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Autore: M_Wonnie    12/06/2012    7 recensioni
Non sapeva neanche lui come era cominciata ma gli serviva un cellulare nuovo, subito, quindi era entrato nel primo negozio Samsung che aveva trovato sulla strada.
Una volta aperta la porta era stato circondato dalle commesse emozionate, naturalmente, dalla sua bella presenza.
Non era difficile riconoscerlo, specialmente ora che si era fatto quel ciuffo ma si divertiva sempre a vedere le ragazze che andavano nel panico per lui.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Galeotto fu il Cellulare
non chiedetemi ne come ne perchè...
nenach'io so cosa mi è preso, però c'è anche questa...
lo so mi dovete sopportare ormai >.>
spero vi piaccia
M_Wonnie








Galeotto fu il Cellulare



Non sapeva neanche lui come era cominciata ma gli serviva un cellulare nuovo, subito, quindi era entrato nel primo negozio Samsung che aveva trovato sulla strada.
Una volta aperta la porta era stato circondato dalle commesse emozionate, naturalmente, dalla sua bella presenza.
Non era difficile riconoscerlo, specialmente ora che si era fatto quel ciuffo ma si divertiva sempre a vedere le ragazze che andavano nel panico per lui.
Notò invece una ragazza che era rimasta in disparte, pensò subito che fosse troppo imbarazzata per avvicinarsi al grande GDragon ma uno sguardo più attento all'espressione della giovane donna gli fece cambiare idea immediatamente.
Non era affatto imbarazzata, magari divertita.
Si, divertita andava bene come aggettivo per quello sguardo chiaro.
Già perché la prima cosa che aveva notato erano quegli occhi chiari che però non riusciva a capire di che colore fossero precisamente, dato che lei era troppo lontana.
Il direttore del negozio riportò le ragazze che si erano radunate alla normalità e si scusò per il trambusto che avevano combinato.
-Posso aiutarla quindi??-
Un sorriso melenso si dipinse sul volto dell'uomo.
Facile capire perché fosse cosí entusiasta, una celebrità nel suo negozio non capita tutti i giorni.
-Vorrei comprare un cellulare-
-Un cellulare, certo...-
Il direttore sembrava un po' deluso, di solito se si entra in un negozio di cellulari se ne vuole comprare uno o al massimo si cerca qualche accessorio.
Se GD avesse voluto un panino col prosciutto sarebbe andato in un alimentari...
-Hye Su!!-
Chiamo l'uomo brusco.
La ragazza che prima era rimasta in disparte si avvicinò velocemente.
-Dato che sei stata l'unica a non dare fuori di matto aiuta il signor KWon a trovare un cellulare che faccia al caso suo-
La ragazza fece un inchino e il direttore si dileguò borbottando qualcosa.
-È dura lavorare per un uomo del genere??-
Sapeva che la domanda era un po' scottante, specialmente se fatta all'interno del negozio, con ancora l'uomo che era a portata d'orecchio.
Si aspettava che non rispondesse.
-Già, è un vecchio pervertito... Ma finché non allunga le mani e continua a pagarmi lo stipendio non ho molto di cui lamentarmi-
GD rimase scioccato dalla risposta sincera e schietta di Hye Su.
La ragazza si accorse dello sguardo su di lei.
-Che c'è??-
-Niente...-
Rispose lui.
-Che cellulare avevi in mente??-
Chiese lei appoggiandosi ad una teca.
-Uno che sia il TOP-
-Lo sai che sembra una battuta detta in quel modo e da te?? Non credo che il tuo amico sarebbe felice di essere paragonato ad un cellulare-
Aveva un sorriso furbo che le illuminava il viso e le arrivava fino agli occhi.
GD rise.
-Già... In questo periodo poi è diventato un po' isterico...-
Sospirò e torno a concentrarsi sulla ragazza, non sui cellulari.
-Allora??-
Lo guardò con aria interrogativa.
JiYong sembrò cadere dalle nuvole ma si riprese appena in tempo per non fare una figuraccia.
-Voglio il migliore, che sia in grado di collegarsi a internet velocemente e tutte le minchiate varie...-
Accentuò la frase con il movimento della mano.
La ragazza sembrò pensarci un attimo ma alla fine gli fece vedere il nuovo Galaxy S3.
-Se non hai problemi di soldi, e non credo proprio- disse sempre con quel sorriso furbo -Questo per adesso è il migliore, l'ho anche provato, ti assicuro che è fantastico-
In quel momento GDragon capì che se Hye Su gli avesse fatto vedere una capra con dei tasti sulla schiena e gli avesse detto che quella cosa era l'ultimo modello, lui l'avrebbe comprato senza batter ciglio.
C'era qualcosa in lei che lo rilassava, forse il fatto che non gli era saltata addosso appena lo aveva riconosciuto??
O forse era stata la sua franchezza e quel sorriso tra il sexy e il furbo ad incantarlo??
Fatto sta che comprò il cellulare.
Era riuscito anche a vedere di che colore erano i suoi occhi.


Due giorni dopo era di nuovo in quel negozio.
Solita solfa...
Ragazze urlanti, direttore e bla bla bla....
Lei invece era rimasta ancora in disparte, si trovava dietro al bancone intenta a mettere apposto alcuni nuovi modelli appena arrivati.
Le si avvicinò cercando di sorprenderla.
-Ciao-
Si stupiva di quanto potesse essere intelligente alle volte.
-C'è qualche problema con il cellulare??-
Chiese subito preoccupata.
GD rimase un attimo spiazzato...
Si preoccupava di quell'aggeggio e non le era minimamente passato per la testa che lui potesse essere li per lei.
Alla volte non riusciva proprio a capire cosa passasse per la testa delle donne.
-Hem... Si, non riesco a trovare come si fa ad attivare il Bluetooth...-
Che minchiata.
Hye Su lo guardò scettica per un attimo ma si mise a spiegare paziente.
GDragon la osservava attento.
Vide che quando era molto concentrata arricciava per un attimo il labbro superiore e che quando scopriva qualcosa di nuovo nel funzionamento di quel coso le si illuminavano quei bellissimi occhi verdi.
-Hai dei bellissimi occhi-
Disse lui ad un tratto.
La ragazza alzò un sopracciglio curato.
-Di solito funziona??-
-Cosa??-
Chiese lui confuso.
Hye Su sorrise furba.
-Intendo l'allusione con complimento ai miei occhi-
GD si scompigliò un po' il ciuffo colto in flagrante.
-Già, di solito funziona meglio-
Sorrisero entrambi e lui si accorse che le guance della ragazza avevano acquistato una gradevole colorazione di rosa.
Forse incominciava a capire come mai fosse tornato così presto.
-Mm~~h quindi non ti servono informazioni sul Bluetooth??-
Si stava veramente imbarazzando e la cosa piaceva a JiYong.
Forse anche lui le piaceva un po', anche al di la del fatto che fosse famoso.
-No, sono qui perché mi sono innamorato del direttore-
Hye Su scoppiò a ridere di gusto e quel suono fu musica per le orecchie di GDragon.
-Spiritoso, sarcastico e carino... Qualche altra qualità da aggiungere signor KWon??-
-Modesto??-
Lei lo guardò incrociando le braccia.
-Ok, la modestia non fa parte del mio curriculum... È un problema grave??-
Era un po' agitato doveva ammetterlo.
Tutte le ragazze con cui ci aveva provato erano cadute ai suoi piedi in trenta secondi netti, lei invece ci stava mettendo più del necessario e sembrava che non avrebbe mai ceduto del tutto.
Sarebbe stata una sfida continua e a GDragon piacciono le sfide.
-Quindi ti va di uscire con me??-
Hye Su fece per rispondere ma venne interrotta dal suo capo.
-Quante volte ti ho detto di non parlare sul lavoro?!?- poi si rivolse a JiYong inchinandosi a mo' di scusa -Spero che questa ragazzina non l'abbia disturbata-
Odiava il sorriso di quell'uomo.
-A dire il vero la ragazzina è la mia ragazza-
Vide lo stupore negli occhi del direttore e anche in quelli di Hye Su.
L'uomo cercò di balbettare qualche nuova scusa mentre lei...
-Non sono la tua ragazza-
Incrociò di nuovo le braccia al petto.
-Non ancora-
Disse lui sicuro.
La giovane donna sbuffò.
Lui rise e anche le labbra di lei si arricciarono in un piccolo sorriso.
-A che ora stacchi??-
-Alle 7, perché??-
-Ti porto fuori a cena- rispose tranquillo -Ce la fai vero a preparati in un'ora??-
-Mi prendi in giro??-
-Non sono mai stato così serio-
Notando lo sguardo serio che le stava rivolgendo il ragazzo accettò.
-Va bene, ma devi accompagnarmi a casa così che possa cambiarmi-
JiYong si illuminò.
-Hai finalmente ceduto al mio fascino-
Fece uno strano gioco di sopracciglia e si passò la mano sul ciuffo giallo.
-Ho ceduto perchè ho intuito che mi avresti reso impossibile lavorare se ti avessi detto di no...-
GD vedeva che la ragazza cercava di trattenersi ma le sfuggiva sempre un piccolo sorriso e non poteva certo nascondere quel luccichio negli occhi.
-Certo certo...-
Minimizzò lui sventolando una mano.
-Insomma mi porti a cena??-
-È??-
Chiese lui ritornando sulla terra.
-Sono le 7, mi devi accompagnare a casa-
-Ai suoi ordini-
Fece il saluto militare e poi si rivolse al direttore.
-Le dispiace dare Hye Sun un giorno libero domani?? Non credo che tornerà a casa sua stanotte-
Aveva uno sguardo malizioso sulle labbra che non piacque per niente alla ragazza ma che provocò gridolini e lamentele dalle altre commesse.
-Io torno a casa stanotte!-
Disse lei sicura.
-Certo certo...-
Rispose lui.
Continuarono a bisticciare per qualche tempo ma Hye Su non tornò nel suo letto quella sera.
A dire la verità da quella notte furono più le volte che dormì fuori casa che nella sua camera da letto.
Insomma quei due sono rimasti insieme per molto tempo e JiYong le chiede ancora come diavolo funziona quel Bluetooth.









non lo so... bo'...
fate voi...
come sempre vi lascio liberi di commentare
anche se sono piuttosto contenta di com'è venuta fuori XD
grazie a chi leggerà e chi commenterà ^^
alla prossima
fighting
M_Wonnie

PS: stavolta niente pubblicità tanto ormai mi conoscete XD










  
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