Film > Labyrinth
Segui la storia  |      
Autore: FreddieLerouge    13/06/2012    2 recensioni
Perchè un desiderio si realizzi occorrono una serie di elementi imprescindibili, ed è raro che questi fondamentali ingredienti si trovino tutti assieme nello stesso momento.
Ma soprattutto... si deve credere.
La fede nell'impossibile è fondamentale; si deve davvero avere la convinzione, nel profondo dell'animo, che l'effimero possa divenire vivo, che la fiaba possa essere autentica, che il sogno possa tramutarsi in realtà.
Nel Sopramondo esistono persone, comuni mortali che in determinate circostanze sono in grado di dare vita a questo incantesimo.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tra sogno e realtà remake prologo

§ "Ciò che è detto, è detto."
"Ma io non credevo mai..."
"Ah... non credevi?" §









Cos'è che divide il sogno dalla realtà?
E' davvero così netto e certo il confine che li separa?
Sai che sta per piovere quando avverti una goccia d'acqua bagnarti la pelle in un afoso pomeriggio estivo.
Conosci l'odore intenso e goloso dell'arrosto che sfrigola nel forno la domenica mattina, ed è reale il breve dolore che senti quando  l'ago di una siringa penetra nella pelle tenera.
Le braccia di tua madre che ti avvolgono consolatorie dopo una brutta caduta o il freddo del gelato che ti paralizza la lingua appena prima di avvertirne il sapore dolce e cremoso.
Il profumo inconfondibile e salmastro di una località di mare o la sabbia che scotta sotto ai tuoi piedi nudi.
Il rancore che provi nei confronti di un insegnante per un voto ingiusto, l'eccitazione del primo appuntamento o la tramontana gelida di gennaio che ti fa arrossare la pelle e seccare le labbra.
Sono solo alcuni degli elementi che noi consideriamo reali, appartenenti ad un mondo che conosciamo, in cui siamo nati e cresciuti.
La realtà è una, ed è fatta di molte cose, oggetti, sensazioni, odori, persone.
Esistono invece varietà infinite di sogni.
Quando il sonno ci coglie, sogniamo, che lo ricordiamo o meno.
Chi tra noi, non ha sognato almeno una volta ad occhi aperti?
Sogniamo quando leggiamo un libro, dando corpo e  colore alle storie con la nostra immaginazione.
Sognare è guardare un film o una rappresentazione teatrale e immedesimarsi nei protagonisti.
E chi dice che i sogni debbano rimanere  effimere immagini della nostra mente?
Chi scrive o disegna cerca di dare vita ai propri sogni interiori, o agli incubi.
Tutte le volte che si crea qualcosa dal nulla, una statua, un dipinto, un semplice disegno a matita o una fotografia, cerchiamo di rappresentare una nostra idea, un riflesso della nostra mente, quindi un sogno.
Cerchiamo di far diventare materiale l'immateriale, di dare un corpo ad un'anima, di far divenire reale l'astratto.
Chiunque, almeno una volta nella vita, ha desiderato che i suoi sogni divenissero concreti, che i personaggi e i luoghi che impari a conoscere nelle tue avventure oniriche potessero davvero uscire dal mondo della fantasia e venire a far parte della prevedibile realtà quotidiana.
Quante volte abbiamo  desiderato che la magia che popolava le nostre fiabe infantili esistesse veramente?
Le credenze dei bimbi, si sa, svaniscono con l'età adulta e nessuno di noi si aspetta che siano reali.
Quando ero piccola, un giorno mia madre mi disse che se si desidera davvero qualcosa, con tutte la forza e tutta l'anima, sarà la volta buona che non si realizza.
Beh... io penso sia vero solo in parte.
Perchè un desiderio si compia occorrono una serie di elementi imprescindibili, e in effetti è raro che questi  fondamentali ingredienti si trovino tutti assieme nello stesso momento.
Ma soprattutto... si deve credere.
La fede nell'impossibile è fondamentale; si deve davvero avere la convinzione, nel profondo dell'animo, che l'effimero possa divenire vivo, che la fiaba possa  essere autentica, che il sogno possa tramutarsi in realtà.
Nel Sopramondo esistono persone, comuni mortali che in determinate circostanze sono in grado di dare vita a questo incantesimo.
Loro non ne sono consapevoli, la parte raziocinante del loro essere umani nega anche solo la possibilità che un desiderio possa avverarsi, che la magia possa esistere anche sul piano materiale e non solo nelle loro teste, nei loro sogni.
Basta solo crederci e pronunciare le giuste parole...  proprio come è successo all'ignara Sarah Williams.
Quando succede, quando la magia delle fiabe contamina il Sopramondo, quando i sogni si avverano, la realtà così come abbiamo imparato a conoscerla, perde di significato.
Diviene vuota, deludente e monotona.
Sarah ha sperimentato il potere dei sogni, ha vissuto un'esperienza fantastica, compiuto un viaggio incredibile, conosciuto esseri fatati di un altro mondo; ed è una delle rare persone che è riuscita a tornare indietro.
Lei non è più la stessa; è cresciuta... non è più la bimba viziata ed egoista che ha espresso un desiderio perchè i goblin le portassero via il fratellastro.
Sarah è divenuta un'adulta, 
una come tante; ha ultimato gli studi, si è trovata un lavoro, ha qualche amicizia, sporadici appuntamenti e nessuna relazione fissa.

Ma la magia dei sogni non l'ha abbandonata del tutto... a volte le basta un profumo, un colore, una canzone o una semplice occhiata perchè l'incanto la investa di nuovo e la infiammi all'improvviso.
In quei brevi e sfuggenti momenti la nostalgia la inonda e si lascia trasportare dalla malinconia, una sorta di profondo struggimento; chiude gli occhi e sogna... ricorda ciò che è stato e immagina ciò che sarebbe potuto essere, si ritrova a fantasticare come quando era ragazzina e passava i pomeriggi a bighellonare nel parco, in compagnia dei suoi sogni, di un cane e talvolta di un barbagianni.









 
Salve a tutti, miei cari.
Innanzitutto sento il bisogno di scusarmi con voi per la mia lunga latitanza, ma purtroppo in questo periodo sono sopraffatta dagli impegni lavorativi e familiari, quindi vi chiedo di avere pazienza.
Inoltre ci tenevo a rassicurarvi sul fatto che non ho abbandonato la mia precedente storia, certamente la riprenderò appena possibile.
Devo solo recuperare il tempo e 'la testa' per dedicarmi di nuovo alla scrittura e alla lettura, cose che per ora sono abbastanza introvabili.
Chi tra voi mi segue da tempo, si ricorderà di "Tra sogno e realtà", fiction da me scritta, ultimata e cancellata. Avevo promesso che l'avrei pubblicata di nuovo, ed eccomi qua.
Sappiate però che questo nuovo lavoro non avrà niente a che vedere con il precedente, infatti di uguale ci sarà solo il titolo.
Il prologo era pronto da tempo immemore e l'ho voluto pubblicare solo per farvi sapere che ci sono, e non ho abbandonato la sezione.
Sinceramente, non so bene dove mi porterà questo inizio, so solo che non mi è ancora passata la voglia di scrivere su Labyrinth e quindi mi sono buttata.
Di conseguenza... gli avvertimenti, il rating e il genere della fic potranno essere da me modificati e definiti con il progredire della stessa.
Di certo c'è solo che sicuramente si parlerà di Sarah e di Jareth; come avrete capito mi piace sperimentare nuovi modi di  vedere e di sviluppare questi due personaggi e non escludo che possa aggiungere anche l'avvertimento OOC in futuro.
Per finire, vi avverto subito di non aspettarvi prossimi aggiornamenti di questa o dell'altra fandom, sto facendo il possibile per ritagliarmi i miei spazi scribacchini ma purtroppo aggiornerò molto, molto lentamente, perlomeno fino alla fine della stagione calda, dopodichè mi dedicherò di nuovo con piacere al mio passatempo preferito; spero abbiate la pazienza di attendere.
Arritrovarsi su queste pagine!
Fede  ;)


















   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Labyrinth / Vai alla pagina dell'autore: FreddieLerouge