Bene,eccomi qua con una One Shot. Premetto che è la prima che scrivo,perchè come amante delle long fic,non mi sono mai ritenuta capace di scrivere una storia in un solo capitolo. Eppure questa mi è venuta in mente ieri sera,in un momento molto malinconico mentre parlavo con la mia migliore amica e ascoltavo Payphone dei Maroon 5. Spero vi piaccia.
Federica xx
                                                                                                                                           

A Beatrice.
Questa OS la dedico a te,che sei la persona più importante della mia vita.
Hai la letto la bozza che ho scritto ieri sera e sapere che ti è piaciuta mi ha migliorato la giornata.
Ti voglio bene,non dimenticarlo mai.
 

Mi avevi promesso che non mi avresti mai lasciata sola,che non mi avresti mai abbandonata,eppure l'hai fatto.
Te ne sei andato all'improvviso dopo una notte d'amore,senza lasciarmi nemmeno un messaggio o un biglietto in cui spiegassi le tue fottute ragioni. Mi hai lasciata col cuore lacerato ed ebbro d'amore.
Sono passati quattro anni,quattro lunghi anni di dolore e strazio,da quando sei andato via per chissà quale ragione. E in questi anni,non una chiamata,un messaggio,una mail o un piccione viaggiatore.Nulla,solo un immenso dolore e un profondo buco nel petto. Questo è ciò che mi hai lasciato.
Il cuscino è ormai colmo di tutte le mie lacrime amare,l'unico che mi abbia ascoltato accogliendomi su di sè,diventando quasi il mio migliore amico.
Ripenso spesso a tutte le parole che ci siamo detti,a tutte le notti in cui abbiamo fatto l'amore,a tutte le nostre fughe da scuola. Com'è possibile che tu sia andato via,dopo tre anni in cui stavamo insieme?Tre anni sono tanti.
Chissà se ti è mai capitato di pensarmi,anche solo per un secondo,in questi anni. Chissà se il tuo cuore conserva ancora il mio ricordo. Il mio si,ha il tuo ricordo marchiato a fondo,come un tatuaggio,indelebile,e ci resterà per sempre.
Forse è vero che il primo amore non si scorda mai,tu sei entrato nella mia vita senza preavviso e mi hai travolto come un uragano,lasciandomi stravolta e col cuore colmo d'amore.
Poi ripenso a tutti quei 'ti amo',a quegli abbracci così calorosi che toglievano il respiro,a quei baci che sapevano fin troppo di noi,baci rubati quando non eravamo soli,baci pieni d'amore e passione che ci estraniavano dal mondo intero. Ripenso alle nostre notti d'amore,ai nostri respiri sulla pelle,a quei gemiti sussurrati,ai brividi che prendevano il sopravvento. Ripenso al nostro amore,così profondo e indissolubile,e a tutte le promesse fatte.
Dicevi di volermi sposare un giorno,quando saremmo stati indipendenti da poterci permettere di avere una casa e costruire una famiglia insieme. Lo ricordi questo,amore?
O erano solo parole di due adolescenti innamorati,le nostre?
Io ho sempre creduto in te,in noi,nella nostra nostra storia. Non ho mai smesso di credere alle tue parole,alla nostra favola. Quella favola che adesso mi sembra solo piena di stronzate.
"If happy ever after did exist,I would still be holding you like this" le parole di Payphone riecheggiano fine,ponendo fine a questo silenzio fin troppo assordante.
"Even the sun sets in Paradise." e forse è proprio così,il sole tramonta anche in Paradiso. Quel paradiso che riuscivo a raggiungere quando ero con te.
Tu dicevi sempre di essere in Paradiso,quando eri con me. Dicevi che ero l'unica della tua vita,l'unica che avessi mai amato,l'unica che riusciva a farti provare ogni volta nuove emozioni. Era davvero così?
Ma forse devo cominciare a credere che anche le cose belle giungono al termine. La nostra favola è giunta al termine,insieme al nostro paradiso.
Eppure io non voglio credere che sia davvero finita così,non in questo modo perlomeno. Non voglio perdere anche l'ultimo briciolo di speranza che mi tiene ancorata a te. 
Non sono pronta a voltare pagina e ad andare avanti,sei una parte troppo importante del mio cuore,più importante persino di me stessa. Se lascio andare il tuo ricordo,poi cosa mi resta? 
Se ti lasciassi andar via,sono consapevole di non poter più riemergere dal baratro in cui sono sprofondata.
Ho ancora le nostre foto,sai amore? Le guardo sempre,per ricordarmi che tutto quello che abbiamo vissuto non è stato un sogno,è stato tutto reale. Come si dice,è bello finchè dura.
Eravamo così ingenui,così giovani. Così innamorati.
Io lo so che la tua vita adesso è cambiata,è migliorata,e stando con me non avresti mai potuto vivere questo sogno.
Sei in giro per il mondo insieme alla tua band,a rendere felici milioni di fan in tutto il mondo. Ma alla mia felicità non ci hai mai pensato,vero?
Ho sempre saputo che avevi talento ed io ti ho sempre spronato a vincere la tua timidezza e a far vedere al mondo le tue capacità. Ti ho convinto a fare quel provino,che ha segnato l'inizio della tua carriera. 
In questi anni,ho visto tutte le vostre interviste e i vostri concerti,non ne ho perso uno. Ma tu non mi hai notato.
E piangevo,inconsapevolmente,perché in parte è merito mio se adesso sei così famoso. Non ho mai preteso che tu mi ringraziassi,oh no,a me bastava vederti felice.
Piangevo,urlavo,quando vedevo che ti portavi qualche ragazza nel camerino,che ansimavano su di te sussurrando il tuo nome. Sentivo il mio cuore frantumarsi ancora di più,provocandomi un dolore allucinante.Ogni volta preferivo morire,piuttosto che vederti con un'altra.

Da quando sei andato via ho innalzato un enorme muro d'indifferenza che mascherasse la mia sofferenza,portando le persone ad allontanarsi da me. Mia madre ha sempre cercato di tirarmi su,ma ha rinunciato dopo un anno quando sono caduta in depressione,quando mi sono chiusa in me stessa e mi sono isolata in casa. Mi ha abbandonata,imprecandomi contro. "Tu non sei mia figlia!" aveva urlato,quando lasciò definitivamente la casa.
Ho perso quei pochi amici che avevo,ma ho sempre pensato che non fossero davvero amici. Non hanno mai accettato la nostra relazione,dicevano che tu non giovavi alla mia salute. Ma loro che cosa ne potevano sapere di te? Tu mi hai cambiata,hai davvero 'giovato alla mia salute',in tutti i sensi.
Ho perso il lavoro,e da allora sono rimasta completamente sola. Più sola di quanto non fossi già a causa tua.
Non ricordo nemmeno quand'è stata l'ultima volta che sono uscita alla luce del sole,beandomi dei suoi caldi raggi che mettevano in risalto i miei occhi verdi che tanto amavi. Se tu mi vedessi adesso,sono sicura che non mi riconosceresti. I lunghi capelli biondo grando non risplendono più,gli occhi rossi e gonfi a causa dei pianti ininterrotti sono stanchi e spenti e il mio viso è fin troppo pallido. Mangio pochissimo e di questo il mio corpo esile e slanciato,quel corpo da modella come lo definivi tu,ne risente e mi reggo a malapena in piedi. Se tu fossi qui con me,le cose sarebbero diverse.
Non so cosa mi abbia frenato dall'idea di farla finita per sempre,forse quella speranza che mi ha sempre portato a credere che un giorno saresti tornato,quel briciolo di speranza che arde ancora nel mio cuore.
Sento qualcuno suonare alla porta e il che è davvero strano,visto che oramai mi hanno abbandonata tutti. Non ho voglia di alzarmi,ma sono costretta perché quel suono così fastidioso sta diventando sempre più insistente e la mia testa minaccia di scoppiare.
Mi trascino al piano di sotto,con la curiosità di sapere chi mi abbia degnato della sua presenza. In questi anni mai nessuno si è preoccupato di me,perché cominciare adesso?

Sussulto e credo di avere le allucinazioni,perché tu sei qui,davanti alla porta,con lo sguardo basso e un sorriso appena accennato.
Sei tu,anche se ti è cresciuta la barba,ti sei alzato e i tuoi lineamenti si sono fatti quelli di un giovane uomo. Ma nonostante tutto,sono sicura che la figura davanti l'uscio di casa mia sei tu,perché la tua bellezza folgorante è rimasta la stessa,paragonabile a quella di un dio greco.
"C-Ciao" balbetti insicuro,cercando le parole da dire. Io sono indecisa se gettarmi nelle tue braccia,inebriarmi del tuo profumo ed assaporare di nuovo le tue labbra oppure riempirti di botte.
Invece rimango immobile,aspettando che tu dica qualcosa,un qualcosa che però non arriva.
Ti avvicini titubante a me e mi inchiodi con i tuoi occhi glaciali,abbattendo in un attimo ogni difesa eretta in questi anni. Con quello sguardo mi trapassi in un attimo,provocandomi dei brividi lungo tutto il corpo. Sorridi,uno dei tuoi amati sorrisi che mi riempivano le giornate,e mi accarezzi il viso facendomi sussultare appena.
Il tuo tocco così delicato brucia,mi ero dimenticata di quanto fosse piacevole. Riesci ancora a mandarmi in tilt con un solo gesto ed è incredibile che il tempo non abbia cambiato la magia che riuscivamo a creare.
Mi lascio andare alle tue labbra,che stanno chiedendo dolcemente il permesso di approfondire il bacio. Dischiudo le labbra e la tua lingua s'intrufola,andando a giocare con la mia. Ed io mi sento fottutamente bene.
Eppure sono combattuta,a cosa è dovuto questo tuo ritorno improvviso?
La mia mente cerca di trovare un senso logico a tutto questo,ma mi rendo conto che non c'è. Non c'è mai stato,quando si trattava di noi due. Ma mi fido,sperando di non pentirmente. Sperando che tu non sia tornato solo per ferirmi nuovamente. Non farlo,amore,non potrei sopportare di nuovo che tu vada via.
E senza aggiungere nulla,mi prendi per mano e mi porti di sopra,nel nostro nido d'amore. Sussurri un "ti amo" a fior di labbra e lì mi sento morire. Il cuore perde un battito,per poi riprendere a battere come un cavallo in corsa. Questo tuo gesto vale più di mille parole e spiegazioni,che rimandiamo all'indomani.
E lasciamo che tutto torni ad essere com'era scritto nel nostro destino,perchè solo ora mi rendo conto che noi siamo destinati a stare insieme per sempre.
Siamo solo io e te,noi,e il nostro amore sconfinato. Lasciamo che tutto scorra,dimenticandoci del mondo.
"Mi sei mancata,amore. Non hai idea quanto. Sono stato uno stupido ad andar via,lasciandoti sola. Ma adesso voglio solo recuperare il tempo perso." sussurri,prima di impossessarti definitivamente delle mie labbra.
Ti amo Niall,ti ho sempre amato e lo farò fino alla fine dei miei giorni. Perché tu sei la mia luce,la mia stella guida e senza te non posso vivere. Sei proprio come l'ossigeno,essenziale.