambini, credo che sia inevitabile quello che mi sta succedendo. A te non sembra strano? Ma che dico, come fa a sembrarti strano? Sono proprio una stupida!

Lui alza il tono di voce, ma che gli prende??-Intendi dire che non posso provare attrazione fisica per Sendo, non è vero? Beh ti capisco benissimo invece, perché provo la stessa cosa!

Mi porto una mano sulla bocca, che sta dicendo? Io, oddio…Poi Sendo? Perché non lo chiama per nome?

 

-Allora?? Almeno rispondi!

-Hiro…-Non aveva mai utilizzato quel tono con me, che sta succedendo? Mi da fastidio, non voglio…Non riesco a trattenere le lacrime, e con lo sguardo basso non posso vedere Hino sgranare gli occhi

-Scusami. Non volevo- Si siede accanto a me ma immediatamente io scatto in piedi

-Hiro ti prego esci.

-Yu…

-Esci!

Hiroaki prende la sua sacca ed esce silenziosamente dalla stanza. Io mi butto sul letto e continuo a piangere. Perché sta succedendo tutto questo? Prima Aki, poi Hiro, poi io. Che cosa sto facendo? Sto distruggendo tutto…

 

 

Dall’autrice: hola!!!! Come annunciato ormai secoli fa, (sorry…u___u) sono tornata con la mia nuova fatica!! Beh, nuova, in realtà ho utilizzato una storia iniziata quest’estate, ma l’ ho pubblicata solo ora perché ha subito un riadattamento…in particolare questo primo capitolo, nella forma è stato completamente riveduto, un lavoraccio!! >.< Nei capitoli successivi invece dovrei utilizzare la prima bozza, non ne sono sicura…Uhm, aspettatevi ancora cambiamenti! Spero solo di riuscire a trovare il tempo per rivedere tutto, in questo mese lo studio non lo permetterebbe…=__=v Beh, fatemi sapere la vostra opinione, ok? A presto!!^^

 

Misato

 

* “Born to be my baby” New Jersey, Bon Jovi. Bellllaaaaaaa!!