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Autore: BambolaMorta    12/06/2012    2 recensioni
L'amore vince su tutto.
Vince la depressione, la bulimia, i chili di troppo...sopravvive anche nei difetti più grandi.
Perchè con il Marchio Nero dovrebbe essere diverso?
Perchè essere nemici mortali dovrebbe soffocare l'amore?
Se l'amore vince su tutto, allora, l'amore può vincere il male. Foss'anche il male più grande del Mondo Magico.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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amor
Amor Vincit
Omnia




"Io...giuro...non volevo...non è stata una mia scelta!"
Draco Malfoy puntava il dito affusolato contro l'avambraccio dove, dalla manica arrotolata della camicia, spuntava prepotente il Marchio Nero.
Aveva il viso contorto in un'espressione di impotenza e colpa, le lacrime che  minacciavano di sfuggirgli dagli occhi grigi e umidi.
Per lo shock Harry aveva praticamente smesso di respirare.
Prese una grossa boccata dell'aria gelida di marzo, mentre la collera gli esplodeva nel petto come un pugno dritto negli organi.
Lo stomaco, contratto, gli faceva male.
Il cuore batteva spasmodicamente contro le costole.
"Draco...quando avresti pensato di dirmelo?"
Nella sua testa continuava a risuonare la voce stridula di Hermione che ripeteva "E' una Mangiamorte, Harry!"
E' un Mangiamorte, Harry. Il tuo amante è un Mangiamorte.
Deglutì sonoramente, stringendo i pugni sul pavimento polveroso della Torre di Astronomia.
Draco arricciò le labbra.
"Non...non volevo che tu soffrissi..."
"Dovevi dirmelo subito!"
Non riuscì a non gridare, ma si sentì terribilmente in colpa quando incontrò  gli occhi grigi di Draco e si accorse che la sua voce aveva assunto un tono disgustato.
Disgustato del ragazzo che giurava di amare.
"Harry io..."
"No, mi dispiace, scusami, è che...io...non ero pronto...insomma, sospettavo ma..."
Draco abbassò lo sguardo.
Ferito.
Harry l'aveva ferito.
L'aveva fatto sentire sporco, l'aveva riempito di odio per sè stesso.
Era riuscito a frire proprio lui che aveva sempre amato quello che era!
La propria spavalderia da ragazzino e la propria nobile origine ora che era quasi un adulto, lui che aveva amato ogni singolo briciolo della propria vanità e della propria capacità di stare al mondo, la sua conoscenza dell'etichetta e...il suo essere Draco Malfoy.
Lui che aveva sempre amato sè stesso più di ogni altro essere al mondo - si, addirittura più di Harry Potter che era il suo ragazzo - si faceva schifo, ribrezzo da solo.
"Mi dispiace...", sussurrò di nuovo, mentre una lacrima aveva già iniziato a rotolargli giù per la guancia magra.
Harry rabbrividì.
Non voleva far soffrire il ragazzo che amava ma...lui aveva il Marchio! Era un Mangiamorte, al servizio del Signore Oscuro!
Si ritrovò a chiedersi perchè tutto era dovuto capitare proprio a lui.
A loro.
Perchè non potevano semplicemente amarsi, senza che di mezzo ci fossero Casati, marchi e guerre?
Perchè non potevano essere babbani, vivere lontano dalla magia e amarsi semplicemente? Fare la spesa insieme, beccarsi le occhiate di disappunto dai vicini di casa anziani, comprare un cagnolino...perchè non era andata così?
Perchè ci si era messo quel marchio - la prova inconfutabile che chi amava era schierato nelle file del nemico - a rovinare quello che in tanti anni e con tanta fatica erano riusciti a costruire?
Era innegabile che la consapevolezza di entrambi di essere nemici - nemici veri stavolta, non un Serpeverde e un Grifondoro ma un "cattivo" e un "buono" -, la consapevolezza di essere soldati in un esercito di anime diverse, avrebbe cambiato tutto.
"Harry, ti prego"
La voce di Draco Malfoy era un sussurro flebile, da ragazzina spaventata.
"Harry, ti prego, non lasciarmi"
Letteralmente, il cuore di Harry si spezzò.
Due parti scisse e terribilmente doloranti picchiavano contro le sue costole e il ragazzo si portò una mano al petto.
Il suo cuore batteva all'impazzata dentro la cassa toracica, rimbombando contro i polpastrelli delle sue dita.
Cosa doveva fare?
Una parte di lui avrebbe voluto gettarlo dalla torre, ucciderlo, gridargli in faccia che era uno sporco e indegno traditore.
Ma era innamorato.
Innamorato di Draco Malfoy al punto che un'altra parte di lui premeva perchè gli si avvicinasse, lo sfiorasse e dolcemente gli sussurrasse che andava tutto bene.
Una parte di lui voleva semplicemente stargli vicino.
Vicino...vicino...vicino...
Si ritrovò a fissare incuriosito il Marchio Nero, a percorrerlo con la punta del dito.
Trasudava malvagità.
Quella malvagità che non aveva mai fatto davvero parte di Draco.
"Mi avrebbero ucciso se non l'avessi accettato...ha fatto terribilmente male...scavava nella pelle, Harry, bruciava...faceva male perchè io non lo volevo..."
Le dita del biondo accarezzavano i suoi capelli, mentre lui era ancora intento a fissare quell'abominio impresso sul suo avambraccio pallido.
E ad un tratto gli venne un'idea.
Insensata, folle, ingenua.
L'idea che l'amore, il loro amore, avrebbe vinto su tutto.
Anche sull'Oscuro Signore.
Harry sorrise.
Si, non aveva dubbi, il suo gesto avrebbe colpito Lord Voltemort come un pugno e avrebbe ridato a Draco la forza di combattere contro chi l'aveva costretto ad azioni che non avrebbe compiuto nemmeno nei suoi incubi più terribili.
Harry si chinò sul braccio di Draco e, dolcemente, baciò il centro del Marchio Nero.  


Angolino Cimitero:
Buongiorno a tutti!
So che non mi verrà dato il premio all'originalità per il titolo ma, davvero, credo che Amor Vincit Omnia calzi a pennello con quello che ho scritto...
Beh, insomma, se vi è piaciuta mi lasciate una recensioncina?
xoxoBambolaMorta
  
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