11/06/2012
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Remember The Sun.
Elizabeth era sdraiata sull’erba. L’aria le si lanciava sulle guance ed il sole la riscaldava. Sentiva sotto di sé la rugiada che le bagnava quel poco che aveva indosso.
Spalancò gli occhi e venne subito accecata dalla luce mattutina. Si alzò di scatto guardandosi intorno. Non capiva dove fosse e perché.
Si osservò notando di essere in reggiseno e mutande, ciò che indossava per andare a dormire. Fece qualche passo sulla distesa verde e umida.
Delle mani le accarezzarono i fianchi. Lei sussultò.
“Ehi” La voce del ragazzo dietro di lei era profonda e roca.
Elizabeth si voltò venendo fulminata dai suoi occhi. Sorrise mentre si perdeva in quel celeste che somigliava al cielo estivo. Lui ricambiò con una risata.
“Beth, mi riconosci?” Lei scosse la testa fissando ancora le sue iridi. Noto la sua bocca ruotarsi in un’espressione delusa.
La ragazza piegò la testa da un lato. “Dovrei?” Lui ridacchiò.
“Mi sembra di essere il tuo amore segreto” Mormorò prendendole delicatamente la mano e avvicinandola a sé. “Non te lo ricordi?” Domandò a pochi centimetri dalla sua bocca.
Lei perplessa scosse la testa nuovamente. Non riusciva a muoversi, si sentiva come intrappolata tra le sue mani. Era una sensazione positiva in qualche modo.
“Come ti chiami?”
“Come pensi che mi chiami?” Lei si mise a pensare capendo che non avrebbe trovato altra via se non giocando al suo gioco.
“Damien” Lui scoppiò a ridere. “Harold?” La risata del ragazzo di fece più rumorosa. “Daniel?”
“Oh, quello è il nome di mio fratello”
“Oh. Allora, Justin?” Il giovane sorrise e annuì animatamente. Lei ricambiò.
“Ti ricordi?” Lei abbassò lo sguardo scuotendo la testa. “Ho visto la iniziale sulla tua collana e ho detto il primo nome che mi veniva in mente.” Lui fece un’espressione delusa.
Le accarezzò la guancia. Avvicinò la bocca alla sua. “Forse so come farti ricordare” Le sorrise e venne travolta da un bacio.
Mille immagini di loro insieme le passarono per la mente, i baci, le carezze…ora lei ricordava.
Ricambiò l’effusione e lo strinse a sé. Rimasero insieme nel gioco che facevano le loro bocche mentre il sentimento reciproco cresceva.
“Justin tu sei il mio sole. Non so come io abbia fatto a dimenticarti ma non succederà più. Costi quel che costi sarai un ricordo vivido nella mia mente qualsiasi cosa succeda” Sussurrò Elizabeth.
“Ti amo” Le parole del ragazzo erano dolci e sincere e arrivarono dritte al cuore della giovane.
“Anche io”