“Roxanne Regina Ritchie!Ma che cosa ti è saltato in mente?Sei diventata matta?Baciare quel mostro?”
 
L’adolescente diciasettenne incrociò le braccia con rabbia.La madre li aveva scoperti.Li aveva visti baciarsi vicino al cancello della scuola…si poteva immaginare la reazione della madre:dopo un grido acuto,aveva afferrato la figlia per il braccio,strappandola dalle braccia blu,e l’aveva trascinata via,non badando alle sue urla,e sovrastando ai suoi invani movimenti di contrasto.Era riuscita a liberarsi dalle mani della madre quando ormai erano arrivate a casa.
 
“Mamma,lui non è un mostro!Lui è il mio ragazzo,e io lo amo!”
 
“Non osare parlarmi così signorina!Lui è un alieno,ed è totalmente diverso da noi!E si trasmettesse qualche malattia sconosciuta?”
 
“Non ho mai contratto nessuna malattia!Non è diverso da noi,ha solo la pelle blu e la testa calva!E io lo amo così com’è!”
 
“Tu non sai che stai dicendo!Quel mostro deve sicuramente averti fatto il lavaggio del cervello o roba simile!”
 
Roxanne non riuscì di trattenersi.Le fu impossibile.
 
“Mamma io ti odio!”
 
Sentì improvvisamente un bruciore sulla guancia.Lo schiaffo le lasciò il segno di una mano rossa,facendola cadere a terra sul tappeto.Respirò cinque o sei volte con le labbra che sfioravano la stoffa rossa.Tossì guardando il viso della madre con occhi lacrimanti e gocciolanti di mascara.
 
“Ti odio!”Gridò con più forza.Si alzò con esitazione…fissò la madre con sguardo provocatorio respirando tra i denti.
 
“Lo sai…è proprio consolante sapere che la propria figlia non può essere sostenuta dalla madre quando finalmente è convinta di essere veramente innamorata per la prima volta…”
 
“Tu non sei innamorata di lui…sei sicuramente sotto effetto di qualche suo potere psichico!Un’umana non può avere certe relazioni con un mostro come lui!”
 
“Mamma…ti odio!Ti odio!”
 
I suoi condotti lacrimali esplosero,rilasicnado lacrime dagli occhi.Senza aggiugere parola singhiozzò ripetutamente per poi precipitarsi in camera e sbattere la porta di legno.Chiuse a chiave,e seppellì il viso nel cuscino bianco riempiendolo del colore del trucco sul viso,mischiato alle lacrime salate.Abbracciò e strinse con forza la federa imbottita di piume,strisciandoci sotto.Afferrò la cornice che teneva nascosta sotto il cuscino…e la osservò.Lei e Megamind…a scuola…abbracciati che fissavano con un sorriso  l’obbiettivo della macchina che aveva scattato quella foto…probabilente scattata sa Rachel,una delle poche che era a conoscenza della loro relazione.
 
La osservò con un sorriso che faceva resistenza contro la tristezza infusa dalle sue lacrime…che non si fece aspettare.Subito dopo ricominciò a sgorgare acqua salata.
 
Bum!Bum!Bum!
 
“Vattene!Lasciami in pace!”Gridò con un singhiozzo soffocato.
 
“Roxy…sono Rachel…”
 
Riconobbe la voce dietro le porta…era sua sorella.Si azlò aciugandosi il trucco sulle guance,e corse ad aprire la porta.
 
Rachel era una ragazza sui vent’anni,capelli lunghi e castani,grandi occhi verdi.Non assomigliava molto a sua sorella.
 
“Ehi…ho sentito la sfuriata.Che cos’hai fatto stavolta?”
 
“Mamma ci ha beccati…a baciarci vicino al cancello della scuola…”Roxanne incrociò le braccia.
 
“Tu e BlueBoy?”
 
“La smetti di chiamarlo con quel nomignolo?”
 
“Perchè,tu come lo chiami?”
 
“E a te cosa importa!”
 
“Scusa,non volevo offenderti!”Disse mettendo le mani avanti in segno di difesa.
 
“Comunque…che cosa vuoi?”Chiese incrociando le braccia.
 
“Volevo sapere…se posso consolarti dopo esserti stata sottratta al tuo ragazzo.”
 
Roxanne si abbandonò tra le braccia di sua sorella,e piense sulla sua spalla consolatoria.
 
“Oh Rach…che cosa faccio?”
 
La sorella accarezzò la sua schiena con dolcezza.
 
“Roxanne…non puoi soccombere sempre alle richieste di mamma.Tu lo ami…non rinunciare al tuo ragazzo solo perché è vittima di razzismo.L’amore troverà la via.”
 
“Rach…non mi consoli con frasi prese dal mondo delle fiabe…”
 
Rachel rise.
 
“Saranno anche frutto del mondo della fantasia…ma sono quelle che ti danno la forza di reagire.”
 
Roxanne si staccò,e nascose il volto tra le mani.
 
“M-mi sono una schifezza!”
 
Rachel prese le sue mani e le tolse dal volto della sorella.
 
“Vai da lui!”
 
“C-cosa?”
 
“Raggiungilo!Trovalo e sta con lui!”
 
“M-ma che dirà la mamma?”
 
“Le dirò che sei andata a fare una passeggiata.”
 
Diede un debole sorriso.
 
“Grazie Rach…io-“
 
“Vai,vai!”Le diede una spinta oltre la porta.Roxanne corse via.
 
…
 
Poco dopo camminava attraverso i girasoli e altri fiori di campo,rossi,blu,gialli,sostenuti da gambi verde smeraldo.Il loro polline veniva trasportato da una calma brezza fresca,e emanavano un dolce profumo che penetrava nelle sue narici.Sfregava dolcemente le mani,arricciandosi le dita che stringevano alcuni fiori…una lacrima le scese dall’occhio destro,traversando e bagnando la pelle della guancia,e ricadendo sulle labbra rosse.Scostò una ciocca di capelli castani dietro l’orecchio,e strofinò il polpastrello dell’indice contro l’orecchio blu a forma di fulmine…quelli che gli aveva regalato Megamind…
 
Poteva sentire ancora le urla di sua madre che rimbombavano nei timpani,e le cinque dita della madre ancora contro la carne della guancia destra.Non sapeva dove andare…o se tornare a casa…e non sapeva dove cercarlo.Sapeva solo che voleva trascorrere un po’di tempo in pace e in tranquillità…continuava a camminare con i fiori che arrivavano fino alle ginocchia coperte da un paio di pantaloni blu,e non faceva altro che pensare a lui e a quella frase…’L’amore troverà la via.’Diede un sospiro…e prima che se ne potesse rendere conto incominciò a cantare…
 
E noi siamo qui…
in un mondo che…
 
Noi affronteremo, da soli, io e te…
Io non voglio avere quello che hanno gli altri…


Forse non son forte ed ho paura,
Ma dentro al cuore son sicura!

L'amore troverà la via…



Non mi perderò,
 con te,
Mi sentirò a casa mia!


Due note fanno un'armonia,                                                                                                                                                                    
che nasce come un fiore…



Per noi due l'amore,
Troverà la via…



Due occhi verdi avevano notato l’arrivo della ragazza…la ragazza che poche ore prima stava baciando.La voce dell’alieno blu fece duetto con quello di Roxanne.
 
Se tu avrai paura, no, non capirai
Che l'amore è giusto e non ti lascia mai


 
Roxanne lo aveva sentito.Si girò e le caddero i fiori dalla mano alla vista di Megamind.
 
 
È perfetto il mondo dentro agli occhi tuoi…
 
Le loro voci si unirono:



Con la gioia che c'è in te e c'è in me,
agli altri noi diremo che,
L'amore troverà la via…


Non mi perderò,con te…
Mi sentirò a casa mia!


Si avvicinarono…
 
Due note fanno un'armonia…
Che sboccia come un fiore!


Si toccarono le mani…
 
Per noi due l'amore…
Troverà la via,
Per noi troverà…la via!
 
I loro occhi si incontrarono…
 
“Roxanne…”
 
Si abbandonarono l’uno tra le braccia dell’altro.
 
“Oh Megs!Ti amo!”
 
Megs…è così carino…pensò mentre lo abbracciava.
 
“Ti amo anch’io…”Sussurrò in un orecchio.  
“Baciami!”Gridò.
 
Megamind le prese in braccio,e la accontentò,posando le labbra sulle sue.
 
 
Ricordate…l’amore trova sempre la via…in qualsiasi circostanza trova un modo per farsi trovare…